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    MotoGp, Quartararo: “Spero nel titolo. Yamaha può essere la sorpresa”

    ROMA – Spero che il mio prossimo tatuaggio sia quello del titolo a fine anno. Spero la Yamaha, vorrei che noi riuscissimo a sorprendere più di tutti. Direi anche KTM. Già nel 2020 hanno vinto tre gare. Stanno migliorando e migliorando. Ci sorprenderanno di più”. Fabio Quartararo si prepara al Mondiale 2021 di MotoGp, in cui esordirà con il team ufficiale Yamaha dopo due anni passati nella squadra satellite della Petronas. Il pilota francese, dopo un anno difficile, vuole riscattarsi e tornare a giocarsi il titolo, come confermato in un’intervista ai microfoni di “Tmc”.

    “Bastianini rookie dell’anno”
    “Difficile dire chi sarà il rookie dell’anno – ha detto Quartararo in un’altra intervista, concessa al sito ufficiale della MotoGp -. Dico Enea Bastianini erché l’anno scorso ha saputo essere molto consistente. Ma sarà molto equilibrato. Un nome per il futuro è Jake Dixon. Spero di aiutarlo a raggiungere podi e vittorie. Ha grande talento”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: si presenta il team LCR Honda

    ROMA – Si è svolta la presentazione di Honda LCR, il team diretto da Lucio Cecchinello, che si prepara al Mondiale 2021 di MotoGp. La squadra satellite della casa giapponese ha confermato anche per quest’anno Takaaki Nakagami, reduce dal decimo posto in classifica piloti. Al fianco del nipponico ci sarà Alex Marquez, arrivato dalla squadra ufficiale, dove nel suo primo anno in classe regina ha raggiunto la quattordicesima posizione in campionato. 

    Marquez: “Vogliamo ottenere risultati insieme”
    “LCR ha una grande storia, l’obiettivo è ottenere bei risultati insieme – ha detto Alex Marquez, che si prepara al suo secondo anno in MotoGp -. Ho cominciato a correre in moto a cinque anni. Ma certo da piccolo non pensi a diventare pilota professionista. Inizi a considerare l’idea quando entri a far parte dei campionati spagnoli: comincia a pensare che è quello il lavoro che vorresti fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il team Petronas di Rossi e Morbidelli si presenta l'1 marzo

    ROMA – La Yamaha Petronas si presenta l’1 marzo. Il countodown verso l’inizio del Mondiale di MotoGp è iniziato e alcune tra le più importanti scuderie hanno già svelato le proprie moto. Il primo giorno del prossimo mese si rivelerà discretamente importante, considerata l’attesa nel vedere Valentino Rossi con un altro team. Il ‘Dottore’ è rimasto in Yamaha, ma nel 2021 correrà nel team satelline: la Petronas ha confermato la presenza di Franco Morbidelli che farà coppia con la leggenda di Tavullia. 

    Rossi e Morbidelli insieme
    Una coppia inedita quella che si va a formare nel team Petronas. L’esperienza e la classe di Valentino Rossi, abbinata alla gioventù e al talento di Franco Morbidelli che è stato uno dei grandi protagonisti lo scorso anno, con le prime vittorie in MotoGp e un titolo che è sfumato di 13 punti. Il classe 1994 di Roma proverà a confermarsi ai vertici, contando sui consigli del proprio compagno di squadra. Appuntamento dunque fissato per l’1 marzo con la presentazione alle ore 10:30.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: presentato il team Honda LCR

    ROMA – Si è presentato al grande pubblico il team Lucio Cecchinello Racing, che anche quest’anno correrà in MotoGp con le Honda. La scuderia cliente della casa giapponese ha confermato Takaaki Nakagami, che lo scorso anno ha raggiunto il decimo posto in classifica piloti. Al fianco del nipponico ci sarà Alex Marquez, arrivato dalla squadra ufficiale, dove nel suo primo anno in classe regina ha raggiunto la quattordicesima posizione in campionato. 

    Le parole di Marquez
    “LCR ha una grande storia, l’obiettivo è ottenere bei risultati insieme – ha detto Alex Marquez, che si prepara al suo secondo anno in MotoGp -. Ho cominciato a correre in moto a cinque anni. Ma certo da piccolo non pensi a diventare pilota professionista. Inizi a considerare l’idea quando entri a far parte dei campionati spagnoli: comincia a pensare che è quello il lavoro che vorresti fare”. LEGGI TUTTO

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    Lukaku al volante della Levante Trofeo, come si diverte in Maserati!

    Maserati ha da poco lanciato il suo nuovo spot con protagonista Romelu Lukaku, ormai testimonial da diverso tempo della casa automobilistica modenese, e la sua nuova Levante Trofeo. Andiamo a vedere insieme come l’attaccante dell’Inter ha saputo destreggiarsi a bordo del SUV di lusso targato Maserati. 

