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    MotoGp, Quartararo: “Su piste come quella di Austin non siamo da podio”

    AUSTIN – Fabio Quartararo commenta con amarezza il settimo posto arrivato nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, nonostante la posizione lontana dai primissimi, è stato il migliore tra i piloti Yamaha. “A essere onesto, quando siamo su questo tipo di piste non siamo in grado di lottare per il podio – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Ora andiamo in Europa, piste migliori per noi e farò il massimo per lottare per il campionato. Do sempre il 100% per qualsiasi posizione. All’inizio della gara ho avuto più o meno lo stesso problema dell’Argentina, avevo meno grip rispetto agli altri. Ma all’inizio era più difficile perché tutti erano molto più tirati”.
    Verso il Portogallo
    “Comunque penso di aver fatto un’ottima gara. mi sono divertito molto e credo che abbiamo battagliato molto duramente, anche se io e Marquez abbiamo lottato per la settima posizione – ha aggiunto Quartararo -. Anche se fatichiamo molto, ho imparato molto di più da questa gara che da altre che invece ho vinto. Oggi ho imparato molto e ne sono contento, perché anche se abbiamo meno potenza, spingiamo al limite”. Poi qualche parola in vista del prossimo Gp: “Direi che Portimao è una buona pista per noi, non la migliore. Dipende da molte cose, lo scorso anno eravamo dietro alle Ducati e non potevamo sorpassare. Ma se sei davanti o in top 3 puoi avere una buonissima gara. Jerez invece sarà una pista favorevole per noi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo dopo Austin: “Su queste piste non siamo da podio”

    AUSTIN – “A essere onesto, quando siamo su questo tipo di piste non siamo in grado di lottare per il podio. Ora andiamo in Europa, piste migliori per noi e farò il massimo per lottare per il campionato. Do sempre il 100% per qualsiasi posizione”. Fabio Quartararo commenta con amarezza il settimo posto arrivato nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, nonostante la posizione lontana dai primissimi, è stato il migliore tra i piloti Yamaha. “All’inizio della gara ho avuto più o meno lo stesso problema dell’Argentina, avevo meno grip rispetto agli altri – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Ma all’inizio era più difficile perché tutti erano molto più tirati”.
    Le parole di Quartararo
    “Comunque penso di aver fatto un’ottima gara. mi sono divertito molto e credo che abbiamo battagliato molto duramente, anche se io e Marquez abbiamo lottato per la settima posizione – ha aggiunto Quartararo -. Anche se fatichiamo molto, ho imparato molto di più da questa gara che da altre che invece ho vinto. Oggi ho imparato molto e ne sono contento, perché anche se abbiamo meno potenza, spingiamo al limite”. Poi qualche parola in vista del prossimo Gp: “Direi che Portimao è una buona pista per noi, non la migliore. Dipende da molte cose, lo scorso anno eravamo dietro alle Ducati e non potevamo sorpassare. Ma se sei davanti o in top 3 puoi avere una buonissima gara. Jerez invece sarà una pista favorevole per noi”. LEGGI TUTTO

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    BMW e Milan, partnership rossonera! A Milanello spunta una i4 come la quarta maglia

    Il diavolo rossonero e BMW sono sempre più legati. A testimoniarlo è la BMW i4 recapitata dalla Casa tedesca a Milanello, accanto alla quale hanno posato, oltre all’allenatore anche Davide Calabra, Alessio Romagnoli e Luca Stanga. La particolarità di questa berlina elettrica, simbolo della collaborazione tra il Milan e BMW che va avanti dallo scorso anno, sta tutta nella livrea: è infatti identica alla quarta maglia recentemente presentata.
    Maglia formato automobile
    L’occasione è arrivata con la presentazione della quarta maglia della squadra è stata realizzata una versione speciale della BMW i4.
    Non ha portato benissimo all’esordio, mostrata sul maxi-schermo di San Siro in occasione di Milan-Bologna, terminata 0-0.
    Sarà possibile vedere da vicino la i4 con la speciale livrea del Diavolo presso la House of BMW in via Verri 10, Milano, dal 6 al 26 aprile. LEGGI TUTTO

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    Motoamerica: Danilo Petrucci vince gara-2 e fa il bis ad Austin

    ROMA – Al Circuit Of The Americas vince di nuovo Danilo Petrucci. L’ex pilota di MotoGp, impegnato nel primo weekend del campionato MotoAmerica Superbike, trionfa anche in gara-2 dopo aver conquistato il primo posto già sabato. Il trentunenne di Terni, in sella alla sua Panigale V4 R del team Warhorse HSBK Racing Ducati New York, festeggia sul circuito di Austin, dopo un esordio perfetto con due successi che sono sicuramente di buon auspicio per il proseguo della stagione.
    MotoAmerica dopo la Dakar
    Dopo aver lasciato la MotoGp a fine 2021, Petrucci si era lanciato immediatamente sulla Dakar, corsa che lo ha visto protagonista a gennaio tanto e dove il pilota ternano è riuscito anche a vincere una tappa. Ora un nuovo capitolo con MotoAmerica, iniziato nel migliore dei modi con una storica doppietta. LEGGI TUTTO

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    Steven Zhang a Milano, bagno di folla con la McLaren Speedtail da 2 milioni! FOTO

    Nel mondo del calcio il pallone non è l’unica passione per calciatori o presidenti. Un posto nel cuore lo occupano anche le supercar, gioielli di cui spesso fanno sfoggio. Proprio nei giorni scorsi, nel centro della città milanese, Steven Zhang, il trentenne presidente dell’Inter dal 2018, girava a bordo del suo nuovissimo bolide (come si vede dalla foto comparsa sui social e divenatta virale): la McLaren Speedtail, di cui sono stati prodotti solo altri 106 esemplari, tutti già acquistati: un pezzo raro, quindi. Ad accrescerne valore e appeal, il fatto che sia ispirata alle vetture della Formula 1.

