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    Sbk: Rabat nuovo pilota del Barni Racing Team

    CALVENZANO – Tito Rabat lascia la MotoGP, ma non la Ducati, e passa nel mondiale Superbike. Il pilota spagnolo, infatti, il prossimo anno correrà con il Barni Racing Team Ducati dopo l’esperienza in Avintia dell’ultima stagione.

    Nuova avventura
    Il pilota di Barcellona, dopo un titolo mondiale in Moto2 nel 2014 e cinque stagioni nella classe regina, ha deciso di passare alle derivate di serie visto che il suo posto, in Avintia, è stato preso da Luca Marini. Cambia il mondiale ma non la moto perché Rabat guiderà sempre una Ducati: “Dopo tanti anni in MotoGP avrò la possibilità di iniziare una nuova avventura nel WorldSBK e non vedo l’ora di mostrare tutto il mio potenziale in questo campionato. So che avrò a disposizione una grande moto e una buona squadra: proprio per questo voglio ringraziare il Barni Racing Team e la Ducati per questa opportunità”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il team manager del team italiano, Marco Barnabo: “Sono molto contento dell’accordo con Tito perché quando abbiamo parlato ho visto in lui il nostro stesso approccio al lavoro: impegno e determinazione per cercare di raggiungere obiettivi ambiziosi. Tutto il nostro team è pronto a metterlo nelle condizioni di ottenere buoni risultati”. LEGGI TUTTO

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    Autocertificazione Natale 2020: scarica il modulo per muoversi nei giorni rossi, arancioni e gialli

    Tra giorni in zona rossa e giorni in zona arancione, col conseguente periodo di lockdown imposto dal Governo per evitare una terza ondata di contagi da coronavirus, facciamo chiarezza su quando va portata e quando invece non è necessaria l’autodichiarazione. Il modello, che potete scaricare in formato pdf nel link sottostante, è quello in vigore dallo scorso ottobre e vale anche per il coprifuoco notturno. 
    SCARICA QUI IL PDF AUTOCERTIFICAZIONE NATALE 2020 E CAPODANNO 2021
    COME USARE IL MODULO NEI GIORNI ROSSI
    Il 24,25,26, 27 e 31 dicembre e ancora il 1,2,3, 5 e 6 gennaio l’Italia sarà tutta in zona rossa e quindi per spostarsi sarà obbligatorio avere l’autocertificazione sia di giorno che di notte. In questi giorni i limiti alla circolazione vietano gli spostamenti tra regioni e anche tra comuni se non per le 3 eccezioni che riguardano i “motivi di salute”, le “esigenze lavorative” e per “altri motivi ammessi dalle vigenti normative” tra cui recarsi in chiesa per la Santa Messa di Natale, l’attività fisica all’aperto rispettando il distanziamento sociale, il ritorno alla propria residenza-domicili-abitazione, il raggiungimento della seconda casa situata all’interno della stessa regione e l’assistenza alle persone non autosufficienti.
    Rientrano inoltre nelle eccezioni anche la visita a parenti o amici, una novità introdotta col decreto di Natale: è dunque possibile ospitare fino a due persone non conviventi in casa propria, esclusi i minori di 14 anni. La motivazione dello spostamento, come sempre, va specificata nel modulo anche se non è necessario specificare a chi si fa visita, ma solo la ragione dello spostamento. 
    Inoltre bisogna ricordare che il giorno del 31 dicembre, per la notte di Capodanno, il coprifuoco notturno inizierà come sempre alle ore 22 ma non finirà alle 5, bensì è stato prolungato fino alle 7 del mattino del 1 gennaio.
    SERVE ANCHE NEI GIORNI ARANCIONI?
    Discorso diverso per i giorni in cui la maggior parte dell’Italia sarà in zona arancione. Il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio (ad eccezione in Campania e Abruzzo che avranno anche il 21, 22 e 23 in fascia arancione e non gialla) è vietato spostarsi tra regioni e uscire dal proprio comune di residenza o spostarsi in un altro comune con più di 5mila e per una distanza superiore a 30 chilometri e raggiungere anche un comune capoluogo di provincia, anche se ricade entro il raggio dei 30 chilometri.
    Chi sarà costretto a spostarsi dal proprio comune o dalla propria regione per “motivi di salute”, “esigenze lavorative” e per “altri motivi ammessi dalle vigenti normative”, dovrà portare con sé l’autocertificazione. Anche in questi giorni, come quelli in zona rossa, è consentito una volta al giorno andare a trovare parenti o amici, senza alcun grado di parentela, solamente se a spostarsi si è in due persone. Sono esclusi dal conteggio i minori, i disabili e le persone non autosufficienti. 
    All’interno del proprio comune quindi la circolazione sarà per tutti libera e saranno aperti anche i negozi, oltre ai servizi minimi di sussistenza (come farmacie, supermercati ecc.) che saranno sempre accesibili e garantiti in tutto il Paese. 
    Il coprifuoco notturno in questi giorni rimane in vigore dalle ore 22 alle ore 5 del mattino seguente.
    GIORNI GIALLI: CI SI PUÒ SPOSTARE?
    Tutti gli altri giorni, a partire da oggi lunedì 21 dicembre e fino al 7 gennaio, sono solo quattro i giorni in zona gialla in tutte le regioni tricolori, tranne Campania e Abruzzo: il 21, il 22, il 23 dicembre e il 4 gennaio.
    Secondo il DPCM Natale del 3 dicembre in questi giorni resta comunque il divieto di uscire dalla propria regione se non per motivi necessari, di salute, lavorativi o per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Come per gli altri giorni rossi e arancioni, anche qui chi dovrà uscire dalla propria regione deve obbligatoriamente portare con sé l’autocertificazione. Il modulo però non è necessario per spostarsi all’interno della propria regione nelle ore diurne e non durante il coprifuoco notturno durante il quale l’autocertificazione resta obbligatoria per qualsiasi spostamento.
    MULTE
    Chiunque non rispetterà le norme in vigore sarà multabile con una sanzione amministrativa, da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo. LEGGI TUTTO

