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    MotoGp, pole Martin a Austin: “Non pensavo di farcela, ma non siamo favoriti”

    AUSTIN – Jorge Martin conquista la pole position e scatterà davanti a tutti nel Gp delle Americhe. Capolavoro dello spagnolo, che dopo aver superato il Q1 firma il record in qualifica e mette la sua Ducati Pramac davanti a tutti. “Non mi aspettavo di conquistare la pole position. In mattinata non mi sentivo di spingere, ma quando abbiamo messo tutto sul tavolo, cambiando la moto, è andato tutto bene. Non siamo i favoriti per vincere, ma diamo tutto e vediamo dove arriviamo”. Questo il commento a caldo dello spagnolo ai microfoni di Sky Sport.
    L’ammissione di Martin
    Martin condividerà la prima fila con i ducatisti Miller e Bagnaia e tenterà di ripetere quantomeno ciò che ha fatto in Argentina, dove è salito sul podio, arrendendosi solamente ad Aleix Espargaro. Ad aiutarlo sicuramente il circuito, che favorisce la Ducati, dominatrice assoluta delle qualifiche tanto da monopolizzare le prime cinque piazze. Infine, ‘Martinator’ ha ringraziato la sua squadra: “Sono molto fortunato ad avere questo team, hanno lavorato come matti per rimettere in pista una moto piuttosto distrutta come la mia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Americhe. Bagnaia terzo: “Risultato che dà soddisfazione”

    AUSTIN – “Siamo riusciti a fare la strategia che mi piace, ovvero uscire da soli, e ciò da molta soddisfazione”. Queste le parole di Francesco Bagnaia, che ai microfoni di Sky Sport ha commentato a caldo quanto accaduto nelle qualifiche del Gp delle Americhe. L’azzurro scatterà dalla prima fila in quel di Austin: “Quest’anno ho sempre faticato nel time attack, ma nelle FP4 abbiamo fatto un enorme passo in avanti e mi sono trovato benissimo. Lavorare in questo modo più tranquillo ci aiuta molto”. Il pilota della Ducati condividerà la prima fila con Jorge Martin e Jack Miller, entrambi Ducati.
    Il commento di Miller
    Sulla stessa lunghezza d’onda il suo compagno di squadra Jack Miller, che a Sky Sport ha espresso tutta la sua gioia: “La moto sta andando benissimo ed il vento ci ha mostrato quanto è buona. Il team ha lavorato davvero bene nel weekend. Sono molto più contento ora rispetto alle qualifiche in Argentina”. Il pilota australiano si è dovuto arrendere solamente ad un tempo spaziale di Jorge Martin, alla sesta pole in carriera nonché seconda stagionale. Tuttavia la gara promette spettacolo e tutto potrà accadere. LEGGI TUTTO

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    Brescia resiste alla rimonta e batte Napoli, Flaccadori trascina Trento

    NAPOLI – Nel match valido per la 26ª giornata di LBA la Germani Brescia vince 70-68 al Pala Barbuto contro la Gevi Napoli e centra il suo 14° successo consecutivo in campionato: la squadra di coach Magro domina il primo quarto, portandosi in vantaggio 26-11, ma subisce il ritorno del quintetto di Buscaglia che, guidato dai canestri di Zerini e Parks, rimonta sei punti nel secondo quarto e al rientro in campo dopo il riposo lungo piazza un parziale di 23-12 portandosi in vantaggio di uno. Gabriel però coi suoi primi cinque punti della partita riporta i lombardi a +3, ma i liberi di Gudaitis consentono a Napoli di affacciarsi all’ultimo quarto sul -1. I canestri di Laquintana e Petruccelli spingono nuovamente Brescia a +9 con 6′ da giocare, ma la Gevi trova ancora le energie per rientrare ancora in partita: la rimonta dei campani si ferma però sul -2 con, con Marini che sbaglia il tap-in del supplementare e protesta per un fallo subìto non ravvisato dagli arbitri: Brescia può festeggiare il consolidamento del terzo posto in classifica. Decisivi per Magro gli 11 punti di Petruccelli e di Mitrou-Long, con un Della Valle non prolifico come al solito e fermo a 9 punti. Non bastano a Napoli gli 11 di Parks e Rich: la serie positiva si ferma a due vittorie di fila. 
    GEVI NAPOLI: Zerini 8, McDuffie 6, Parks 11, Marini 7, Rich 11, Gudaitis 8, Sinagra 0, Vitali 2, Velicka 6, Uglietti 6, Lombardi 3, Totè 0.
    GERMANI BRESCIA: Gabriel 7, Moore 10, Mitrou-Long 11, Della Valle 9, Moss 6, Petruccelli 11, Eboua 5, Parrillo 0, Biatcha 0, Burns 8, Laquintana 3.
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    Trento, colpo playoff: Brindisi battuta e raggiunta all’8°posto
    Successo casalingo importante dell’Aquila Trento contro l’Happy Casa Brindisi: è Diego Flaccadori a guidare i suoi al successo per 96-78. L’ex Bayern Monaco chiude a referto con 30 punti (career-high) di cui 17 nel decisivo 4° quarto.Brindisi prova a scappare nella seconda frazione sul +10 (23-33) ma Trento rientra e al riposo lungo insegue di un possesso(43-45). I ragazzi di Molin, dopo un primo tempo da 1/10 da 3, trovano la mira dalla lunga distanza, prendono la leadership della partita ed entrano nell’ultimo quarto avanti 67-64. È il momento di Flaccadori che realizza 17 punti nella frazione con Jordan Caroline decisivo: il suo 7-0 uccide la partita sull’89-76 a 2’10” dalla sirena finale. Trento ha dominato l’ultimo periodo 29-14 e con questo successo si è portata sul 2-0 nei confronti proprio di Brindisi nella lotta Playoff.
    DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Johnson 0, Bradford 11, Williams 9, Reynolds 10, Gaye 0, Conti 7, Morina 0, Forray 5, Flaccadori 30, Mezzanotte 0, Ladurner 4, Caroline 20.
    HAPPY CASA BRINDISI: Gentile 12, Zanelli 7, Antonaci 0, Harrison 13, Visconti 0, Gaspardo 7, Redivo 14, De Zeeuw 7, Guido 0, Perkins 18. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi, il retroscena 'sporco' svelato da Martin