    McLaren Speedtail: quanto costa

    La sportiva è spinta da un motore 4.0 biturbo ibrido, in grado di arrivare da 0 a 100 km/h in poco più di 3 secondi, da 0 a 200 km/h in 6,6 secondi e da 0 a 300 km/h in circa 13 secondi. La supercar, la cui velocità massima è di 403 km/h, è la rivisitazione in chiave moderna della McLaren F1 realizzata all’inizio degli Anni Novanta dall’ex ingegnere di Formula 1 Murray, e di cui anch’essa erano stati realizzati solo 106 esemplari dal 1993 al 1998. L’attuale McLaren Speedtail, quella nel garage del presidente nerazzurro, ha un valore di 2 milioni di euro.Nella collezione di Zhang però, la McLaren non è l’auto più costosa. Il presidente, infatti, ha anche una Pagani Huayra personalizzata con i colori della squadra dell’Inter, che vale 2,3 milioni di euro.

    Guarda la galleryMcLaren Speedtail, all’asta uno dei 106 esemplari LEGGI TUTTO

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    Motoamerica: bis di Danilo Petrucci, sua anche gara-2 ad Austin

    ROMA – Danilo Petrucci fa il bis. L’ex pilota di MotoGp, impegnato nel primo weekend del campionato MotoAmerica Superbike, trionfa anche in gara-2 dopo aver conquistato il primo posto già sabato. Il trentunenne di Terni, in sella alla sua Panigale V4 R del team Warhorse HSBK Racing Ducati New York, festeggia sul circuito di Austin, dopo un esordio perfetto con due successi che sono sicuramente di buon auspicio per il proseguo della stagione.
    Un nuovo capitolo
    Dopo aver lasciato la MotoGp a fine 2021, Petrucci si era lanciato immediatamente sulla Dakar, corsa che lo ha visto protagonista a gennaio tanto e dove il pilota ternano è riuscito anche a vincere una tappa. Ora un nuovo capitolo con MotoAmerica, iniziato nel migliore dei modi con una storica doppietta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Sono molto deluso, non avevo energie”

    ROMA – Weekend americano da dimenticare per le Yamaha. Ad Austin Fabio Quartararo non spinge la sua M1 ufficiale al di là della settima posizione nel Gran Premio delle Americhe e neanche Andrea Dovizioso e Darryn Binder (Yamaha WithU RNF) si sono distinti in una tappa complicata, con l’italiano che comunque smuove la classifica con un punto e che dice “Mi aspettavo di più. Sono molto deluso, le mie sensazioni non migliorano: non posso esserne felice. Quando non sei rilassato alla guida, ti concentri nelle prove e non rimane molta energia per la gara. Abbiamo preso un punto, ma i 29 secondi dalla vetta sono un divario troppo grande”.
    Il commento di Binder
    Non va meglio a Darryn Binder, vittima di vari imprevisti e con nessun punto guadagnato: “È weekend difficile. Sono caduto un paio di volte, e un errore all’inizio mi ha fatto perdere un paio di posizioni. Poi ho raggiunto gli altri debuttanti ma, purtroppo abbiamo avuto un piccolo problema tecnico e – aggiunge con rammarico il sudafricano – mi sono dovuto fermare ai box a tre giri dalla fine. È stato un fine settimana davvero impegnativo dal punto di vista fisico e questa pista si è dimostrata davvero sfiancante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso deluso: “Così non posso essere felice”

    ROMA – È stato un fine settimana avaro di soddisfazioni per tutte le Yamaha in pista ad Austin. La M1 ufficiale del campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, non va oltre la settima posizione nel Gran Premio delle Americhe e neanche Andrea Dovizioso e Darryn Binder (Yamaha WithU RNF) si sono distinti in una tappa complicata, con l’italiano che comunque smuove la classifica con un punto e che dice “Mi aspettavo di più. Sono molto deluso, le mie sensazioni non migliorano: non posso esserne felice. Quando non sei rilassato alla guida, ti concentri nelle prove e non rimane molta energia per la gara. Abbiamo preso un punto, ma i 29 secondi dalla vetta sono un divario troppo grande”.
    Le parole di Binder
    Non va meglio a Darryn Binder, vittima di vari imprevisti e con nessun punto guadagnato: “È weekend difficile. Sono caduto un paio di volte, e un errore all’inizio mi ha fatto perdere un paio di posizioni. Poi ho raggiunto gli altri debuttanti ma, purtroppo abbiamo avuto un piccolo problema tecnico e – aggiunge con rammarico il sudafricano – mi sono dovuto fermare ai box a tre giri dalla fine. È stato un fine settimana davvero impegnativo dal punto di vista fisico e guidare questa moto su questa pista è super estenuante”. LEGGI TUTTO