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    MotoGp, Miller: “Ritornare in Pramac? Non mi importerebbe”

    ROMA – Il contratto che lo lega alla Ducati scade a dicembre e l’avvenire di Jack Miller in MotoGp sembra piuttosto incerto. Da Borgo Panigale sarebbe ancora pervenuta alcuna offerta e il pilota australiano, tramite i canali ufficiali della Motomondiale, afferma: “Un ritorno in Pramac? Non mi darebbe fastidio, non mi importerebbe. So che lì lavorano con le stesse attrezzature del team ufficiale, le moto sono tutte buone e i meccanici sono fantastici”. Miller ha disputato tre mondiali con la Pramac (dal 2018 al 2020), che ora schiera Jorge Martin, che gli soffierebbe volentieri la sella sulla Desmosedici.
    Le parole di Miller
    Miller è infatti solo uno dei tanti piloti in scadenza al termine di questa stagione, per un mercato piloti che è pronto a stravolgere il volto della griglia di partenza attuale. Per quanto riguarda l’australiano, la sua situazione è se possibile ancora più incerta, visto il rinnovo che invece è arrivato per Pecco Bagnaia, blindato fino al 2024. “Sarei più che felice di restare – dice però Miller -. Adoro questo gruppo e sono concentrato solo su quest’anno. Voglio fare un miglior lavoro possibile in pista, visto che il campionato è lungo e possono ancora succedere tante cose. Al momento sono il decimo pilota diverso ad essere salito sul podio e siamo alla quarta gara. È simbolo di un campionato spalancato che inizierà con il blocco europeo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Ritornare in Pramac? Non mi darebbe fastidio”

    ROMA – Con il suo contratto che scade alla fine di questa MotoGp, Jack Miller è chiamato a rispondere sul suo futuro. La Ducati ancora non gli avrebbe fatto pervenire alcuna offerta e il pilota australiano, tramite i canali ufficiali della Motomondiale, afferma: “Un ritorno in Pramac? Non mi darebbe fastidio, non mi importerebbe. So che lì lavorano con le stesse attrezzature del team ufficiale, le moto sono tutte buone e i meccanici sono fantastici”. Miller ha disputato tre mondiali con la Pramac (dal 2018 al 2020), che ora schiera Jorge Martin, che gli soffierebbe volentieri la sella sulla Desmosedici.
    Verso le tappe in Europa
    Miller è infatti solo uno dei tanti piloti in scadenza al termine di questa stagione, per un mercato piloti che è pronto a stravolgere il volto della griglia di partenza attuale. Per quanto riguarda l’australiano, la sua situazione è se possibile ancora più incerta, visto il rinnovo che invece è arrivato per Pecco Bagnaia, blindato fino al 2024. “Sarei più che felice di restare – dice però Miller -. Adoro questo gruppo e sono concentrato solo su quest’anno, restare in MotoGp sarebbe sempre un sogno per me. Voglio fare un miglior lavoro possibile in pista, visto che il campionato è lungo e possono ancora succedere tante cose. Al momento sono il decimo pilota diverso ad essere salito sul podio e siamo alla quarta gara. Questo dice tutto: il vero campionato inizierà in Europa”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, strafatto di 4 sostanze stupefacenti girava in moto senza patente: denunciato

    Prima ancora di chiedersi con qiale coraggio ci si possa mettere alla guida di una moto senza patente dopo essersi iniettato e fumato di tutto, c’è da capire come quel mix pesantissimo di cannabis, oppio, metadone e cocaina non l’abbia steso a terra prima ancora di salire in sella. Allo scenario assurdo hanno assistito gli agenti della Polizia Locale di Brescia, che non dimenticheranno facilemente la vicenda di questo folle motociclista.

