More stories

  • in

    MotoGp, Mugello senza pubblico: il Gp d'Italia sarà a porte chiuse

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia non avrà il pubblico. L’ennesima misura per sconfiggere la pandemia costringe gli appassionati di MotoGp a restare a casa, in particolare coloro che avrebbero voluto seguire il weekend di gara al Mugello che segue quello in corso di svolgimento in Francia: “Dopo un confronto con le Istituzioni preposte alla sicurezza, l’Autodromo del Mugello rende noto che il Gran Premio d’Italia di MotoGP, in programma dal 28 al 30 maggio 2021, verrà disputato senza la presenza di spettatori sugli spalti”, si legge in una nota ufficiale del circuito. 
    “Salute pubblica prioritaria”
    Il Mugello, sede dei recenti test di Andrea Dovizioso con l’Aprilia, dovrà dare appuntamento ai propri tifosi al prossimo anno: “Verranno osservate nella loro interezza le disposizioni sugli eventi sportivi contenute nel DL 52 del 22.04.2021 – spiega ancora l’organizzazione -. Con la proroga al 31/7 dello stato di emergenza disposta dal Governo, la tutela della salute pubblica risulta prioritaria rispetto a qualsiasi altra valutazione. La manifestazione si svolgerà, quindi, a porte chiuse, secondo gli stringenti protocolli sanitari previsti da Dorna e dalla Federazione Internazionale di Motociclismo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp Francia, Miller in prima fila: “Tutto può accadere a Le Mans”

    L’australiano si esprime su Bagnaia
    Non è andata altrettanto bene all’altro pilota della Ducati, Francesco Bagnaia, al sedicesimo posto. ‘Pecco’, eliminato in Q1, sarà costretto a una gara di rimonta: “È una sfortuna per Pecco partire dietro e non è bello per noi a livello di team. Siamo insieme nella stessa squadra e io voglio che il team ottenga il miglior risultato possibile. Peccato, ma è un problema quando resti bloccato nel Q1, lo sappiamo. Ieri è stato sfortunato e non è passato direttamente al Q2. Tuttavia sono sicuro che Pecco recupererà posizioni in gara. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e fare il meglio possibile”. conclude l’australiano a Sky Sport. LEGGI TUTTO