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    Motomondiale 2021: riecco le wild-card dopo un anno di stop

    ROMA – Un anno dopo, riecco le wild-card. La Grand Prix Commision ha stabilito, attraverso un comunicato ufficiale, che il Motomondiale 2021 consentirà ai tester dei team di partecipare nuovamente alle gare dopo la pausa forzata causata dalla pandemia di Coronavirus.

    Wild-card e bandiere gialle 
    Il nuovo regolamento della prossima stagione darà così nuovamente la possibilità a piloti come Cal Crutchlow, nuovo tester per la Yamaha ufficiale, di poter correre ancora nel Circus a due ruote. Il regolamento prevede due wild-card per classe, ad ogni evento, comprese la Moto2 e la Moto3.
    Nuove procedure sono state decise anche per le bandiere gialle: infatti quando i piloti vedranno le vedranno, dovranno rallentare e a chi non rispetta questo avviso durante le prove verrà cancellato il tempo. Raddoppiata invece la penalità per eccesso di velocità nella corsia box: si passa da un ride through a due long-lap penalty. LEGGI TUTTO

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    Motomondiale 2021: tornano le wild-card

    ROMA – Dopo un anno di assenza, dovuto alle restrizioni legate alla pandemia di Coronavirus, nel Motomondiale 2021 saranno riammesse le wild-card. È quanto emerso oggi dal comunicato ufficiale rilasciato dalla Gran Prix Commission.

    Nuove regole
    Il nuovo regolamento della prossima stagione darà così nuovamente la possibilità a piloti come Cal Crutchlow, nuovo tester per la Yamaha ufficiale, di poter correre ancora nel Circus a due ruote. Il regolamento prevede due wild-card per classe, ad ogni evento, comprese la Moto2 e la Moto3.
    Nuove procedure sono state decise anche per le bandiere gialle: infatti quando i piloti vedranno le vedranno, dovranno rallentare e a chi non rispetta questo avviso durante le prove verrà cancellato il tempo. Raddoppiata invece la penalità per eccesso di velocità nella corsia box: si passa da un ride through a due long-lap penalty. LEGGI TUTTO

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    Carlo Verdone, una vita da motociclista (anche sul set)

    Carlo Verdone e le moto. Una coppia vincente, nella vita e sul grande schermo. L’attore e regista romano, fresco 70enne, ha da sempre un legame molto forte con le due ruote che lo accompagnano nella vita di tutti i giorni e sono state spesso protagoniste con lui dei suoi film. Come scordarsi della battuta iniziale di Troppo Forte “E che me le chiami motociclette, queste? Aho, questi so’ aeroplani, aho!”?. Una vera e propria dichiarazione d’amore.

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    Carlo Verdone, una vita da motociclista (anche sul set): gli scatti

    Vespa, Lambretta, Mustang e Nighthawk
    Verdone è un vero appassionato di moto e ha spesso dichiarato la sua lunga militanza in sella alle carenate, iniziata come tutti con un “motorino”, un Italjet Mustang “truccatissimo a cui mettevo la miscela al 5% per fare più fumo”. Poi la Vespa, la Lambretta e finalmente delle vere motociclette. Diversi modelli, alcuni dei quali sono diventati anche protagonisti delle sue storiche pellicole: prima una Bsa, storico Marchio britannico tramontato nel 1972 e che sta per rinascere sotto nuove vesti, poi una Aermacchi 350 (scelta per il rombo del motore, ha confessato lo stesso Verdone) e una Ducati 900 che gli è stata poi rubata. La moto più potente è stata la Yamaha FZ 750, protagonista di “Troppo forte”: “era una moto veloce e impegnativa, bisognava saperla guidare”. Nel 1985 Verdone acquista una Honda 650 Nighthawk e la tiene al suo fianco fino a oggi: “è una moto bella e tranquilla, una moto adatta a un motociclista della mia età”.
    Coprotagoniste dei film
    Oltre ad accompagnare la sua passione reale per la velocità, le moto sono state anche compagne di tanti film diventati cult del nostro cinema: l’esordio arriva su “Borotalco”, del 1982, con una Honda 650 Custom 4 cilindri. Nel 1986 esce “Troppo forte”, dove la Yamaha FZ 750 4 cilindri 20 valvole è al centro della trama e sfida in una scommessa la Yamaha XT 600 di “Er Murena” con giudice l’indimenticato Mario Brega.