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    La Ioniq 5 è l'auto elettrica che si ricarica in meno di 20 minuti

    Diciotto minuti, tempo che può considerarsi da primato. Non è il giro di pista, piuttosto, il tempo dichiarato da Hyundai per la ricarica dal 10 all’80% del pacco batterie di Ioniq 5. Il crossover – sui generis – in arrivo nella prima metà del 2021 continua a presentare pezzetti di caratteristiche e, l’ultimo tassello annunciato, è decisamente rilevante.

    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Da un marchio generalista, un’architettura elettrica a 800 volt rappresenta una novità assoluta. Sono tensioni da Porsche (scopri la scatola motore-cambio stampata in 3D) Taycan per intenderci, funzionali sul progetto Porsche a garantire la ripetizione delle massime prestazioni.
    Ricarica di Ioniq 5, quanto è ultra?
    Ioniq 45 avrà tutt’altro pubblico, al quale ammiccherà con gli stilemi del concept Hyundai 45 e con una ricarica da postazioni a corrente continua fino a 232 kW. Valore elevatissimo, grazie al quale sarà possibile abbattere i tempi e in 18 minuti ritrovarsi con l’80% della potenza complessiva del pacco batterie.

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    Hyundai 45 EV Concept al Salone di Francoforte 2019: foto

    Resta da raccontare quanti kilowatt/ora sarà in grado di erogare la batteria integrata nel pavimento della nuova architettura modulare, la E-GMP che Hyundai e Kia porteranno su strada con i rispettivi progetti elettrici di prossima generazione.
    Se il dato dei 232 kW sorprende, tanto è spinta la capacità di ricarica – con possibilità di cessione della carica, dalla batteria dell’auto all’esterno (bidirezionale) -, gli 11 kWh in corrente alternata rientrano tra le soluzioni di ricarica convenzionale, trifase a 400 volt.
    Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato
    Da quanto anticipato nelle scorse settimane, la ricarica ultrarapida dell’architettura E-GMP potrà spingersi su valori anche più elevati dei 232 kW dichiarati per Ioniq 5, modello d’esordio: è prevista la possibilità di ricarica DC fino a 350 kW. LEGGI TUTTO

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    Il Covid non ferma le nozze: matrimonio con diecimila invitati in auto!

    Chi si sposa può invitare un massimo di 20 persone alla cerimonia. Lo impongono le leggi del governo della Malesia. Ma Tengku Muhammed Hafiz, figlio dell’ex ministro del Paese asiatico Tengku Adnan, alle sue nozze ha fatto arrivare più di diecimila persone. E il bello è che il tutto era legale: perché tutti gli invitati hanno partecipato rimanendo a bordo della loro auto.