    AUSTIN – In occasione della conferenza stampa in vista del weekend del Gp delle Americhe, Jorge Martin ha rivelato un simpatico aneddoto in merito a Valentino Rossi, con cui ha condiviso la pista nella sua prima stagione nella classe regina. Lo spagnolo, però, ha toccato anche altri temi, ricordando innanzitutto la festa a cui ha partecipato dopo il podio in Argentina nell’ultima gara disputata: “E’ stata una notte molto lunga in cui ci siamo divertiti molto. Abbiamo spruzzato lo champagne addosso alla gente ed è stato bello condividere la serata con un mio grande amico come Aleix (Espargaro, ndr)”.
    Il retroscena di Martin
    Il classe 1998 ha quindi condiviso l’accaduto con chi lo stava ascoltando. “Una volta Valentino Rossi mi accarezzò sulla testa. Non mi lavai i capelli per una settimana” ha detto scherzando. Cresciuto proprio con il Dottore come idolo, Martin lo incontrò dal vivo per la prima volta nel paddock a Valencia. Correva il 2006 e il piccolo Jorge aveva solo otto anni. Rossi, di contro, inseguiva il suo quinto titolo in MotoGp, ma alla fine fu costretto ad arrendersi allo statunitense Nicky Hayden. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Americhe: Quartararo leader delle FP3, Q2 per Bagnaia

    AUSTIN – Fabio Quartararo comanda la terza sessione di prove libere di MotoGP nel Gp delle Americhe, precedendo tutti in 2’02”361. Completano il podio virtuale le Ducati di Enea Bastianini e Jack Miller. Buon quinto posto per Francesco Bagnaia, che accede al Q2 così come il connazionale Luca Marini. Tante le esclusioni eccellenti, a partire dal vincitore del Gp dell’Argentina Aleix Espargaro. Per lui, così come per i connazionali Rins, Martin e Vinales, sarà necessario passare dal Q1. La MotoGP torna di nuovo in pista alle ore 21:10 italiane con le qualifiche.
    La top-10 delle FP3

    Quartararo
    Bastianini
    Miller
    Marquez
    Bagnaia
    P.Espargaro
    Mir
    Nakagami
    Marini
    A.Espargaro*

    *Undicesimo nella classifica dei tempi complessivi e dunque fuori dal Q2 (al suo posto qualificato Zarco) LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo comanda le FP3 ad Austin. Bagnaia e Marini in Q2

    AUSTIN – Fabio Quartararo fa segnare il miglior tempo nella terza sessione di prove libere di MotoGp nel Gran Premio delle Americhe. Il pilota francese della Yamaha si mette davanti a tutti nelle FP3 chiudendo con il crono di 2’02”361. Dietro il transalpino c’è l’azzurro Enea Bastianini, davanti ad un’altra Ducati, quella di Jack Miller. Accedono alla Q2 anche Marc Marquez (Honda) e Francesco Bagnaia (Ducati), rispettivamente con un quarto e un quinto posto. Stessa sorte per Luca Marini, capace di sventare la Q1 di pochi millesimi grazie ad uno degli ultimi tempi. Niente da fare invece per gli spagnoli Aleix Espargaro, Alex Rins e Maverick Vinales, né per Franco Morbidelli, tutti costretti a passare per il Q1. La MotoGP torna di nuovo in pista alle ore 21:10 per le qualifiche che assegneranno la pole position.
    La classifica delle FP3

    Quartararo
    Bastianini
    Miller
    Marquez
    Bagnaia
    P.Espargaro
    Mir
    Nakagami
    Marini
    A.Espargaro*

    *non si è qualificato alla Q2 a causa di Johann Zarco, davanti nella classifica tempi complessivi LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jorge Martin rivela un aneddoto 'sporco' su Valentino Rossi

