More stories

  • in

    MotoGp, Marquez: “La velocità ad Austin non è mancata”

    ROMA – L’Europa come speranza di stabilità e risultati. La Honda vola a Portimao per il Gran Premio del Portogallo e Marc Marquez tornare protagonista: “Non vedo l’ora di correre in Portogallo, è un circuito impegnativo, molto fisico, ma molto divertente da guidare. In America abbiamo mostrato la nostra velocità e quello di cui siamo capaci, anche se non tutto è andato alla perfezione. Voglio di nuovo lottare per il vertice e ottenere buoni punti dopo un inizio non ottimale. Dobbiamo continuare a migliorare noi stessi e la moto per poter ottenere il massimo, ma so che io e la Honda stiamo lavorando sodo”.
    Il commento di Espargaro
    È carico anche Pol Espargaro, che al momento si trova a -38 dalla vetta, occupata da Enea Bastianini. “Con il ritorno in Europa – afferma il pilota spagnolo – spero di resettare un po’ e trovare quello che avevamo a inizio anno. Dopo il Qatar sembra che le cose si siaano messe un po’ di traverso nei nostri confronti, ma mancano ancora tante gare e c’è tanto lavoro da fare. Portimao è un tracciato che ha incontrato sempre le mie preferenze, quindi ho buone speranze per il fine settimana con la nuova Honda”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez: “In America abbiamo mostrato la nostra velocità”

    ROMA – Dopo quattro tappe sulle montagne russe, la Honda cerca stabilità nelle tappe europee. Questo weekend si corre a Portimao per il Gran Premio del Portogallo e Marc Marquez vuole ritrovare le sensazioni positive provate in terra texana: “Non vedo l’ora di correre in Portogallo, è un circuito impegnativo, molto fisico, ma molto divertente da guidare. In America abbiamo mostrato la nostra velocità e quello di cui siamo capaci, anche se non tutto è andato alla perfezione. Voglio di nuovo lottare per il vertice e ottenere buoni punti dopo un inizio non ottimale. Dobbiamo continuare a migliorare noi stessi e la moto per poter ottenere il massimo, ma so che io e la Honda stiamo lavorando sodo”.
    Le parole di Espargaro
    È carico anche Pol Espargaro, che al momento si trova a -38 dalla vetta, occupata da Enea Bastianini. “Con il ritorno in Europa – afferma il pilota spagnolo – spero di resettare un po’ e trovare quello che avevamo a inizio anno. Dopo il Qatar sembra che le cose si siaano messe un po’ di traverso nei nostri confronti, ma mancano ancora tante gare e c’è tanto lavoro da fare. Portimao è un circuito che mi è sempre piaciuto, quindi con la nuova Honda ho buone speranze per il weekend”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bastianini: “Portimao è una pista molto bella, dobbiamo divertirci”

    ROMA – Enea Bastianini mette in soffitta la vittoria ad Austin ed è pronto per il Gran Premio del Portogallo. Il pilota Gresini, attuale leader della classifica piloti in MotoGp, vuole stupire ancora su un tracciato impegnativo tanto quanto quello americano: “È una pista molto bella, molto tecnica, con tanti saliscendi. Molto gustosa, diciamo. Veniamo da una gara sicuramente buonissima ad Austin dove siamo riusciti a essere veloci lungo tutto il weekend, poi la vittoria finale: la ciliegina sulla torta. Dobbiamo solo rimanere concentrati, lavorare in sintonia come sempre e divertirci. A Jerez saranno veloci in molti: ci abbiamo già fatto i test e i gap saranno ancora più ridotti. Mi piace e possiamo fare bene: vedremo” – ha detto.
    Le parole di Di Giannantonio
    Si prepara al Gp del Portogallo anche Fabio Di Giannantonio, ancora alla ricerca dei suoi primi punti in MotoGp: “È una pista fantastica, ma molto impegnativa, come Austin. Abbiamo una buona base e dall’America ci portiamo qualche sensazione positiva che servirà in Europa. In questo inizio di stagione, anche se i risultati non sono con noi, abbiamo imparato tanto. A casa ho lavorato molto per essere più preparato e sono di curioso di vedermi in Portogallo. Jerez è un’altra pista che adoro e dove so di poter essere veloce. Sarebbe bello seguire le orme della scorsa stagione, ma so che devo lavorare solo sulla mia crescita sessione dopo sessione”, ha concluso il rookie italiano. LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati, Claudio Domenicali: “Valentino Rossi? Non eravamo giusti l'uno per l'altro”

