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    Sbk: Redding vince Gara-2 in Repubblica Ceca, Razgatlioglu 2° riapre il mondiale

    MOST – La Superbike continua a regalare spettacolo e incertezza. Stavolta il successo va a Scott Redding, vincitore di Gara-2 del Gp della Repubblica Ceca, ma è Toprak Razgatlioglu che, dopo il successo in Gara-1 e nella SuperPole, riesce a prendersi il 2° posto anche nella seconda gara del weekend precedendo Jonathan Rea, 3° al traguardo, riaprendo così un mondiale che fino a qualche settimana fa sembrava già nelle mani del pilota Kawasaki. Una gara, la seconda sul tracciato ceco, che ha visto Redding portare a casa la posta in palio mentre sugli altri due gradini del podio ci sono, appunto, il turco e il campione del mondo in carica.
    Il turco e Rea divisi da appena 3 punti
    Un risultato che rende il mondiale Superbike aperto a qualsiasi scenario. Con la vittoria in Gara-2, infatti, Redding si porta a 50 punti dal leader, Jonatha Rea, un margine non ancora sufficiente per impensierirlo ma non abbastanza largo da far dormire sonni tranquilli al campione. Ma soprattutto è Toprak Razgatlioglu a far sentire il fiato sul collo a Rea visto che sono solo 3 i punti di ritardo del turco dal Cannibale, apparso in netta difficoltà in Repubblica Ceca e ora braccato dagli avversari.  LEGGI TUTTO

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    Sbk, Repubblica Ceca: Redding vince Gara-2, Razgatlioglu 2° davanti a Rea

    MOST – Il mondiale Superbike è più vivo che mai. Merito di Scott Redding, vincitore di Gara-2 del Gp della Repubblica Ceca, ma soprattutto di Toprak Razgatlioglu che dopo il successo in Gara-1 e nella SuperPole, riesce a prendersi il 2° posto anche nella seconda gara del weekend precedendo Jonathan Rea, 3° al traguardo, a riaprende un mondiale che sembrava già nelle mani del pilota Kawasaki. Una gara, la seconda sul tracciato ceco, che ha visto Redding portare a casa la posta in palio mentre sugli altri due gradini del podio ci sono, appunto, il turco e il campione del mondo in carica.
    Lotta mondiale più serrata che mai
    Un risultato che rende il mondiale Superbike aperto a qualsiasi scenario. Con la vittoria in Gara-2, infatti, Redding si porta a 50 punti dal leader, Jonatha Rea, un margine non ancora sufficiente per impensierirlo ma non abbastanza largo da far dormire sonni tranquilli al campione. Ma soprattutto è Toprak Razgatlioglu a far sentire il fiato sul collo a Rea visto che sono solo 3 i punti di ritardo del turco dal Cannibale, apparso in netat difficoltà in Repubblica Ceca. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Siamo andati vicini alla vittoria, dobbiamo essere fieri”

    SPIELBERG – “Oggi eravamo vicini a vincere”. Joan Mir, dopo il Gp di Stiria che lo ha visto chiudere al 2° posto dietro alla Ducati Pramac di Jorge Martin, preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno. A tirare su il morale dello spagnolo, infatti, sono i passi in avanti della Suzuki, così evidenti da fra guardare al futuro con ottimismo il pilota spagnolo: ” Ho dato tutto. Sono contento e dobbiamo essere fieri del nostro team, che ha lavorato molto in estate,e ha portato dei pezzi nuovi per questa gara, migliorando le prestazioni della moto”, le sue parole a fine gara.
    Lo spagnolo punta la vittoria nella prossima gara
    Un secondo posto buono non solo per il morale, ma anche per la classifica: con questo risultato, infatti, Mir è riuscito a scavalcare Bagnaia salendo al 3° posto nella classifica mondiale. L’obiettivo, però, è la vittoria: “Sono contento perché per tutto il weekend sono stato lì, ma mi servivano un paio di decimi a giro per trovarmi a lottare alla fine con Jorge,  e devo dire che ha fatto un gran lavoro. Dobbiamo spingere ancora di più e trovare qualcosina per il prossimo weekend se vogliamo salire sul gradino più alto del podio” ha concluso Mir pronto a prendersi la rivincita già nella prossima gara. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Ho dato tutto, dobbiamo essere fieri”