    AUSTIN – Simpatico retroscena su Valentino Rossi svelato da Jorge Martin nella conferenza stampa in vista del weekend del Gp delle Americhe. Lo spagnolo ha toccato vari temi, raccontando innanzitutto della festa a cui ha partecipato dopo il podio in Argentina nell’ultima gara disputata: “E’ stata una notte molto lunga in cui ci siamo divertiti molto. Abbiamo spruzzato lo champagne addosso alla gente ed è stato bello condividere la serata con un mio grande amico come Aleix (Espargaro, vincitore in Sud America, ndr)”.
    L’aneddoto di Martin
    “Una volta Valentino Rossi mi accarezzò sulla testa. Non mi lavai i capelli per una settimana” ha detto scherzando il classe 1998, cresciuto proprio con il Dottore come idolo. L’episodio si vericò nel 2006, quando i due si incontrarono nel paddock a Valencia, sede di una delle gare presenti in calendario. Martin aveva appena otto anni, mentre Rossi inseguiva il suo quinto Mondiale nella classe regina ma fu costretto ad arrendersi allo statunitense Nicky Hayden. LEGGI TUTTO

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    ePrix di Roma, trionfa un super Evans, Penalità per Giovinazzi

    Basti dire che il vantaggio costruito nei 9 minuti (più 5 di extra time per recuperare la fase di safety car, già dopo 3 minuti di gara) ha sfiorato i 9 secondi. All’arrivo caccia indietro Robin Frijns, su Envision, di ben 5”7. 
    Vandoorne scatta in pole, poi subito Safety Car
    Vincere con questo margine, in Formula E, dà la misura di un ePrix di Roma senza rivali per il pilota neozelandese. In griglia era solo nono, una qualifica non esaltante, ma in gara ha costruito il recupero posizione su posizione.

    WE HAVE A NEW LEADER! @RFrijns swoops by @svandoorne into P1 ??Follow LIVE timing https://t.co/UA9ig2D3Mc2022 #RomeEPrix pic.twitter.com/ZBihsVX28b
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 9, 2022

    Pronti, via e il primo giro regala un Rowland tamponato da Di Grassi, il pilota Mahindra finisce di traverso e blocca le vie intorno all’Eur. Riparte ma pochi secondi dopo è Guenther a finire contro le barrirere con la Nissan. Porta alla Safety Car, mentre in testa Vandoorne controlla e Frijns segue. Fanno gara di conserva, tanto che l’olandese di Envision prende la testa della corsa, allunga, costruisce il gap per andare in Attack Mode conservando la leadership. 

    WOW! @mitchevans_ makes his way through the field from P9 and now LEADS the #RomeEPrix ??Follow LIVE timing https://t.co/UA9ig2D3Mc pic.twitter.com/3HjhhXYrEk
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 9, 2022

    Una strategia di Attack Mode anticipati, per Frijns. L’attivazione di entrambi gli AM non ha pagato per conservare la leadership. 
    ePrix all’insegna dei sorpassi
    I sorpassi e il divertimenti, sul bel circuito dell’Eur, non sono mancati, sebbene abbiano coinvolto le posizioni immediatamente dietro il leader.

    Things are getting heated between @JakeDennis19, @afelixdacosta and @mitchevans_ Follow LIVE timing https://t.co/UA9ig2D3Mc2022 #RomeEPrix pic.twitter.com/jnVbvKRZ9b
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 9, 2022

    Le DS Techeetah hanno offerto divertimento, Vergne e Da Costa ad attaccare la posizione, macchine di traverso e difese strenue. Vandoorne ha battagliato trovando alla fine un piazzamento sul podio. Male Nick De Vries, precipitato al 20° posto dopo aver perso, successivamente alla seconda attivazione dell’Attack Mode, posizioni su posizioni. Un po’ la replica delle difficoltà avute in gara nella seconda parte dell’ePrix in Arabia Saudita.
    Davanti, invece, Evans ha corso da padrone e rilegge la gara, dopo un via distante, relegato in quinta fila: “E’ stata la migliore partenza della stagione, la macchina era perfetta, non potevo chiedere di più e la squadra ha fatto un lavoro incredibile. Speriamo di conservare queste prestazioni per il resto della stagione.
    Amo questa pista, i sorpassi sono venuti bene e spero di avere lo stesso ritmo per molte gare ancora”.
    Mortara e Giovinazzi, penalità e gara compromessa
    Il primo dei due ePrix di Roma vede il leader di campionato, Mortara, concludere settimo, con una penalizzazione di 5 secondi comminata dalla direzione gara per aver causato un incidente. Stessa sorte è toccata ad Antonio Giovinazzi, per non aver rispettato – al pari di Ticktum e Sette Camara – la procedura sotto Safety Car. Giovinazzi che prosegue la fase di “scoperta” della Formula E: chiude l’ePrix in 18^ posizione.
    A punti, dietro il podio composto da Evans, Frijns, Vandoorne, vede la top ten completata da Vergne, Bird, Da Costa, Mortara, Wehrlein, Cassidy e Lotterer.
    Domani si replica, alle 0:30 con la qualifica-2 dell’ePrix di Roma, alle 15:05 con il via di gara-2, la quinta stagionale.
    Formula E a Roma, i risultati dell’ePrix LEGGI TUTTO