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    MotoGp: Marquez lancia un appello per il suo vecchio sponsor

    ROMA – Marc Marquez corre in aiuto di uno dei suoi primi sponsor. Il Cabroncito ha pubblicato sui suoi canali social un messaggio di sostegno per la Seyart di Cervera, azienda locale specializzata nella produzione di gioielli e altri oggetti in vetro e argento, che lo aveva sostenuto come sponsor nel campionato motociclistico della Catalogna. Il campione di MotoGp si è mosso dopo l’appello di Ramon Royes, presidente di Seyart ed ex sindaco di Cervera, che aveva raccontato le difficoltà dell’azienda a causa dell’emergenza coronavirus.

    L’appello di Marquez
    “I miei amici dell’azienda Seyart de Cerverami hanno aiutato quando da bambino sognavo di essere un campione del mondo – si legge nel post pubblicato da Marquez su Twitter -. Adesso hanno bisogno di aiuto. Vai sul loro sito web, hanno gioielli top e regali in cristallo personalizzati con il laser per far felici i vostri amici”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez aiuta il suo vecchio sponsor in crisi

    ROMA – Un piccolo gesto, che non costa niente ma che potrà aiutare tante persone. Marc Marquez, a poche ore dal suo ventottesimo compleanno (che cade oggi), ha lanciato un appello per aiutare la Seyart di Cervera, azienda locale specializzata nella produzione di gioielli e altri oggetti pregiati in vetro e argento. Il campione di MotoGp si è mosso dopo l’appello di Ramon Royes, presidente di Seyart ed ex sindaco di Cervera, che aveva raccontato le difficoltà dell’azienda a causa dell’emergenza coronavirus.

    Il post social di Marquez
    “I miei amici dell’azienda Seyart de Cerverami hanno aiutato quando da bambino sognavo di essere un campione del mondo – si legge nel post pubblicato da Marquez su Twitter -. Adesso hanno bisogno di aiuto. Vai sul loro sito web, hanno gioielli top e regali in cristallo personalizzati con il laser per far felici i vostri amici”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Spero sinceramente che Marquez torni”

    ROMA – Fabio Quartararo vuole tornare a combattere contro Marc Marquez in pista. Lo spagnolo sembra sulla via del recupero e il transalpino, approdato in Yamaha ufficiale, si esprime favorevolmente al suo ritorno: “Spero di essere il più grande rivale di Marquez – le sue parole al quotidiano spagnolo ‘AS’ -. Sto lavorando sodo e sto acquisendo molta esperienza per affrontarlo. Spero sinceramente che torni, perché penso che parte del mio successo in MotoGP sia dovuto a lui. Quando hai Marc davanti o dietro di te, pensi che c’è qualcuno che ha dominato negli ultimi anni e vuoi batterlo. Al momento non c’è un pilota numero uno nel nostro team, spero di essere io alla fine dell’anno“. 

    Le parole di Fabio
    “Il lavoro sarà un po’ diverso – dichiara Quartararo, questa volta ai microfoni dell’Equipe, sul cambio di team -. Quando sei in una squadra satellite, ricevi i pezzi creati dalla fabbrica e devi solo controllare se sono adatti a te, mentre quando sei un pilota ufficiale devi occuparti maggiormente dello sviluppo della moto. Avremo tante cose da rivedere durante i test in Qatar e ci sarà necessariamente un po’ di pressione, ma non sono preoccupato perché mi fido dei tecnici Yamaha”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Parte del mio successo lo devo a Marquez”

    ROMA – “Spero di essere il più grande rivale di Marquez. Sto lavorando sodo e sto acquisendo molta esperienza per affrontarlo. Spero sinceramente che torni, perché penso che parte del mio successo in MotoGP sia dovuto a lui. Quando hai Marc davanti o dietro di te, pensi che c’è qualcuno che ha dominato negli ultimi anni e vuoi batterlo. Al momento non c’è un pilota numero uno nel nostro team, spero di essere io alla fine dell’anno“. Ha le idee chiarissime Fabio Quartararo che in un’intervista al quotidiano spagnolo ‘AS’ ha espresso la volontà di un ritorno in pista di Marc Marquez dopo l’infortunio che ha tenuto ai box lo spagnolo per quasi tutto il 2020. 

    Le parole del francese
    Recentemente Quartararo ha parlato anche ai microfoni dell’Equipe, in particolare sull’approdo alla Yamaha ufficiale: “Il lavoro sarà un po’ diverso – ammette -. Quando sei in una squadra satellite, ricevi i pezzi creati dalla fabbrica e devi solo controllare se sono adatti a te, mentre quando sei un pilota ufficiale devi occuparti maggiormente dello sviluppo della moto. Avremo tante cose da rivedere durante i test in Qatar e ci sarà necessariamente un po’ di pressione, ma non sono preoccupato perché mi fido dei tecnici Yamaha”. LEGGI TUTTO

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    Bici in città, assegnati i primi riconoscimenti FIAB: Torino in vetta

    La quarta edizione del FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento fornito della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che ha come scopo principale quello di conferire il grado di ciclabilità dei comuni italiani, ha consegnato le sue prime 51 bandierine gialle 2021.