    Napoli, senza patente avevano rubato un pino sullo scooter: denunciati

    Senza patente ma con 4 sostanze in corpo

    Un cocktail pesantissimo di sostanze stupefacenti era in circolo nel corpo di questo 55enne bresciano, un mix che avrebbe steso chiunque tranne lui, tranquillo a bordo della sua moto come se nulla fosse. Venerdì però la sua passeggiata serale è durata meno del previsto: fermato al posto di blocco in Via Volturno ha ammesso di non avere la patente ed è quindi stato accompagnato in questura dalle Forze dell’Ordine dove è stato sottoposto al test tossicologico: qui è emersa la positività alle 4 sostanze, confermata anche in ospedale a seguito del prelievo di sangue. L’uomo è stato denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti, sanzionato con una multa salatissima, mentre la moto è stata sequestrata.

    Influencer spericolato in moto, troppe infrazioni: scatta il sequestro LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mahé: “Il futuro di Quartararo? Diverse opzioni sul tavolo”

    ROMA – Fabio Quartararo apre una fase di riflessione sul proprio futuro. L’insoddisfazione del francese nei confronti della Yamaha M1 è sotto gli occhi di tutti e le parole riportate da “AS” del suo manager, Eric Mahé, sembrano confermare il tutto : “Abbiamo diverse opzioni sul tavolo, ma non abbiamo fretta”. Una frase che sembra legata a doppio filo proprio con i risultati che Quartararo sarà capace di raccogliere lungo il Motomondiale, che finora gli ha regalato un solo podio, nel diluvio di Mandalika.
    Le parole di Mahe
    Sembra senz’altro prematuro parlare già di mercato piloti alla quarta tappa della MotoGp. Tuttavia, il fatto che il campione del mondo in carica non sia soddisfatto della sua moto attuale è sicuramente un dato interessante e che induce una riflessione. L’entourage del francese preferisce dunque temporeggiare, con Mahé che aggiunge: “L’abitudine di anticipare in maniera frenetica firma e chiusura dei contratti non piace né a me né a Quartararo. Attualmente non vogliamo concentrarci su nessuna opzione e stiamo a vedere che succede”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mahé: “Futuro di Quartararo? Non abbiamo fretta”

    ROMA – Il futuro di Fabio Quartararo è diventato un rebus. I mal di pancia del francese, che lamenta della poca competitività della Yamaha M1, sono ormai evidenti e si concretizzano anche nelle parole del suo agente, Eric Mahé, che come riportato da “AS” ha detto: “Abbiamo diverse opzioni sul tavolo, ma non abbiamo fretta”. Una frase che sembra legata a doppio filo proprio con i risultati che Quartararo sarà capace di raccogliere lungo il Motomondiale, che finora gli ha regalato un solo podio, nel diluvio di Mandalika.
    Nessuna fretta
    Sembra senz’altro prematuro parlare già di mercato piloti alla quarta tappa della MotoGp. Tuttavia, il fatto che il campione del mondo in carica non sia soddisfatto della sua moto attuale è sicuramente un dato interessante e che induce una riflessione. L’entourage del francese preferisce dunque temporeggiare, con Mahé che aggiunge: “L’abitudine di anticipare in maniera frenetica firma e chiusura dei contratti non piace né a me né a Quartararo. Ora come ora siamo concentrati sul non perdere in considerazione nessuna delle opzioni sul tavolo, vogliamo vedere come va avanti la situazione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Il mio futuro? Prima penso all'estate”

