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    Ottobre, mese record per DR Automobiles Groupe: 907 immatricolazioni

    Il record dello scorso settembre è stato superato dalle 907 immatricolazioni di ottobre, che diventa così il miglior mese del 2021 per DR Automobiles Groupe.
    + 72,11% su ottobre del 2020 con una quota dello 0.90%. Il mercato ha chiuso a – 35,7%. Ancora più importante la crescita su ottobre del 2019: + 372%.
    Il risultato in combinata di DR e EVO
    Questo mese il mix tra i due brand vede 540 DR e 367 EVO. Ottima partenza della DR 4.0 che a pochi giorni dal suo debutto a listino, avvenuto il 27 ottobre, ha chiuso con 118 targhe. Dallo scorso weekend è il soggetto della campagna ADV “Non si può avere tutto dalla vita” che vedrà, a partire dalla seconda settimana di novembre, l’on air anche di DR3 e poi a seguire, tra dicembre e gennaio, anche degli altri modelli DR, così da diventare la campagna identificativa del brand DR. EVO 4 (152) ed EVO 5 (132) hanno invece primeggiato nel brand EVO.
    Il 99% del targato del gruppo è Thermohybrid, benzina/GPL.
    I numeri dell’anno
    Ancor più entusiasmante il risultato complessivo del 2021. In dieci mesi, solo a privati, sono stati immatricolati 6.411 veicoli: + 136,66% sul 2020 e + 82,5% sul 2019.
    Risultati favoriti anche dalla piena disponibilità di prodotto sia per DR che EVO. La crisi dei microchip non ha dunque fermato DR Automobiles Groupe che, in questo momento, vede anche una forte espansione del proprio network di vendita in Italia. La novità per il 2022 saranno le flotte ed il noleggio a lungo termine. Proprio oggi DR Automobiles Groupe è presente con l’intera gamma DR ed EVO al Fleet Mangar Academy Day, presso la Fiera di Bologna, evento dedicato a più di 300 operatori del settore tra fleet manager e aziende di noleggio a lungo termine.
    La proiezione di chiusura del 2021, a questo punto, supererebbe le 8.000 unità.
    Guarda la galleryDR, ottobre da record LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “L'obiettivo è vincere anche il titolo team e costruttori”

    ROMA – Con la penultima tappa del motomondiale 2021 si ritorna sulla pista di Portimao per il GP delle Algarve. La Yamaha, dopo aver conquistato matematicamente il titolo piloti a Misano con Fabio Quartararo, ha messo nel mirino il mondiale costruttori dove si trova dietro 12 punti dietro alla Ducati. “Il nostro obiettivo è quello di essere di nuovo primi, come lo era all’inizio del campionato, perché abbiamo ancora il titolo di squadra – afferma El Diablo – e il titolo costruttori per cui lottare. Abbiamo fatto una gara incredibile su questa pista al GP del Portogallo. Il ritmo era così veloce, quindi sono molto curioso di vedere cosa possiamo fare questo fine settimana”
    Il ritorno di Morbidelli
    Si punta forte anche su Franco Morbidelli che nel GP dell’Emilia Romagna ha mostrato segnali positivi al ritorno dall’infortunio. “Il weekend del GP dell’Emilia-Romagna è stato complessivamente positivo per noi. La condizione del mio ginocchio sta migliorando di settimana in settimana, quindi costantemente stiamo vedendo progressi. Portimão potrebbe essere una sfida però. Non so quanto sarà fisicamente impegnativo questo tracciato ma mi piace sempre guidare su questa pista, quindi non vedo l’ora”, conclude il pilota italiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bradl al posto di Marquez a Portimao

    ROMA – Stefan Bradl salirà sulla Honda al posto di Marc Marquez nel Gran Premio di Algarve, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota tedesco sarà in pista a Portimao al posto del numero 93, che ha riportato una commozione cerebrale dopo una caduta in enduro. “Innanzitutto spero che Marc si stia riprendendo bene e possa tornare presto in pista – ha commentato Bradl -. Non vedo l’ora di tornare a correre perché Portimao è un circuito divertente dove abbiamo ottenuto un buon risultato verso la fine del 2020. Non è mai facile salire in sella, ma quest’anno abbiamo avuto ottimi tempi in moto tra le gare e test”.
    Il commento di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista della tappa di Portimao: “Abbiamo avuto un ottimo weekend a Misano e siamo stati in grado di mostrare cosa possiamo fare con la Honda, ma ora abbiamo una nuova sfida. Avere già corso in Portogallo quest’anno sarà positivo in quanto conosciamo già la pista, ma penso che potrebbe essere un po’ difficile questo fine settimana rispetto a Misano. Le condizioni saranno diverse rispetto all’ultima volta qui, quindi dobbiamo capire di quali aggiustamenti avremo bisogno. La motivazione è molto alti in questi round finali. Voglio augurare a Marc una pronta guarigione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bradl sostituisce Marquez nel Gp di Algarve