    SPIELBERG – “Ho dato tutto”. Joan Mir, alla fine del Gp di Stiria che lo ha visto chiudere al 2° posto dietro alla Ducati Pramac di Jorge Martin, non ha rimpianti. Troppo forte la rossa di Borgo Panigale sul tracciato austriaco per pensare di batterla, ma i passi in avanti della Suzuki sono evidenti tanto da fra guardare al futuro con ottimismo il pilota spagnolo: “Oggi eravamo vicini a vincere. Sono contento e dobbiamo essere fieri del nostro team, che ha lavorato molto in estate,e ha portato dei pezzi nuovi per questa gara, migliorando le prestazioni della moto”, le sue parole a fine gara.
    Lo spagnolo punta la vittoria nella prossima gara
    Un secondo posto buono non solo per il morale, ma anche per la classifica: con questo risultato, infatti, Mir è riuscito a scavalcare Bagnaia salendo al 3° posto nella classifica mondiale. L’obiettivo, però, è la vittoria: “Sono contento perché per tutto il weekend sono stato lì, ma mi servivano un paio di decimi a giro per trovarmi a lottare alla fine con Jorge,  e devo dire che ha fatto un gran lavoro. Dobbiamo spingere ancora di più e trovare qualcosina per il prossimo weekend se vogliamo salire sul gradino più alto del podio” ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Sogno di vincere il mondiale, questa vittoria è per mio nonno”

    SPIELBERG – “Non ci posso ancora credere.Questo è un grande passo per il mio sogno, che è la vittoria del mondiale”. Jorge Martin non si nasconde e, dopo la vittoria nel Gp di Stiria, indica l’obiettivo di una carriera appena iniziata in MotoGp e messa a rischio dal terribile incidente a Portimao che lo ha costretto a saltare diverse gare e a una lunga riabilitazione. Adesso, però, lo spagnolo è tornato e, dopo il successo sulla pista austriaca, ha una dedica da fare: “Voglio dedicare questo successo a tutte le persone che mi sono state vicine e a mio nonno, che sta ancora lottando: questa è per te. Spero di poter lottare per la vittoria anche per la prossima settimana, ma pensiamo di poter avere ancora margine per migliorare”, le sue parole a fine gara.
    Martin pensa già alla prossima gara
    Una gara, quella dello spagnolo, dominata dall’inizio alla fine passando prima a respingere gli attacchi della Suzuki di Mir e poi andando in fuga ipotecando un successo atteso da tantissimo tempo: “Quello che ho fatto oggi è stato fantastico. Ho mantenuto un passo molto costante per tutta la gara, ero molto concentrato e il mio obiettivo era vincere. Mir è stato impressionante, è sempre stato dietro di me tutta la gara. Negli ultimi giri ho cercato di frenare più forte anche se la gomma anteriore era distrutta, e mi sono preso un buon vantaggio per mantenere la testa. Nell’ultimo giro mi sono passate molte cose per la testa, ho pensato a tutte le cose che mi hanno portato fin qui”, ha concluso Martin, pronto a replicare il successo già settimana prossima per avvicinare le zone più nobili della classifica e recuperare il tempo perso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Sogno di vincere il mondiale, questa vittoria è un passo in più”

    SPIELBERG – Jorge Martin conquista il Gp di Stiria mettendosi alle spalle un periodo molto complicato a causa del terribile infortunio rimediato a inizio stagione che lo ha costretto a saltare diverse gare e una lunga riabilitazione. Adesso, però, lo spagnolo è tornato e, dopo il successo sulla pista austriaca, non trattiene l’entusiasmo: “Non ci posso ancora credere. Questo è un grande passo per il mio sogno, che è la vittoria del mondiale. Voglio dedicare questo successo a tutte le persone che mi sono state vicine e a mio nonno, che sta ancora lottando: questa è per te. Spero di poter lottare per la vittoria anche per la prossima settimana, ma pensiamo di poter avere ancora margine per migliorare”, le sue parole a fine gara.
    Martin dominatore in Stiria
    Una gara, quella dello spagnolo, dominata dall’inizio alla fine passando prima a respingere gli attacchi della Suzuki di Mir e poi andando in fuga ipotecando un successo atteso da tantissimo tempo: “Quello che ho fatto oggi è stato fantastico. Ho mantenuto un passo molto costante per tutta la gara, ero molto concentrato e il mio obiettivo era vincere. Mir è stato impressionante, è sempre stato dietro di me tutta la gara. Negli ultimi giri ho cercato di frenare più forte anche se la gomma anteriore era distrutta, e mi sono preso un buon vantaggio per mantenere la testa. Nell’ultimo giro mi sono passate molte cose per la testa, ho pensato a tutte le cose che mi hanno portato fin qui”, ha concluso Martin.  LEGGI TUTTO