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    MotoGp, Valentino Rossi: “Voglio lottare per vincere”

    ROMA – “Il 2020 sarà una nuova sfida per me. L’obiettivo è fare bene anche con il team satellite della Yamaha. Sono molto felice di aver intrapreso questa esperienza, non vedo l’ora che partano i test e il Mondiale. Mi piacciono molto i colori della moto e il casco, siamo pronti: voglio lottare per vincere, salire sul podio e essere competitivo per chiudere in un buona posizione alla fine dell’anno”. Queste le parole di Valentino Rossi in occasione della presentazione del team Yamaha Petronas, a cui il Dottore si è unito dopo la lunga esperienza nella squadra ufficiale, intervallata da un’avventura (complicata) in Ducati.

    Gli obiettivi per la stagione
    “Negli ultimi anni il team Petronas è molto competitivo, sarà divertente – ha aggiunto Rossi -. Con Morbidelli siamo una coppia interessante, abbiamo un buon rapporto e ci conosciamo bene. Ci siamo allenati spesso assieme e quest’anno lo faremo in MotoGp. Io ho una lunga carriera, la M1 è la mia moto e non vedo l’ora di lavorare con gli ingegneri per migliorare la performance”. Per il pilota di Tavullia il 2021 sarà un anno importante per capire meglio il proprio futuro. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Dalla Porta: “Rossi il mio idolo. Non sono in Moto2 per fare numero”

    ROMA – Lorenzo Dalla Porta va a caccia del riscatto dopo un 2020 deludente. Il pilota italiano, che correrà ancora con il team Kalex Italtrans, è reduce da un 27° posto in Moto2, e ha parlato degli obiettivi per il nuovo anno ai microfoni di GPOne a margine della presentazione della sua squadra: “Dal punto di vista dei risultati il 2020 è andato molto male, non mi aspettavo quello che è successo. Dall’altra parte, però, un anno così duro mi ha fatto capire quanta voglia ho di dimostrare. Non voglio essere in Moto2 per fare numero, voglio continuare a essere in questo mondo e voglio farlo bene”.

    “Marquez merita di vincere”
    “Il mio idolo da bambino? Valentino Rossi – ha detto Dalla Porta, classe 1997, parlando degli esempi da seguire nella classe regina -. Ora sono felice se vince un italiano e se vince Valentino ancora di più. A dire il vero, però, negli anni sono stato contento anche delle vittorie di Marquez, è uno che si merita di vincere per il talento che ha e per l’impegno che ci mette”. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Dalla Porta: “Il mio idolo è Rossi. Marquez merita di vincere”

    ROMA – “Dal punto di vista dei risultati il 2020 è andato molto male, non mi aspettavo quello che è successo. Dall’altra parte, però, un anno così duro mi ha fatto capire quanta voglia ho di dimostrare. Non voglio essere in Moto2 per fare numero, voglio continuare a essere in questo mondo e voglio farlo bene”. Lorenzo Dalla Porta, intervistato da GPOne al termine della presentazione del team Kalex Italtrans, ha parlato in vista della nuova stagione in Moto2, dove l’obiettivo sarà migliorare nettamente l’ultima difficile stagione, terminata nelle retrovie della classifica piloti.

    I modelli in MotoGp
    “Il mio idolo da bambino? Valentino Rossi – ha detto Dalla Porta, classe 1997, parlando degli esempi da seguire nella classe regina -. Ora sono felice se vince un italiano e se vince Valentino ancora di più. A dire il vero, però, negli anni sono stato contento anche delle vittorie di Marquez, è uno che si merita di vincere per il talento che ha e per l’impegno che ci mette”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Cecchinello su Gresini: “Ero un fan di Fausto”

    ROMA  – “Quando avevo 16 anni avevo il poster di Fausto, di Carlos Lavado, di Luca Cadalora e di Pierfrancesco Chili nella mia stanza. Ero un fan di Fausto. Ma quando ci siamo incontrati in pista, Fausto era alla fine della sua carriera”. Lucio Cecchinello ha parlato dell’ex collega, in pista e nei box, Fausto Gresini, scomparso all’età di 60 anni. Il manager del team Honda LCR di MotoGp, intervistato da Speedweek, ha raccontato alcuni aneddoti sul suo rapporto con l’ex pilota, deceduto pochi giorni fa per complicazioni legate al Covid.

