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    MotoGp, Rossi sul 2006: “Sconfitta che mi ha fatto crescere”

    ROMA – Imparare dalle sconfitte per trarre preziosi insegnamenti e tornare a vincere. È quanto acccaduto a Valentino Rossi, che in un episodio della docu-serie prodotta dalla MotoGp “Tales of Valentino”, ripercorre il Mondiale del 2006. In quell’occasione, il Dottore si era reso protagonista di una splendida rimonta nella seconda parte della stagione, presentandosi all’ultima gara con soli otto punti di distacco da Nicky Hayden, salvo poi cadere e consegnare il titolo nelle mani dello statunitense. “Ho fatto un grande step perché ho capito che, se avessi voluto vincere ancora, avrei dovuto cambiare molto le mie abitudini. Più allenamenti e più vita da atleta”, ha spiegato Rossi. 
    Un miglioramento anche dal punto di vista psicologico
    Un radicale cambio di stile di vita, confermato dall’allora capotecnico Jeremy Burgess: “Per la prima volta, Valentino ha iniziato ad allenarsi in palestra. Non lo aveva mai fatto prima: negli anni alla Honda non aveva avuto bisogno di questo tipo di lavoro”. Un miglioramento sensibile non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico, come ha sottolineato l’ex team manager della Yamaha Davide Brivio: “Perdere il titolo a Valencia lo ha aiutato negli anni successivi. Forse aveva bisogno di tornare coi piedi per terra. Lo ha aiutato ad accettare gli alti e bassi”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi rivela: “Sconfitta 2006 mi ha fatto fare ulteriore step”

    ROMA – Una sconfitta cocente può anche essere un grande stimolo per migliorare il proprio modo di lavorare e tornare a vincere. È quanto acccaduto a Valentino Rossi, che in un episodio della docu-serie prodotta dalla MotoGp “Tales of Valentino”, ripercorre il Mondiale del 2006. In quell’occasione, il Dottore si era reso protagonista di una splendida rimonta nella seconda parte della stagione, presentandosi all’ultima gara con soli otto punti di distacco da Nicky Hayden, salvo poi cadere e consegnare il titolo nelle mani dello statunitense. “Ho fatto un grande step perché ho capito che, se avessi voluto vincere ancora, avrei dovuto cambiare molto le mie abitudini. Più allenamenti e più vita da atleta”, ha spiegato Rossi. 
    “Ha imparato ad accettare gli alti e bassi”
    Un radicale cambio di stile di vita, confermato dall’allora capotecnico Jeremy Burgess: “Per la prima volta, Valentino ha iniziato ad allenarsi in palestra. Non lo aveva mai fatto prima: negli anni alla Honda non aveva avuto bisogno di questo tipo di lavoro”. Un miglioramento sensibile non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico, come ha sottolineato l’ex team manager della Yamaha Davide Brivio: “Perdere il titolo a Valencia lo ha aiutato negli anni successivi. Forse aveva bisogno di tornare coi piedi per terra. Lo ha aiutato ad accettare gli alti e bassi”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir preoccupato: “Otto Ducati in griglia, è ingiusto”

    ROMA – La nuova stagione di MotoGp è alle porte, e ha destato scalpore la massiccia presenza di Ducati sulla griglia di partenza. Saranno infatti ben otto i piloti a correre in una Scuderia motorizzata dall’azienda di Borgo Panigale, con le ultime annate che fanno pensare che anche il 2022 sarà favorevole ai piloti che potranno fare affidamento su una Ducati. A tal proposito, Joan Mir è tra i piloti preoccupati da questa sorta di monopolio: “Quando vedo il potenziale che hanno, da pilota pensoa sia ingiusto”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a Speedweek, “essendoci sei diversi costruttori, è qualcosa di molto strano”. 
    Mir preoccupato anche dalle qualifiche 
    Lo spagnolo, campione iridato nel 2020, ha aggiunto: “Non solo sarà più difficile vincere, ma anche entrare in Q2”, facendo riferimento alle enormi difficioltà mostrate da Suzuki proprio in qualifica. E proprio per questo motivo, Mir non ha ancora deciso il suo futuro, ed è in attesa di eventuali sviluppi anche guardando ad altre Scuderie: ad esempio, non è un mistero che il suo è uno dei nomi sul taccuino di Honda per affiancarlo a Marc Marquez.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Ingiuste otto Ducati in griglia”

    ROMA – La massiccia presenza di Ducati sulla griglia di partenza della MotoGp non è certo passata inosservata. Saranno infatti ben otto i piloti a correre in una Scuderia motorizzata dall’azienda di Borgo Panigale, con le ultime annate che fanno pensare che anche il 2022 sarà favorevole ai piloti che potranno fare affidamento su una Ducati. A tal proposito, Joan Mir è tra i piloti preoccupati da questa sorta di monopolio: “Quando vedo il potenziale che hanno, da pilota pensoa sia ingiusto”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a Speedweek, “essendoci sei diversi costruttori, è qualcosa di molto strano”. 
    “Sarà difficile entrare in Q2”
    Lo spagnolo, campione iridato nel 2020, ha aggiunto: “Non solo sarà più difficile vincere, ma anche entrare in Q2”, facendo riferimento alle enormi difficioltà mostrate da Suzuki proprio in qualifica. E proprio per questo motivo, Mir non ha ancora deciso il suo futuro, ed è in attesa di eventuali sviluppi anche guardando ad altre Scuderie: ad esempio, non è un mistero che il suo è uno dei nomi sul taccuino di Honda per affiancarlo a Marc Marquez.  LEGGI TUTTO