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    Lukaku al volante della Levante Trofeo nello spot Maserati

    Lukaku a bordo della Maserati Levante Trofeo, che regalo per il 2021!
    SUV DA 580 CV PER LUKAKU
    Maserati Levante Trofeo e Romelu Lukaku, infatti, hanno in comune più di quanto uno si aspetterebbe mai. Se la punta di diamante di Antonio Conte è in grado di caricarsi sulle spalle un’intera squadra grazie alle sue giocate e ad un’attitudine da vero campione, la Levante Trofeo fa lo stesso su strada sfoggiando ben 580 cv. Quanto basta per far sentire il suo ruggito tra le strade di Milano.
    Il giocatore dell’Inter aveva “scartato” il bolide della Casa modenese lo scorso Natale, con tanto di post sui social, ma mai prima d’ora si era visto veramente a bordo del SUV Maserati. Tuttavia, nel nuovo spot lanciato sui social ufficiali della casa automobilistica, Lukaku sembra davvero apprezzare la potenza del motore V8 Twin Turbo da 3,8 litri e, tra una risata e qualche piccolo aneddoto della sua storia passata da giovane calciatore, lo si vede sfrecciare lungo le strade con tutta la potenza che la modalità di guida “Corsa” della Levante Trofeo è capace di fornire.
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    Roberto Mancini sui social con il suo “tridente”: Maserati Levante Trofeo LEGGI TUTTO

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    Il rinnovato Skyactiv-X sulla Mazda CX-30 2021: la prova

    Pochi, mirati aggiornamenti fanno alzare ulteriormente l’asticella ad uno dei modelli di maggior successo nella storia recente della Casa di Hiroshima. In particolare, è soprattutto sotto al cofano che arrivano le novità più interessanti per la CX-30 model year 2021, grazie all’evoluzione del motore 2.0 litri Skyactiv-X SPCCI (Spark Controlled Compression Ignition), alla ricerca di una maggiore presenza muscolare rispetto a prima. Come noto, si tratta del primo propulsore a benzina di serie al mondo ad aver utilizzato l’accensione per compressione come un diesel, unendo i vantaggi di entrambi i sistemi. Questa nuova edizione, vanta ora 186 CV e una coppia di 240 Nm (contro i precedenti 180 CV e 224 Nm). L’aumento della coppia, in particolare, è distribuito lungo l’intero arco di erogazione, ma soprattutto ai bassi regimi, per una maggiore sensazione di pienezza e prontezza di risposta. Migliorano anche il consumo di carburante WLTP, che è sceso a 5,7 l per 100 km (dati dichiarati), e le emissioni di CO2, diminuite a 128 g di CO2 nel ciclo combinato (dati WLTP).

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    COME SONO STATI OTTENUTI I RISULTATI
    A tutti questi improvements in termini di potenza e di efficienza, hanno contribuito l’ottimizzazione del controllo della combustione, i pistoni modificati e l’aggiornamento del software Mazda M Hybrid. Modificando il rapporto di compressione dello Skyactiv-X da 16,3:1 a 15,0:1, si è inoltre fornita una stabilità di accensione ancora maggiore, riducendo ulteriormente il già bassissimo rischio di inattese autoaccensioni o preaccensioni dovute alla variabilità nella qualità del carburante sui diversi mercati.

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    Mazda CX-30 2021 LE FOTO

    COME VA LA MAZDA CX-30 2021 COL NUOVO SKYACTIV-X
    Impugnato il volante, bastano pochi metri per apprezzare subito la differente verve del rinnovato Skyactiv-X rispetto a prima. Non un cambio di carattere radicale, nessuno stravolgimento – elasticità e trattabilità continuano ad essere sue doti connaturate – ma un generale irrobustimento dell’erogazione lungo l’intera scala del contagiri, che soprattutto ai bassi regimi, e nell’allungo oltre i 5.000 circa indicati (fino alla zona rossa), rivela un’inedita muscolarità. L’esemplare testato aveva a bordo un cambio automatico premiante soprattutto sul versante della fluidità, smorzando un po’ il potenziale del motore. Ma è stato sufficiente passare in manuale e selezionare la modalità di guida Sport, per apprezzare a pieno tutta la rinnovata grinta di questo propulsore. Non vediamo l’ora di assaggiare questa evoluzione anche sulla più leggera e sportiva Mazda3, magari equipaggiata con l’ottimo cambio manuale già sperimentato in passato, su cui sicuramente si apprezzerà ancora di più l’incremento di potenza.
    Tornando alla CX-30, migliorano le performance, ma nulla viene perso della proverbiale capacità di controllo. Le maggiori prestazioni non mettono in crisi l’attitudine della giapponese (nient’affatto scontata per un SUV) a rimanere incollata all’asfalto anche guidando allegri su un percorso tortuoso. Da un punto di vista dinamico, infatti, la resa risulta sempre appagante grazie alla pressoché totale assenza di rollio in curva e all’ottimo lavoro svolto dalle sospensioni, che da un lato copiano bene le imperfezioni del manto stradale, dall’altro “sostengono” le intenzioni del guidatore, anche negli ingressi in curva più decisi. Qui, parte del merito va anche al sistema G?Vectoring Control Plus, sofisticato “cervello elettronico”, sempre allerta, capace di migliorare ulteriormente la stabilità di handling rendendo le transizioni tra imbardata, rollio e beccheggio sempre dolci e gestibili.
    Tutta la gamma Mazda: il listino completo LEGGI TUTTO