    Il rapporto con Gresini
    “Ci sono stati anni in cui abbiamo combattuto ferocemente come squadre satellite Honda – ha aggiunto Cecchinello -. Ma ho sempre avuto argomenti per parlare con Fausto. Abbiamo sempre parlato tra di noi. Non c’è mai stato un problema di comunicazione. Il nostro rapporto professionale è stato sempre su base professionale. Si sentiva che teneva alcune informazioni per sé per proteggere la squadra, ma andava bene così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Valentino Rossi è una leggenda vivente”

    ROMA – “Ha una certa aura su di lui, come una leggenda vivente che ami come fan. Quando l’ho ‘incontrato’ per la prima volta, in una videoconferenza, mi è venuta la pelle d’oca. Ci siamo seduti con lui tra Misano-1 e Misano-2. Quando lo vedi sei sopraffatto. Ma quando gli parli, è solo un bravo ragazzo”. Razlan Razali racconta così al sito ufficiale della MotoGP tutta l’emozione nel poter vantare in Petronas la presenza di una leggenda come Valentino Rossi, che correrà nel 2021 con il team cliente della Yamaha a 42 anni compiuti.

    Il commento del team principal
    Il team principal della scuderia malese è convinto che questo sia l’ambiente giusto per il Dottore: “Vogliamo riportarlo ad essere competitivo. Vogliamo che sia sempre presente. Ci auguriamo che possa essere un po’ più rilassato nel nuovo ambiente che offriamo. Lavora accanto a Franky, che conosce da molto tempo, e creeremo una grande atmosfera nel box. Credo che sia importante per lui avere un buon ambiente, la pace interiore per godersi le corse”. LEGGI TUTTO

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    Addio a Fausto Gresini, Capirossi: "Mi distrugge non poterlo più abbracciare"

    IMOLA – “Fausto è un grande amico. Mi distrugge non poterlo più abbracciare. Voglio ricordarlo come un grande amico, c’era sempre con una parola di conforto. Lo abbraccio per l’ultima volta, gli voglio tanto bene”. E’ un messaggio struggente quello di Loris Capirossi dedicato a Fausto Gresini nel giorno del funerale dell’ex pilota di MotoGP, morto ad appena sessant’anni a causa delle complicazioni respiratorie provocate dal Covid-19.

    Il ricordo dell’amico e collega
    L’ex pilota di Castel San Pietro Terme ha preso parte alla cerimonia in forma privata a Imola e ha voluto ricordare l’amico di sempre prendendo la parola nella terrazza del museo dell’Autodromo romagnolo: “Abbiamo passato momenti bellissimi, il mio primo Mondiale è stato anche merito suo. Era mio compagno, mi ha aiutato. Non vorrei essere qui, era una persona vulcanica. Aveva un sorriso sempre stampato”.

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    Gresini, funerali in diretta streaming: casco e moto sull’altare LEGGI TUTTO

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    The Beast, in vendita per 220mila euro l'auto più gigantesca del mondo

    Con oltre cento anni alle spalle, la American LaFrance Tourer Speedster messa in vendita per 220mila euro da RPS – società inglese con sede vicino ad Oxford – può vantare un possente motore da 14.500 cc, un grande serbatoio da circa 500 litri e un peso complessivo di circa 3 tonnelate. Insomma, caratteristiche da vera e propria “Bestia”. 