    ROMA – Campione del mondo in carica, ma solo quinto in classifica piloti a -17 dal leader, Enea Bastianini. Questa è la situazione attuale di Fabio Quartararo, che con la Yamaha in pista ha finora raccolto un podio, quello di Mandalika. Il futuro del francese è ancora in bilico e la M1 non lo aiuta certo a chiarirsi le idee: “Sinceramente, non so dove correrò l’anno prossimo. Il mio avvenire – ha detto l’iridato a “Sky Sport” – si deciderà tra non molto. Ma non so tra quanto tempo: prima penso all’estate”. Con Toprak Razgatlioglu sempre in agguato per un posto in MotoGp, Quartararo deve dimostrare ora alla Yamaha di poter essere competitivo in pista anche con una moto che – specie nei rettilinei – dimostra i suoi limiti.
    Le parole di Quartararo
    Un aspetto che Quartararo non nasconde: “Sappiamo molto bene che ci mancano cavalli. Spero che possiamo migliorare perché il gap con gli altri è enorme. È difficile scendere in pista sapendo che non si lotterà per la vittoria. Finora abbiamo corso solo su circuiti con molti rettilinei, Indonesia a parte. Non vedo l’ora di scendere in pista su un tracciato con qualche dritto in meno. A Portimao siamo stati molto veloci l’anno scorso”. Poi il francese afferma: “Se parto davanti va bene, ma se sono nel traffico non posso guidare a modo mio e non posso essere competitivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Futuro? Deciderò a breve”

    ROMA – Fabio Quartararo scivola a -17 punti da Enea Bastianini, leader del mondiale e la moto fa fatica. Questa è la situazione attuale del campione del mondo in carica, che con la M1 ufficiale in pista è finora salito solo una volta sul podio, quello di Mandalika. Il futuro del francese è ancora in bilico e la M1 non lo aiuta certo a chiarirsi le idee: “Sinceramente, non so dove correrò l’anno prossimo. Il mio avvenire – ha detto l’iridato a “Sky Sport” – si deciderà tra non molto. Ma non so tra quanto tempo: prima penso all’estate”. Con Toprak Razgatlioglu sempre in agguato per un posto in MotoGp, Quartararo deve dimostrare ora alla Yamaha di poter essere competitivo in pista anche con una moto che – specie nei rettilinei – dimostra i suoi limiti.
    Il commento di Quartararo
    Un aspetto che Quartararo non nasconde: “Sappiamo molto bene che ci mancano cavalli. Spero che possiamo migliorare perché il gap con gli altri è enorme. È difficile scendere in pista sapendo che non si lotterà per la vittoria. Finora abbiamo corso solo su circuiti con molti rettilinei, Indonesia a parte. Non vedo l’ora di scendere in pista su un tracciato con qualche dritto in meno. A Portimao siamo stati molto veloci l’anno scorso”. Poi il francese afferma: “Va bene quando parto e sto davanti, ma nel traffico non sono in grado di guidare come mio solito”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari SF90 Stradale, in America spunta la supercar con interni… in jeans!

    Personalizzare la propria Ferrari è uno sfizio che pochi possono permettersi. E alcuni a volte prediligono soluzioni uniche. Come il proprietario di una SF90 Stradale che ha chiesto al reparto Tailor Made della Casa di Maranello di avere un abitacolo unico. E altro che pelle o Alcantara: gli interni, infatti, sono stati rivestiti in jeans.
    Ferrari Tailor Made apre anche a New York
    La Ferrari rivestita di… jeans
    Ed è così che a Fort Lauderdale è apparsa questa SF90 Stradale con gli interni rivestiti in Kuroki Superstone Bleach Denim: in pratica, i sedili appaiono proprio come i famosi pantaloni. Ma non solo: oltre alle cuciture a contrasto rosse, l’effetto jeans è presente anche sui gusci degli stessi sedili, ma anche sulle palette del volante e sul cruscotto. Per poi finire sulla carrozzeria in fibra di carbonio, che sul tetto presenta una sfumatura blu scuro chiamata Scotland Blue attraversata da una striscia rossa.
    C’è una Ferrari che cambia colore: il trucchetto è degno di un camaleonte!
    A completare il pacchetto di modifiche, ecco l’Assetto Fiorano con nuovi cerchioni in carbonio. Insomma, una Ferrari unica: da guidare rigorosamente in jeans.
    Guarda la galleryFerrari SF90 Stradale, l’abitacolo è a effetto… jeans! LEGGI TUTTO