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    MotoGp, slitta il Gp Argentina: libere al sabato, ecco i nuovi orari

    ROMA – Il Gran Premio dell’Argentina riformula il programma del weekend per il blocco di un aereo cargo in Kenya, a Mombasa. È lo stesso portale ufficiale del Motomondiale a riferire del contrattempo, che ha obbligato la FIM e Dorna Sports a rimodulare l’agenda del weekend. Innanzitutto, la terza sessione di prove libere viene soppressa, con le consuete altre due sessioni che verranno svolte di sabato, la prima alle 15:35 e la seconda alle 18:25. Il warm-up comincerà alle ore 15:30 e durerà 30 minuti invece di 20, mentre l’orario dello spegnimento dei semafori domenica resterà invariato (ore 20 italiane).
    Il punto di Ezpeleta
    Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato in conferenza stampa per spiegare la situazione: “Lo scorso mercoledì abbiamo preparato dei voli per l’Argentina e uno di questi ha avuto un problema a Mombasa, in Africa. Poi abbiamo preso la decisione che un altro volo, già arrivato in Argentina, prendesse l’ultima parte del carico da portare qui. Lo abbiamo fatto ma anche questo volo ha avuto un problema tecnico nello stesso luogo. Inizialmente si pensava che sarebbe ripartito ieri per arrivare oggi. Invece è stato tutto rimandato, così come le prove libere del venerdì. Abbiamo chiesto che altri due voli partissero da Londra e Parigi per portare le componenti del motore a Mombasa. Teoricamente, al massimo per le ore 8 di sera, il volo arriverà qui così da rispettare il nuovo programma”.

    Ritardo nella consegna
    Nella nota ufficiale della MotoGp si spiega come si è arrivati a questa scelta. Tutto parte mercoledì scorso, quando uno dei cinque aerei del paddock ha avuto un problema durante una sosta tecnica a Mombasa. Il primo aereo, già arrivato a Tucuman, è poi tornato in Indonesia per caricare altro materiale, ma anche per questo ci sono stati imprevisti durante una sosta lo scorso mercoledì sera. Giovedì mattina, invece, il pacchetto che doveva partire dal Kenya è rimasto a sua volta ancora bloccato. Il materiale così è stato suddiviso in due voli: uno verso l’Europa e l’altro verso il Medio Oriente. Il paddock riceverà tutto il pacchetto con moto ed equipaggiamento tecnico solo venerdì, quando arriverà a Tucuman.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, cambia il programma del Gp Argentina: le libere slittano a sabato

    ROMA – Il programma del Gran Premio dell’Argentina è stato modificato per il ritardo dovuto al blocco di un aereo cargo in Kenya, a Mombasa. È lo stesso sito ufficiale del Motomondiale a dare la notizia del contrattempo, che ha obbligato la FIM e Dorna Sports a rimodulare l’agenda del weekend. Innanzitutto, la terza sessione di prove libere viene soppressa, con le consuete altre due sessioni che verranno svolte di sabato, la prima alle 15:35 e la seconda alle 18:25. Il warm-up comincerà alle ore 15:30 e durerà 30 minuti invece di 20, mentre l’orario dello spegnimento dei semafori domenica resterà invariato (ore 20 italiane).
    Le parole di Ezpeleta
    Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato in conferenza stampa per spiegare la situazione: “Lo scorso mercoledì abbiamo preparato dei voli per l’Argentina e uno di questi ha avuto un problema a Mombasa, in Africa. Poi abbiamo preso la decisione che un altro volo, già arrivato in Argentina, prendesse l’ultima parte del carico da portare qui. Lo abbiamo fatto ma anche questo volo ha avuto un problema tecnico nello stesso luogo. Inizialmente si pensava che sarebbe ripartito ieri per arrivare oggi. Invece è stato tutto rimandato, così come le prove libere del venerdì. Abbiamo chiesto che altri due voli partissero da Londra e Parigi per portare le componenti del motore a Mombasa. Teoricamente, al massimo per le ore 8 di sera, il volo arriverà qui così da rispettare il nuovo programma”.

