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    Bagnaia: “Quando sono arrivato, non erano molti a volere la Ducati”

    ROMA – L’Unipol Arena di Bologna ha ospitato la grande festa dei campioni della Ducati, un’occasione per celebrare il 2023 a dir poco stupendo della scuderia di Borgo Panigale, davanti a settemila tifosi. Sul palco anche Francesco Bagnaia, tra i protagonisti della stagione che si è conclusa qualche settimana fa, e che lo ha visto trionfare per la seconda volta consecutiva in MotoGP. La Ducati, infatti, è ormai da tempo il punto di riferimento nel mondo a due ruote, avendo scavalcato e staccato in maniera netta le case giapponesi. “Quando sono arrivato in Ducati la moto cominciava ad essere competitiva, ma non erano in molti quelli che ci volevano salire – ha ricordato Pecco -. Ma negli ultimi anni siamo riusciti a portare avanti un qualcosa che ora tutti riescono a guidare, pur con stili differenti. È stato un bel lavoro collettivo, tra ingegneri e piloti”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin e la frecciata a Bastianini: “Così avrei vinto anche io”

    ROMA – La stagione 2023 di MotoGP è stata caratterizzata da un accesissimo duello tra il due volte campione del mondo Francesco Bagnaia e Jorge Martin, che nell’ultimo appuntamento di Valencia ha dovuto alzare bandiera bianca dopo una caduta nei primi giri. Lo spagnolo non ha ancora digerito questa delusione e non ha gradito il suo mancato passaggio nel team ufficiale, che invece ha deciso di confermare Enea Bastianini, reduce da un’annata estremamente complicata a causa di diversi infortuni.
    Martin: “Bastianini ha vinto solo una gara”
    Il pilota della Ducati Pramac, Jorge Martin, nel corso di un’intervista concessa ad AS, è tornato a parlare del suo mancato approdo nel team ufficiale della squadra italiana: “Volevo fortemente il team factory e ho fatto pressioni al mio manager affinché ricevessi questa opportunità. Non avrebbe cambiato nulla vincere il Mondiale, non potevo dimostrare di più. Capisco che Bastianini abbia avuto degli infortuni, ma ha vinto soltanto una gara in questa stagione e per di più con una pressione a 1.2. In questo modo avrei vinto anche io…” LEGGI TUTTO

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    F1, addio Alfa Romeo: nasce lo Stake F1 Team Kick Sauber

    ROMA – Grande novità nella prossima stagione di Formula 1. L’Alfa Romeo, come noto, ha abbandonato la Sauber e di conseguenza anche il circus automobilistico, ma il marchi svizzero ha già trovato l’accordo per una nuova sponsorizzazione con Kick.com,  famosa piattaforma si streaming. Ad annunciarlo è stata la stessa Sauber con un comunicato ufficiale: “Sauber Motorsport ha annunciato che il suo attuale partner principale, Kick.com, l’innovativa piattaforma di streaming guidata dalla comunità, ha acquisito i diritti sul nome del telaio del contendente del prossimo anno, che sarà conosciuto come KICK Sauber C44. Il nuovo nome della squadra per il 2024 e il 2025 sarà pubblicato nella prossima Entry List FIA”.
    Alunni Bravi: “Puntiamo sull’innovazione”
    Il team rappresentative della Sauber, Alessandro Alunni Bravi, ha commentato con entusiasmo questa nuova collaborazione: “Sauber ha sempre puntato sull’innovazione, rompendo gli schemi e sfidando le convenzioni. La partnership con Kick.com è l’ultima e più audace dimostrazione della filosofia che ci guida. Kick.com sta ridefinendo il modo di fare live streaming e adotterà lo stesso approccio dirompente nel mondo della Formula 1. Con Kick.com, il nostro obiettivo è quello di fare un passo avanti nella ricerca di modi nuovi e innovativi per avvicinarci ai nostri fan“. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi traccia un bilancio del 2023: “Ecco il voto che merito”

    ROMA – Marco Bezzecchi è reduce da un’ottima stagione in MotoGP, conclusa con il terzo posto nella classifica del mondiale alle spalle dei soli Francesco Bagnaia e Jorge Martin. Il pilota della Ducati del Team Mooney VR46 è riuscito a fare un importante salto di qualità in termini di passo e prestazioni, tenendo testa ai due rivali per il titolo per buona parte della stagione. Il riminese si è poi infortunato e per questo motivo ha perso parecchi punti rispetto al due di testa, dicendo addio ai suoi sogni di gloria, ma se dovesse confermare questa crescita anche il prossimo anno potrebbe diventare un serio candidato al ruolo di avversario di Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    Sorpresa a Maranello: Sinner si prende anche la Ferrari!