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    The Beast, in vendita per 220mila euro l’auto grande mondo

    David Hasselhoff vende la leggendaria KITT
    DIVERSI RAID AUTOMOBILISTICI ALLE SPALLE
    Stando a quanto riferito dalla stessa RPS, l’auto in questione, ovviamente preparata ad hoc, avrebbe partecipato a diversi raid di lunga durata, tra cui la Pechino-Parigi del 2013 – con a bordo Ingo Strolz e Werner Gassner – e all’edizione del 2016, ottenendo la vittoria nella classe Pioneer pre 1919.
    Come già anticipato, la American LaFrance Tourer Speedster da 3 tonnellate messa in vendita ad Oxford presenta sotto al cofano un enorme motore a 6 cilindri da 14.500 cc, un cambio a tre velocità, doppia trasmissione a catena e un grosso serbatoio capace di contenere circa 500 litri di carburante. Quello che serve per essere definita in tutto e per tutto una “Bestia”.
    Attualmente, fa sapere RPS, l’auto si trova in Austria ed è pronta per essere testata su strada ed eventualmente venduta per una cifra di tutto rispetto, nonostante l’età. LEGGI TUTTO

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    Lexus IS 500 F Sport, i 472 cv premium del V8 aspirato

    Quando una Casa costruttrice decide, al giorno d’oggi, di inserire un V8 aspirato in una nuova vettura è quasi una notizia, dato che in quest’epoca le configurazioni ibride ed elettriche portano in dote molte delle motorizzazioni più potenti. Vedi Lexus, che, per il mercato nordamericano, lancia la sua berlina IS 500 F Sport, che dal 2022 adotterà un otto cilindri da 5 litri.

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    Lexus IS 500 F Sport

    V8 aspirato: i dati delle prestazioni
    Lexus IS 500 F Sport, prima auto della Casa giapponese ad entrare nella gamma F Sport Performance, è infatti spinto da un motore da 472 cavalli a 7.100 giri/min e 395 Nm di coppia a 4.800 giri/min, abbinato a un cambio automatico a 8 velocità che scarica la potenza a terra con la trazione posteriore grazie anche al differenziale a slittamento limitato Torsen. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 4,5 secondi.
    Caratteristiche premium
    I tecnici hanno lavorato sul telaio per migliorare stabilità in curva e comfort di guida, montando sull’asse posteriore una barra anti-rollio ammortizzata di Yamaha, progettata per ridurre vibrazioni e rumore, smorzando le vibrazoni quando il veicolo è in marcia. In dotazione di serie il Dynamic Handling Package che include sospensioni variabili adattive e impostazioni aggiuntive per sterzo e impianto frenante. Quest’ultimo comprende freni a disco in alluminio da 14″ all’anteriore e 12,7″ al posteriore. Il lavoro di ottimizzazione aerodinamica operato dagli ingegneri Lexus ha permesso di migliorare la frenata attraverso un apposito raffreddamento. Cerchi in lega da 19″ e 10 razze adornano le ruote, nella zona posteriore sono quattro i terminali di scarico. Lo spoiler posteriore, i paraurti allungati e i vetro oscurati contribuiscono a dare alla super berlina un aspetto ancora più dinamico.
    Dal volante alle dotazioni di sicurezza
    All’interno dell’abitacolo, con il volante riscaldato e in pelle, il guidatore può scegliere tra le diverse modalità di guida, tra cui Sport S e Sport S +, che forniscono la mappatura del motore e della trasmissione più estrema mentre regolano l’assistenza dello sterzo e la forza di smorzamento per offrire l’esperienza di guida più sportiva possibile. Normal, Eco e Sport sono i driving mode del motore, ma a disposizione dell’automobilista ci sono anche le modalità di impostazione del telaio (Normal e Sport) e del condizionatore d’aria (Normal ed Eco). Il fattore sicurezza è caratterizzato dal Safety System di Lexus, che utilizza radar e telecamere per avvisare di una collisione imminente e che gestisce la frenata di emergenza automatica. Presente anche lo Steering Assist.
    La gamma Lexus: consulta il listino
    IS 500 F Sport dovrebbe sbarcare nei concessionari a stelle e strisce in autunno. Prezzo di listino, optional e colorazioni disponibili non sono ancora state rese note. LEGGI TUTTO