    La vicenda
    Nella nota ufficiale della MotoGp si spiega come si è arrivati a questa scelta. Tutto parte mercoledì scorso, quando uno dei cinque aerei del paddock ha avuto un problema durante una sosta tecnica a Mombasa. Il primo aereo, già arrivato a Tucuman, è poi tornato in Indonesia per caricare altro materiale, ma anche per questo ci sono stati imprevisti durante una sosta lo scorso mercoledì sera. Giovedì mattina, invece, il pacchetto che doveva partire dal Kenya è rimasto a sua volta ancora bloccato. Il materiale così è stato suddiviso in due voli: uno verso l’Europa e l’altro verso il Medio Oriente. Tutto il pacchetto con moto ed equipaggiamento tecnico dovrebbe arrivare a Tucuman venerdì.  LEGGI TUTTO

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    Torino, ferma il bus perché i passeggeri si lamentano: “C’è uno che puzza”

    Il 30 marzo 2022, sulla linea 71 che viaggiava in direzione del capolinea di Porta Susa di Torino, è arrivata all’autista da parte di alcuni passeggeri una richiesta decisamente bizzarra. “Quel senzatetto puzza troppo, fatelo scendere”, sono state le parole di qualcuno a bordo del mezzo. Una frase che ha scatenato una certa confusione sull’autobus, soprattutto quando l’autista ha contattato la centrale operativa per riferire che un uomo dall’odore non gradevole stava dando fastidio, e ha poi fermato il mezzo.
    Sono intervenuti i controllori
    Sul luogo dello stop, siamo a piazza Statuto, sono quindi intervenuti alcuni controllori per cercare di capire la situazione. Secondo quanto emerso, l’uomo aveva con sé una grande valigia, aveva la mascherina abbassata e parlava da solo, senza però dare fastidio agli passeggeri. Alcuni di loro, tuttavia, si sono sentiti di protestare, chiedendo all’autista di intervenire.
    I controllori, poi, una volta a bordo hanno chiesto al chocard di scendere (che però è rimasto sul bus fino al capolinea), così come ai passeggeri che si erano detti infastiditi. Dalla Gtt, la società che si occupa del servizio di trasporto pubblico nel comune di Torino, si sono difesi dicendo che “L’intervento dei controllori è avvenuto dietro disposizione della centrale operativa ed è stato finalizzato a ottenere un servizio tranquillo per la clientela. Il personale si è attenuto al regolamento che è a tutela di tutta la clientela”. Tuttavia, aggiungono: “I toni utilizzati dal nostro conducente non sono quelli che normalmente si utilizzano e questo sarà oggetto di approfondimento, se sono stati quelli indicati sicuramente non sono quelli che prescriviamo nei corsi di formazione”.
    Torino, fugge dalla polizia ma si becca 17 multe e -74 punti sulla patente LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in lizza per il “Laureus World Comeback of the year”

    ROMA – I “Laureus World Comeback of the year” potrebbero vedere trionfare Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, la certificazione per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Problemi per Marquez
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. La votazione ci sarà oggi e lo spagnolo di Cervera – con il ripresentarsi del problema gli occhi – rischia di saltare anche il Gp di Austin. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez in corsa per il “Laureus World Comeback of the year”: oggi il voto

    ROMA – Tra le nomine per i “Laureus World Comeback of the year” c’è anche quella di Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, il riconoscimento per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Ancora la diplopia
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. Oggi ci sarà la votazione e lo spagnolo è in corsa per questo premio, che – alla luce degli ultimi sviluppi – potrebbe suonare addirittura come una beffa. LEGGI TUTTO

