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    Morte Dupasquier: aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo

    ROMA – La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo riguardo alla morte del giovanissimo pilota Jason Dupasquier, scomparso ieri dopo l’incidente di sabato, durante le qualifiche del Gran Premio d’Italia di Moto3. Al momento l’indagine è a carico di ignoti, con nessun nome nel registro degli indagati. L’inchiesta sarà seguita dal pm Alessandro Piscitelli, che per il momento ha disposto solamente l’esame esterno del corpo (senza autopsia), con una dettagliata analisi delle immagini.
    L’incidente di sabato
    Sabato pomeriggio, durante le qualifiche al Mugello, Dupasquier ha perso il controllo della sua moto alla curva Arrabbiata 2. Vista la vicinanza con gli altri piloti, e date soprattutto le altissime velocità, il classe 2001, rimasto in pista, è stato colpito prima al torace da Jeremy Alcoba, e successivamente alla testa da Ayumu Sasaki. Il pilota svizzero è stato immediatamente portato in ospedale, dove nella notte ha subito un intervento che, purtroppo, non è riuscito a salvarlo. In tarda mattinata, infatti, è arrivata la notizia del decesso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Agostini: “Triste vedere Rossi così, deve dire basta”

    ROMA – Dopo sei gare del Mondiale 2021 di MotoGp, Valentino Rossi naviga nei bassifondi della classifica piloti. Il decimo posto di ieri al Mugello, miglior risultato stagionale per il Dottore, mostra come sia iniziato in salita quest’anno per il pesarese, passato al team Petronas e in grandissima difficoltà, con sole tre gare a punti. Di questo ha parlato Giacomo Agostini ai microfoni di Sky Sport, provando forse a consigliare, seppur indirettamente, il collega: “Valentino Rossi deve avere il coraggio di dire basta – ha detto l’ex pilota italiano -. Per me è triste vedere Valentino così distante dai primi, anche per i suoi stessi tifosi che sperano sempre possa arrivare un bel risultato”.
    Il momento di ritirarsi
    Per Agostini, il momento di ritirarsi è arrivato anche per Rossi, uno che ha attraversato intere generazioni in sella ai bolidi della MotoGp: “Non credo si possa essere felici nel correre così, quando per una vita sei stato abituato a ottenere dei riscontri come lui – ha affermato -. Poi, rispetto le sue idee, però io credo che sia anche opportuno capire quando arriva il momento di smettere. Capisco che è doloroso, ricordo benissimo quanto ho sofferto quando quella decisione l’ho presa io” LEGGI TUTTO

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    Il mondo dei motori piange la scomparsa di Dupasquier: “Ciao Jason”

    ROMA – Il mondo dei motori e non solo piange la tragica scomparsa di Jason Dupasquier, il pilota di Moto3 rimasto coinvolto in un terribile incidente al Mugello e morto nella giornata di ieri. Nel corso delle ore si sono susseguiti i messaggi di cordoglio dopo la notizia del decesso, a partire dai due piloti della Ferrari: “Riposa in pace, Jason”, è il messaggio di un abbattuto Charles Leclerc al quale ha fatto coro il compagno di box, Carlos Sainz: “Leggere questa notizia mi ha rattristito”, ha commentato via social lo spagnolo. Rimanendo in Formula 1 anche George Russell, pilota della Williams, si è espresso allo stesso modo: “Il motorsport a volte può essere crudele, un pensiero alla famiglia e agli amici di Jason”. 
    Le reazioni del mondo dei motori
    “La perdita di un giovane pilota talentuoso è una tragedia che non volevamo mai voluto affrontare. Vorremmo porgere le condoglianze alla sua famiglia e al suo team. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia del paddock. Corri in pace, Jason”, ha fatto sapere la Suzuki, mentre la Honda ha inviato “le condoglianze alla famiglia, agli amici e al team di Jason in questo momento difficile”. Infine, impossibile non riportare il messaggio di Dennis Foggia. Lui che ha vinto la gara di Moto3 al Mugello: “Facevamo ogni giorno colazione insieme, era proprio di fronte a me, eravamo nella stessa hospitality. La Moto3 è molto scenografica, ma anche molto pericolosa, siamo tutti vicinissimi, può succedere tutto da un momento all’altro”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Non è facile correre così, ma è il nostro lavoro”

    SCARPERIA – Marc Marquez chiude anticipatamente il Gran Premio d’Italia, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Dopo pochi giri, il Cabroncito finisce fuori pista e cade, non riuscendo a proseguire la gara. Durante l’intervista ai microfoni di Sky Sport, però, il pensiero va soprattutto alla tragica scomparsa di Jason Dupasquier di poche ore prima: “Non è facile perdere un compagno del paddock – commenta . Un’ora prima ricevi la notizia, fai un minuto di silenzio e poi devi fare la gara. Ma è un rischio che noi piloti ci prendiamo. Non è facile, è molto dura, ma voglio mandare un grande abbraccio al team di Dupasquier e alla sua famiglia”. 
    Sulla gara di oggi
    Marquez si sofferma poi sulla sua gara di oggi, terminata dopo pochi giri: “La mia caduta? Fisicamente sono contento, perché durante il weekend mi aspettavo molto peggio. Quello che non volevo era finire la gara troppo presto, perché ho bisogno di fare giri e chilometri sulla moto. Una caduta come quella di oggi si è vista spesso, però è stata colpa mia, sono andato io all’interno nella curva 2, e quando ho fatto il cambio di direzione ho avuto il contatto. E’ un incidente di gara, per fortuna non è successo niente. Per me il fine settimana è stato positivo, mentre per il motociclismo è stato disastroso”. LEGGI TUTTO