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    MotoGp, Bastianini 4° nei test di Sepang: “La moto va alla grande”

    ROMA – “La moto va molto bene, è stabile e si riesce a frenare tardi. Inoltre grazie a questo motore posso spingere parecchio su un circuito come Sepang. Magari faticherò su altre piste, ma qui la Desmosedici va alla grande. Sono contento di essere tornato in pista e non vedo l’ora che inizi la stagione. Mi sento a posto e mi sono trovato bene in sella alla moto”. Così da Sepang Enea Bastianini, che nella prima giornata di test MotoGp in Malesia ha fatto segnare il quarto tempo (1:58.638). Il pilota del team Gresini ha chiuso a +0.267 dal leader Aleix Espargaro, risultando essere il miglior italiano.
    “Domani proverò il time attack”
    Bastianini ha poi fatto un bilancio della sessione odierna: “Ovviamente essere il primo ducatista è una grande soddisfazione, ma ricordiamoci che si tratta solo di test. In una categoria imprevedibile come la MotoGp non posso montarmi la testa – ha proseguito – Ci sono ancora delle cose da mettere a posto, ma oggi sono andato forte senza tirare troppo. Domani proverò il time attack, che è uno degli aspetti su cui devo migliorare. Buono anche il passo gara, ma la nostra priorità resta il giro secco”. Nonostante un’ottima giornata, Enea non si accontenta e punta ancora più in alto: “Il tempo di Espargaro non è irraggiungibile, dipenderà dalle condizioni. Se dovessero essere ottimali si potrà scendere ancora”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Problemi di Stoner? Non sono stupito”

    ROMA – Andrea Dovizioso, impegnato in Malesia per i test che inaugurano la nuova stagione di MotoGp, ha commentato le ultime dichiarazioni di Casey Stoner. L’ex pilota australiano ha raccontato al podcast Gypsy Tales di aver dovuto combattere contro l’ansia nell’arco della sua carriera e, dato che tale disturbo gli è stato diagnosticato solamente tempo dopo, si è ritirato ad appena 27 anni e dopo 7 stagioni nella classe regina. Dovizioso, che con Stoner ha condiviso il box in Honda nel 2011, ha ammesso di non essere particolarmente sorpreso.
    Dovizioso su Stoner
    “La verità è che quando corri per 20 anni diventa sempre più difficile gestire la pressione, soprattutto se vinci tanto. E’ strano, ma succede più di quanto si creda. D’altronde non è un caso che alcuni atleti si ritirino quando sono ancora competitivi” – ha spiegato Dovizioso -. “Quando inizi a vincere e dimostri di essere forte, non puoi permetterti passi falsi. In aggiunta, la situazione si complica se hai vinto per tanto tempo e ad un certo punto non riesci più a mantenere un certo livello”. Il pilota italiano ha dunque riassunto il suo pensiero: “Personalmente non sono stupito. Molti dei più grandi sportivi al mondo devono fare i conti con svariati problemi. Inoltre tutti gli atleti hanno addosso una pressione enorme e spesso non la si vive in maniera positiva, come invece si può pensare. Nessuno sa ciò che prova un pilota e come vive le gare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso ammette: “Non sono sorpreso dai problemi di Stoner”