    ROMA – Le aspettative sul binomio Rossi-Ducati erano altissime. Così però non è stato e la magra del Dottore a bordo della moto di Borgo Panigale è durata due anni: due stagioni senza vittorie, per poi passare ancora alla Yamaha. In un’intervista alla redazione inglese di “MCN” Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, rivive quegli anni ed esordisce così: “Rossi sarebbe stato competitivo anche sulla moto del 2021. Nessun rimpanto per aver condivisto questi due anni, ma non eravamo giusti l’uno per l’altro. La moto post-Stoner era ancora tagliata per l’australiano ed era difficile per Rossi, abituato a una moto più bilanciata”.
    Una nuova Ducati
    Spesso la Ducati viene additata come una moto non semplice da portare in pista. Un aspetto che ha sicuramente influenzato i piloti, molto attenti nello scegliere la scuderia italiana. Ha aggiunto infatti Domenicali: “Prima era più difficile per noi mostrare ai piloti i nostri punti di forza: c’erano pregiudizi. Ora invece i giovani ci stanno ad ascoltare e nessuno lancia più il casco nei box”. Poi l’ad della Ducati elogia Valentino Rossi: “È unico e ha incarnato talento, determinazione, risultati e carisma. Ha avuto una carriera longeva ad alti livelli, ma il nostro marchio ha la sua storia, un brand dove gli italiani si riconoscono. Non è solo sport, ma anche innovazione. Siamo come la Ferrari in Formula 1”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bastianini: “Dobbiamo divertirci e lavorare in sintonia”

    ROMA – Dopo il trionfo in Texas e questa settimana di pausa, Enea Bastianini punta il Gran Premio del Portogallo. Il pilota Gresini vuole conservare la testa della classifica su un tracciato impegnativo tanto quanto quello di Austin “È una pista molto bella, molto tecnica, con tanti saliscendi. Molto gustosa, diciamo. Veniamo da una gara sicuramente buonissima ad Austin dove siamo riusciti a essere veloci lungo tutto il weekend, poi la vittoria finale: la ciliegina sulla torta. Dobbiamo solo rimanere concentrati, lavorare in sintonia come sempre e divertirci. A Jerez saranno veloci in molti: ci abbiamo già fatto i test e i gap saranno ancora più ridotti. Mi piace e possiamo fare bene: vedremo”, ha detto il leader del Motomondiale.
    La concentrazione di Di Giannantonio
    Si prepara al Gp del Portogallo anche Fabio Di Giannantonio, ancora alla ricerca dei suoi primi punti in MotoGp: “È una pista fantastica, ma molto impegnativa, come Austin. Abbiamo una buona base e dall’America ci portiamo qualche sensazione positiva che servirà in Europa. In questo inizio di stagione, anche se i risultati non sono con noi, abbiamo imparato tanto. A casa ho lavorato molto per essere più preparato e sono di curioso di vedermi in Portogallo. Jerez è un’altra pista che adoro e so dove essere veloce. Sarebbe l’ideale ripercorrere le orme della scorsa stagione. Devo crescere tappa dopo tappa”, ha detto Di Giannantonio. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, il manager di Marquez: “Il suo obiettivo è vincere il titolo”

    ROMA – Non è stato un inizio di stagione facile per Marc Marquez in MotoGp. Per il pilota di Cervera i problemi sono una costante negli ultimi due anni, dalla caduta che nel 2020 lo costrinse a tre interventi chirurgici fino alla diplopia che non gli ha permesso di correre in Argentina. Il pluricampione del mondo, però, non sembra voler abbandonare la speranza di portare a casa altri successi. A confermarlo è anche il suo manager, Emilio Alzamora, ha confermato le grandi ambizioni del pilota Honda in questa stagione.
    Il commento di Alzamora
    “Ha persino cambiato equipe medica trasferendosi a Madrid, i migliori sportivi del mondo sono esseri speciali e Marc è uno di loro – ha detto Alzamora ai microfoni di “As” -. L’obiettivo non è semplicemente lottare per il mondiale, ma vincerlo. Prima o poi arriverà la vittoria in questa stagione per lui e per la Honda, ma la moto non è ancora a posto. In HRC devono lavorare sodo per dare a Marquez un mezzo più competitivo di quello attuale”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, il manager di Marquez: “Marc vuole vincere il Mondiale”

