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    Stellantis: joint venture con Foxconn per la mobilità di domani

    Sguardo rovolto al futuro per Stellantis, che con una mossa astuta cercherà di trasformare le automobili del futuro in qualcosa di molto molto di più di semplici mezzi di trasporto. La mossa in questione è l’accordo preso con Foxconn – colosso di Taiwan dedito alla componentistica elettronica -, che in breve tempo darà vita a Mobile Drive: una nuova società con sede in Olanda incentrata sullo sviluppo di sistemi e servizi per rendere le auto elettriche più connesse, più sicure e con maggiori servizi. 
    Restare al passo con i competitor
    Ormai da anni, l’automobile non è più solo un mezzo per spostarsi da un punto di partenza a uno di arrivo. Oggi l’auto è anche un luogo dove trascorrere del tempo usufruendo di servizi di intrattenimento o che consentano di lavorare anche mentre si è al volante. In futuro questi aspetti saranno sempre più centrali, e sarà fondamentale, per i Costruttori, restare al passo con i tempi adeguando i propri veicoli con intelligenze artificiali e sistemi (hardware e software) in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.
    È in questo scenario che nasce l’accordo tra Stellantis e Foxconn, colosso di Taiwan con sede in tutto il mondo che realizza componenti elettroniche per una lunga lista di aziende come Apple, Amazon, HP, Dell, Motorola, Nokia, Sony, BlckBerry, Xiaomi e altre ancora. Un patrimonio di know-how, quello di Foxconn, che Stellantis punta a sfruttare per non perdere neppure un millimetro rispetto ai competitor nella corsa all’auto connessa.

    Stellantis, l’offensiva elettrica è sempre più vicina
    Joint venture per i servizi di bordo
    Presentata da Carlos Tavares, Young Liu, Chairman di Foxconn, e Yves Bonnefont, responsabile software di Stellantis, la joint venture frutto dell’accordo si chiamerà Mobile Drive, e sarà del tutto paritaria con diritto di voto equamente diviso. Al centro del progetto di sviluppo ci sarà l’utente, attorno al quale verranno sviluppati tutti i servizi di bordo. L’obiettivo è quello di fornire al guidatore e ai passeggeri un’interfaccia fluida e reattiva, sempre aggiornata, che sfrutti tutti i dati disponibili attraverso l’intelligenza artificiale e garantisca un costante monitoraggio del veicolo. Le attività di Mobile Drive riguarderanno principalmente l’infotainment e lo sviluppo di piattaforme cloud per la gestione dei dati. Intelligenza artificiale, 5G, IoV (Internet of Vehicle) e servizi over-the-air saranno al centro del progetto, con un occhio alle possibilità offerte dall’e-commerce e da altre tecnologie.
    “Oggi, c’è qualcosa che conta tanto quanto un design accattivante o una nuova tecnologia, ed è il modo in cui le caratteristiche all’interno delle nostre auto migliorano la vita dei nostri clienti – ha spiegato Carlos Tavares introducendo l’annunio della nuova società – Il software è un elemento strategico per il nostro settore e Stellantis vuole esserne leader con Mobile Drive, una società che renderà possibile il rapido sviluppo di funzioni di connettività e servizi che costituiscono la prossima grande evoluzione nel nostro settore, così come è stato con l’elettrificazione”.
    “I veicoli di domani saranno sempre più guidati e caratterizzati dal software – ha aggiunto Young Liu – I clienti di oggi e quelli di domani chiedono e si aspettano soluzioni sempre più creative e basate sul software, soluzioni che consentano di connettere i conducenti e i passeggeri al veicolo, dentro e fuori. Mobile Drive punta ad andare incontro e superare questi obiettivi grazie al coinvolgimento di team di designer e di ingegneri software e hardware”.

