More stories

  • in

    Ferrari, due super modelli speciali per presentare la nuova divisa 2022

    Un post, un tweet e i fan sono andati in visibilio. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono gli speciali modelli scelti per dare un’anteprima delle nuove “divise” Ferrari, in collaborazione con lo sponsor tecnico Puma, per la prossima stagione. Le foto dei due piloti stanno già facendo il giro del web, in attesa di vedere l’abbigliamento completo indossato già dalla prima sessione di pre-season in programma a Barcellona dal 23 al 25 febbraio. Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo abbigliamento? “A new era and a new look for 2022”, recita il lancio social. Guarda la galleryFerrari, Leclerc e Sainz con la nuova divisa 2022
    Il Rosso non manca
    Nell’attesa, Ferrari ha voluto offrire ai fan un’anteprima delle divise, molto diverse rispetto al passato, come fa intuire la dicitura dei post e dei tweet che sono comparsi sui profili social della scuderia. I due piloti Ferrari sono ritratti con la nuova t-shirt di colore rosso, che non poteva mancare in quanto simbolo di Maranello, ma con una tonalità più scura accostata a una fascia grigio scuro (quasi nero) sul petto che poi prosegue sulle maniche e alcuni dettagli in giallo e bianco, oltre ai loghi dei vari sponsor e partner della scuderia. Una piccola chicca, insomma, prima di svelare anche la nuova monoposto F1-75 che verrà ufficialmente presentata il 17 febbraio: e chissà che l’abbigliamento non ci abbia fornito qualche indizio sulla livrea che vedremo.
    Ferrari, patto con Qualcomm per sviluppare Digital Cockpit e auto connessa LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Nakagami: “Confermato in pista l'enorme potenziale della Honda”

    ROMA – Lucio Cecchinello ha svelato ieri il team Honda LCR, che in pista schiererà ancora Alex Marquez e Takaaki Nakagami. Dopo lo spagnolo, ha parlato anche il suo compagno di squadra, alla sua quinta stagione in MotoGp. “I grandi cambiamenti presenti nella moto si vedono anche da fuori. L’enorme potenziale della nuova Honda si conferma anche in pista, per uno sviluppo che ha portato a risultati diversi per questo 2022. Dopo i test a Jerez e in Malesia sto iniziando ad avere feeling, ma non sono ancora in grado di sfruttare appieno la moto”, ha detto il 30enne di Chiba.
    Nakagami verso la nuova stagione
    La Honda – così come tutte le scuderie – si prepara ora agli ultimi test di Mandalika prima di lanciarsi nel Gran Premio del Qatar del 6 marzo. Ed è proprio la prima tappa del Motomondiale a occupare i pensieri di Nakagami: “In Qatar vogliamo essere sùbito competitivi per la vittoria, sarebbe fantastico”. Anche la preparazione è stato un capitolo importante per l’inverno del giapponese: “È il mio quinto anno in MotoGp e voglio mostrare tutto il mio potenziale. È anche per questo che ho iniziato ad avvalermi di un mental coach. Oggi compio 30 anni, come il numero sulla mia livrea, speriamo ora in una stagione piena di soddisfazioni”. L’obiettivo di Nakagami sarà innanzitutto quello di migliorare il 15esimo piazzamento finale ottenuto la scorsa annata e poi quello di conquistare un podio, solo sfiorato a Jerez. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Nakagami: “La nuova Honda ha grande potenziale”

    ROMA – Nella giornata di ieri è stato presentato il team Honda LCR, la scuderia satellite dell’Ala dorata capitanata dal team manager Lucio Cecchinello. Dopo le parole di Alex Marquez, ha parlato anche il suo compagno di squadra, il giapponese Takaaki Nakagami, alla sua quinta stagione in MotoGp. “I grandi cambiamenti presenti nella moto si vedono anche da fuori. L’enorme potenziale della nuova Honda si conferma anche in pista, per uno sviluppo che ha portato a risultati diversi per questo 2022. Dopo i test a Jerez e in Malesia sto iniziando ad avere feeling, ma non sono ancora in grado di sfruttare appieno la moto”.
    La preparazione di Nakagami
    La Honda – così come tutte le scuderie – si prepara ora agli ultimi test di Mandalika prima di lanciarsi nel Gran Premio del Qatar del 6 marzo. Ed è proprio la prima tappa del Motomondiale a occupare i pensieri di Nakagami: “In Qatar vogliamo essere sùbito competitivi per la vittoria, sarebbe fantastico”. Anche la preparazione è stato un capitolo importante per l’inverno del giapponese: “È il mio quinto anno in MotoGp e voglio mostrare tutto il mio potenziale. È anche per questo che ho iniziato ad avvalermi di un mental coach. Oggi compio 30 anni, come il numero sulla mia livrea, speriamo ora in una stagione piena di soddisfazioni”, ha concluso Nakagami, che l’anno scorso ha chiuso quindicesimo a 76 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, patto con Qualcomm per sviluppare Digital Cockpit e auto connessa