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    4 AREE DI VALUTAZIONE
    Secondo il regolamento, per poter accedere al riconoscimento il comune deve avere almeno uno dei requisiti delle quattro aree di valutazione: “mobilità urbana” (ciclabili, infrastrutture ecc.), area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), area “comunicazione e promozione”, ma non è obbligatorio per la valutazione il requisito nell’area “cicloturismo”.
    BEN 5 NEW ENTRY
    Il momento di consegna dell’attestazione di ComuneCiclabile 2021 è avvenuto interamente online – come da scrupolose norme anti-covid – e ha visto ben 5 new entry nella rete ComuniCiclabili rispetto ai 46 comuni già presenti, tra cui Ancona, Comisano Vicentino, Civitanova Marche, Francavilla Fontana e Sassoferrato.
    “La salute è diventata una priorità e la bicicletta rende la vita quotidiana salutare, in più consente anche il distanziamento, indispensabile finché perdurerà l’epidemia – ha dichiarato Alessandro Tursi, presidente FIAB – l’iniziativa […] incentiva a fare sempre meglio tenendo in considerazione l’oggettivo cambiamento in atto che vede la bici strumento protagonista del binomio rilancio economico-riconversione verde.”
    A spiccare su tutti è comunque Torino che, con oltre 30 zone ciclabili e l’applicazione delle nuove norme su corsie ciclabili e nuovi  controviali con velocità limitata a 20 km/h, si è ritrovata sulla vetta dei comuni più votati alla “rivoluzione bici”.
    NUOVO APPUNTAMENTO AD APRILE
    L’edizione 2021, ricorda FIAB-ComuniCiclabili, è ancora in corso. Dunque, i comuni che intenzionati a rientrare nella prossima cerimonia di aprile hanno tempo fino a fine febbraio per rinnovare la propria adesione al network, o per inviare la loro candidatura ex-novo.
    Bianchi, nella mobilità futura con la nuova bici e-Omnia LEGGI TUTTO

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    Genova, incidente mortale in monopattino: proseguono le indagini

    Lavora senza sosta la sezione infortunistica della polizia locale di Genova per capire cosa sia realmente accaduto nei momenti che hanno preceduto la tragica morte della 34enne alla guida del suo monopattino. Non è ancora chiara la dinamica dello scontro con l’autocarro ed è per questo che gli agenti sono ricorsi al laser scanner per effettuare le misurazioni. Grazie allo strumento di ultima generazione potrebbero ricostruire immagini tridimensionali e riuscire a capire la causa del decesso.

    Le ipotesi al vaglio
    A quanto dichiarato finora, non ci sono testimoni che hanno assistito alla scena. Solo un uomo, già ascoltato dagli agenti, ha affermato di aver visto la donna cadere, ma ha anche aggiunto di non saper spiegare con precisione per quale motivo ciò possa essere accaduto. Si stanno facendo varie ipotesi nel frattempo. Per il momento sappiamo che la donna viaggiava sulla destra, dalla parte del marciapiede. Può darsi che si sia spaventata nel veder arrivare il tir e per questo abbia sbandato? Oppure è caduta a causa di qualche difetto dell’asfalto? Dopo i primi rilievi, è spuntato un cartello per indicare una buca non lontano dalla zona dell’impatto, in via Monticelli. “Le ruote dei monopattini sono piccole – spiega una fonte investigativa – e poteva bastare molto poco a provocare la caduta che è risultata fatale”. Tra le ipotesi al vaglio, tuttavia, c’è anche quella che possa essere stata toccata dall’autocarro.
    Indagato il conducente del tir
    Gli agenti hanno ovviamente ascoltato anche il conducente del tir. L’uomo ha affermato di non aver visto la donna, ma di aver solo sentito l’urto con la ruota che poi è stato fatale, nonostante la giovane indossasse il casco. Sebbene dalle prime analisi non sembri aver compiuto manovre anomale, al momento il conducente è indagato dalla procura di Genova per omicidio stradale. Non sono state di alcun aiuto, purtroppo, le telecamere: di quelle analizzate finora, nessuna ha ripreso l’incidente. 
    Sindaco di Genova: “Servono leggi a livello nazionale”
    A parlare dell’incidente è intervenuto anche il sindaco di Genova Marco Bucci: “Io e gli altri sindaci delle città metropolitane abbiamo chiesto al governo che venga varata un’efficace regolamentazione per la circolazione dei mezzi come i monopattini elettrici. Purtroppo oggi non è compito del sindaco normare il traffico e la viabilità, ma servono leggi a livello nazionale; siamo estremamente preoccupati perché abbiamo poche possibilità di intervenire sulla situazione”.
    Monopattini elettrici, 246 incidenti gravi da giugno a oggi a Milano LEGGI TUTTO

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    Nuova Porsche 911 GT3 2021, la potenza dei 510 cavalli

    Con Jorg Bergmeister al volante, professione pilota e una vita spesa al volante delle 911 da corsa, la nuova nuova Porsche 911 GT3 2021 fa 6’59”927 sul Nurburgring. Ecco, la 992 GT3 2021 dalle corse nasce con l’ispirazione delle declinazioni GT3 e 911 RSR, sotto forma di un accurato sviluppo aerodinamico e sui materiali. Il motore boxer a carter secco, cilindrata 4 litri, eroga 510 cavalli e 470 Nm di coppia e sarà il cuore della GT3 Cup, così come le appendici aerodinamiche sono non solo appariscenti ma efficienti per deportanza generata.