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    Da Reeves a Vin Diesel: gli attori di Hollywood che hanno distrutto più auto

    Rivalità degna delle più grandi dello sport: non è Messi contro Cristiano Ronaldo, ma un’altra eterna sfida tra colossi… del cinema d’azione. Le regole del gioco sono poche, anzi è una: chi ha distrutto più auto nei propri film. Vin Diesel e Bruce Willis hanno fatto la fortuna delle case cinematografiche, ma hanno anche causato un’enorme mole di incidenti su pellicola e di costi di produzione. 

    LA TOP 10 
    La Top 10 si apre con Dwayne “The Rock” Johnson, alla pari con Jason Statham: l’ex wrestler ormai noto attore hollywoodiano e il co-protagonista di Fast & Furious – Hobbs & Shaw vantano 18 veicoli distrutti on-screen. Tom Cruise appena un gradino sopra, con 19 auto distrutte grazie soprattutto al suo alter ego Ethan Hunt in Mission: Impossible. Ottavo Nicholas Cage, con 22 “uccisioni” in 10 pellicole: la prima fu una Ferrari durante un inseguimento in “The Rock”, 1996. Non poteva mancare James Bond nella Top 10: Daniel Craig ha distrutto 24 auto in appena quattro film nei panni dell’agente segreto più famoso al mondo. In sesta posizione troviamo Tom Hardy, che ha mandato allo sfasciacarrozze ben 29 auto, pur guidandone soltanto due: la colpa cinematografica è più che altro di Venom, che da solo ne ha polverizzate 13.
    SUL PODIO TERMINATOR
    Al quinto posto Keanu Reeves, che ha sulla coscienza 30 vetture in sei film: il suo John Wick, da solo, è colpevole di 17 vittime a motore. Appena fuori dal podio Matt Damon, che viaggia a 35 omicidi d’auto: la saga di Jason Bourne è quella che ha consacrato l’attore come “serial car killer”. Podio d’eccezione, con medaglia di bronzo per Arnold Schwarznegger e la bellezza di 52 distruzioni: una lunga carriera negli action movie o nei futuristici alla Terminator, che in un solo capitolo della saga ne ha fatte fuori 13.
    FAST & FURIOUS O DIE HARD?
    In cima alla classifica è guerra serrata: 60 vittime per Bruce Willis, 61 per il leader Vin Diesel. Una rivalità che va avanti pellicola dopo pellicola, nei modi più disparati: la classifica tiene conto di ogni modalità con cui un’auto viene distrutta, quindi incidenti, armi, mostri, soluzioni creative. Se Willis si fa ricordare per una delle scene più costose del cinema con la distruzione di 18 auto (tra cui una Lamborghini) in “Die Hard – Un buon giorno per morire”, Diesel è l’eroe indiscusso per gli amanti di questo tipo di cinema grazie alla saga di Fast & Furious. Soltanto Dominic Toretto, il personaggio principale del franchise, ne ha collezionate 30!
    Fast & Furious, in Canada collezione record di auto replica LEGGI TUTTO

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    Col Fiat Fiorino a 983 km/h, autovelox impazzisce ma la multa maxi rimane

    Un Fiat Fiorino ha fatto registrare una velocità di ben 983 km/h! Se vi dicessero una cosa del genere non credereste alle vostre orecchie. Eppure, sull’assurda multa fatta recapitare ad un automobilista nella provincia di Rovigo c’è scritto esattamente questo… neanche fosse stato a bordo di un jet. Andiamo a scoprire insieme cosa è successo.

    Automobilista a 85 km/h, ma l’autovelox lo beffa e segna il doppio
    745 EURO DI MULTA!
    La notizia è stata riportata nei giorni scorsi dai colleghi di polesine24.it, i quali hanno confermato la veridicità dal verbale fatto recapitare allo sfortunato automobilista, con su scritto che il limite di velocità era stato superato di circa 893 km/h. Una cifra impossibile da raggiungere su quattro ruote, tanto meno su un furgone da 70 cv!
    Nonostante l’incertezza iniziale dell’uomo, il verbale della Polizia risulta compilato in maniera impeccabile in ogni sua parte, con l’automobilista che – salvo ricorso, cosa che con tutta probabilità deciderà di fare – si è ritrovato davanti una bella multa di 745 euro, annessa sospensione della patente di guida e detrazione di 10 punti. Insomma, tutto quello che naturalmente capita a chi supera di oltre 60 km/h il limite consentito.
    Ovviamente, si è trattato di un enorme errore da parte dell’autovelox in questione, che sicuramente avrà bisogno di un periodo di manutenzione o di alcune verifiche di funzionalità e taratura.
    Auto rubata, ritrovata dopo mesi per le infrazioni commesse dai ladri LEGGI TUTTO