    ROMA – Marc Marquez è reduce da un inizio di stagione turbolento in MotoGp. Per il pilota di Cervera i problemi sono una costante negli ultimi due anni, dalla caduta che nel 2020 lo costrinse a tre interventi chirurgici fino alla diplopia che non gli ha permesso di correre in Argentina. Il pluricampione del mondo, però, non sembra voler abbandonare la speranza di portare a casa altri successi. A confermarlo è anche il suo manager, Emilio Alzamora, ha confermato le grandi ambizioni del pilota Honda in questa stagione.
    Le parole di Alzamora
    “Ha persino cambiato equipe medica trasferendosi a Madrid, i migliori sportivi del mondo sono esseri speciali e Marc è uno di loro – ha detto Alzamora ai microfoni di “As” -. L’obiettivo non è semplicemente lottare per il mondiale, ma vincerlo. Prima o poi arriverà la vittoria in questa stagione per lui e per la Honda, ma la moto non è ancora a posto. In HRC devono lavorare sodo per dare a Marquez un mezzo più competitivo di quello attuale”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Virtus Bologna batte anche Pesaro, Milano ok con Napoli

    Basket, segui LIVE i risultati sul nostro sito
    Milano batte Napoli e ipoteca il secondo posto
    Grazie ad una grande prestazione di Alviti (autore di 25 punti, high score in LBA), l’Armani Exchange Milano batte 90-67 la Gevi Napoli e si conferma al secondo posto in classifica: la squadra di Ettore Messina dà il colpo di grazia ai campani nel terzo quarto, dove mette in ghiaccio la partita con un parziale di 34-10 dopo il sostanziale equilibrio dei primi due quarti. L’ultimo periodo è una semplice formalità: l’Olimpia centra il suo secondo successo consecutivo e sale a quota 42 punti in classifica, mentre Napoli incappa nella terza sconfitta di fila e resta terz’ultima a quota 20 punti: non bastano alla Gevi i 14 punti di Rich.
    MILANO: Invernizzi 0, Melli 10, Grant 2, Rodriguez 10, Tarczewski 3, Ricci 7, Biligha 2, Delaney 5, Baldasso 3, Shields 12, Alviti 25, Hines 11.
    NAPOLI: Zerini 9, McDuffie 11, Gudaitis 5, Vitali 2, Velicka 7, Parks 4, Marini 3, Uglietti 4, Lombardi 8, Rich 14.
    Successo per Tortona contro Varese
    Nel pomeriggio della Serie A di Basket Tortona supera Varese per 104-99 grazie ai 33 punti di un super Daum e ai 20 di Macura. I padroni di casa mantengono stabilmente il controllo della partita, chiudendo sempre in vantaggio, soprattutto nel terzo quarto in cui staccano di ben 10 punti (78-68). Varese prova la rimonta negli ultimi dieci minuti ma è tutto inutile. In classifica i piemontesi salgono al quarto posto, in piena corsa per i playoff
    TORTONA: Mortellaro ne, Wright 7, Pezzulla ne, Tavernelli ne, Fridriksson 5, Filloy 12, Mascolo, Severini 3, Sanders 9, Daum 33, Cain 15, Macura 20.
    VARESE: Beane 9, Woldetensae 17, Sorokas 19, De Nicolao 4, Vene 6, Reyes 15, Librizzi 6, Virginio ne, Ferrero 3, Caruso 2, Keene 18, Zhao ne.
    Riparte il Brescia: 99-64 su Reggio Emilia
    Dopo la sconfitta contro Tortona, arriva un successo casalingo anche per il Brescia che piega 99-64 il Reggio Emilia grazie ai 24 punti del solito Della Valle ai 19 di Gabriel. Partita facile per la squadra di Magro che già alla fine del secondo quarto accumula un vantaggio enorme, chiudendo sul 54-32. I lombardi sono sempre più la terza forza del campionato, dietro solo ad Olimpia e Virtus.