    Una parata a quattro ruote prima della cena

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    Il Covid non ferma le nozze: matrimonio con diecimila invitati in auto!

    Tutti gli invitati infatti sono rimasti a bordo della propria vettura, non venendo a contatto con nessuno e quindi senza violare le norme anti-Covid. Ovviamente i finestrini sono rimasti alzati e, dopo che tutte queste macchine hanno sfilato davanti alla sposa Oceania Alagia (hanno impiegato circa tre ore…), da lì le persone hanno potuto ricevere il menu del matrimonio, per forza di cose preconfezionato.
    Nozze riuscite, epilogo drammatico
    Insomma, non sarà stato il massimo della comodità: ma di certo quello di Kuala Lumpur è stato il primo matrimonio drive-through della storia. Peccato che il novello sposo non se lo sia potuto godere fino in fondo. Perché l’indomani è stato arrestato con l’accusa di appropriazione indebita di mezzo milione di dollari e condannato a 12 anni di galera.
    Qual è il colore delle auto preferito dai guidatori in questo 2020? LEGGI TUTTO

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    Mercedes EQS, cosa sappiamo della berlina elettrica della Stella

    Ambition 2039 è il piano Mercedes che per quella data prevede l’intera produzione a zero emissioni. Legate a questo canovaccio sono le  anticipazioni della prossima gamma elettrica EQ.

    Dopo aver prospettato la scaletta dei prossimi modelli (tra i quali, EQA, EQB, EQC, EQS e EQV) la Casa della Stella a tre punte ha presentato il programma EQXX, che comprende tutte le attività del Gruppo, anche la squadra AMG Petronas di Formula Uno.
    Ovvero relativamente alla sostenibilità applicata a fabbriche, filiera e produttori, oltre che a piattaforme, motori e batterie.
    Una visione a tuto tondo, all’interno del quale è compreso anche il Green Charging, una rete europea di ricarica, con energia fornita solo da fonti rinnovabili, ovviamente integrato nel Mercedes Me Charge Service.
    L’ammiraglia a elettroni
    Illustrando il programma EQXX nella serie di immagini è stato anticipato un teaser di Mercedes EQS, l’ammiraglia elettrica. Per la prima volta non mimetizzata, con forme decisamente più filanti rispetto a EQC e profondamente diversa anche dalla tradizionale ammiraglia tradizionale, la Classe S.
    Il frontale si presenta imponente con la fascia a led che congiunge i gruppi ottici sopra allo stella Mercedes, ben evidente al centro della calandra chiusa.
    La nuova frontiera del lusso a batteria promette soluzioni d’avanguardia, quali un nuovo sistema MBUX con intelligenza artificiale avanzata, aggiornamenti over-the-air, un climatizzazione con filtraggio del PM 2.5 e, soprattutto la nuova piattaforma Eva che porrà consentire batterie e tecnologia capaci di assicurare una autonomia di oltre 700 chilometri. LEGGI TUTTO

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    Revisione auto, prezzo in aumento dal prossimo 2021

    Il DL Rilancio continua ad interessare il mondo dell’automotive. Infatti, dopo l’emendamento che interessa la diffusione autostradale delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, giungono nuovi dettagli anche sul lato revisioni. A partire dal prossimo 2021, uno degli emendamenti riguarderà, per l’appunto, un aumento di 9,95 euro sulla revisione di tutti i veicoli a motore. Una manovra già approvata dalla commisione Bilancio della Camera. 

    Revisione auto, cosa si rischia se non viene effettuata
    PREVISTA MISURA COMPENSATIVA
    Tuttavia, come si legge nella norma: “A titolo di misura compensativa dell’aumento, per i tre anni successivi all’entrata in vigore del decreto ministeriale, è riconosciuto un buono denominato “buono veicoli sicuri” ai proprietari di veicoli a motore che nel medesimo periodo temporale sottopongono il proprio veicolo e l’eventuale rimorchio alle operazioni di revisione. Il buono può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta. L’importo è pari a 9,95 euro.”
    Quindi, stando a quanto riferito nella norma, la prima revisione che verrà fatta entro l’arco temporale dei tre anni sarà comunque esclusa dall’aumento grazie al buono “veicoli sicuri” messo in campo dal Governo e che vale per un solo veicolo anche qualora si posseggano più auto o motocicli. Tuttavia, i centri revisione percepiranno lo stesso l’aumento, che per una sola volta non ricadrà sugli automobilisti ma sarà compensato dallo Stato. Per il momento sono esclusi dal nuova normativa i collaudi e della revisione dei mezzi pesanti.
    RC Auto, -5,1% nell’ultimo anno. Polizza media a 412 euro LEGGI TUTTO

