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    MotoGp Doha, Valentino Rossi: “Più costante, ma gli altri vanno forte”

    LOSAIL – “Sono più in difficoltà di venerdì scorso. Qualcosa l’ho trovato perché sono stato più costante, ma non sono abbastanza veloce. Nel long-run che ho fatto non ho fatto granché. Non sono riuscito a entrare nei 10, anche se non per tanto. Per quanto riguarda il setting meccanico abbiamo fatto delle piccole modifiche, mentre per quanto riguarda l’elettronica abbiamo fatto delle modifiche più importanti. Queste le parole di Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio di Doha, secondo appuntamento del Mondiale 2021 di MotoGp. “Ho fatto 9 giri, sono stato costante, ma gli altri andavano più forte – ha aggiunto il pesarese -. Domani sarà difficile girare forte in FP3, quindi devo concentrarmi sul mio passo e sfruttare le occasioni in Q1. L’altra volta andavo bene come passo, ma per 4/5 giri, poi la mia gomma si scaldava e iniziava a vibrare e perdere grip. Dobbiamo cercare di essere più veloci e costanti per i 22 giri”.
    Le parole di Morbidelli
    Dopo le FP2 ha parlato anche Franco Morbidelli: “Abbiamo avuto un problema uguale in tutti e due i motori, non è assolutamente grave ma per sicurezza abbiamo deciso di sbloccare un motore perché sapevamo che la FP2 sarebbe stata molto importante e non potevamo permetterci di rischiare. E’ stata una giornata molto movimentata per noi, sono successe molte cose ma siamo riusciti a entrare in top-10 e, secondo me, a equilibrare la differenza di feeling tra mattina e sera. Ho sensazioni migliori, stiamo andando nella direzione giusta anche se ancora non è quello di cui ho bisogno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Gp Doha, prove libere 1: Aleix Espargaro in testa, Rossi 17°

    LOSAIL – Aleix Espargaro chiude con il miglior tempo la prima sessione di prove libere al Gran Premio di Doha, secondo appuntamento stagionale della MotoGp. Sul circuito di Losail lo spagnolo di Aprilia trova il tempo di 1:54.779 davanti alla Suzuki di Alex Rins a 1:54.839. Terzo tempo per la Yamaha di Maverick Vinales, vincitore della gara di una settimana fa su questa pista. Quarta la Ducati Pramac di Jorge Martin davanti a Franco Morbidelli, che nonostante i problemi a entrambe le moto utilizzate, riesce a stampare il quinto tempo. Molto indietro, invece, l’altra Yamaha del team Petronas guidata da Valentino Rossi, che non va oltre il 17° crono. Non fanno meglio le Ducati di Jack Miller (18°) e Francesco Bagnaia (20°).
    Problemi per Morbidelli
    Un’inizio di weekend complicato per Franco Morbidelli, che deve fermarsi due volte ai box e non per sua scelta. Dopo alcuni minuti, la prima M1 guidata dal pilota del team Yamaha Petronas inizia a perdere vistosamente fumo, costringendo il numero 21 a fermarsi e cambiare moto. Sfortunatamente, dopo essere balzato in testa alla classifica tempi, anche la seconda moto di Morbidelli comincia a dare noie. Al momento si sta lavorando per capire la natura del problema, ma potrebbe trattarsi dello stesso in entrambe le moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Doha, Rossi: “Non sono riuscito a dare coraggio a Morbidelli”

    LOSAIL – “Dobbiamo cercare essere più veloci e forti dell’ultima gara in cui non siamo stati rapidi come volevo. Abbiamo visto i dati e cercheremo di cambiare qualcosa per avere più grip e salvare maggiormente le gomme”. Queste le parole di Valentino Rossi alla vigilia del venerdì di prove libere al Gran Premio di Doha, secondo appuntamento della stagione in MotoGp. I piloti correranno nuovamente sul circuito di Losail, con Valentino che dovrà migliorare il dodicesimo posto dell’ultima gara. “Ho visto i dati di Vinales che ha gestito bene le gomme nella scorsa gara, ma lui aveva qualcosa di differente nel setting e nell’elettronica – ha aggiunto il pesarese -. In questi casi è difficile poter usare le stesse cose perché ogni pilota ha il suo stile. Poi ho parlato pure con Fabio Quartararo, che ha avuto problemi di gomme simili ai miei, ma anche lui ha uno stile differente rispetto a Vinales. Lui è comunque andato più forte di me, i dati sono utili a capire e tutto il nostro lavoro deve essere focalizzato su questo aspetto per cercare di allungare la vita della gomma posteriore perché possiamo essere molto più veloci dell’ultimo GP”.
    Sulla M1
    “Con Morbidelli ci siano parlati, ma non ce l’abbiamo fatta a farci coraggio – ha aggiunto Rossi -. Eravamo entrambi delusi, ci aspettavamo una gara più incisiva, ma lavoreremo più forte, ognuno sui propri problemi, per essere più veloci. Rispetto a quella dell’anno scorso la Yamaha ha fatto piccoli miglioramenti e il telaio nuovo curva un po’ meglio, anche se il reale potenziale lo vedremo su pista più strette, non in Qatar dove ci sono curve di medio e largo raggio. Qualcosa è stato fatto pure nell’aerodinamica, recuperando qualche km di velocità massima, ma qui la differenza con la Ducati resta grande. Nel complesso questa M1 va un po’ meglio, ma serve del tempo e altre piste per capire quanto”. LEGGI TUTTO