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    Bolzano, carabiniere sullo scooter sbatte contro un orso!

    Se si abita in Val di Non, evidentemente, non è difficile che possa capitare un episodio clamoroso come quello occorso a un carabiniere, che di mattina ha preso il proprio scooter per recarsi al lavoro ed è finito col sbattere contro un orso sbucato fuori all’improvviso.
    Il clamoroso incidente
    Il carabiniere, 53enne, protagonista della vicenda, intorno alle 7 del mattino dello scorso mercoledì, viaggiava in sella al suo scooter sulla strada della Rocchetta in direzione Bolzano, dove presta servizio. A un certo punto, nella località di Mezzolombardo, dalla boscaglia ha visto sbucare all’improvviso un orso. Non ha avuto il tempo di reagire o di frenare a sufficienza, centrando in pieno l’animale, caduto a terra proprio come lo scooterista.
    Scooterista ok, orso probabilmente ferito
    L’orso si è poi subito rialzato ed è fuggito, mentre il carabiniere, ripresosi dallo spavento, ha chiamato i soccorsi, prontamente intervenuti. Il malcapitato è poi stato trasferito al pronto soccorso, cavandosela con lievi contusioni, mentre i suoi colleghi si sono poi recati sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi. È scattata inoltre anche la ricerca dell’orso, che potrebbe essere rimasto ferito a causa dell’impatto. In tal senso, le autorità hanno allertato il servizio veterinario.
    Si schianta con lo scooter per un’inversione a U della Polizia LEGGI TUTTO

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    Investe un orso con lo scooter: paura per un carabiniere a Bolzano

    La mattina prendi il tuo scooter, vai al lavoro e ti ritrovi a sbattere contro un orso sbucato fuori all’improvviso. Un episodio non impossibile, se abiti in Val di Non. Lo può testimoniare un carabiniere, protagonista di un incidente clamoroso.
    L’impatto
    Il carabiniere, 53enne, protagonista della vicenda, intorno alle 7 del mattino dello scorso mercoledì, viaggiava in sella al suo scooter sulla strada della Rocchetta in direzione Bolzano, dove presta servizio. A un certo punto, nella località di Mezzolombardo, dalla boscaglia ha visto sbucare all’improvviso un orso. Non ha avuto il tempo di reagire o di frenare a sufficienza, centrando in pieno l’animale, caduto a terra proprio come lo scooterista.
    Le conseguenze
    L’orso si è poi subito rialzato ed è fuggito, mentre il carabiniere, ripresosi dallo spavento, ha chiamato i soccorsi, prontamente intervenuti. Il malcapitato è poi stato trasferito al pronto soccorso, cavandosela con lievi contusioni, mentre i suoi colleghi si sono poi recati sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi. È scattata inoltre anche la ricerca dell’orso, che potrebbe essere rimasto ferito a causa dell’impatto. In tal senso, le autorità hanno allertato il servizio veterinario.
    Roma, agente salva la vita alla vittima di un incidente in scooter LEGGI TUTTO

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    Parigi cambia “marcia”: le auto non potranno andare oltre i 30 km/h

    Dal 30 agosto c’è una novità sulle strade di Parigi. L’amministrazione cittadina ha abbassato il limite di velocità da 50 a 30 km/h in quasi tutte le strade, con poche eccezioni: il accordo anulare e alcune vie. I conducenti, dunque, sono avvisati se non vogliono rischiare di incappare in multe e sanzioni. Ecco i dettagli
    Più piste ciclabili
    Una decisione che segue quelle prese da altre città francesi, come Grenoble, Lille e Montpellier. L’obiettivo è quello di limitare il numero di auto in città: in questo modo, oltre a migliorare la sicurezza stradale e ad agevolare il transito dei ciclisti, si punta anche a una diminuzione dell’inquinamento ambientale e acustico, come ha spiegato l’assessore ecologista ai Trasporti, David Belliard. Non solo: si tratta di tutta un serie di obiettivi che rientrano nelle promesse fatte dalla sindaca Anne Hidalgo diversi anni fa, durante la sua campagna elettorale. In particolare, Hidalgo sembra avere particolarmente a cuore le due ruote ecologiche: durante il suo mandato sono state ampliate le piste ciclabili a discapito dei parcheggi auto. 
    Tornando al limite di velocità, va precisato che prima del 30 agosto, già sul 60% delle strade era previsto il limite di 30 km/h. Una percentuale che è notevolmente cresciuta con l’ultimo provvedimento.
    Piste ciclabili, numeri record: Torino allunga di 15 km LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez-Puig? Al primo giro può succedere”

    ROMA – Marc Marquez ha concluso anticipatamente il Gran Premio della Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Cervera è stato protagonista di un contatto con Jorge Martin, che ha costretto entrambi al ritiro dopo la caduta. Alberto Puig, team manager della Honda, ha commentato l’episodio: “Abbiamo visto il Marquez più forte delle ultime gare, purtroppo ha valutato male il sorpasso su Martin, ovviamente non intenzionalmente, e sono entrati in contatto e sono caduti. Mi spiace per Martin e per la sua squadra, maqueste sono le corse e durante il primo giro queste cose possono succedere, perché i piloti sono tutti ravvicinati. Peccato perché Marc avrebbe potuto lottare per il podio. Non credo per la vittoria, ma per il podio sì”.
    Su Espargaro
    Puig ha poi commentato il weekend di Pol Espargaro, che ha chiuso al quinto posto la sua gara: “Per Pol Espargarò questo fine settimana è stato un vero e proprio punto di svolta. Penso che abbia fatto un passo avanti enorme rispetto a quello che ha fatto sino ad ora. Ha mostrato il suo vero potenziale, perché è un pilota che può stare in queste posizioni e speriamo che possa continuare così. In qualifica è stato fantastico con la pole, e in gara puntava al podio. Ha avuto un forte calo sul pneumatico posteriore. Forse la decisione di montare la Soft non è stata corretta. Ma la cosa importante è che sia tornato ad essere veloce, dal venerdì alla domenica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig sull'incidente Marquez-Puig: “Può capitare”

