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    MotoGp, Bagnaia in cerca di riscatto: “Speriamo di avere un'occasione in Austria”

    ROMA – La Ducati sbarca in Austria per cercare di sfruttare l’occasione persa nella scorso weekend. Nel Gp di Stiria, infatti, nessuno dei due piloti ufficiali è riuscito a mettersi in mostra con Bagnaia a chiudere fuori dalla top ten e Miller a scivolare. Per i piloti del team Ducati uffiiciale sarà quindi l’occasione giusta per riscattare l’opaca prova fornita nella prima manche e, in particolare per Francesco Bagnaia, anche l’opportunità per riaprire un mondiale che sembra ormai nelle mani di Fabio Quartararo: “La scorsa settimana abbiamo avuto un’occasione davvero importante e spero di poterne avere un’altra questa domenica. Nella prima partenza avevo davvero un ottimo feeling con la moto e sentivo di poter lottare per la vittoria, dopo la bandiera rossa però non ho ritrovato le stesse sensazioni in Gara 2. Ora abbiamo un’ottima base da cui partire per impostare il lavoro di questo fine settimana e sicuramente l’esperienza di domenica scorsa ci tornerà utile. Il meteo sarà ancora una volta la vera incognita, ma cercheremo di arrivare pronti ad affrontare la gara con qualsiasi condizione. Sono molto determinato a concludere bene il GP d’Austria”, sono state le parole del pilota italiano al sito ufficiale della casa di Borgo Panigale.
    Miller punta al podio
    Anche Jack Miller, così come il suo compagno di squadra, vuole far dimenticare l’errore commesso nel Gp di Stiria,  chiuso con uno zero in classifica alla casella punti a causa di una scivolata mentre cercava di rimanere incollato alla scia di Fabio Quartararo: “Questo weekend correremo nuovamente al Red Bull Ring e per me sarà un’occasione per potermi riscattare dopo la caduta di domenica scorsa. Il podio era davvero alla mia portata: il team aveva fatto un ottimo lavoro e mi sentivo davvero a mio agio con la moto e quando sono scivolato non mi sembrava di aver chiesto troppo all’anteriore, anche se probabilmente è stato così. In questi giorni il team ha avuto modo di analizzare i dati per capire cosa sia successo e avremo dei riferimenti importanti per prepararci al meglio al GP d’Austria. Il mio obiettivo è portare a casa un bel risultato questo fine settimana”, ha ammesso, pronto a prendersi una rivincita dimostrando di poter portare la Ducati sul podio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller e Bagnaia in coro: “Austria occasione per il riscatto Ducati”

    ROMA – La MotoGp, dopo il Gp di Stiria, torna in Austria per il secondo round sulla pista di Spielberg. Per i piloti del team Ducati uffiiciale sarà l’occasione per riscattare l’opaca prova fornita nella prima manche e, in particolare per Francesco Bagnaia, anche l’opportunità per riaprire un mondiale che sembra ormai nelle mani di Fabio Quartararo: “La scorsa settimana abbiamo avuto un’occasione davvero importante e spero di poterne avere un’altra questa domenica. Nella prima partenza avevo davvero un ottimo feeling con la moto e sentivo di poter lottare per la vittoria, dopo la bandiera rossa però non ho ritrovato le stesse sensazioni in Gara 2. Ora abbiamo un’ottima base da cui partire per impostare il lavoro di questo fine settimana e sicuramente l’esperienza di domenica scorsa ci tornerà utile. Il meteo sarà ancora una volta la vera incognita, ma cercheremo di arrivare pronti ad affrontare la gara con qualsiasi condizione. Sono molto determinato a concludere bene il GP d’Austria”, sono state le parole del pilota italiano al sito ufficiale della casa di Borgo Panigale.
    Miller in cerca di riscatto
    Non c’è solo Bagnaia, però, a cercare un riscatto ma anche Jack Miller che ha chiuso il Gp di Stiria con uno zero in classifica alla casella punti a causa di una scivolata mentre cercava di rimanere incollato alla scia di Fabio Quartararo: “Questo weekend correremo nuovamente al Red Bull Ring e per me sarà un’occasione per potermi riscattare dopo la caduta di domenica scorsa. Il podio era davvero alla mia portata: il team aveva fatto un ottimo lavoro e mi sentivo davvero a mio agio con la moto e quando sono scivolato non mi sembrava di aver chiesto troppo all’anteriore, anche se probabilmente è stato così. In questi giorni il team ha avuto modo di analizzare i dati per capire cosa sia successo e avremo dei riferimenti importanti per prepararci al meglio al GP d’Austria. Il mio obiettivo è portare a casa un bel risultato questo fine settimana”, ha ammesso, pronto a prendersi una rivincita.  LEGGI TUTTO

