More stories

  • in

    F1, Masi: “Mancata penalità a Hamilton? Retro consentita dal regolamento”

    ROMA – Lewis Hamilton ha chiuso al 2° posto la gara di Imola, secondo appuntamento della stagione 2021 di Formula 1. A tenere banco, però, è la mancata penalità inflitta al campione del mondo in carica per la retromarcia con la quale è riuscito a uscire dalla ghiaia dopo un lungo che lo aveva fatto scivolare a centro gruppo. A spiegare il perché della mancata sanzione ci ha pensato il direttore di gara Michael Masi: “Utilizzare la retromarcia nelle condizioni in cui sia sicuro farlo è consentito. È necessario rivedere l’insieme completo delle circostanze che ruotano intorno all’episodio, ma in quella particolare circostanza non ho preso in considerazione la possibilità di segnalarlo ai commissari”, ha chiarito ai microfoni di RacingNews365.
    I motivi dietro la mancata penalità a Hamilton
    Secondo Masi, infatti, la manovra del campione del mondo, grazie alla quale è riuscito a tornare in pista senza perdere ulteriori preziosi secondi, non è contraria a quanto stabilito il regolamento – che vieta l’utilizzo della retromarcia nella  corsia box, evitando così la penalità che lo avrebbe spinto ancora più in basso in classifica. A far pendere ulteriore l’ago della bilancia verso la mancata penalità, inoltre, è stato anche il costante aggiornamento sui piloti che sopraggiungevano alle sue spalle del box Mercedes che ha permettesso al campione del mondo di operare in totale sicurezza rendendo così la manovra non pericolosa. Una decisione, quella di Masi, pronta a far giurisprudenza. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Imola. Verstappen non pensa al titolo: “La stagione è lunga”

    IMOLA – Una vittoria per ribadire il proprio ruolo di primo sfidante al titolo di Lewis Hamilton. Max Verstappen, con il successo a Imola, lancia la sfida al campione del mondo in carica, superato in partenza e costretto a rimanere dietro alla prima chicane nonostante il tentativo di riprendersi la posizione. Nonostante ci sia un solo punto a dividere i due, però, l’olandese della Red Bull ostenta calma: “Un punto di distacco da Hamilton? La stagione è ancora molto lunga e bisogna mantenere la calma” ha sottolineato nella consueta intervista post gara della Formula 1.
    L’olandese sulla gara di Imola
    Un successo, quello di Verstappen, che ribadisce la forza della Red Bull anche in una gara in cui, complice la pioggia, è successo di tutto “Sono stato sorpreso io stesso dalla partenza. Abbiamo lavorato tanto per migliorare la partenza in queste condizioni e ci siamo riusciti. Oggi è stata davvero una sfida molto impegnativa, specialmente all’inizio. Rimanere in pista è stato difficile, specialmente all’inizio perché era molto scivolosa. Poi ho avuto un piccolo spavento alla ripartenza. Stavo cercando di riscaldare le gomme con l’acceleratore, sono stato fortunato anon girarmi ma tutto il resto è andato bene, sono molto contento”, ha concluso Verstappen, ora più che mai deciso a lanciare l’assalato al suo pimo titolo mondiale in carriera. LEGGI TUTTO

  • in

    Quartararo esulta come Cristiano Ronaldo per la vittoria in MotoGp FOTO

    Vincere come Ronaldo? Sicuramente festeggiare. Fabio Quartararo pilota Yamaha ufficiale, ha celebrato il secondo successo stagionale, sul tracciato di Portimao nel GP del Portogallo, dedicando l’esultanza all’amico e campione della Juve, Cristiano Ronaldo.

    Esultanze celebri

    Il pilota francese, durante il giro di rientro, al termine del GP, lasciata tra le mani dei commisari di percorso la sua M1, si è esibito nel famoso “Siuu” dell’asso portoghese con tanto di piroetta a braccia tese verso il basso. A quanto sembra tra i due c’è una bella amicizia e così, per salutare al meglio il primo posto nel Mondiale MotoGP, Quartararo ha pensato di replicarne l’esultanza. Non è nuovo comunque ha queste “dediche” al mondo del calcio: in passato “el Dibalo” ha esultato anche come l’attaccante – e connazionale – Kylian Mbappé, stella del PSG, incrociando le braccia sulla moto. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez e il ritorno in sella: “Weekend importante per la mia vita”

    PORTIMAO – Il calvario è finito, Marc Marquez è tornato in pista nel Gp del Portogallo, terzo appuntamento della MotoGp 2021, concludendo la sua prima gara dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo 9 mesi, al 7° posto. Una gara, quella di Portimao, importante soprattutto per il morale dello spagnolo che, a fine gara, commenta così il suo ritorno: “Finalmente mi sono sentito di nuovo un pilota. Sono una persona che solitamente si tiene dentro le emozioni, ma a fine gara non mi sono riuscito a controllare. È stato un weekend diverso, un bel passo per la mia carriera e per la mia vita. Non era un pianto di dolore, ma per tutto questo tempo lontano dalle corse, per il team e per tutto quanto”, le parole dello spagnolo a fine gara ai microfoni di Sky Sport.
    Il ritorno in pista dopo 9 mesi di assenza
    Un’attesa durata 9 mesi, quella del campione del mondo in carica, che non ne ha minato il talento, nonostante la condizione fisica sia ancora lontana dall’essere considerata ottimale: “Non ho guidato come guido solitamente. L’unico momento in cui sono riuscito a farlo è stato nelle libere, ma se lo avessi fatto sempre sarei durato 3 giri Faccio ancora fatica, non riesco a usare il gomito come piace a me. Il recupero non è ancora finito e non finirà a Jerez, ma mentalmente era importante tornare in pista e ritrovare la moto”, ha concluso Marquez che adesso proseguirà il proprio programma di allenamento per cercare di recuperare il terreno perduto e lanciare l’assalto al titolo. LEGGI TUTTO