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    Incentivi auto 2021, stanziati ulteriori 420 milioni

    Arrivano novità sul lato incentivi auto. La nuova cifra che verrà stanziata dal Governo per il prossimo 2021 sarà pari a 420 milioni di euro e con tutta probabilità verrà suddivisa in più parti: 120 milioni destinati alle vetture con emissioni comprese nella fascia 0 – 60 g/km di CO2, 250 milioni per vetture della fascia 61 – 135 g/km di CO2 e 50 milioni destinati ai veicoli commerciali leggeri. Una cifra sicuramente non troppo elevata, ma che con un po’ di fortuna potrebbe far risollevare le sorti del mercato dell’automotive, da mesi ormai in netto calo. 

    Incentivo al 40%, invece, sulle elettriche con prezzo non superiore a 30 mila euro (IVA esclusa) e fino a 204 cv per le famiglie con 30 mila euro di ISEE. 
    FAST CHARGE IN AUTOSTRADA
    Il provvedimento prevede anche la pubblicazione da parte delle concessionarie autostradali entro i 1° marzo di un piano per punti di ricarica veloce (fast charge) oltre i 22 kW. Gli stalli dovranno essere ogni 50 km.
    Qualcosa è cambiato I 135 g/km come limite massimo sono cresciuti rispetto ai 110 g/km del 2020 per l’adozione del protocollo WLTP dal 1° gennaio 2021(segnalato sulla carta di circolazione punto V.7) rispetto al meno severo e realistico ciclo di omologazione NEDC. Il metro quindi è rimasto molto simile.

    Il tempo stringe: tra Camera e Senato l’approvazione dovrà concludersi entro il 31 dicembre, la legge dovrà entrare in vigore il 1° gennaio. Non dovrebbero esserci problemi, ma queste sono le ore decisive.
    Due i limiti temporali, con un vantaggio per le vetture ritenute più virtuose. Gli incentivi saranno validi fino al 30 giugno 2021 per le auto con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2, nella sostanza le full hybrid, le mild hybrid e i modelli più virtuosi diesel, benzina, metano e GPL. Sei mesi in più, fino al 31 dicembre per le vetture con emissioni da 0 a 60 g/km di CO2, di fatto le elettriche e le ibride plug-in, al momento.
    Quando è obbligatoria la rottamazione per avere l’incentivo. Anche in questo caso, giustramente a nostro avviso, sono state favorite le auto più virtuose. Nella fascia di emissioni da 61 a 135 g/km sarà possibile avere il bonus solo rottamando auto antecedenti Euro 6 immatricolate prima dell’1 gennaio 2011.
    Incentivi auto 2021, cosa c’è da sapere
    GLI INCENTIVI NEL DETTAGLIO
    – 0-20 g/km di CO2. Con rottamazione, 8.000 euro incentivo statale +2.000 concessionaria.Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 0-20 g/km di CO2 Senza rottamazione 5.000 euro incentivo statale +1.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 21-60 g/km di CO2. Con rottamazione, 4.500 euro incentivo statale +2.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 21-60 g/km di CO2. Senza rottamazione 1.500 euro incentivo statale +1.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 61-135 g/km di CO2. Con rottamazione, 1.500 euro incentivo statale +2.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 40.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    Novità anche Ecotassa, che rigurada la nuova omologazione WLTP. Vengono modificate le soglie, non l’importto da versare. Si parte da 1.100 euro per auto con emissioni da 191-210 g/km, 1.600 euro per emissioni da 211-240 g/km, 2.000 euro per emissioni da 241-290 g/km e 2.500 euro oltre 290 g/km.
    I nuovi incentivi, almeno per qualche mese, una boccata d’ossigeno dovrebbero garantirla.
    Le follie automobilistiche di Boris Johnson LEGGI TUTTO