    #Stellantis, #Foxconn to develop breakthrough digital cockpits and personalized #ConnectedServices with #MobileDrive Joint Venture ?? https://t.co/T4gAHavn2k pic.twitter.com/L322TDsMRz
    — Stellantis (@Stellantis) May 18, 2021 LEGGI TUTTO

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    Jeep 4xe, le elettrificate scendono in campo con la Juve

    Debutto nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta
    Le nuove maglie segnano anche il proseguimento del connubio che lega Juve e Jeep, iniziato a partire dalla stagione 2012/2013. Infatti, il brand del gruppo Stellantis continua a spiccare sulle divise, ma con una novità: il logo 4xe, quello che identifica le ibride della gamma, presente sulle maglie assieme a quello Jeep. La nuova divisa verrà usata in anteprima in occasione della finale di Coppa Italia con l’Atalanta che si giocherà mercoledì 19 maggio e nel prossimo fine settimana in occasione dell’ultima giornata di campionato che vedrà rispettivamente la Juventus affrontare in trasferta il Bologna e la Juventus Women in casa l’Inter Women.
    Juventus, la nuova maglia piace ai tifosi
    4xe è il nuovo 4×4 secondo Jeep, un’evoluzione del concetto di capability che si arricchisce di sostenibilità, efficienza e ancora più sicurezza e divertimento di guida. La nuova tecnologia 4xe equipaggia i SUV made in Italy Compass e Renegade 4xe, le plug-in hybrid più vendute in Italia, e l’icona Wrangler 4xe, la versione Wrangler più potente, efficiente, sostenibile e tecnicamente avanzata.
     Tecnologia 4xe: l’evoluzione del 4×4 secondo Jeep
    L’elettrificazione è un aspetto fondamentale del percorso evolutivo di Jeep e rappresenta l’impegno a diventare leader anche nelle tecnologie per una mobilità sempre più sostenibile, fermi restando i valori storici di avventura, autenticità, libertà e passione. Grazie alla tecnologia ibrida plug-in, infatti, i modelli Jeep 4xe plug-in hybrid sono i SUV Jeep più performanti e divertenti da guidare di sempre, letteralmente capaci di “andare ovunque e di fare qualsiasi cosa”, in ossequio al noto claim “Go Anywhere, Do Anything”. Allo stesso tempo sono vetture ideali per la guida quotidiana in città, anche in modalità full-electric a zero emissioni, con grande semplicità d’utilizzo e di ricarica. LEGGI TUTTO

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    Prezzi benzina, scatta l'allarme: +273 euro rispetto al 2020

    I numeri del Mise parlano chiaro: un litro di carburante verde costa 1,593 euro, in aumento rispetto all’1,588 euro di sette giorni fa. Il Codacons si dice preoccupato e prova a fare il punto sulle cause di questi prezzi, mentre ne risente anche il sistema agroalimentare, con il rincaro dei prezzi per i generi in commercio. In parole povere? Il prezzo della benzina continua a salire e tocca quote record. Vediamo i numeri nel dettaglio
    Il confronto col 2020: +16,7% 
    Il diesel costa oggi 1,452 euro al litro, contro l’1,477 euro di una settimana fa. “Un litro di benzina costa oggi il 16,7% in più rispetto a maggio dello scorso anno, con un maggior esborso per un pieno di verde pari a +11,4 euro. Il gasolio costa il 15,7% in più su base annua, +9,85 euro per un pieno”, denuncia il Codacons.
    Per le famiglie si parla di 273 euro in più rispetto a maggio 2020. L’aggravio non riguarda soltanto i carburanti ma anche una lunga lista di prodotti al dettaglio rincarati da questi aumenti: il costo della benzina influisce per il 30-35% su quelli di frutta e verdura.
    Interviene anche Coldiretti
    La Coldiretti, su dati Ismea, avvisa dell’effetto valanga sulla spesa per l’aumento dei costi di trasporto. Il presidente Ettore Prandini afferma: “Con il Pnrr serve anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma pure con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”. Le conseguenze sono i danni alle opportunità di esportazione dei nostri prodotti, più cari a causa dei costi della logistica.
    Auto ibrida plug-in, perchè noleggiarla: tutti i vantaggi e le detrazioni LEGGI TUTTO