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    I “duri” del cinema e le loro moto: gli scatti

    Appassionato di moto d’epoca
    Motori, velocità ma anche immagine: le moto con Verdone hanno rubato la scena anche sulle locandine dei film: “Maledetto il giorno in cui ti ho incontrato”, 1992, ritrae il sidecar Bmw R50 – che nel film è sostituito da una Royal Enfield 500 monocilindrica. Anche anni dopo, per la locandina di “Benedetta follia” (penultimo film di Verdone, del 2018) il regista ha messo in primo piano una due ruote; non una qualsiasi, ma proprio la Honda 650 Nighthawk che ha scelto nel 1985. Non si tratta proprio del suo modello ma di una gemella, per non rischiare danni al suo veicolo. Verdone alla moto ci tiene come un vero centauro: come hanno poi svelato i fondatori, Carlo è dal 2009 socio del Moto Club Yesterbike, riservato ai possessori di moto vintage e club riconosciuto in tutta Italia per la sua particolare natura d’epoca.
    Mission: Impossible 7, set in fiamme dopo un salto con la moto LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: una settimana per il futuro

    CERVERA – Entro una settimana il mondo delle due ruote conoscerà il futuro di Marc Marquez. L’otto volte iridato, infatti, si è dato come termine ultimo il prossimo 1° dicembre per decidere se sottoporsi o meno a una terza operazione al braccio destro. 

    1° dicembre
    Secondo il quotidiano spagnolo “El País”, il numero 93 della Honda ha posto come data ultima il 1° dicembre per decidere se effettuare la terza operazione al braccio destro oppure no. Questo nuovo intervento chirurgico potrebbe costare a Marquez altri sei mesi di stop. La situazione appare molto delicata visto che, dopo due operazioni, l’omero destro non si è ripreso e il campione di Cervera è stato costretto a saltare tutta la stagione 2020.
    Marquez sta sentendo vari pareri medici prima di prendere una decisione definitiva come ammesso da Héctor Martín, il suo addetto stampa: “Marc sta esaminando varie opzioni, compresa una terza operazione. In questo momento ci vuole solo tanta pazienza” le sue parole ad As.com LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez deciderà il 1° dicembre il suo futuro

    CERVERA – Una settimana. È questo il tempo che si sono dati Marc Marquez e il suo entourage per prendere una decisione in merito a quale sarà il futuro del dominatore della MotoGP degli ultimi anni.

    Terza operazione
    Secondo il quotidiano spagnolo “El País”, il numero 93 della Honda ha posto come data ultima il 1° dicembre per decidere se effettuare la terza operazione al braccio destro oppure no. Questo nuovo intervento chirurgico potrebbe costare a Marquez altri sei mesi di stop. La situazione appare molto delicata visto che, dopo due operazioni, l’omero destro non si è ripreso e il campione di Cervera è stato costretto a saltare tutta la stagione 2020.
    Marquez sta sentendo vari pareri medici prima di prendere una decisione definitiva come ammesso da Héctor Martín, il suo addetto stampa: “Marc sta esaminando varie opzioni, compresa una terza operazione. In questo momento ci vuole solo tanta pazienza” le sue parole ad As.com LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi sposa Francesca Sofia Novello

    ROMA – Dopo la separazione dalla Yamaha, Valentino Rossi è pronto ad un altro passo importante nella sua vita. Come riporta il settimanale Chi, il campione di motociclismo ha ufficialmente chiesto la mano della sua fidanzata, la modella Francesca Sofia Novello. I due fanno coppia fissa da un paio d’anni e convivono a Tavullia, paese della provincia di Pesaro e Urbino. Ovviamente la Novello ha accettato subito la proposta di matrimonio, pronta a vivere questa svolta importante con il suo Valentino. Proprio di recente la modella ha mostrato sui social network uno splendido anello di diamanti senza fornire però troppi dettagli. Rossi e la futura sposa sono molto riservati: basti pensare che a Sanremo 2020, quando Francesca è stata una delle ‘donne’ di Amadeus, Valentino ha deciso di non seguirla per non oscurare la giovane. Al momento non c’è una data di nozze: molto probabilmente il grande evento verrà organizzato nel 2021, Coronavirus permettendo. 