    I suoi numeri
    L’ala posteriore con supporti a collo di cigno sono una prima volta per Porsche nella produzione stradale, ala che opera su parametri dedicati in modalità Performance congiuntamente con il diffusore, elementi centrali del carico generato alle alte velocità, che vuol dire grip, aderenza. A richiesta sarà possibile scegliere le gomme Michelin Pilot Sport Cup 2 R utilizzate per girare in meno di 7’ al Nurburgring (sui 20,6 km).
    Il progetto 911 GT3 2021 nasce sulla scocca della 992 e, sebbene più grande, le masse in gioco restano contenute:  il peso è di 1.418 kg in configurazione cambio manuale 6 marce, 1.435 kg (2,8 kg/cv) con il PDK 7 rapporti, trasmissione per lo zero-cento orari più rapido e “facile” possibile, in 3”4. Progressione che continua fino ai 320 km/h di velocità massima.
    Le caratteristiche
    Una radiografia veloce della scheda tecnica di nuova 911 GT3 2021, che però ha anche molto altro da raccontare. Non solo per il design in funzione dell’aerodinamica, che scrive l’avantreno nelle aperture di raffreddamento e riduzione del drag. Ma anche passando dalle lavorazioni specifiche, in CFRP il cofano anteriore, dalle vetrature sottili, dalla gabbia interna dietro i sedili posteriori, per i maggiore rigidità torsionale anzitutto. Cerchi dal diametro differenziato – 20 e 21 pollici, gommati 255/35 R20 e 315/30 R21 – forgiati, per mantenere basso il peso così come avviene con la linea di scarico, 10 kg più leggera rispetto a una configurazione tradizionale su 911.
    Configurazione che sullo schema sospensivo prevede il controllo attivo PASM su un avantreno a doppi bracci oscillanti con barra antirollio e snodi sferici sui punti di attacco al telaio; il retrotreno è un multilink con barra antirollo e snodi sferici in alcuni dei punti di attacco.
    A richiesta, gli interventi per rendere unica la GT3 passano da Porsche Manufaktur e il tetto in carbonio a vista, ad esempio.
    A maggio sul mercato
    All’interno, dal cockpit si ha il controllo totale sull’essenziale in pista, grazie a una modalità che fa concentrare su cordoli, traiettorie e contagiri. Gli altri schermi della strumentazione si spengono e le info rappresentate sono solo relative a pressione e temperatura dell’olio, carburante, temperatura dell’acqua, oltre all’indicatore di cambiata.
    “Prendere il tempo” è un esercizio possibile anche dal cronografo firmato Porsche Design, nella posizione di sempre, impreziosito da materiali come il titanio (impiegato per le bielle del motore boxer 4 litri aspirato) e un design del meccanismo del rotore di carica uguale al disegno dei cerchi in lega. Il quadrante sarà personalizzabile dal cliente, una chicca, ciliegina su un prezzo di 911 GT3 da 172.587 euro, con l’uscita sul mercato prevista nel mese di maggio. LEGGI TUTTO

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    In moto ubriaco, si schianta contro una volante: denuncia e ritiro patente

    L’uomo protagonista dell’incidente è un 45enne spezzino che, con un tasso alcolemico di ben tre volte superiore alla norma, non è riuscito a rimanere in sella alla propria moto, andando ad infrangersi dopo appena pochi metri contro una volante ferma nei pressi di Piazza Chiodo

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    PATENTE SOSPESA E SANZIONE
    Fortunatamente, la vicenda si è conclusa senza conseguenze gravi né per il motociclista in questione né tantomeno per gli agenti della stradale che in quel momento erano alle prese con normalissimo controllo delle strade.
    Tuttavia, nonostante il 45enne non abbia riportato alcuna ferita dovuta dallo scontro con la pantera della Polizia, si è ritrovato con una bella denuncia per guida in stato di ebrezza – visto il tasso alcolemico registrato a 1,61 g/l, dunque di molto sopra la soglia consentita -, una sanzione amministrativa per violazione del codice della strada, patente di guida sospesa con detrazione di ben 10 punti.
    Salvo invece il mezzo che, non risultando di proprietà dello stesso 45enne, gli agenti hanno preferito restituire al legittimo proprietario piuttosto che porlo sotto sequestro, così come invece è previsto nella norma.
    Cinque reati in un giorno e impennata davanti alla Polizia: arrestato 18enne LEGGI TUTTO