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    Shaquille O'Neal e gli scherzi shock: “Ha defecato nella scarpa di un compagno”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Un gigante buono che non ha mai nascosto il suo lato comico e scherzoso che ha amplificato il calore dei tifosi nei suoi confronti: Shaquille O’Neal è uno dei cestisti più amati della storia dell’Nba. E’ proprio il lato da burlone del carattere di Shaq che ha fatto emergere delle storie davvero scioccanti. In due occasioni, il leggendario centro ha davvero tirato fuori il meglio di sè per umiliare due rookie. Tyronn Lue, ex compagno di squadra di O’Neal nei Lakers e attuale allenatore dei Clippers, ha rivelato sul podcast dei Knuckleheads uno di quei momenti che ha vissuto personalmente.
    Shaquille O’Neal, scherzi folli nello spogliatoio
    Questa la rivelazione shock di Lue: “Un giorno, il debuttante Devean George avrebbe dovuto portare ciambelle o qualcosa del genere… non lo so, ma non l’ha fatto. Quindi Shaq mentre ci stavamo preparando per una partita e penso che Devean George sia uscito dallo spogliatoio per fare qualcosa ha detto “va bene, ti prendo”. Shaq è entrato in bagno con la scarpa di Devean e ci ha c****o sopra. Quando il rookie è tornato negli spogliatoi e si è messa la scarpa…”. Anche Gary Payton ha raccontato: “Shaq è un burlone, quindi se uno degli esordienti si sedeva nel posto del suo armadietto, anche per un attimo, prendeva appunti e per punirlo affinché non lo facesse più, prendeva un secchio e urinava lì in bagno per diversi giorni. Poi all’improvviso e senza preavviso, quando erano al loro posto, lo versava su di loro”. Essere una rookie e condividere uno spogliatoio con Shaquille deve essere stato un privilegio ad alto rischio dunque: da un lato hanno avuto la possibilità di convivere con uno dei giocatori più dominanti nella storia della Nba, una vera leggenda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta: “Spero che Marquez torni il prima possibile”

    ROMA – “Marquez? Gli auguro che possa tornare a correre il prima possibile. Forse proverà a Portimao, ma lo stop potrebbe durare più a lungo”. Carmelo Ezpeleta, intervistato da Speedweek, ha parlato anche di Marc Marquez e del ritorno della diplopia che lo terrà lontano dalla pista per il Gran Premio d’Argentina di MotoGp. Il pilota di Cervera, dopo la caduta nel warm-up della tappa in Indonesia, potrebbe tornare per il Gp del Portogallo il 24 aprile, anche se quella di Ezpeleta è solo una speranza.
    Le parole di Ezpeleta
    “Dovesse correre lì (in Portogallo, ndr) e ottenesse un buon risultato, potrebbe ancora lottare per le prime posizioni del campionato e giocarsi il titolo – ha aggiunto Ezpeleta -. Ma dipenderà anche dai risultati degli altri”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: in Argentina ci sarà Bradl al posto di Marquez

    ROMA – La Honda sui propri canali ufficiali scrive questo comunicato in vista del Gran Premio d’Argentina: “Stefan Bradl correrà al posto del convalescente Marc Marquez, caduto nel Gp d’Indonesia”. Il tedesco si prepara così a tornare in pista per cercare di non far rimpiangere l’otto volte campione del mondo. “La cosa più importante – ha detto Bradl – è che Marc si riprenda velocemente. Fino ad allora, farò del mio meglio per la Honda. Ho già fatto alcuni test quest’anno, quindi ho familiarità con la nuova RC213V, ma ovviamente entrare in un weekend di MotoGp è una cosa diversa. Ho bei ricordi dell’Argentina e quindi lavoreremo con il team per definire il piano per il fine settimana e non ho dubbi che sarà impegnativo”.
    Le parole di Espargaro
    Con Marquez fuori dai giochi, ora tutto il peso della Honda ricade su Pol Espargaro, a 10 lunghezze da Enea Bastianini, leader del mondiale a 30 punti. “Non vedo l’ora – ha detto lo spagnolo – di riportare la nostra stagione sulla strada giusta dopo un weekend difficile in Indonesia, quello che è successo è passato e ora ci concentriamo sul futuro. Siamo vicini alla vetta del campionato. L’obiettivo è mettere insieme un weekend come quello in Qatar. Ho ottenuto risultati consistenti in Argentina in passato e sappiamo cosa può fare la Honda quest’anno. È il momento per il nostro potenziale di emergere”. LEGGI TUTTO