    ROMA – Jannik Sinner entra sempre più a far parte del mondo della Formula 1. Dopo essere diventato partner del circus automobilistico più prestigioso del mondo, il tennista altoatesino ha fatto visita al quartier generale della Ferrari a Maranello, dove ha anche avuto la possibilità di provare la SF90 Spider Assetto Fiorano, che gli ha lasciato delle belle sensazioni: “Per me è stata la prima volta ed è stata un’emozione bellissima. Sia su questo modello che sulla Purosangue mi sono sentito avvolto dalla vettura, come se fosse un’estensione del mio corpo. Ho ereditato la passione per i motori da mio padre e mio nonno”.
    Sinner: “Lavoro di squadra fondamentale”
    Sinner, dopo aver provato la SF90 Spider, ha avuto modo di incontrare il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur e alcuni meccanici: “Sia il tennis che l’automobilismo sono considerati sport individuali, perché in campo o sulla monoposto si è soli. Ma per ognuno di noi è fondamentale avere alle spalle una squadra che lavori in armonia per il raggiungimento di un obiettivo. E i sacrifici che fanno i componenti del team sono gli stessi di chi gioca o chi guida. In alto si arriva solo insieme, da soli non si va lontano”. LEGGI TUTTO

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    “Schumacher, l’inchiesta del giornalista che rivela due gravi errori sull’incidente”

    A quasi 10 anni dall’incidente di Michael Schumacher sulla pista di sci di Meribel, un’inchiesta condotta dal giornalista tedesco Jens Gideon rivela “due possibili gravi errori” commessi quel 29 dicembre 2013. L’ex ferrarista era in vacanza con la famiglia quando, sciando, finì fuoripista andando a sbattere la testa contro una roccia: da lì un lungo calvario, con le condizioni attuali del 54enne sette volte campione del mondo ancora avvolte dal mistero per volontà della famiglia.

    L’inchiesta giornalistica sull’incidente di Schumacher

    Intervistato dall’emittente “ARD”, Gideon – che si è confrontato anche con uno dei maestri di sci che lavorava a Meribel – rivela che quel giorno “non c’era sufficiente neve, il che rendeva pericolosa la pista, con le rocce più esposte. Inoltre, anziché essere subito portato in una struttura specializzata a Grenoble, Schumi – che inizialmente era cosciente – fu portato in un ospedale di Moutiers. Lì iniziò a perdere conoscenza, faticando a respirare, poi il trasporto in un’altra struttura con un ritardo nella diagnosi che ha probabilmente peggiorato la situazione”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, speranza Leclerc per il 2024: “Possiamo fare un passo in avanti”

    ROMA – La stagione di Formula 1 di Charles Leclerc sicuramente non è andata come si sperava all’inizio dell’anno, ma in termini di duello il monegasco ha dimostrato ancora una volta di poter tenere testa a chiunque. La Ferrari non è riuscita a mettere sin da subito a disposizione di Leclerc una macchina abbastanza competitiva, che si adattasse alle caratteristiche del pilota, ma a lungo andare gli ingegneri sono stati bravi a correggere il tiro. Nella seconda metà di stagione, infatti, la Rossa ha dato filo da torcere agli avversari, nonostante non abbia centrato l’obiettivo del secondo posto nella classifica costruttori per una manciata di punti.
    Leclerc: “Stagione non eccezionale”
    “Abbiamo imparato molto anche per il 2024 e questo è il meglio che puoi sperare in un anno difficile. Purtroppo non potevamo cambiare molto in questa stagione, ma nel medio termine ora siamo nella posizione di fare un passo avanti. Le caratteristiche di questa vettura in realtà non si adattavano al mio stile di guida. Ci abbiamo lavorato per tutta la stagione e lentamente abbiamo trovato una direzione che mi si addice meglio”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Charles Leclerc, pronunciate durante un’intervista concessa ad Auto, Motor und Sport in merito alla stagione di Formula 1 appena conclusa. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff replica alla FIA: “Attacco personale scioccante, preso di mira”

    ROMA – Nella corsa settimana a tenere banco in Formula 1 è stata l’accusa di presunto conflitto di interessi mossa dalla FIA nei confronti del team principal della Mercedes, Toto Wolff. Quest’ultimo non aveva ancora rilasciato delle dichiarazioni ufficiali, se non una breve nota pubblicata sui social dagli account della scuderia tedesca. A circa una settimana di distanza, però, per Wolff è arrivato il momento di dire la sua e di passare al contrattacco nei confronti della FIA.
    Wolff: “Oltrepassato la linea rossa”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista rilasciata a SportBild, ha manifestato tutto il suo disappunto e la sua contrarietà nei confronti delle accuse ricevute la scorsa settimana da parte della FIA: “Non mi sorprende quanto accaduto visti i miei dieci anni da team principal, ma questa storia è stata veramente scioccante. Sono stato preso di mira, ma quando se la prendono anche con la mia famiglia si parla di un altro livello. Questo è stato un attacco personale che ha oltrepassato la linea rossa”. LEGGI TUTTO