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    MotoGp, Lorenzo: “La vittoria di Rossi serviva alla Yamaha per i media”

    ROMA – Valentino Rossi ha avuto tanti rivali iconici nel corso della sua ventennale carriera, ma quella con Jorge Lorenzo forse è stata quella che ha emozionato di più. Con lo spagnolo in pista, infatti, il numero 46 si esaltava e i duelli erano all’ultimo respiro, come quello in Catalogna nel 2009, quando Rossi superò lo spagnolo all’ultima staccata. “Mi ha umiliato in quella curva. Ero inesperto – racconta Lorenzo a “DAZN” – e lui ha approfittato di uno spazio lasciato vuoto. Se avessi vinto lì avrei lottato con lui fino alla fine per il titolo”. Lorenzo lamenta però un atteggiamento della Yamaha, sbilanciata – a suo dire – nel sostenere Rossi: “Io giocavo le mie carte, ma questo al team non andava bene perché volevano la vittoria di Rossi per questioni mediatiche”.
    Su Quartararo
    Il passato però non ha influito sul rapporto che si è ora instaurato tra i due. Rossi ha invitato Lorenzo alla “100km dei Campioni” nel suo ranch e il cinque volte campione del mondo ha accettato, trascorrendo una giornata all’insegna del divertimento. Ora che entrambi si sono ritirati dalla MotoGp, il testimone è pronto per essere raccolto da una nuova generazione di piloti che già ha iniziato a farsi strada. In particolare, Lorenzo si rivede molto in Fabio Quartararo, campione del mondo in carica: “In frenata è più aggressivo di me, la moto si muove con lui. In pista entrambi apriamo molto presto il gas all’uscita delle curve. Inoltre, io ho vinto il Mondiale a 23 anni, esattamente come ha fatto lui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Yamaha voleva la vittoria di Rossi per i media”

    ROMA – È stata una tra le rivalità più iconiche nella carriera di Valentino Rossi e forse quella che ha emozionato di più i tifosi del Dottore. Con Jorge Lorenzo in pista, infatti, il numero 46 si esaltava e i duelli erano all’ultimo respiro, come quello in Catalogna nel 2009, quando Rossi superò lo spagnolo all’ultima staccata. “Mi ha umiliato in quella curva. Ero inesperto – racconta Lorenzo a “DAZN” – e lui ha approfittato di uno spazio lasciato vuoto. Se avessi vinto lì avrei lottato con lui fino alla fine per il titolo”. Lorenzo lamenta però un atteggiamento della Yamaha, sbilanciata – a suo dire – nel sostenere Rossi: “Io giocavo le mie carte, ma questo al team non andava bene perché volevano la vittoria di Rossi per questioni mediatiche”.
    Le parole di Lorenzo
    Il passato però non ha influito sul rapporto che si è ora instaurato tra i due. Rossi ha invitato Lorenzo alla “100km dei Campioni” nel suo ranch e il cinque volte campione del mondo ha accettato, trascorrendo una giornata all’insegna del divertimento. Ora che entrambi si sono ritirati dalla MotoGp, il testimone è pronto per essere raccolto da una nuova generazione di piloti che già ha iniziato a farsi strada. In particolare, Lorenzo si rivede molto in Fabio Quartararo, campione del mondo in carica: “In frenata è più aggressivo di me, la moto si muove con lui. In pista entrambi apriamo molto presto il gas all’uscita delle curve. E poi ha vinto il Mondiale a 23 anni, esattamente quanti ne avevo io nel 2010”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, allarme dalla Spagna: carriera di Marquez a rischio

    ROMA – “Le vicende scorse e questa ci hanno dimostrato che il nervo è danneggiato. Anche se ha recuperato, la guarigione non è stata completa. Ogni volta che ci sarà un trauma o un’infiammazione, succederà di nuovo. La carriera di Marquez è in pericolo, perché con la diplopia non si può guidare. A questi livelli, ancora meno”. Javier Coloma, specialista in oftamologia intervistato dall’emittente spagnola “Cadena SER”, lancia l’allarme sulla carriera dell’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, ancora alle prese con il ripresentarsi della diplopia dopo la caduta nel warm-up del Gran Premio d’Indonesia.
    Carriera a rischio per Marquez
    L’ennesima tegola caduta sugli ultimi di carriera tormentati di Marc Marquez in MotoGp, soprattutto negli ultimi tempi. A nulla è valso guidare “pulito”, con prudenza: la Honda lo ha disarcionato e la commozione cerebrale ha favorito il ripresentarsi della vista doppia che lo costringerà a saltare diversi Gran Premi ripercuotendosi inevitabilmente sulle sue chance di titolo. Coloma però afferma: “Sono ottimista sul suo recupero. Ha sconfitto già due volte questo problema e la terapia sarà conservativa. Dobbiamo però valutare la gravità della diplopia. Marquez se n’è accorto solo molto dopo l’incidente, il che ci fa presumere che non sia così accentuata”, le sue parole che aprono a un ritorno in pista almeno in questa stagione.  LEGGI TUTTO