    ROMA – Sarà Stefan Bradl a sostituire Marc Marquez nel Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota tedesco sarà in pista a Portimao al posto del numero 93, che ha riportato una commozione cerebrale dopo una caduta in enduro. “Innanzitutto spero che Marc si stia riprendendo bene e possa tornare presto in pista – ha commentato Bradl -. Non vedo l’ora di tornare a correre perché Portimao è un circuito divertente dove abbiamo ottenuto un buon risultato verso la fine del 2020. Non è mai facile salire in sella, ma quest’anno abbiamo avuto ottimi tempi in moto tra le gare e test”.
    Le parole di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista della tappa di Portimao: “Abbiamo avuto un ottimo weekend a Misano e siamo stati in grado di mostrare cosa possiamo fare con la Honda, ma ora abbiamo una nuova sfida. Avere già corso in Portogallo quest’anno sarà positivo in quanto conosciamo già la pista, ma penso che potrebbe essere un po’ difficile questo fine settimana rispetto a Misano. Le condizioni saranno diverse rispetto all’ultima volta qui, quindi dobbiamo capire di quali aggiustamenti avremo bisogno. La motivazione è molto alti in questi round finali. Voglio augurare a Marc una pronta guarigione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “In Portogallo posso fare bene, sono fiducioso”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato alla vigilia del Gran Premio di Algarve, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota italiano, ai microfoni dei canali ufficiali Ducati, ha tracciato gli obiettivi di questo finale di stagione, dopo aver visto svanire le speranze di rimonta su Quartararo per il titolo. “Aver avuto qualche giorno di pausa dopo la gara di Misano è stato davvero utile per riuscire a recuperare le giuste energie per affrontare le ultime due gare consecutive della stagione – ha detto -. Il mondiale piloti è stato assegnato, ma bisogna rimanere comunque concentrati: il nostro obiettivo resta quello di riuscire ad ottenere sempre il massimo risultato durante ogni fine settimana di gara, perciò arrivo a Portimão carico e determinato a fare bene. Nello scorso Gp disputato qui sono riuscito a salire sul podio nonostante in gara partissi piuttosto indietro e questo weekend proveremo nuovamente a lottare per la vittoria. Dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili sia per confermare la seconda posizione in campionato, ma anche per provare ad assicurarci il titolo squadre e costruttori. Sono ottimista e fiducioso di poter fare bene qui in Portogallo”.
    Il commento di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Portimao: “Sono felice di tornare a correre in Portogallo. L’Autodromo do Algarve è davvero una pista incredibile dove mi diverto sempre moltissimo. Purtroppo nell’ultima occasione in cui abbiamo disputato un Gran Premio qui, non sono riuscito a concludere il weekend come speravamo: dopo una caduta al sesto giro in gara, sono stato costretto al ritiro, perciò torno a Portimão determinato a riscattarmi e a lottare per un buon risultato. È la penultima gara dell’anno e voglio concludere la mia stagione con una nota positiva. Inoltre, siamo ancora in lotta per il titolo costruttori e il titolo team, perciò farò di tutto per aiutare Ducati e la squadra a raggiungere questi due importanti obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Monopattini, a Novara casco obbligatorio anche per i maggiorenni

