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    MotoGp, Dall'Igna sulla prima vittoria di Bagnaia: “Successo importantissimo”

    ROMA – Gigi Dall’Igna è entusiasta dopo la vittoria di Pecco Bagnaia nel Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il direttore generale della Ducati, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha esaltato la prestazione del pilota italiano, che è riuscito a tenersi alle spalle Marc Marquez dopo un grande duello: “È stata una gara incredibile e sono emozionatissimo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Pecco è stato strepitoso! Ha davvero realizzato un capolavoro, guidando in maniera impeccabile e battendo un Marc Márquez che ha dimostrato di essere in grande forma”. 
    Le parole di Dall’Igna
    “Questo primo successo era davvero importantissimo per Pecco e se lo merita al 100%, così come tutti i ragazzi di Ducati Corse, che hanno lavorato sodo per raggiungere questa vittoria – ha aggiunto Dall’Igna -. Sono davvero molto contento. Ha pennellato le curve come Pinturicchio” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Bagnaia ha realizzato un capolavoro”

    ROMA – “È stata una gara incredibile e sono emozionatissimo. Pecco è stato strepitoso! Ha davvero realizzato un capolavoro, guidando in maniera impeccabile e battendo un Marc Márquez che ha dimostrato di essere in grande forma”. Luigi Dall’Igna è entusiasta dopo la vittoria di Pecco Bagnaia nel Gran Premio di Aragon, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore generale della Ducati, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha esaltato la prestazione del pilota italiano, che è riuscito a tenersi alle spalle Marc Marquez dopo un grande duello. 
    La gioia di Dall’Igna
    “Questo primo successo era davvero importantissimo per Peccoe se lo merita al 100%, così come tutti i ragazzi di Ducati Corse, che hanno lavorato sodo per raggiungere questa vittoria – ha aggiunto Dall’Igna -. Sono davvero molto contento. Ha pennellato le curve come Pinturicchio” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Barcellona 2021: programma, orari e diretta tv

    ROMA – La Superbike scende in pista a Barcellona per il round in Catalogna dopo il weekend di due settimane fa in Francia. Un altro fine settimana da non perdere con le due ruote che vedrà protagonisti Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, i due contendenti al titolo. Si parte nella giornata di venerdì 17 settembre dalle 10:30 con la prima sessione di prove libere, per poi avvicinarsi alla domenica con la Superpole race. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in diretta.
    Il programma di Barcellona
    Venerdì 17 settembreWorldSBK FP1: 10:30-11:15WorldSBK FP2: 15:00-15:45
    Sabato 18 settembreWorldSBK FP3: 9:00-9:30WorldSBK Superpole: 11:10-11:25WorldSBK Gara 1: 14:00
    Domenica 19 settembreWorldSBK Superpole Race: 11:00WorldSBK Gara 2: 15:15 LEGGI TUTTO

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    Superbike, Barcellona 2021 in tv: orari e come vederlo

    ROMA – Dopo il weekend di due settimane fa in Francia, la Superbike scende in pista a Barcellona per il round in Catalogna. Un altro fine settimana da non perdere con le due ruote che vedrà protagonisti Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, i due contendenti al titolo. Si parte nella giornata di venerdì 17 settembre dalle 10:30 con la prima sessione di prove libere, per poi avvicinarsi alla domenica con la Superpole race. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in diretta.
    Gli orari in Catalogna
    Venerdì 17 settembreWorldSBK FP1: 10:30-11:15WorldSBK FP2: 15:00-15:45
    Sabato 18 settembreWorldSBK FP3: 9:00-9:30WorldSBK Superpole: 11:10-11:25WorldSBK Gara 1: 14:00
    Domenica 19 settembreWorldSBK Superpole Race: 11:00WorldSBK Gara 2: 15:15 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Fossi partito più avanti, sarebbe stato diverso”