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    Hongqi H9, il governo cinese regala la limousine alle medaglie d'oro

    Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Stati Uniti e Cina hanno fatto la solita scorpacciata di medaglie: 39, quelle d’oro per gli statunitensi, 38 per gli atleti cinesi. Che, secondo quanto riporta la testata giapponese kuruma-news, sono stati ricompensati dal proprio governo con una Hongqi H9 nuova di zecca.Guarda la galleryHongqi H9, berlina-limousine cinese da 252 cv
    Se hai vinto l’oro, una berlina da 48.000 euro
    Si tratta di una berlina che dalle dimensioni potrebbe anche essere categorizzata come limousine. Un esemplare costa 369.800 dollari, al cambio poco più di 48.000 euro. Considerando che sono destinate a 52 atleti (tra ori individuali e di squadra), il governo cinese ha speso non meno di 19.229.600 yuan (2,5 milioni di euro). Per gli atleti cinesi che hanno invece vinto argento e bronzo, le H9 saranno messe a disposizione gratuitamente per noleggio o test drive.
    Lusso con il turbo
    Hongqi è un marchio di lusso appartenente al Gruppo FAW, che è di proprietà statale, e rappresenta quindi la scelta più logica da parte del governo cinese per ringraziare i propri atleti d’oro. La H9, lanciata sul mercato nel 2020, viene considerata una rivale di modelli come Mercedes Classe E, Audi A6 e BMW Serie 5. Lunga più di 5 metri, sotto il cofano presenta un 4 cilindri turbo 2 litri da 252 cavalli e 380 Nm di coppia. Il modello è però disponibile anche con motorizzazione V6 3 litri e un V6 2,5 turbo, tutti abbinati a una trasmissione a doppia frizione sette marce, a trazione posteriore. Superfluo aggiungere che l’abitacolo è ovviamente dominato dal lusso. I vincitori delle medaglie d’oro potranno godersela. LEGGI TUTTO

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    Honda U-GO: l'elettrico da città a meno di mille euro

    Nell’ormai vasto segmento degli scooter elettrici da città c’è sempre qualche novità pronta a spuntare dietro l’angolo. L’ultima in termini di tempo proviene da Wuyang Honda – società in joint-venture con Guangzhou Automobile Group – e si chiama Honda U-GO. Piccolo, agile e moderno, il nuovo scooter possiede caratteristiche molto interessanti già a partire dal prezzo. Andiamo a scoprirlo meglio nel dettagli. Guarda la galleryHonda U-GO: scooter elettrico formato città
    Perfetto nelle grandi città
    Partiamo subito col dire che attualmente l’U-GO non è disponibile sul mercato europeo, anche se in un futuro non troppo lontano non è esclusa una sua implementazione nel catalogo Honda dedicato ai mercati occidentali. Implementazione che, se si venisse a verificare in tempi ragionevoli, potrebbe far sorridere non pochi utenti nelle grandi città.
    Il motivo è semplicissimo: lo scooter elettrico Honda U-GO, oltre ad avere un prezzo inferiore ai mille euro, vanta un design semplice, conciso e allo stesso tempo raffinato e sportivo: illuminazione con fari a LED, una strumentazione con display LCD, ma soprattutto un motore con potenza nominale di 1,2 kW, potenza di picco di 1,8 kW, in grado di fargli raggiungere una velocità massima di 53 km/h. Insomma, quanto basta per muoversi rapidamente tra il traffico cittadino senza impattare sull’inquinamento ambientale. Da non dimenticare, ovviamente, la batteria agli ioni di litio (rimovibile) da 48V e 30 Ah.
    La ciclistica 
    La sella è biposto, la sua lunghezza è di circa 600mm, e vanta un vano da 26 litri in grado di ospitare fino a tre caschi. Altro punto forte risiede poi nell’autonomia di guida (circa 65 km con una ricarica) e nella ciclistica. Quest’ultima, infatti, caratterizzata da un telaio a tubi in acciaio, una forcella standard all’anteriore e un doppio ammortizzatore con regolazione nel precarico al posteriore, impianto frenante a disco e cerchi in alluminio da 12” all’anteriore e da 10” al posteriore.
    Prezzi e colorazioni
    Come già accennato, lo scooter elettrico Honda U-GO non è al momento disponibile in Europa. Tuttavia, dando uno sguardo al catalogo cinese si possono osservare due diverse configurazioni con prezzi rispettivamente di 7.499 yen e 7.999 yen (all’incirca mille euro al cambio). Entrambi disponibili nei colori bianco, blu, rosso e grigio metallizzato.
    Splach Trasformer: il monopattino elettrico che non teme l’off-road LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna applaude Martin: “Vittoria importante, dimostra caparbietà e intelligenza”

