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    MotoGp, Dovizioso a Misano: terzo test con l'Aprilia

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    MV Agusta, che record: Valerio Boni percorre 2003 km e 11 paesi in 24 ore

    Undici Paesi (Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Svizzera, Austria, Liechtenstein e Italia): e 2.003 km percorsi in meno di 24 ore. Il giornalista Valerio Boni ha realizzato un record incredibile in sella alla MV Agusta Turismo Veloce Lusso SCS. Un’impresa vera e propria che merita un titolo: TVEE, Turismo Veloce Europe Endurance, nome scelto dalla Casa varesina.
    La grande impresa di Valerio Boni

    Un record che ha preso il via nel pomeriggio di domenica 20 giugno 2021, dalla periferia occidentale di Malmö per poi virare verso la Danimarca. Da qui 24 ore, per battere due primati: attraversare 11 nazioni e aggiudicarsi l’ambita certificazione SaddleSore 2000 della Iron Butt Association, l’associazione americana che omologa le imprese dei motociclisti più temerari dei cinque continenti, con almeno 2.000 km percorsi. In una giornata il meteo può cambiare, e così è stato: sole, vento, pioggia e poi di nuovo sole. Ma non c’erano solo le condizioni del cielo a dividere Boni dal record. All’elenco di ostacoli vanno aggiunti traffico, lavori, deviazioni e i severi limiti di velocità imposti in molte nazioni. Per le prime cinque ore è stato possibile acquisire un margine di sicurezza, con una media superiore ai 100 km/h, che si è poi assottigliata, nonostante le appena sette soste fatte (concise con i rifornimenti programmati). Lo conferma il computer di bordo: il motore è rimasto acceso per più di 23 ore e sono stati 2.003 i chilometri all’arrivo a Schiranna.
    Il giornalista centauro

    “Tutto, o almeno molto, è andato secondo i piani. L’obiettivo che ci eravamo prefissati è stato raggiunto, grazie anche alla Turismo Veloce, che si è dimostrata estremamente affidabile e confortevole, una qualità non certo di secondo piano in un’occasione come questa. La sella comoda, la buona protezione del parabrezza, l’assenza di vibrazioni e la presenza del cruise control sono gli elementi più preziosi che hanno consentito di percorrere 2003 km in 24 ore, passando attraverso 11 nazioni europee, rendendo la TVEE un’esperienza indimenticabile. E nemmeno troppo faticosa”, ha raccontato Valerio Boni.
    MV Agusta Turismo Veloce, nel 2021 con l’Euro 5 LEGGI TUTTO

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    Porsche 911 GTS: prestazioni al top con la nuova famiglia di sportive

    La nuova Porsche 911 GTS arriverà in Italia a fine anno, con tre varianti di carrozzeria (coupé, cabrio e Targa), due soluzioni di trazione e altrettante per quel che riguarda il cambio. Sospensioni e freni trovano la loro derivazione direttamente dalla 911 Turbo e il cambio sarà manuale a 7 rapporti. Guarda la galleryPorsche 911 GTS, sportiva con il manuale
    Da 0 a 100 in 3,3 secondi
    La sportività 911 “intermedia” sviluppa 30 cavalli più di 911 Carrera S e della precedente GTS, fissando l’asticella a 480 cavalli e 570 Nm, per un incremento di 20 Nm. Le prestazioni dicono di uno zero-cento orari in 3″3 con trasmissione PDK8, dove il manuale 7 marce promette una scalatura dei rapporti particolarmente ravvicinata.
    Personalizzarla nei dettagli più corsaioli è un attimo, il pacchetto Lightweight Design riduce il peso di 25 kg intervenendo con l’eliminazione degli strapuntini posteriori e adottando sedili in CFRP, a guscio. La batteria è più leggera, i vetri laterali ultrasottili e, per affinare l’assetto, l’asse posteriore sterzante è di serie.
    Tutto sull’assetto
    Una soluzione che va a inserirsi su uno schema con sospensioni a doppi bracci oscillanti, molle e ammortizzatori a controllo elettronico PASM – Porsche Active Suspension Management, di derivazione Porsche 911 Turbo. Le regolazioni sono specifiche GTS, con il dettaglio della molla mantenuta sempre nella corretta tensione da una molla “helper”. Ne beneficia l’omogeneità dell’altezza da terra della 911 GTS, dalla sua con una riduzione di 10 mm rispetto alla configurazione Carrera S.
    Anche l’impianto frenante è derivato da 911 Turbo, pinze e dischi dietro un set di cerchi differenziati tra i due assi: 20 e 21 pollici, monodado.
    Apprezzare la sportività superiore del mondo GTS è un’esperienza che Porsche propone a livello acustico, la sonorità aumentata allo scarico e a bordo grazie a un minor impiego di materiale fonoassorbente.
    Infotainment PCM evoluto
    Dulcis in fundo, la gamma GTS – 911 Coupé due e quattro ruote motrici, 911 Cabrio e Cabrio 4, Targa 4 – porta al debutto l’infotainment PCM evoluto, tra assistente vocale, maggiore potenza di calcolo, tracce musicali adattive e compatibilità Android Auto wireless.
    Porsche, come cambia l’infotainment da Cayenne alla 911 con PCM 6.0 LEGGI TUTTO