    BRESCIA: Gabriel 19, Moore 12, Mitrou-Long 15, Mobio 3, Petrucelli 5, Della Valle 24, Eboua 3, Parrillo 5, Cobbins ne, Burns 4, Laquintana 9, Moss.
    REGGIO EMILIA: Thompson Jr 6, Hopkins 7, Baldi Rossi 4, Strautins 12, Crawford 12, Colombo ne, Soliani ne, Cinciarini 10, Johnson 10, Larson 3.
    Cremona retrocessa, Trieste in zona playoff
    Vittoria anche per Trieste che batte Cremona per 84-72 e ottiene così la terza vittoria di fila grazie a delle prestazioni eccellenti di Grazulis, Konate e Lever. La Vanoli ci prova a rimane sempre vicina nel punteggio, ma il secondo tempo è decisivo per la vittoria della squadra di Ciani. Grazie ai due punti Trieste è matematicamente salva e sale al settimo posto, e quindi in zona play-off. È invece retrocessione matematica per la Vanoli.
    TRIESTE: Banks 11, Davis 8, Clark 9, Konate 14, Longo, Deangeli, Mian 6, Cavaliero, Campogrande 5, Grazulis 17, Lever 14.
    CREMONA: Agbamu, Zacchigna, Dime 8, Sanogo 5, Gallo, Poeta 2, Spagnolo 10, Kohs 3, Tinkle 10, Cournooh 10, Juskevicius 24.
    Vince ancora la Virtus Bologna
    La Virtus si conferma anche contro Pesaro, battuta per 77-96. Il primo quarto alla Vitrifrigo Arena reggono solo nel primo quarto, chiuso in vantaggio sul 24-23, ma le V nere rimontano e chiudono il secondo sul 37-43. La Virtus prova poi a prendere il largo portandosi addirittura sul 49-70 nel terzo quarto fino al 77-96 finale. Protagonisti Hackett, Jaiteh, Teodosic e Mannion che si alternano nei 40 minuti. Diventano così 13 di fila le vittorie della Virtus Bologna. 
    PESARO: Mejeris 9, Moretti 15, Lamb 9, Demetrio 6, Delfino 18, Tambone, Zanotti 6, Jones 12, Dia ne, Stazzonelli 2. BOLOGNA: Mannion 18, Belinelli 8, Pajola 2, Alibegovic 2, Sampson 11, Tessitori, Hervey 5, Jaiteh 11, Shengelia 12, Hackett 13, Weems 2, Teodosic 12.
    Fortitudo batte Trento e continua a sperare
    Vittoria importantissima per la Fortitudo Bologna che mantiene vive le speranze di salvezza superando nettamente Trento per 89-69 e avvicinandosi verso Napoli al terzultimo posto. I padroni di casa mantengono il vantaggio per tutta la partita, dilagando nel finale e conquistando così la vittoria. 
    BOLOGNA: Aradori 17, Mancinelli ne, Durham 4, Natalini, Procida 7, Benzing 22, Feldeine 9, Fantinelli 4, Charalampopoulos 10, Groselle 9, Borra, Frazier 7.Allenatore: Martino.
    TRENTO: Johnson, Bradford 16, Williams 10, Reynolds 9, Gaye ne, Conti, Morina ne, Forray 7, Flaccadori 12, Mezzanotte ne, Ladurner 2, Caroline 13.
    Treviso vince in volata contro Brindisi
    Vittoria in volata per Treviso nel posticipo della 27ª giornata di serie A che batte Brindisi in una partita complicata per 96-90. Tantissimi sorpassi ma nessuna delle due squadre sembrava riuscire a prevalere. Poi nel finale Treviso trova l’affondo decisivo per portarsi a casa la vittoria. 
    TREVISO: Russell 25, Bortolani 27, Sokolowski 7, Jones 7, Akele 5, Jurkatamm 4, Faggian, Pellizzari, Vettori, Imbrò 2, Chillo 5.
    BRINDISI: Gentile 21, Zanelli 8, Harrison 21, Visconti 3, Perkins 20, Vitucci, Gaspardo 12, Redivo, De Zeeuw 3, Clark 2, Guido. LEGGI TUTTO