    ROMA – “Jorge nella sua prima affermazione in MotoGp si è espresso con caparbietà ed intelligenza dimostrando l’autorevolezza e l’esperienza di un veterano. E di questo dobbiamo essere contenti”. Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, non lesina complimenti a Jorge Martin dopo la vittoria nel Gran Premio di Stiria, la prima del team Pramac con Ducati. “Una vittoria importante per Ducati, una conferma segnata da una meravigliosa condotta di gara di Jorge Martin, congratulazioni a lui e al Pramac Racing Team” le sue parole pubblicate sul sito ufficiale della Rossa di Borgo Panigale.
    Tirata d’orecchie per Miller e Bagnaia
    Se da un lato c’è la felicità per il successo, dall’altro prevale lo sconforto per la prestazione di Francesco Bagnaia, solo 11° la traguardo, e per quella di Jack Miller, caduto quando era all’inseguimento di Fabio Quartararo e costretto a tornare a casa con un zero in classifica. “Inutile dire che avremmo dovuto fare di più per essere competitivi e stare davanti al nostro avversario principale anche con i piloti che puntano decisamente alla classifica. Per motivi diversi, che stiamo analizzando, non ci siamo riusciti con nessuno di loro. Alla fine però tutto questo lascia il tempo che trova: quel che voglio prendere da questa gara è la consapevolezza ancor più forte che possiamo fare bene sempre e fino alla fine, a cominciare dal prossimo fine settimana”, ha concluso Dall’Igna che, nel prossimo Gp d’Austria, si aspettava una risposta dai suoi due uomini di punta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna incorona Martin: “Contenti, dimostra autorevolezza da veterano”

    ROMA – La Ducati, dopo il Gran Premio di Stiria, vive sensazioni contrastanti. Da un lato la gioia per la prima vittoria del team Pramac grazie a Jorge Martin che dopo la pole position è riuscito a conquistare una vittoria dal sapore storico. Un successo che non può che far felice Gigi Dall’Ingna, Direttore Generale di Ducati Corse: “Una vittoria importante per Ducati, una conferma segnata da una meravigliosa condotta di gara di Jorge Martin, congratulazioni a lui e al Pramac Racing Team. Jorge nella sua prima affermazione in MotoGp si è espresso con caparbietà ed intelligenza dimostrando l’autorevolezza e l’esperienza di un veterano. E di questo dobbiamo essere contenti”, le sue parole pubblicate sul sito ufficiale della Rossa di Borgo Panigale.
    Tirata d’orecchie per Miller e Bagnaia
    Se da un lato c’è la felicità per il successo, dall’altro prevale lo sconforto per la prestazione di Francesco Bagnaia, solo 11° la traguardo, e per quella di Jack Miller, caduto quando era all’inseguimento di Fabio Quartararo e costretto a tornare a casa con un zero in classifica. “Inutile dire che avremmo dovuto fare di più per essere competitivi e stare davanti al nostro avversario principale anche con i piloti che puntano decisamente alla classifica. Per motivi diversi, che stiamo analizzando, non ci siamo riusciti con nessuno di loro. Alla fine però tutto questo lascia il tempo che trova: quel che voglio prendere da questa gara è la consapevolezza ancor più forte che possiamo fare bene sempre e fino alla fine, a cominciare dal prossimo fine settimana”, ha concluso Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    Revisione moto, l'aumento è certo, ma a partire da quando?