    In tanti si sono detti delusi dopo la notizia che la “stretta” promessa sui monopattini elettrici non è risultata essere quella sperata. Le recenti modifiche al Codice della Strada hanno, sì, portato regole più severe ma i punti che forse meritavano più attenzione sono stati poco considerati, come l’obbligo di assicurazione (onere riservato solo ai mezzi in sharing) e l’obbligo del casco per tutti (che invece è rimasto solo per i minorenni). Ma c’è chi ha deciso di fare a modo suo, come il comune di Novara che ha appena emanato un’ordinanza che introduce per tutti, quindi anche per i maggiorenni, l’obbligo di indossare il casco.
    Prime multe e nuove ordinanze
    Se i cambiamenti non sono stati quelli sperati, almeno le sanzioni per chi non rispetta le regole saranno più severe e le forze dell’ordine pronte a intervenire. A Milano, infatti, fioccano le prime multe per i minori beccati a non indossare il casco e per i conducenti che dopo il tramonto non hanno il giubbotto catarifrangente (una novità, questa, introdotta per aumentare la sicurezza in situazioni di scarsa visibilità). Novara risponde, invece, con un’ordinanza del sindaco Alessandro Canelli, in vigore dal 1° dicembre 2021: casco per tutti, senza distinzione di età, e vietato il transito all’interno delle Ztl nel fine settimana. Quale sarà il prossimo Comune che prenderà decisioni più severe di quanto non abbia fatto il Governo?
    Torino, monopattino elettrico taglia la strada al bus: 15 feriti LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Importanti i giorni di pausa dopo Misano”

    ROMA – “Aver avuto qualche giorno di pausa dopo la gara di Misano è stato davvero utile per riuscire a recuperare le  giuste energie per affrontare le ultime due gare consecutive della stagione. Il mondiale piloti è stato assegnato, ma bisogna rimanere comunque concentrati: il nostro obiettivo resta quello di riuscire ad ottenere sempre il massimo risultato durante ogni fine settimana di gara, perciò arrivo a Portimão carico e determinato a fare bene”. Queste le parole di Pecco Bagnaia alla vigilia del Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, ai microfoni dei canali ufficiali della Ducati, ha tracciato gli obiettivi di questo finale di stagione, dopo aver visto svanire le speranze di rimonta su Quartararo per il titolo. “Nello scorso Gp disputato qui sono riuscito a salire sul podio nonostante in gara partissi piuttosto indietro e questo weekend proveremo nuovamente a lottare per la vittoria – ha detto -. Dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili sia per confermare la seconda posizione in campionato, ma anche per provare ad assicurarci il titolo squadre e costruttori. Sono ottimista e fiducioso di poter fare bene qui in Portogallo”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Portimao: “Sono felice di tornare a correre in Portogallo. L’Autodromo do Algarve è davvero una pista incredibile dove mi diverto sempre moltissimo. Purtroppo nell’ultima occasione in cui abbiamo disputato un Gran Premio qui, non sono riuscito a concludere il weekend come speravamo: dopo una caduta al sesto giro in gara, sono stato costretto al ritiro, perciò torno a Portimão determinato a riscattarmi e a lottare per un buon risultato. È la penultima gara dell’anno e voglio concludere la mia stagione con una nota positiva. Inoltre, siamo ancora in lotta per il titolo costruttori e il titolo team, perciò farò di tutto per aiutare Ducati e la squadra a raggiungere questi due importanti obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Apple Car Detection, in caso di incidente l'iPhone chiamerà da solo la polizia

    I nostri iPhone dovrebbero imparare a capire quello che succede quando siamo alla guida, per riuscire a salvarci la vita. Non i telefoni stessi, sia chiaro: ma l’idea di Apple è quella che un telefono di oggi può capire quando si verifica un incidente e chiamare immediatamente la polizia, tramite una soluzione chiamata Crash Detection. 

    Accelerometro

    Dalla casa madre non sono arrivate conferme sull’indiscrezione né tantomeno indicazioni sull’eventuale data di rilascio. Intanto, però, Apple ha rilevato grazie ai dati dei suoi utenti circa 10 milioni di possibili incidenti, con appena 50mila chiamate al 911 (il nostro 112). Chiaramente non tutti gli incidentali sono utenti Apple e potrebbero aver chiamato la polizia con altri telefoni, ma la proporzione tra incidenti e chiamate di emergenza è squilibrata. Per questo si pensa necessaria la Crash Detection: Apple sfrutterà i sensori integrati nei suoi dispositivi come l’accelerometro, così in caso di picco improvviso di accelerazione o frenata, il telefono potrebbe intuire una collisione o altri tipi di dinamica, facendo attivare il protocollo di emergenza con la telefonata automatica al 911.

    Già su Google

    Già Google aveva studiato e proposto soluzioni simili, così come alcune Case automobilistiche hanno fatto direttamente sulle proprie vetture. Ora si attende la proposta da Cupertino: se è una soluzione utile a salvare delle persone, più ne avremo e meglio sarà.

    Decreto Infrastrutture, cosa cambia: per patente e multe LEGGI TUTTO