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    Benelli, nuova Leoncino Trail 800: aggressiva per l'off-road

    Benelli non manca all’appello degli aggiornamenti 2021 e svela Leoncino 800 Trail, che per il nuovo anno arriva sul mercato con l’aggiornamento alla normativa Euro 5 e una serie di modifiche tecniche ed estetiche in grado di esaltarne la vocazione off-road, senza mai allontanarsi dall’autenticità del concept che sta alla base della linea Leoncino. Una “modern-classic” che si fa sportiva e dinamica e che condivide con la 800 stradale elementi tecnici e stilistici.
    Immatricolazioni: le top 20 di ottobre, Benelli TRK sempre in vetta
    Benelli Leoncino Trail 800: cifre tecniche

    Il motore è il bicilindrico quattro tempi, raffreddato a liquido, da 754 cc, proposto anche sulla Leoncino 800, in grado di erogare una potenza di 76,2 CV (56 kW) a 9000 giri/min e coppia di 68 Nm (6,9 kgm) a 6500 giri/min. La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro, doppio corpo farfallato da 43 millimetri di diametro. La frizione, con asservimento di coppia e funzione antisaltellamento, è in bagno d’olio, il cambio a 6 velocità.Rispetto alla “sorella” stradale, la ciclistica è stata rivista per poter affrontare al meglio anche i percorsi in fuoristrada. Il telaio è un traliccio tubolare con piastre in acciaio, per migliorare la maneggevolezza e agilità su strada. Il reparto sospensioni è affidato all’anteriore ad una forcella upside downMarzocchi con steli di 50 mm di diametro, regolabile in estensione, compressione e precarico, che dai 130 millimetri di escursione nella stradale passa ai 140 millimetri della Trail.
    Stesso aggiornamento anche al posteriore, dove troviamo un forcellone oscillante con mono centrale regolabile nel precarico molla e freno idraulico in estensione, che aumenta anch’esso l’escursione ruota (140 mm), alzando così la seduta da 805 millimetri della stradale a 830 millimetri della Trail. A fare la differenza anche la ruota da 19” all’anteriore e da 17” al posteriore, che montano rispettivamente pneumatici tassellati da 120/70 e da 170/60. Impianto frenante Brembo condiviso con la Leoncino 800, garanzia di massima sicurezza, con un doppio disco anteriore semiflottante di 320 mm di diametro e pinza monoblocco radiale a quattro pistoncini, e dal disco posteriore di 260 mm di diametro, con pinza a doppio pistoncino.
    Artigli sfoderati per l’off-road

    La nuova proposta Leoncino 800 Trail, presenta elementi tipicamente da fuoristrada, come il nuovo doppio scarico laterale alto, sviluppato appositamente per questa versione, ma anche la tabella porta numero e paracalore posizionata a lato, realizzata per accentuarne lo spirito off-road.
    A donarle quest’anima anche il cupolino alto posizionato sopra il faro anteriore full led, che presenta il tipico elemento ad arco della linea Leoncino. In condivisione con la Leoncino 800, troviamo le linee muscolose e scolpite del serbatoio in acciaio, realizzato per esaltare potenza e dinamicità della moto, dove ritroviamo l’elemento stilistico dell’arco, ma impreziosito questa volta da due bumpers paraserbatoio. La versione Trail offre inoltre strumentazione all’avanguardia, sempre in TFT, per un cruscotto dal design moderno ed autentico. La sella punta alla comodità anche su percorsi più difficili. Sotto la sella, in continuità con la Leoncino 800, troviamo un fianchetto in alluminio pensato per incastonare il logo Leoncino. Sul parafango, il Leone che svetta, tipico della gamma.
    Disponibilità e prezzo
    Leoncino 800 Trail, in versione Euro 5, sarà disponibile a partire dalla prima metà del 2021. Il prezzo è ancora in via di definizione.
    Scomparso a 53 anni Andrea Merloni, ex presidente Benelli LEGGI TUTTO

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    GP Valencia: Valentino Rossi domani in sella alla M1