    ROMA – Non sono passate inosservate le parole dell’ex pilota di MotoGp Casey Stoner, che al podcast Gypsy Tales ha raccontato di aver dovuto combattere contro l’ansia nell’arco della sua carriera. L’australiano, a cui tale disturbo non è stato diagnosticato immediatamente, si è ritirato a soli 27 anni e dopo 7 stagioni nella classe regina. A tal proposito ha parlato Andrea Dovizioso, compagno di squadra di Stoner in Honda nel 2011, definendosi non particolarmente sorpreso. Il pilota forlivese ha detto la sua dalla Malesia, dove è impegnato per i test che inaugurano la nuova stagione di MotoGp.
    Le parole di Dovizioso
    “Personalmente non sono stupito. Molti dei più grandi sportivi al mondo devono fare i conti con svariati problemi. Inoltre tutti gli atleti hanno addosso una pressione enorme e spesso non la si vive in maniera positiva, come invece si può pensare. Nessuno sa ciò che prova un pilota e come vive le gare – ha affermato Dovizioso -. La verità è che quando corri per 20 anni diventa sempre più difficile gestire la pressione, soprattutto se vinci tanto. E’ strano, ma succede più di quanto si creda. D’altronde non è un caso che alcuni atleti si ritirino quando sono ancora competitivi”. Infine, il pilota italiano ha aggiunto: “Quando inizi a vincere e dimostri di essere forte, non puoi permetterti passi falsi. In aggiunta, la situazione si complica se hai vinto per tanto tempo e ad un certo punto non riesci più a mantenere un certo livello”. LEGGI TUTTO

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    Petrucci ufficiale nel MotoAmerica Superbike: guiderà una Ducati

    ROMA – Danilo Petrucci correrà nel MotoAmerica Superbike 2022 con il team Warhorse HSBK Racing Ducati NYC. E’ arrivata l’ufficialità e dunque il pilota ternano lascia la MotoGp per una nuova esperienza negli Stati Uniti. Petrucci, che l’8 e il 9 febbraio sarà in pista a Portimao per i test del team Aruba, guiderà una Ducati V4 e farà base a Scranton (Pennsylvania). Il classe 1990 saluta la classe regina dopo 169 gare disputate e due vittorie: il Gp d’Italia nel 2019 ed il Gp di Francia nel 2020.
    Petrucci spiega la scelta
    “Ho preso questa decisione per fare una nuova esperienza dal lato umano: non vedo l’ora di trasferirmi in America e di cominciare. Sono felice di tornare a correre con la Ducati e ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto. Il mio obiettivo è continuare a divertirmi e guidare la mia moto”. Queste le prime parole di Danilo Petrucci, che prenderà il posto di Loris Baz. A renderlo ufficiale è stata proprio la sua squadra, pronta ad accompagnarlo in questa nuova avventura oltreoceano. LEGGI TUTTO

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    Nuova avventura per Petrucci: correrà nel MotoAmerica Superbike

    ROMA – Dopo una lunga esperienza in MotoGp, nuova avventura all’orizzonte per Danilo Petrucci. Il pilota ternano correrà infatti nel MotoAmerica Superbike 2022 con il team Warhorse HSBK Racing Ducati NYC. Petrucci, che l’8 e il 9 febbraio sarà in pista a Portimao per i test del team Aruba, guiderà una Ducati V4 e farà base a Scranton (Pennsylvania). Il classe 1990 lascia la classe regina delle moto dopo 169 gare disputate e due Gran premi vinti: il Gp d’Italia nel 2019 ed il Gp di Francia nel 2020.
    Le parole di Petrucci
    “Sono felice di tornare a correre con la Ducati e ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto. Il mio obiettivo è continuare a divertirmi e guidare la mia moto. Ho preso questa decisione per fare una nuova esperienza dal lato umano: non vedo l’ora di trasferirmi in America e di cominciare”. Queste le prime parole di Danilo Petrucci, entusiasta per questa nuova avventura. Reduce dalla Dakar, “Petrux” prenderà il posto di Loris Baz. A renderlo ufficiale è stata proprio la sua squadra. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Sepang 2022: doppietta Aprilia con Espargaro-Vinales nel day 1