    ROMA – Maverick Vinales ha chiuso al diciottesimo posto il Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota spagnolo si è detto comunque abbastanza soddisfatto della gara, soprattutto per quanto riguarda i miglioramenti giorno per giorno quando i momenti per salire sulla RS-GP sono stati ancora pochi. “A inizio gara se parti indietro, perdi più di un secondo al giro. Ho cercato di concentrarmi sul mio passo. Il ritmo non era male e non ero così lontano dai migliori. Ma per i primi giri della corsa serve capire meglio alcune cose sulla moto, prima di poterla veramente mettere sotto pressione. La partenza è stata davvero fantastica, ed ero curioso di capire come sarebbe stata. Ovviamente avevo dei piloti davanti a me e non sapevo quanto potessi rischiare. Ma è andata bene, mi sono sentito bene anche se non conosco abbastanza bene la moto per poterla stressare al limite. Avessi iniziato quattro file più avanti, sarebbe stato diverso”.
    Sugli aspetti da migliorare
    “Devo migliorare molto l’ingresso di curva.Sinora ero abituato a farlo in un certo modo, ma oradevo cambiare un po’ il mio stile di guida in questo settore – ha aggiunto Vinales -. Mi manca ancora la fiducia per farlo, ma sicuramente arriverà con il tempo. La trazione era abbastanza buona e anche le gomme hanno tenuto abbastanza bene. Ho potuto spingere sino alla fine ed è positivo. Ci sono delle cose da sistemare, i ragazzi del team dovranno aiutarmi e io stesso dovrò risolverne alcune da solo. Alla fine bisogna essere veloci per oltre 40 minuti, e prima o poi faremo anche questo”. LEGGI TUTTO

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    Porsche, in partenza il progetto eFuels per ridurre le emissioni

    Porsche, Siemens Energy, Enel, ExxonMobil: tutte insieme per lavorare congiuntamente al Progetto Haru Oni. Si tratta di un progetto pilota annunciato nel 2021 e ora pronto a finalmente a partire. L’obiettivo? Produrre carburanti sintetici, e-fuels ottenuti da idrogeno verde, sfruttando l’energia eolica e attuando fasi di trasformazione che, dall’elettrolisi dell’acqua – per ottenere idrogeno verde -, generano metanolo e, successivamente, carburante sintetico. Dai dati diffusi da Porsche, la riduzione di CO2 emessa da un motore alimentato a e-fuel arriva al 90%. Quindi questo fa capire come il suo impiego nel settore dei trasporti potrebbe dare un contributo netto alla decarbonizzazione.
    Porsche, Mission R è il concept da corsa che ritroveremo in strada
    Prospettiva “multi-energia”
    Davanti c’è un futuro che è dell’elettrico a batteria, delle fuel cell, probabilmente dell’idrogeno impiegato direttamente quale combustibile nei motori termici. Fondamentale pensare anche a cosa ne sarà del parco auto circolante esistente, prima di un suo completo rinnovamento. Un percorso destinato a durare ancora diversi decenni, da oggi. Ecco, sviluppare carburanti sintetici, in grado di eliminare la stragrande maggioranza delle emissioni di CO2 attualmente prodotte dai combustibili fossili, è un bel progresso, parallelo all’elettrico, in una prospettiva “multi-energia”.
    Nel 2022 prodotti 130 mila litri di e-fuels
    L’impianto in fase di realizzazione a Punta Arenas, in Cile, produrrà 130 mila litri di e-fuels nel 2022, con l’espansione a quota 55 milioni di litri nel 2024 e l’obiettivo di raggiungere i 550 milioni di litri l’anno dal 2026.
    “Con Haru Oni stiamo portando la nostra tecnologia power-to-X sul mercato globale. Stiamo sviluppando e realizzando congiuntamente il primo impianto commerciale integrato e su larga scala per la produzione di combustibili sintetici, carbon neutral. Nel sud del Cile stiamo implementando uno dei progetti dell’industria energetica più avvincenti per il futuro e stiamo guidando la decarbonizzazione del settore della mobilità. Vuol dire contribuire in modo importante, rapido ed effettivo alla diminuzione delle emissioni di Co2 nel settore dei trasporti”, ha commentato Armin Schnettler, vicepresidente esecutivo della divisione New Energy Business di Siemens Energy.
    Michael Steiner, CdA Sviluppo e ricerca Porsche
    Porsche punta a introdurre l’e-fuel prodotto già nel 2022 nel campionato monomarca Porsche Supercup, corso con le 911. “Porsche può arrivare alla neutralità carboniosa già nel 2030. I carburanti prodotti con energia rinnovabile possono dare un contributo. Il nostro modello simbolo, la 911, è particolarmente adatto all’utilizzo degli eFuels. Come lo sono i nostri amati veicoli d’epoca, perché circa il 70% dell’intera produzione di sportive Porsche è ancora oggi su strada. I nostri test dimostrano che i combustibili da fonti rinnovabili avranno un grande successo. Renderanno possibile ridurre le emissioni di Co2 nei motori a combustione fino al 90%”, rilancia Michael Steiner, componente del CdA Sviluppo e ricerca Porsche.
    Porsche Taycan 2022: più tecnologia, autonomia e livree colorate LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Devo cambiare stile in ingresso curva”