    ROMA – “Abbiamo visto il Marquez più forte delle ultime gare, purtroppo ha valutato male il sorpasso su Martin, ovviamente non intenzionalmente, e sono entrati in contatto e sono caduti. Mi spiace per Martin e per la sua squadra, maqueste sono le corse e durante il primo giro queste cose possono succedere, perché i piloti sono tutti ravvicinati”. Alberto Puig, team manager di Honda, ha parlato dopo il Gran Premio della Gran Bretagna di MotoGp, che a Silverstone ha visto Marc Marquez cadere dopo un contatto con Jorge Martin, anche lui costretto al ritiro. “Peccato perché Marc avrebbe potuto lottare per il podio. Non credo per la vittoria, ma per il podio sì” – ha affermato Puig.
    Su Pol Espargaro
    Puig ha poi commentato il weekend di Pol Espargaro, che ha chiuso al quinto posto la sua gara: “Per Pol Espargarò questo fine settimana è stato un vero e proprio punto di svolta. Penso che abbia fatto un passo avanti enorme rispetto a quello che ha fatto sino ad ora. Ha mostrato il suo vero potenziale, perché è un pilota che può stare in queste posizioni e speriamo che possa continuare così. In qualifica è stato fantastico con la pole, e in gara puntava al podio. Ha avuto un forte calo sul pneumatico posteriore. Forse la decisione di montare la Soft non è stata corretta. Ma la cosa importante è che sia tornato ad essere veloce, dal venerdì alla domenica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: primi test per Vinales con Aprilia, il debutto a Misano

    ROMA – Maverick Vinales è a Misano Adriatico per il giorno del debutto in pista con Aprilia. Lo spagnolo, che ha lasciato da poco la Yamaha, è sceso in pista per la prima volta in sella alla RS-GP per dei test con la scuderia italiana, per cui correrà in MotoGp sicuramente nel 2022, ma che potrebbe debuttare già a settembre. Intanto, però si pensa ai primi giri in pista con la nuova moto e alla fase di ambientamento. Poi, i dati e le sensazioni daranno maggiori risposte.
    Un 2021 turbolento
    E’ stata una stagione complicata e piena di colpi di scena quella di Vinales, che dopo una prima parte di stagione conclusasi male con Yamaha, ha subito la sospensione durante il Gran Premio d’Austria, con la separazione anticipata dalla casa di Iwata arrivata poche settimane dopo. Intanto, però, era già arrivata l’ufficialità del suo passaggio in Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: per Vinales primi test con Aprilia a Misano

    ROMA – E’ arrivato il grande giorno del debutto di Maverick Vinales per i primi test con Aprilia. Il pilota spagnolo, che ha lasciato anticipatamente Yamaha dopo la sospensione arrivata nel Gran Premio d’Austria, si prepara alla nuova avventura in MotoGp con la casa di Noale, per cui correrà sicuramente nel 2022, ma che potrebbe debuttare già a settembre. Intanto, però si pensa ai primi giri in pista con la nuova moto e alla fase di ambientamento. Poi, i dati e le sensazioni daranno maggiori risposte.
    Un anno turbolento
    E’ stata una stagione complicata e piena di colpi di scena quella di Vinales, che dopo una prima parte di stagione conclusasi male con Yamaha, ha subito la sospensione durante il Gran Premio d’Austria, con la separazione anticipata dalla casa di Iwata arrivata poche settimane dopo. Intanto, però, era già arrivata l’ufficialità del suo passaggio in Aprilia. LEGGI TUTTO

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    Toyota riattiva i minibus autonomi dopo l'incidente al villaggio Paralimpico

    Una brutta esperienza, quella di Toyota al villaggio olimpico: i robotaxi della Casa, gli e-Palette, sono la flotta messa a disposizione degli atleti paralimpici per gli spostamenti, come già era successo alle Olimpiadi. Qualche giorno fa, però, un veicolo a guida autonoma ha colpito uno sportivo.

    Scontro a bassa velocità

    L’e-Palette Toyota viaggiava a una velocità contenuta, sotto i 2 km/h, quando ha colpito lo sportivo. Grazie alla marcia molto lenta del veicolo, non ci sono state conseguenze per la vittima, che è stata portata in un centro medico prima di poter tornare a piedi nella sua residenza. Per Toyota, invece, è scattata un’indagine interna insieme alla Polizia locale, per individuare le cause dell’incidente. Il servizio dei robotaxi è stato sospeso per qualche giorno, mentre il presidente Akio Toyoda si è scusato e ha evidenziato le difficoltà di circolare per un veicolo a guida autonoma in presenza di persone con disabilità.

    Dacia Jogger, il Salone di Monaco 2021 accoglie la nuova 7 posti

    Impossibile nel mondo reale

    Ora il servizio è stato ripristinato, la Casa ha fatto sapere di aver innalzato il livello di controllo dei mezzi in circolazione e aumentato il numero di funzionalità gestibili manualmente. L’inconveniente, purtroppo per Toyota, è stato un brutto colpo all’immagine della Casa e anche la dimostrazione che la guida autonoma è ancora un’idea poco applicabile al mondo reale, perché ad oggi è molto difficile prevedere le infinite possibilità del comportamento umano.  

    Senza patente, bloccano il traffico per un balletto su TikTok: le influencer sono nei guai LEGGI TUTTO