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    Rom-E, la Capitale si fa green: evento diffuso 1° al 3 ottobre

    L’appuntamento per Rom-E è ormai fissato e manca davvero poco. Da venerdì 1° a domenica 3 ottobre si terrà la prima edizione dell’evento dedicato alla mobilità sostenibile tra convegni, stand, veicoli a zero emissioni e test drive, per conoscere la mobilità di domani. Tre giorni di appuntamenti da non perdere aperti a tutti, quindi, sia sul web, con tantissimi ospiti che prenderanno parte al talk digitale, sia nelle piazze della città con numerosi espositori presenti fisicamente.
    1° ottobre: appuntamento sul web
    Rom-E prenderà ufficialmente il via venerdì 1° ottobre, giornata che sarà interamente dedicata al talk digitale visibile sul sito www.rom-e.it (dove sono presenti anche tutte le informazioni riguardanti l’evento). Le interviste, moderate dal direttore di Auto Andrea Brambilla e dal vicedirettore Pasquale di Santillo, avranno come protagonisti esponenti del mondo dell’auto, ma anche dello sport, delle amministrazioni e degli stakeholder legati alla mobilità sostenibile. Tra loro Alejandro Agag, fondatore della Formula E e di Extreme E, Massimiliano Di Silvestre, presidente e AD di BMW Italia, Radek Jelinek, presidente e AD di Mercedes Italia, Virginia Raggi, sindaca di Roma, Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura, Giuseppe Ricci, direttore Generale Energy Evolution Eni e tanti altri.
    Al centro degli incontri temi attuali come transizione energetica, decarbonizzazione dei trasporti, mobilità a basse emissioni/low-carbon mobility, elettrificazione, storage, infrastrutture di rete, idrogeno e nuovi vettori energetici. Le interviste saranno suddivise in sessioni tematiche: innovazione e tecnologie per abilitare la transizione verso un futuro sostenibile; urban mobility: e-mobility a Roma – sfide ed opportunità per la città metropolitana di Roma; motorsport e mobilità sostenibile.
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    Evento diffuso per tutto il fine settimana
    Le giornate di sabato e domenica verranno invece dedicate alle attività a contatto con il pubblico. In particolare, sarà possibile visitare gli stand diffusi nei punti nevralgici della Capitale: Piazza San Silverstro, Largo dei Lombardi e Viale delle Magnolie, oltre a Piazza Bucarest dove si svolgeranno i test drive dei veicoli a zero emissioni. Previste anche attività dimostrative ed educative, per sensibilizzare anche i più piccoli su temi come la mobilità sostenibile e le energie rinnovabili.
    “Rom-E è il primo vero sguardo verso il futuro della mobilità sostenibile – ha spiegato il direttore di Auto Andrea Brambilla – Il futuro non riguarda solamente le vetture elettriche ma un uso e un possesso diverso dei mezzi per spostarsi, soprattutto nelle grandi città come Roma. Con il contributo di esperti, aziende e operatori del settore andremo a raccontare come sarà il futuro della mobilità, sicuramente molto più green”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda Aldo Reali, AD di Sport Network: “Rom-E è l’evento giusto, un momento di incontro con i nostri partner per dialogare e approfondire queste tematiche, il tutto in un contesto istituzionale che conferisce alla manifestazione un’autorevolezza che intendiamo mantenere nel tempo”.
    L’evento, che punta a trasformare per un week end Roma in un vero e proprio laboratorio per la sostenibilità, è patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica e da Roma Capitale, e sostenuto dall’assessorato Politiche del verde, Benessere degli animali e Rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro e dall’assessorato allo Sport, Turismo, Politiche giovanili e Grandi Eventi. L’organizzazione è a cura di Sport Network.
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    Fenerbahçe, Zajc che guaio: il suo cartellino non va all'Empoli ma… ad una concessionaria d'auto

    A gennaio 2019 il centrocampista sloveno Miha Zajc è passato dall’Empoli al Fenerbahçe (con una parentesi lo scorso anno al Genoa). Ma nessuno immaginava che concludere questo affare sarebbe stato così complesso come poi si è rivelato. Al momento di pagare l’ultima rata del suo cartellino, il club turco ha commesso un errore clamoroso inviando il bonifico non ai toscani ma a una concessionaria d’auto olandese. Da lì tutta una serie di vicissitudini: ecco come sono andati i fatti.
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    Un bonifico da 830mila euro
    L’ultima rata del cartellino del giocatore, da 830.929,50 euro, non è arrivata sul conto del club di Serie A bensì a una concessionaria d’auto di Doetinchem, nei Paesi Bassi. Un errore involontario, di cui il Fenerbahçe non si era neanche accorto, ma che ha scatenato un vero e proprio tafferuglio. Quando poi, dopo una vana attesa, i toscani hanno richiesto il pagamento, la faccenda è venuta a galla e si è riusciti a risalire al fortunato destinatario di questa piccola fortuna.
    Ed è qui che viene il bello: una volta contattata, la concessionaria d’auto olandese non ne ha voluto sapere di restituire la somma ricevuta e così la capolista della Super Lig si è vista costretta a portarla in tribunale. Per fortuna, il ricorso è stato vinto, il destinatario ha restituito i soldi che sono poi stati girati, questa volta per davvero, all’Empoli, concludendo così l’affare Zajc.
    È stato lo stesso Fenerbahçe a raccontare tutto ai media, tramite una nota stampa: “Il 4 agosto 2021, il tribunale distrettuale di Gelderland a Zupthen, nei Paesi Bassi, ha ordinato a detta società di rimborsare il nostro Club. È stato avviato il processo di rimborso e in questa direzione sono state realizzate tutte le sanzioni legali nei confronti della società interessata a favore del nostro club”.
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    MotoGp, Quartararo: “Ad Austin avrò la stessa mentalità di Misano”

    ROMA – Manca sempre meno al termine della stagione di MotoGp. Fabio Quartararo vede da vicino il titolo, che però, soprattutto nelle ultime due gare ha iniziato ad annebbiarsi. Francesco Bagnaia si fa infatti minaccioso, pur essendo costretto a una rimonta titanica. A partire dal Gp delle Americhe: “Iniziamo il weekend di gara ad Austin con 48 punti di vantaggio, dopodiché ci sono altre tre gare, quindi la mia mentalità rimane la stessa di Misano. Originariamente il mio obiettivo era di non pensare al campionato fino al Gp di San Marino, ma ho deciso di andare avanti. Voglio lottare per la vittoria se posso. A Misano ho fatto quasi venire un infarto a mia mamma e mio papà. Ma non importa se combatto per il campionato o no: voglio vincere. Questo è quello che penso dall’inizio della stagione”, le parole del leader del Mondiale. 
    Le parole di Morbidelli
    Obiettivi comprensibilmente diversi per Franco Morbidelli. L’italo-brasiliano vuole prendere confidenza con la moto dopo i test di Misano: “Mi piace guidare ad Austin – ammette -. È una pista dura e difficile, ma mi piace molto. Nel 2019, l’ultima volta che ci abbiamo corso con la MotoGp, ho fatto un buon risultato. Spero di essere ancora lì, migliorare il feeling con la moto, e migliorare la mia prestazione complessiva. Abbiamo fatto davvero un buon passo durante il test di Misano. Avevo sicuramente più feeling già nell’ultimo giro del Day 2 rispetto ai primi giri del Day 1. Ci stiamo muovendo in avanti e stiamo cercando di migliorare il più velocemente possibile”. LEGGI TUTTO