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    Misano, lady Valentino Rossi incanta con le ombrelline LEGGI TUTTO

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    Guidava senza patente l'auto: fregato da tre sanzioni in un colpo solo

    Quando uno fa una cosa, la deve fare per bene. Sia essa una torta, una partita a calcetto, una casa sull’albero. Non biasimiamo i perfezionisti, forse li invidiamo, e il protagonista di questa storia sembra essere proprio un perfezionista… della multa. Non una, non due, ma tre infrazioni in un colpo solo in un periodo in cui i controlli delle forze dell’ordine fioccano, per controllare il rispetto del coprifuoco.

    PATENTE MAI PRESA
    L’uomo colto la scorsa notte viaggiava in auto oltre il limite di velocità, in pieno orario di coprifuoco – cioè dopo le 22 – e non aveva la patente, o meglio non ha mai conseguito la patente. A fermare la vettura, una volante del commissariato di Città di Castello (Perugia) che ha intercettato e seguito l’incauto protagonista per poi identificarlo e sanzionarlo: si tratta di un cittadino extracomunitario regolare, che non ha mai ottenuto il documento per guidare.
    TRE SANZIONI E FERMO AMMINISTRATIVO
    La sua auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi e sono state elevate tre sanzioni amministrative: guida oltre i limiti di velocità, guida senza patente e presenza ingiustificata in strada durante l’orario vietato: 6.000 euro in totale, un prezzo che – crediamo – scoraggerà ogni futura ripetizione dell’accaduto.  
    Nuovo Codice della Strada, agenti di polizia: multe anche fuori servizio LEGGI TUTTO

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    Ferrari 550 Maranello, il modello da pista di Eddie Van Halen va all'asta

    Si era già parlato di Eddie Van Halen – mitico chitarrista icona di intere generazioni – e della sua sfrenata passione per le auto. Quelle stesse auto, che lo ha portarono nel tempo ad avere addirittura un’intera collezione privata.  La star del rock scomparsa lo scorso ottobre, infatti, possedeva molti modelli: da Audi a Porsche (visibile nella gallery), fino ad una Ferrari 550 Maranello. Modello, che oltre ad aver guidato su strada e su pista, ora risulta messo all’asta da Gotta Have Rock & Roll per una cifra che si aggira intorno ai 170 mila euro.

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    Porsche 911 GT3: gli scatti di 20 anni di noveundici

    Michael Jordan, venduta per 171mila euro la sua Mercedes S 600 Coupé
    Personalizzata e con certificato di proprietà 
    “Esibirsi in un concerto davanti al pubblico e guidare in pista dà più o meno la stessa carica di adrenalina”, così disse qualche anno fa in un’intervista l’ex chitarrista. Un motivo in più, dunque, per equipaggiare e personalizzare la propria vecchia Ferrari con tutta una serie di accessori in grado di rendere migliori le sue avventure tra i cordoli di un tracciato.

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    Ferrari 550 Maranello, il modello da pista di Eddie Van Halen va all'asta

    La Ferrari, come riportato dal sito d’aste, è in ottime condizioni: è provvista di tagliando, sedili da corsa personalizzati ordinati appositamente da Eddie per correre in pista insieme al fratello, certificato di proprietà originale e rinnovo a nome di Edward Van Halen. Insomma, un piccolo gioiellino che potrebbe tranquillamente essere esposto nei migliori musei della storia del Rock ’n’ Roll. Al momento la base d’asta si aggira sui 200 mila dollari (circa 170 mila euro), ma il sito stima che il suo prezzo potrebbe tranquillamente salire nel giro di poco.
    Ferrari Roma venduta a 630mila euro per bimbi di Save the Children LEGGI TUTTO