Domenico Sottile
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MotoGp, Dovizioso: “L'anno in Yamaha l'unico che non mi è piaciuto”
ROMA – “L’unico momento che mi ha molto disgustato… Per varie circostanze. L’unico anno che ho trascorso in Yamaha è stato con una moto che non era quella ufficiale. E nonostante non avessi avuto evoluzioni durante la stagione, sono riuscito a fare una buona stagione ed essere il secondo pilota Yamaha“. Andrea Dovizioso si allena in motocross in Sardegna, nel frattempo ha trovato il tempo per una chiacchierata con Dazn in cui ha ricordato i momenti peggiori della sua carriera in MotoGP, vale a dire l’anno – il 2012 – trascorso alla guida della Yamaha cliente.
I ricordi del pilota forlivese
Il pilota forlivese sperava dunque di poter salire in sella alla Yamaha ufficiale nella stagione successiva, ma Valentino Rossi aveva appena deciso di tornare alla casa di Iwata e così al fianco di Lorenzo non c’è stato posto per Dovizioso ma per il Dottore: “Lorenzo è stato il primo pilota Yamaha ed io il secondo. Pertanto, sarebbe stato del tutto naturale entrare nel team ufficiale l’anno successivo. Ma le circostanze non lo permettevano. Dopo aver trascorso due anni in Ducati, Valentino ha deciso di tornare in Yamaha, che lo hanno accolto senza pensarci due volte. Quello è stato l’unico momento che non mi è piaciuto perché non ho avuto la possibilità di lavorare“. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Dovizioso: “Nell'anno in Yamaha una cosa che non mi è piaciuta”
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Francesca Sofia Novello: “Tra me e Valentino nessun colpo di fulmine”
“Stiamo insieme da tre anni ed un mese, anche si la conoscenza è avvenuta quattro anni fa – ha detto la 27enne di Arese -. Dopo un rapporto di amicizia ed un breve tira e molla, ci siamo messi insieme. Questo non prima, perché entrambi uscivamo da una storia importante. Il nostro non è stato un colpo di fulmine: da amici è nata la conoscenza, poi l’amicizia ed il fidanzamento, che ha data il 4 dicembre”.
“C’era il Rally di Monza e Vale mi ci ha invitato – ha aggiunto Francesca, svelando un retroscena sul fidanzamento -. Accettai di andare e, in quella notte, decidemmo di fidanzarci. Ora conviviamo, nel senso che sono sempre a Tavullia. Faccio avanti e indietro da Milano, dato che il mio lavoro è qui, nel capoluogo lombardo. Lavoro anche sui social e lo posso fare anche stando da lui. Lì mi sono costruita una rete di amicizie, con Vale abbiamo i cani. Torno a Milano per la mia famiglia”.
Che tipo di uomo è il nove volte iridato? Una persona terra-terra, come ci tiene a sottolineare la fidanzata. “Vale è una persona semplice, normalissima anche se è vero che, in poco tempo, tutto per me sia cambiato. Se prima dovevo lavorare per pagami le vacanze estive, da quando ho iniziato a fare la modella, ho visto accendersi le luci dei riflettori. Poi, chiaramente, essendomi fidanzata con Valentino, c’è stato un exploit di cose nuove. Però la vita che conduciamo insieme è molto semplice”.
Nonstante la convivenza tra i due proceda a gonfie vele, Francesca spiega che “il matrimonio tra me e Valentino non è ancora stato programmato”.
Poche apparizioni in circuito
Come far funzionare la vita di coppia? Francesca parla dell’equilibrio trovato da lei e Valentino: “Stiamo provando a tenere le vite professionali separate: io ho il mio lavoro, lui ha il suo. Nessuno dei due si pone avanti l’altro, in questo ambito. E nessuno di noi invade lo spazio della controparte. Quando vado alle gare, mi ci reco da tifosa. Mi fa piacere tifare per lui, è bello abbracciarlo quando scende dal podio. Mi reco a due o tre eventi l’anno”.
Ma nonostante ami stare vicino al suo Vale, la modella ammette di non trovarsi troppo a suo agio con la velocità… “Io ho una paura folle della velocità. Se consideriamo ciò, sto con la persona sbagliata. Posso assicurare quanto io sia terrorizzata nel vedere le moto sfrecciare, figuriamoci sapendo che sopra una di queste moto ci sia Valentino. Peggio ancora, perciò sto a casa volentieri”.
Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello si sposano LEGGI TUTTO - in Motori
Francesca Sofia Novello: “Così mi ha conquistato Valentino Rossi”
“Vale è una persona semplice, normalissima – ha raccontato la giovane modella di Arese – anche se è vero che, in poco tempo, tutto per me sia cambiato. Se prima dovevo lavorare per pagami le vacanze estive, da quando ho iniziato a fare la modella, ho visto accendersi le luci dei riflettori. Poi, chiaramente, essendomi fidanzata con Valentino, c’è stato un exploit di cose nuove. Però la vita che conduciamo insieme è molto semplice”.
Una relazione consolidata quella con il Dottore, che sembra destinata a sfociare in matrimonio. “Stiamo insieme da tre anni ed un mese, anche si la conoscenza è avvenuta quattro anni fa. Dopo un rapporto di amicizia ed un breve tira e molla, ci siamo messi insieme. Questo non prima, perché entrambi uscivamo da una storia importante. Il nostro non è stato un colpo di fulmine: da amici è nata la conoscenza, poi l’amicizia ed il fidanzamento, che ha data il 4 dicembre”.
“C’era il Rally di Monza e Vale mi ci ha invitato”, ha aggiunto Francesca parlando del fidanzamento che ha portato all’inizio della convivenza con il nove volte campione del mondo. “Accettai di andare e, in quella notte, decidemmo di fidanzarci. Ora conviviamo, nel senso che sono sempre a Tavullia. Faccio avanti e indietro da Milano, dato che il mio lavoro è qui, nel capoluogo lombardo. Lavoro anche sui social e lo posso fare anche stando da lui. Lì mi sono costruito una rete di amicizie, con Vale abbiamo i cani. Torno a Milano per la mia famiglia”.
Oltre alla mamma, la modella di Arese racconta che tra le persone a lei più care c’era nonna Aida, che non potrà vedere Francesca convolare a nozze. “Lei voleva vedermi in abito bianco, però se ne è andata troppo presto – spiega -. Anche se devo dire che il matrimonio tra me e Valentino non è ancora stato programmato”.
Il terrore della velocità
Con un fidanzato come Valentino Rossi, ci si immagina che la Novello sia diventata presenza fissa in circuito, invece non è proprio così… “In realtà, non sempre. Stiamo provando a tenere le vite professionali separate: io ho il mio lavoro, lui ha il suo – racconta la 27enne lombarda – Nessuno dei due si pone avanti l’altro, in questo ambito. E nessuno di noi invade lo spazio della controparte. Quando vado alle gare, mi ci reco da tifosa. Mi fa piacere tifare per lui, è bello abbracciarlo quando scende dal podio. Mi reco a due o tre eventi l’anno”.
Troppa adrenalina per Francesca, che preferisce non stare troppo vicino alla pista: “Io ho una paura folle della velocità. Se consideriamo ciò, sto con la persona sbagliata. Posso assicurare quanto io sia terrorizzata nel vedere le moto sfrecciare, figuriamoci sapendo che sopra una di queste moto ci sia Valentino. Peggio ancora, perciò sto a casa volentieri”. LEGGI TUTTO - in Motori
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