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    Eurocup: Virtus Bologna archivia la pratica Promitheas, Reyer ko

    PATRASSO (Grecia) – Nel match valido per la 16ª giornata di Eurocup la Virtus Bologna centra un netto successo esterno contro i greci del Promitheas: la squadra di Scariolo vince a Patrasso 83-61 e ringrazia i 22 punti di Cordinier, centrando il nono successo nel girone di Eurocup e avvicinandosi alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Pesante sconfitta invece per la Reyer Venezia, che perde 105-90 sul campo del Cedevita Olimpija Lubiana e incappa nel quarto ko consecutivo nel girone. 
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    Virtus Bologna, netto successo a Patrasso: Promitheas battuto 83-61
    La Virtus Bologna torna al successo nel 16° turno di Eurocup battendo 83-61 in trasferta il Promitheas Patrasso, centrando il nono successo europeo di questa edizione. Senza Teodosic e Belinelli, le V nere ringraziano le ottime prestazioni di Cordinier e Weems, che trascinano i bolognesi con 22 e 15 punti: non bastano ai greci, dopo questa ko aritmeticamente fuori dai giochi per i playoff, i 20 punti di Rogkavopoulos. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, dove i greci riescono a tenere gli artigli sul match andando al riposo lungo sotto di sei sul 36-30, nel terzo quarto la Virtus mette il turbo e piazza un parziale di 32-14, rendendo l’ultimo periodo poco più che una formalità. Mannion e compagni affronteranno la capolista Gran Canaria nel prossimo impegno casalingo: una vittoria potrebbe aprire anche aritmeticamente la qualificazione al prossimo turno. 
    Venezia, pesante ko col Cedevita Lubiana
    Match che per la Reyer Venezia si mette in salita già dal primo quarto, dove il Cedevita scappa grazie ai canestri di Blazic e Ferrell e chiude in vantaggio 28-10. La superiorità territoriale degli sloveni si palesa anche nei secondi 10′, dove la squadra di Golemac vola sul +23 chiudendo il primo tempo sul 56-33. Stessa inerzia nel terzo quarto, dove Auguste martella la difesa di De Raffaele e porta i suoi ad affacciarsi agli ultimi 10′ in vantaggio di 27 sull’86-59, rendendo l’ultimo quarto una formalità per gli sloveni che vincono 105-90. Decisivi i 20 punti di Auguste e i 17 punti di Ferrell, non bastano a Venezia i 24 punti di Sanders: sarà decisiva adesso la prossima gara interna contro il Promitheas, che i lagunari dovranno vincere se non vorranno rendere indispensabile un successo nell’ultimo match del girone contro Gran Canaria prima in classifica.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari e quella black list dei vips che non possono avere le Rosse: c'è anche Nicolas Cage

    Il fascino del Cavallino colpisce tutti, ma non tutti possono averla. Non basta avere il denaro, a Maranello c’è infatti una black list di vip che non possono acquistare una Ferrari per volere proprio dell’azienda. I motivi? Ai vertici sono poco gradite le celebrità che ne vogliono acquistare una solo per farsi pubblicità o sfoggiarla sui social.
    C’è una Ferrari che cambia colore: il trucchetto è degno di un camaleonte!
    Rispetto per il Cavallino
    Al Cavallino rampante, piace difendere il pregio del proprio marchio e non ama utilizzi inopportuni del mezzo: per esempio chi acquista l’automobile solo per sfoggiarla sui social media o peggio ancora, subisce una denuncia per averla utilizzata a scopi pubblicitari senza alcun accordo con la casa madre. Per questo motivo in Ferrari è stata redatta una vera e propria lista nera (Black List) di clienti che non potranno mai acquistarla.
    Ecco i vip sgraditi
    Secondo indiscrezioni, su questa lista comparirebbe il nome dell’attore hollywoodiano Nicolas Cage, considerato capace di dilapidare una fortuna senza alcun freno, e quindi un modello non edificante da associare al nome Ferrari.
    Anche lil rapper americano 50 Cent, non potrà più acquistare un’auto a Maranello: infatti, dopo esser rimasto a piedi con la sua Ferrari 488, avrebbe parlato malissimo del marchio sui suoi canali social.
    Si aggiunge alla lista Justin Bieber, il cantante canadese, che è riuscito a perdere la sua Ferrari 458 Italia, costringendo l’azienda a investire tempo e denaro per ritrovarla.
     Altre pecore nere per la casa madre di Maranello sono: il pugile Floyd Mayweather, colpevole di aver acquistato una Ferrari solo per mostrarla sui media, Kim Kardashian, per una questione legata al suo denaro, si dice di origine tutt’altro che pulita, e infine il rapper Tyga, che avrebbe saltato alcuni pagamenti della sua Ferrari in leasing.
    Chissà se questi personaggi usciranno mai dalla Black List Ferrari.
    Ibrahimovic, relax sulla Ferrari da 525mila euro per dimenticare l’infortunio LEGGI TUTTO

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    Torino, senza patente scappa dai Carabinieri con la Fiat 500 di Enjoy!