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    Formula E, Giovinazzi 20esimo al debutto: “Qui tutto più difficile rispetto a F1”

    DIRIYAH – Il debutto in Formula E non è stato certo facile per Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese ha infatti concluso la prima gara della stagione 2022 in ultima posizione. L’e-prix di Diriyah-1 ha visto trionfare il campione in carica Nyck De Vries, seguito da vicino dal compagno di squadra Stoffel Vandoorne, per una splendida doppietta Mercedes. A completare il podio, il britannico Jake Dennis, più staccato, a quasi 9″ da De Vries. “Non è assolutamente facile. Soprattutto perché in F1 abbiamo molti più aiuti con gli onboard e dati reali. Quindi è tutto molto più facile da capire”, ha spiegato Giovinazzi nelle parole raccolte da Race Fans. 
    “Devo fare più chilometri”
    L’ex pilota dell’Alfa Romeo in F1 ha poi aggiunto, sulla gara: “In generale, mi aspettavo che fosse così difficile. Non ho fatto molti chilometri, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi abbiamo lavorato solo al simulatore. Ma quando arrivi in pista, è tutto completamente diverso. In particolare, è stato difficile nella parte finale della gara, provare a finirla senza consumare tutta l’energia della batteria. Sicuramente domani dobbiamo lavorare meglio a partire dalle qualifiche della mattina”. Infine, una battuta sui rivali: “La competizione qui è molto alta. I piloti sono molto bravi ed esperti. Sto lottando per raggiungere il loro passo, ma spero e sono sicuro di poter arrivare presto su un buon ritmo e stare nel gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    Keene trascina Varese: Trento va ko in casa

    TRENTO – Nel recupero della 13esima giornata di Serie A, la Openjobmetis Varese espugna il parquet della BLM Group Arena di Trento superando i padroni di casa della Dolomiti Energia per 90-84. Tra i biancorossi ospiti, 31 punti di Keene, top-scorer della serata. Vittoria pesantissima in chiave salvezza perché così Varese risucchia nella zona rossa della classifica Cremona e Fortitudo Bologna.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, quarto successo di fila per l'Olimpia Milano: battuto lo Zalgiris

    MILANO – Olimpia Milano batte anche lo Zalgiris e ottiene così la quarta vittoria consecutiva in Eurolega. La squadra di Ettore Messina, che conserva il suo terzo posto, vince al Forum di Assago con un netto 65-58. Protagonisti della partita Devon Hall e Troy Daniels, entrambi con 12 punti messi a referto. 
    Olimpia Milano-Zalgiris 65-58
    Sfida tra  l’Olimpia Milano e lo Zalgiris nella 23esima giornata di Eurolega al Medionalum Forum di Assago. La squadra di Ettore Messina è a caccia del quarto successo consecutivo, dopo aver battuto Barcellona, Alba Berlino e CSKA Mosca, vittoria che è valsa il terzo posto in classifica. Inizio in perfetta parità, con il punteggio fissato sul 20-20 tra Milano e Kaunas alla fine dei primi 10 minuti. I padroni di casa iniziano a macinare gioco e punti, andando in vantaggio nel secondo quarto sul 39-30, con 9 punti per Troy Daniels e 6 per Melli,. Mentre il terzo si chiude sul 54-45, conservando i 9 punti di vantaggio. Ultimo quarto molto equilibrato con lo Zalgiris che tenta la rimonta nel finale ma viene fermato dalla difesa dei padroni di casa: finisce 65-58 per l’Olimpia Milano.  LEGGI TUTTO

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    KTM, Beirer: “Petrucci? Con noi non poteva continuare in MotoGp”

    ROMA – Pit Beirer ha spiegato la scelta di non rinnovare l’avventura in MotoGp di Danilo Petrucci, permettendogli di gareggiare alla Dakar 2022 terminata alcune settimane fa: “Non potevamo più continuare con lui in MotoGp, gli abbiamo regalato la Dakar. Non avevamo bisogno di un altro pilota alla Dakar, è stato davvero un regalo da parte nostra per lui. Il fatto che abbia vinto una tappa è qualcosa fuori dall’ordinario”. Il direttore della divisione motorsport di KTM, ai microfoni di “motosan.es”, si è mostrato molto soddisfatto per quanto fatto nella corsa in Arabia Saudita dal pilota italiano: “Ha fatto qualcosa di incredibile. Quando abbiamo annunciato che avrebbe corso la Dakar, tutti pensavano che fosse una mossa di marketing. Ma sapevo che avrebbe ben figurato”.
    Le parole di Beirer
    “Gli abbiamo detto che non avremmo pagato i bonus piazzamento, il suo unico bonus era legato alla fine della gara – ha aggiunto Beirer -. Questo per assicurarsi che non si prendesse troppi rischi e si godesse l’esperienza. Sull’asfalto non potevamo offrirgli nulla,gli si è aperta una porta e lui ne ha approfittato. Non so se vuole iniziare una carriera nei rally dopo aver visto quanto sia pericolosa la Dakar. E’ un amico della KTM e in futuro ci incontreremo per parlarne” – ha concluso. LEGGI TUTTO