    Entrare nel portale che conduce al futuro dell’automotive, che ha i suoi cardini nell’elettrificazione ma anche nelle auto sempre più connesse, sebbene siano supercar: è l’obiettivo, il senso di fondo, della partnership tecnica di Ferrari e Qualcomm, pensata per più anni, e che porterà anche il logo Snapdragon, tra i prodotti dell’azienda californiana, sulla monoposto F1-75. Ovviamente c’è molto altro, c’è contenuto che andrà a riflettersi sulla produzione Ferrari stradale, sulla digitalizzazione dell’azienda e lo sviluppo dell’attività della squadra corse.
    Come? Uno dei primi progetti che vedranno la luce sarà l’implementazione del Digital Cockpit Snapdragon sulle Ferrari stradali. Alla base della strumentazione digitale c’è ben più di uno schermo con molteplici informazioni, che sia della strumentazione o dell’infotainment.
    Digital Chassis, le tecnologie digitali
    Il “motore” è il Digital Chassis Snapdragon. La visione è quella di sviluppare sempre più il potenziale di automobili che siano basate su architetture “software defined”. Contrapposte allo schema “hardware defined” – dove i vincoli su ciò che puoi proporre come contenuti connessi e funzioni di telematica ed elettronica avanzata è dettato dalla base fisica, dai componenti – le architetture software defined hanno un potenziale enorme.
    LEGGI ANCHE – Ferrari, nel nuovo organigramma arrivano ex di STM
    Le applicazioni, i servizi connessi, fino anche le funzioni di assistenza alla guida possono essere integrate sul veicolo con aggiornamenti over-the-air, sfruttando le potenzialità di un sistema che opera sul cloud, slegando l’architettura elettronica dalla piattaforma fisica.
    Insieme alle funzioni di scambio dati tra veicolo e infrastruttura, alla connettività 5G, lo sviluppo di architetture software defined è centrale nell’ecosistema Snapdragon Digital Chassis.
    “Noi crediamo che l’innovazione richieda che i leader di mercato lavorino insieme. Grazie a questo accordo con Qualcomm Technologies, estendiamo le nostre conoscenze nelle tecnologie digitali e nel web 3.0, aree con un grande potenziale per l’automotive e il motorsport. Riteniamo che partnership di valore e un’interpretazione distintiva da parte di Ferrari migliorino ulteriormente l’eccellenza del prodotto”, ha commentato l’a.d. Benedetto Vigna.
    I vantaggi dell’analisi dati in tempo reale
    La collaborazione tecnica potrà esplorare anche gli aspetti legati agli Adas avanzati, alla personalizzazione dei contenuti all’interno dell’abitacolo. In chiave strettamente prestazionale, avranno una nuova centralità lo scambio dati continuo tra veicolo e cloud. Non solo dati rilevati dall’auto ma anche di scenario, raccolti mediante sensori di analisi dell’ambiente intorno al veicolo. Evidentemente un potenziale da poter sfruttare anche in chiave dinamica.
    LEGGI ANCHE – Ferrari, cambia l’organigramma: escono Leiters, Regazzoni e Boari
    “Siamo entusiasti che la nostra leadership tecnologica nell’automotive svolga un ruolo fondamentale in questa nuova relazione strategica con la Ferrari”, a aggiunto Cristiano Amon, presidente e a.d. di Qualcomm Incorporated: “Non vediamo l’ora di contribuire a plasmare il futuro, lavorando insieme per offrire ai loro clienti esperienze di guida di livello mondiale attraverso il nostro Snapdragon Digital Chassis”. LEGGI TUTTO

