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    Bono Vox dice addio alla sua Mercedes: è in vendita!

    All’asta la Mercedes 450 SEL di Bono Vox. Dove? Sul sito web britannico “Car & Classic”. Un’auto che risale al 1980, l’anno in cui il cantante degli U2 la comprò per celebrare il successo commerciale di “Boy” e della band irlandese. Affrettatevi, se siete interessati: perché c’è tempo fino alle 17 del prossimo 25 luglio 2021.Guarda la galleryBono Vox mette all’asta la sua Mercedes 450 SEL
    Un mostruoso impianto audio firmato Alpine
    La particolarità di quest’auto, dalla livrea grigia, che al giorno d’oggi rientra pienamente nella categoria di vettura d’epoca, è che venne da subito customizzata da Bono Vox con un impianto audio realizzato dalla Alpine caratterizzato da numerosi altoparlanti sparsi per l’intero abitacolo. All’epoca costò 12mila sterline, ed era talmente potente che, per prevenire qualsiasi eventuale guasto, Bono teneva sempre con sé un estintore. L’altro aspetto evidente della 450 SEL del cantante irlandese è la tappezzeria, interamente rivestita di un eccentrico stile in pelle di mucca.
    Le condizioni della berlina
    Vox non è rimasto l’unico proprietario della Mercedes, dato che nel 2000 venne venduta alla Pepsi in occasione di una raccolta fondi benefica. Oggi si trova a Dublino, e il contachilometri è fermo a quota poco più di 260mila, anche se recentemente sono stati effettuati alcuni lavori, tra cui revisione, nuovo motorino d’avviamento e batteria e nuovi pneumatici. Certo, i suoi 41 anni si fanno sentire, dato che nell’annuncio di vendita postato da Car & Classic si sottolinea il fatto che la macchina presenti dei problemi alla carrozzeria, con alcuni punti corrosi nella zona inferiore e nel cofano, senza dimenticare la necessaria sostituzione dell’impianto di scarico. Lavori da poco, per chi riuscirà a parcheggiare in garage una macchina appartenuta e guidata da una delle leggende della musica mondiale. A proposito: al momento in cui scriviamo, la quotazione è arrivata a 14.000 sterline.
    Lamborghini Miura SVJ, all’asta una sexy supercar anni ’70 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Sahara: “Vogliamo ricucire il gap. Mir? Spesso sfortunato”

    ROMA – Dopo il Mondiale conquistato da Joan Mir lo scorso anno, la Suzuki ha fatto un passo indietro. Il team si aspettava una stagione in linea con una riconferma, o quantomeno in lotta per il titolo. Giunti alla pausa estiva, il campione del mondo in carica si trova a oltre 50 punti dal leader Fabio Quartararo e ancora a secco per Gran Premi vinti: “I numeri che vediamo al momento non riflettono il nostro vero potenziale. Nel complesso siamo migliorati, ma certo hanno fatto lo stesso anche i nostri rivali, quindi non è facile mantenere un certo livello. I nostri ingegneri stanno lavorando duramente per ricucire il gap, o meglio per sviluppare qualche nuovo aggiornamento. Speriamo di avere il più presto possibile qualche novità per la GSX-RR”, le parole di Shinichi Sahara, il project leader Suzuki. 
    Sahara parla di Mir e Rins
    Alex Rins, invece, complice un infortunio che lo ha tenuto per qualche settimana lontano dai box, è solamente a quota 33 punti nella classifica piloti. Sahara ha analizzato le prestazioni dei due piloti Suzuki: “Joan Mir ha mostrato una buona costanza e velocità, ma ha vissuto qualche episodio sfortunato in qualifica – dichiara a MotoGp.com -. Rins? È caduto più volte, ma sempre quand’era nel gruppo di testa. È un peccato, ma ha dimostrato di avere la velocità e la capacità di lottare per il podio o per la vittoria. Per la seconda parte di stagione sarà di nuovo in forma, quindi competitivo al 100%”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Sahara: “I numeri non riflettono il potenziale della Suzuki”

    ROMA – La Suzuki sta deludendo dopo il titolo di Joan Mir conquistato nel 2021. Il team si aspettava una stagione in linea con una riconferma, o quantomeno in lotta per il titolo. Giunti alla pausa estiva, il campione del mondo in carica si trova a oltre 50 punti dal leader Fabio Quartararo e ancora a secco per Gran Premi vinti: “I numeri che vediamo al momento non riflettono il nostro vero potenziale – afferma Shinichi Sahara, il project leader Suzuki -. Nel complesso siamo migliorati, ma certo hanno fatto lo stesso anche i nostri rivali, quindi non è facile mantenere un certo livello. I nostri ingegneri stanno lavorando duramente per ricucire il gap, o meglio per sviluppare qualche nuovo aggiornamento. Speriamo di avere il più presto possibile qualche novità per la GSX-RR”. 
    Sui due piloti
    Alex Rins, invece, complice un infortunio che lo ha tenuto per qualche settimana lontano dai box, è solamente a quota 33 punti nella classifica piloti. Sahara ha analizzato le prestazioni dei due piloti Suzuki: “Joan Mir ha mostrato una buona costanza e velocità, ma ha vissuto qualche episodio sfortunato in qualifica. Rins? È caduto più volte, ma sempre quand’era nel gruppo di testa. È un peccato, ma ha dimostrato di avere la velocità e la capacità di lottare per il podio o per la vittoria. Per la seconda parte di stagione sarà di nuovo in forma, quindi competitivo al 100%”, le sue parole a MotoGp.com LEGGI TUTTO

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    Conor McGregor, 3 milioni di euro per sfrecciare sullo yacht Lamborghini

    Il brutto infortunio alla caviglia sinistra che non gli ha permesso di continuare il combattimento contro Dustin Poirier gli è recentemente valso i titoli delle cronache sportive. Ma Conor McGregor ha già trovato il modo di consolarsi. Il lottatore di arti marziali miste ha infatti annunciato sul proprio profilo Instagram l’acquisto di Tecnomar Lamborghini 63, il maestoso yacht dell’Italian Sea Group ispirato, dentro e fuori, alle supercar di Sant’Agata Bolognese.

    Una Lamborghini da 4.000 cv sul mare
    McGregor, 33 anni, potrà quindi godere della super imbarcazione ispirata concettualmente alla Sián, la prima ibrida della storia Lamborghini. Spinta dai 4.000 cavalli erogati dai suoi due motori V12, Tecnomar Lamborghini 63 arriva a una velocità massima di 111 km/h. Le sue linee ricordano le “Lambo” più dinamiche e performanti del passato, dalla Countach alla Miura, vere bellezze in movimento che oggi trovano forma anche in acqua. Senza dimenticare gli interni dell’imbarcazione, che ricalcano fedelmente i cockpit Lamborghini di ultima generazione, volante/timone compreso.
    Super prezzo per un super yacht
    Il costo? Necessariamente per pochi fortunati. Tecnomar Lamborghini 63 costa infatti intorno ai 3 milioni di euro. Conor McGregor non avrà problemi a sborsare quella cifra, dimenticando così quel brutto infortunio alla caviglia. LEGGI TUTTO