    Quando avverà l’aumento per la revisione veicoli? Una domanda che in tanti si sono posti nelle ultime settimane, ma a cui nessuno ha ancora saputo dare una risposta. Esatto, perché il costo per far revisionare i propri veicoli è di sicuro in aumento, ma nessuno ancora è venuto a conoscenza della data ufficiale degli aggiornamenti dei prezzi.
    Aggiornamento che sarebbe dovuto avvenire già a partire dallo scorso gennaio 2021, ma che ora – dopo ben otto mesi – non è stato ancora convalidato. 
    In attesa di sapere le date
    Il Ministero delle Infrastrutture non ha emanato decreti attuativi per l’aumento del costo della revisione, ma soprattutto fino ad oggi non è stata comunicata la nuova data. Quando succederà, i proprietari dei veicoli dovranno pagare 9,95 euro in più al netto di Iva e altre spese. Per agevolare i clienti, il buono “Veicoli sicuri” – valido per un solo veicolo e per una sola revisione – permetterà tuttavia l’esenzione dall’aumento alla prima revisione effettuata entro tre anni: lo Stato pagherà la differenza al posto dell’utente, in modo che il centro revisione possa percepire ugualmente il compenso.
    Tutto sulle sanzioni 
    La revisione è obbligatoria per tutti i veicoli dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, poi ogni due anni. La mancata revisione della moto o dell’auto comporta una multa da 173 a 694 euro e sospensione della circolazione del mezzo fino al sostenimento della revisione. In caso di mancata revisione per più scadenze, la sanzione è raddoppiata; se l’infrazione viene accertata in autostrada si provvede anche al fermo amministrativo del mezzo. Ma non solo: in caso di incidente con un veicolo senza revisione, si può incorrere nella rivalsa assicurativa, cioè la restituzione delle somme liquidate dall’assicurazione nei confronti dei terzi danneggiati.      
    RCA: sì della Cassazione per copertura sinistri su aree private LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sono fiducioso, in Austria possiamo fare bene”

    ROMA – Marc Marquez torna in Austria, dopo il 10° posto del Gp di Stiria, per confermare i progressi mostrati nell’ultima uscita. Lo spagnolo, infatti, sta piano piano recuperando la forma migliore dopo l’operazione che lo ha costretto a rimanere a lungo lontano dai circuiti e, sebbene non sia ancora al 100%, la voglia di fare bene è la stessa di sempre: “Andiamo di nuovo in Austria ed è la prima volta che correrò sullo stesso circuito per due weekend di fila, quindi sarà interessante. Non credo che cambierà molto, ma partiamo da un’ottima base. Lo scorso weekend è stato buono, a parte la ripartenza di domenica. Sono fiducioso che potremo fare un altro buon fine settimana”, le parole riportate dal sito ufficiale del team.
    Espargaro per riscattare l’ultimo weekend in Austria
    Vuole fare bene anche Pol Espargaro. Il secondo pilota della casa alata, infatti, è pronto a riscattare il 14° del Gp di Stiria: “Per questo secondo weekend dobbiamo migliorare. È stato un weekend davvero difficile l’ultima volta, quindi dobbiamo provare qualcosa di nuovo per migliorare la nostra situazione perché non è quello che dovrebbe succedere quando indossi questi colori. So che se possiamo migliorare il grip al posteriore, possiamo lottare e continuare a migliorare. L’importante ora è restare concentrati e continuare a lavorare”, ha ammesso. LEGGI TUTTO