  • in

    Horizon con Facile.it, collaborazione per il noleggio

    TORINO – Horizon Automotive, primario Mobility Hub italiano, ha stretto una partnership con Facile.it, noto sito di comparazione in Italia, per la gestione completa delle offerte di noleggio a lungo termine. Facile.it, nato nel 2008 con l’obiettivo di paragonare diverse tariffe assicurative, ha deciso di ampliare la propria offerta e di entrare nel mondo dell’automotive, con la proposta di auto in vendita e a noleggio a lungo termine, avvalendosi dei migliori operatori sul mercato e forte di una base clienti molto ampia. In questo contesto, la forza di Horizon è la disponibilità di veicoli, anche in pronta consegna, grazie ad un modello di business che prevede la partnership con i principali operatori nazionali, tra cui il Gruppo Scarabel, aggiuntosi più di recente ai partner Denicar e Autorigoldi.
    OBIETTIVO – Horizon Automotive e Facile.it hanno l’obiettivo comune di fornire la miglior combinazione tra servizio e prezzo al cliente finale. Per questo motivo, Horizon offrirà le migliori soluzioni di vendita: dalla scelta delle offerte da pubblicare, alla costruzione del canone attraverso un algoritmo proprietario, passando per il contatto diretto con il cliente, ad opera dei propri consulenti, fino alla formalizzazione di tutti gli aspetti legati all’ordine dell’auto e dell’attivazione del servizio di noleggio. “Siamo orgogliosi di annunciare la partnership con Facile.it, che offre ad Horizon la possibilità di concretizzare tutti gli aspetti differenzianti della nostra strategia: tecnologia, pricing, disponibilità delle vetture e specializzazione nel noleggio – ha spiegato Luca Cantoni, ceo di Horizon Automotive – Facile.it è lo strumento ideale per portare l’utente privato a conoscerci maggiormente e questa partnership ci permetterà di offrire le nostre tecnologie sempre più all’avanguardia e a misura di cliente”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Test Mandalika 2022: dove seguirli, date e orari

    MANDALIKA- Dopo i primi test a Sepang, in Indonesia è tutto pronto per la seconda sessione di prove ufficiali della MotoGp 2022. Si parte venerdì 11 febbraio alle 2:00 (ora italiana) con il primo giorno sulla nuova pista, si proseguirà poi sabato 12 febbraio alla stessa ora con la seconda parte dei test, mentre domenica 13 – sempre quando in Italia saranno le 2 del mattino – andranno in scena i giri finali. Quella di Mandalika rappresenta l’ultima tappa di avvicinamento all’inizio della stagione, in quanto poi la classe regina si ritroverà in Qatar per il primo Gran Premio del 2022 (6 marzo). Per i test a Mandalika non è prevista copertura televisiva in Italia.
    Come seguire i test
    Nonostante ciò, a fine sessione, su tuttosport.com saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test ufficiali di Mandalika, dopo i quali si potrà dare il via al countdown per la MotoGp 2022. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, programma Test Mandalika 2022: date, orari e come seguirli

    MANDALIKA- Dopo i primi test a Sepang, tocca ora alla nuovo circuito di Mandalika accogliere piloti e scuderie alla loro seconda sessione di prove ufficiali. Si parte venerdì 11 febbraio alle 2:00 (ora italiana) con il primo giorno in pista, si proseguirà poi sabato 12 febbraio alla stessa ora con la seconda parte dei test, mentre domenica 13 – sempre quando in Italia saranno le 2 del mattino – andranno in scena i giri finali. Quella di Mandalika rappresenta l’ultima tappa di avvicinamento all’inizio della stagione, in quanto poi la classe regina si ritroverà in Qatar per il primo Gran Premio del 2022 (6 marzo). Per i test a Mandalika non è prevista copertura televisiva in Italia.
    Come seguire i test
    Nonostante ciò, a fine sessione, su corrieredellosport.it saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test ufficiali di Mandalika, che ci preparerà alla nuova stagione MotoGp. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez rivela: “Ero positivo al coronavirus”

    ROMA – Sono tanti gli scogli che Marc Marquez ha incontrato nel suo cammino riabilitativo per tornare in pista. Nella conferenza stampa seguita alla presentazione della nuova Honda, lo spagnolo otto volte campione del mondo ha infatti detto: “Due mesi fa non pensavo di poter lottare per il titolo. Non potevo nemmeno allenarmi. Poi sono risultato anche positivo al Covid, ma per fortuna non si è andati oltre una semplice influenza”. Lo spagnolo è ora pronto a tornare sulla RC213V con rinnovata fiducia, non dimenticando però le difficoltà affrontate sin dalla fine del 2021.
    Le parole di Marquez
    “Oggi – ha infatti detto Marquez – sto cercando di venire fuori dal periodo più buio della mia carriera. Non posso lottare né per la vittoria finale, né per il podio, ma sono qui alla Honda e dunque devo crederci”. La diplopia, i problemi alla spalla e il Covid hanno però forse dato a Marquez la possibilità di riflettere sul valore del lavoro, come afferma egli stesso nella conferenza stampa: “È solo grazie a questi due anni se ho realizzato cosa ho fatto. Ho riscoperto quanto ci si debba allenare per essere continui e veloci. I trionfi in MotoGp con largo distacco sono ormai il passato. Avrò un profilo basso nel 2022, ma sto riscoprendo la mia felicità professionale e ci sarà il sorriso sul mio volto”, ha detto, concludendo, lo spagnolo di Cervera. LEGGI TUTTO