    Sono molti gli italiani a sfruttare, per i propri spostamenti, Enjoy, il servizio car sharing di ENI, che mette a disposizione una Fiat 500 rigorosamente color rosso per muoversi nei centri delle grandi città italiane. Ecco, a Torino un 18enne ha utilizzato l’utilitaria a noleggio per rendersi protagonista di un clamoroso inseguimento contro le forze dell’ordine.
    Torino, tre giovanissimi arrestati: rubavano i volanti delle Bmw
    Fuga contromano sulla Fiat 500 di Enjoy
    L’episodio è avvenuto domenica 20 marzo, nella zona ovest del capoluogo piemontese. I Carabinieri, durante un normale controllo, avevano intimato l’alt alla 500 di Enjoy guidata da un 18enne italiano con un passeggero al suo fianco. La 500 ha però forzato il blocco dandosi alla fuga. E a quel punto è scattato l’inseguimento delle pattuglie. La citycar in rosso ha sfrecciato a tutta velocità per i quartieri di San Paolo, Cenisia e Pozzo Strada, percorrendo anche alcuni tratti contromano. Sentendosi braccato, il giovanissimo al volante ha abbandonato l’auto in via Perosa, decidendo di fuggire a piedi. Scelta sbagliata, anche perché è stato preso dai Carabinieri poco dopo. Ha cominciato a dimenarsi tentando di scappare con calci e pugni, ma senza successo.
    Guida senza patente: ecco la sanzione
    Gli è stata trovata addosso una piccola quantità di marijuana, e ha anche rifiutato di sottoporsi al testi anti-droga. Ma soprattutto, guidava senza patente. Il 18enne ha provato a dire che alla guida vi fosse il suo amico, ma la farsa non gli è riuscita. Adesso, per il ragazzo è scattato, in seguito al processo, l’obbligo di dimora sul territorio comunale di Torino e l’obbligo di permanenza in casa dalle 20 di sera alle 7 del mattino, oltre ovviamente all’obbligo di frequentare la scuola.
    Inseguimento a 180 km/h e contromano: la BMW dei ladri evita il tir e la Polizia LEGGI TUTTO

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    MotoGp: al via la vendita dei biglietti al Mugello per il Gp d'Italia

    ROMA – Sono state aperte oggi le prevendite per il Gran Premio d’Italia di MotoGp. L’appuntamento al Mugello è previsto il prossimo 29 maggio, con i primi tagliandi che riguardano le tribune, scontate per il 10% fino al 17 aprile. Al momento, non è prevista la capienza al 100% dell’impianto causa Covid. Lo stato d’emergenza sanitaria però scadrà in Italia il prossimo 31 marzo e quindi c’è fiducia che ci si possa spingere anche oltre le tribune, aprendo i biglietti anche al prato.
    Mugello senza Valentino
    I posti disponibili finora sono infatti: Poltronissima Pit Lane, Silver Pit Lane, Silver Biondetti, Centrale Bronze, Poggiosecco, Materassi, Tribuna 58. Il Gran Premio d’Italia è stato per anni il fortino di Valentino Rossi e la sua “marea gialla”, che ci si immagina possa comunque accorrere al circuito per sostenere la scuderia del Dottore la VR46 Racing Team, che in pista schiera Marco Bezzecchi e Luca Marini. Ora che il nove volte campione del mondo si è rititato dalla MotoGp, il Mugello non smette però di essere punto di ritrovo non solo per gli appassionati del Motomondiale ma anche per giovani e famiglie. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Cadute del genere le vedo solo sulla Honda”

    ROMA – “Non so se l’avete visto, l’anno scorso ne ho anche parlato sul mio canale YouTube: la Honda è l’unica moto che sta disarcionando quasi tutti i suoi piloti. La cosa più logica è che si tratta di un problema di controllo della trazione, però…”. Lascia cadere così queste parole su Twitter Jorge Lorenzo, cinque volte campione del mondo, che quest’anno commenta la MotoGp per DAZN. La moto dell’Ala dorata è infatti sotto accusa dopo la spaventosa cadura di Marc Marquez, a cui è stata di nuovo diagnosticata la diplopia, seguita alla commozione cerebrale.
    Brividi anche per Espargaro
    Non solo Marquez, sì perché in queste prime uscite della stagione abbiamo anche visto Pol Espargaro effettuare correzioni per evitare gli “high side”, ossia quei violenti sussulti che potrebbero rivelarsi pericolosi una volta superata una certa soglia di velocità. Ed è proprio quello che è successo al pilota di Cervera nel warm up del Gran Premio d’Indonesia. Un problema di affidabilità che la Honda deve affrontare per non pregiudicare i risultati sportivi in questa MotoGp, ma – soprattutto – per salvaguardare la sicurezza dei propri piloti. LEGGI TUTTO