    ROMA – “A inizio gara se parti indietro, perdi più di un secondo al giro. Ho cercato di concentrarmi sul mio passo. Il ritmo non era male e non ero così lontano dai migliori. Ma per i primi giri della corsa serve capire meglio alcune cose sulla moto, prima di poterla veramente mettere sotto pressione”. Queste le parole di Maverick Vinales dopo il Gran Premio di Aragon, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo, diciottesimo all’arrivo, si è detto comunque abbastanza soddisfatto della gara, soprattutto per quanto riguarda i miglioramenti giorno per giorno quando i momenti per salire sulla RS-GP sono stati ancora pochi. “La partenza è stata davvero fantastica, ed ero curioso di capire come sarebbe stata. Ovviamente avevo dei piloti davanti a me e non sapevo quanto potessi rischiare. Ma è andata bene, mi sono sentito bene anche se non conosco abbastanza bene la moto per poterla stressare al limite. Avessi iniziato quattro file più avanti, sarebbe stato diverso”.
    Le cose da migliorare
    “Devo migliorare molto l’ingresso di curva.Sinora ero abituato a farlo in un certo modo, ma oradevo cambiare un po’ il mio stile di guida in questo settore – ha aggiunto Vinales -. Mi manca ancora la fiducia per farlo, ma sicuramente arriverà con il tempo. La trazione era abbastanza buona e anche le gomme hanno tenuto abbastanza bene. Ho potuto spingere sino alla fine ed è positivo. Ci sono delle cose da sistemare, i ragazzi del team dovranno aiutarmi e io stesso dovrò risolverne alcune da solo. Alla fine bisogna essere veloci per oltre 40 minuti, e prima o poi faremo anche questo”. LEGGI TUTTO

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    Maserati Granturismo, foto spia: non solo elettrica, ma anche V6

    C’è movimento in casa Maserati. A stimolare la curiosità degli appassionati ci pensano le nuove foto spia che ritraggono su strada i muletti di Maserati Granturismo, il primo modello elettrico del marchio e il primo della gamma Folgore, che regalerà ulteriori applicazioni a zero emissioni: Grancabrio, MC20, lo stesso Grecale. Tutto questo, in attesa di Maserati Grecale, il Suv di segmento D che dovrebbe essere svelato a novembre 2021. 
    Il retrotreno
    Se gli scatti ufficiali Maserati hanno rappresentato bene l’impronta di stile del frontale, i fari ispirati a MC20, con gli avvistamenti di GabetzSpyUnit – immagini diffuse su Instagram -, scopriamo l’impianto del retrotreno e tratti sufficientemente chiari.
    I fari si sviluppano in orizzontale, seguendo quanto proposto dalla Granturismo termica di prima generazione.

    In arrivo anche Granturismo V6
    I quattro terminali di scarico dicono di un percorso di sviluppo avviato anche sul progetto che avrà il motore V6 3 litri biturbo Nettuno, introdotto con MC20.
    Sotto al cofano ci sarà anche un sistema elettrico a batteria, sul quale è possibile avanzare ipotesi di architettura e potenza, dopo quanto anticipato dal Gruppo Stellantis.
    Architettura 800 Volt?
    I piani di elettrificazione hanno rappresentato architetture, batterie e motogeneratori che verranno impiegati sui futuri modelli. Detto come il progetto Maserati Granturismo elettrica sia stato annunciato in una fase in cui la fusione PSA-FCA non era ancora formalizzata, dal “parco motori” del Gruppo possono arrivare utili indicazioni.
    Per una sportiva elettrica, un’architettura a 800 volt è essenziale. Lo diventa per la rapidità di cessione dell’energia, dalla batteria all’inverter al motore elettrico. Tra i motogeneratori compatibili con tale architettura, nell’universo Stellantis, è la specifica EDM3, tra 209 e 449 cavalli, che potrebbe trovare spazio sulla futura Granturismo. La configurazione attesa è con due o tre motori elettrici e quattro ruote motrici,  per quella che sarà la versione top di gamma, nell’offerta termica ed elettrica Maserati Granturismo. LEGGI TUTTO