    ROMA – Doppietta Aprilia nella prima sessione di test ufficiali della MotoGp 2022, scattata a Sepang (Malesia). Il più veloce del primo giorno è stato Aleix Espargaro, che ha girato in 1:58.371, firmando il sesto miglior tempo di sempre sul tracciato malese. Alle sue spalle, staccato di 13 millesimi, il compagno di squadra Maverick Vinales. Terzo posto per Alex Rins in 1:58.471, mentre il miglior azzurro è Enea Bastianini (Team Gresini), che mette la sua moto in quarta piazza a +0.267. Completa la Top 5 Johann Zarco (+0.575).
    6° Quartararo, cade Marquez
    Sesto posto per il francese Fabio Quartararo, campione del mondo in carica (+0.631), mentre Marc Marquez conclude ottavo (+0.916). Per lo spagnolo, al rientro in pista dopo la diplopia, anche un paio di cadute in pista ma fortunatamente senza gravi conseguenze. Oltre a Bastianini, un altro pilota italiano è stato in grado di chiudere tra i primi 10. Si tratta del rookie Marco Bezzecchi Mooney VR46), decimo a +1.097. Piuttosto indietro le Ducati ufficiali, con Pecco Bagnaia 19° (+1.656) e Jack Miller 22° (+1.806). Non brillano neppure gli altri azzurri: Marini 18°, Di Giannantonio 20°, Morbidelli 21°, Dovizioso 23° e Savadori 27°. Appuntamento a domani, domenica 6 febbraio, con la seconda sessione di test. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Sepang 2022: Aleix Espargaro il migliore della prima giornata

    ROMA – Nella mattinata di sabato 5 febbraio è scattata la prima sessione di test ufficiali della MotoGp 2022, a Sepang (Malesia). Il più veloce del Day 1 è stato Aleix Espargaro, capace di girare in 1:58.371 (sesto miglior tempo di sempre sul tracciato malese) con la sua Aprilia. Alle sue spalle, staccato di 13 millesimi, il compagno di squadra Maverick Vinales, mentre al terzo posto Alex Rins in 1:58.471. Il miglior azzurro è Enea Bastianini (Team Gresini), che mette la sua moto in quarta piazza a +0.267. Completa la Top 5 Johann Zarco (+0.575).
    In Top 10 anche Bezzecchi
    Oltre a Bastianini, un altro pilota italiano è stato capace di chiudere tra i primi 10. Si tratta del rookie Marco Bezzecchi Mooney VR46), decimo a +1.097. Sesto posto per il francese Fabio Quartararo, campione del mondo in carica (+0.631), mentre Marc Marquez conclude ottavo (+0.916). Per lo spagnolo, al rientro in pista dopo la diplopia, anche una caduta in pista ma fortunatamente senza gravi conseguenze. Piuttosto indietro le Ducati ufficiali, con Pecco Bagnaia 19° (+1.656) e Jack Miller 22° (+1.806). In fondo alla classifica anche gli altri azzurri: Marini 18°, Di Giannantonio 20°, Morbidelli 21°, Dovizioso 23° e Savadori 27°. LEGGI TUTTO

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    Novara, dichiaravano reddito zero ma giravano in Ferrari: sgominata banda di truffatori

    Con una Opel Astra con targhe clonate in modo da eludere controlli compivano truffe a tema Covid agli anziani. Poi però andavano in giro su una Ferrari F430 Scuderia, senza aver mai dichiarato un reddito compatibile al mantenimento di una supercar come quella della Casa di Maranello. Quella vettura è stata oggi sequestrata dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara.
    Compra online la patente falsa: multa salata e auto sequestrata
    Una supercar da 200.000 euro di valore
    La F430 Scuderia è una variante in 1.200 esemplari del modello di Maranello commercializzato dal 2004 al 2009. Sviluppata in collaborazione con Michael Schumacher, è più leggera di 100 kg rispetto alla F430 standard, la potenza sale a 510 cv e il valore è intorno ai 200.000 euro circa.
    Trasferimento fraudolento di valori
    Il modello protagonista della vicenda era stato acquistato all’estero, con tutta la documentazione trovata dai Carabinieri tra il materiale sequestrato in un’abitazione di Ghislarengo, comune in provincia di Vercelli, luogo di ritrovo della banda di truffatori. L’auto era intestata a un prestanome, dato che i truffatori avevano dichiarato reddito zero: ecco perché le forze dell’ordine ipotizzano anche il reato di trasferimento fraudolento di valori.
    Ferrari finisce contro la vetrina di un centro commerciale: che botto! LEGGI TUTTO