    VALENCIA – Tampone negativo e ok per salire in moto. Valentino Rossi sarà così regolarmente in pista per il Gran Premio della Comunità Valenciana in programma domenica al Ricardo Tomo di Valencia Il Dottore era risultato nuovamente positivo al coronavirus in un test a cui si era sottoposto martedì, ma i successivi due tamponi – eseguiti fra ieri e oggi – hanno dato esito negativo e dunque Rossi potra’ salire in sella alla sua M1 già dalle libere di domani mattina che apriranno ufficialmente la penultima prova del Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Annuncio Yamaha
    La Yamaha ha emesso un comunicato ufficiale per annunciare l’esito del tampone: “Rossi ha ricevuto la conferma che potrà prendere parte al Gp della Comunità Valenciana di questo fine settimana. A seguito di un test PCR marginalmente positivo eseguito martedì scorso, l’italiano ha subito altri due esami, entrambi risultati negativi per il Covid-19. La casa giapponese e il team sono lieti di confermare che Rossi potrà uscire dall’autoisolamento e potrà gareggiare in questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia: Valentino Rossi domani in pista regolarmente

    VALENCIA – Valentino Rossi sarà regolarmente in pista nel weekend per il Gran Premio della Comunità Valenciana. Il Dottore era risultato nuovamente positivo al coronavirus in un test a cui si era sottoposto martedì, ma i successivi due tamponi – eseguiti fra ieri e oggi – hanno dato esito negativo e dunque Rossi potra’ salire in sella alla sua M1 già dalle libere di domani mattina che daranno il via al penultimo weekend del Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Comunicato Yamaha
    La Yamaha ha emesso un comunicato ufficiale per annunciare l’esito del tampone: “Rossi ha ricevuto la conferma che potrà prendere parte al Gp della Comunità Valenciana di questo fine settimana. A seguito di un test PCR marginalmente positivo eseguito martedì scorso, l’italiano ha subito altri due esami, entrambi risultati negativi per il Covid-19. La casa giapponese e il team sono lieti di confermare che Rossi potrà uscire dall’autoisolamento e potrà gareggiare in questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    Mangusta, la due ruote dallo stile Lamborghini disegnata da Al Yasid

    La Casa di Sant’Agata, molto prima della Mangusta, aveva già provato a creare una motocicletta. Era il 1986 e la Design 90 fu il primo ed unico esperimento del Marchio per quel che riguarda il settore delle due ruote. Ovviamente, ad oggi, Lamborghini non ha mai parlato di un suo ritorno in questo settore, ma possiamo comunque ingannare l’attesa con questo tentativo del designer Al Yasid.
    Design 90, la prima moto Lamborghini

    La Lamborghini Design 90 fu un modello di cui si ricordano in pochi. Anche perché furono in pochi a comprarla. Il progetto venne affidato allo studio francese Boxer Design. Era sostanzialmente una Kawasaki 1000 con una carenatura che avesse riflettuto lo stile iper spigoloso delle forme Lamborghini. Uscita nel 1986, inizialmente erano previsti 50 esemplari da realizzare, ma la scarsissima fortuna commerciale fece sì che ne venissero prodotte solamente 6.
    Thunderbike RS Lambo, la moto che si ispira alla Huracán
    Lamborghini Mangusta, due ruote accativante 
    E oggi, a tentare di dare una risposta al quesito Lamborghini-moto, ci ha pensato il designer Al Yasid, e la sua Lamborghini Mangusta. In pratica, una moto sportiva su base Ducati Diavel ma dallo stile Lamborghini. Ovviamente, proprio come le supercar del marchio bolognese, per la moto sono stati utilizzati materiali compositi e leggeri come alluminio e fibra di carbonio.

    E poi, i fari, praticamente identici a quelli tradizionali Lamborghini: due sottili strisce a LED a forma di Y. Per la verniciatura, una combinazione Reventon Silver e Aventador Yellow (Reventon e Aventador sono i nomi di due modelli del marchio). Insomma, un ottimo (e sportivissimo) esercizio di stile da parte del designer Al Yasid. E chissà se in futuro vedremo un’altra, vera, moto targata Lamborghini. Nel frattempo, ad essere realtà sono i legami stretti della Casa automobilistica con la “vicina di casa” (Sant’Agata Bolognese e Borgo Panigale distano pochissimi chilometri) Ducati, di cui vi abbiamo già parlato. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia: Valentino Rossi potrebbe non correre

    VALENCIA – Non c’è pace per Valentino Rossi in questo finale del Mondiale di MotoGP a causa del Covid-19 che, per la passata positività delle scorse settimane ha già fatto saltare al pilota di Tavullia due Gran Premi. 
    In serata la decisione
    Il Dottore, infatti, è risultato positivo al Covid-19 in un test effettuato martedì in Italia. Nelle successive 24 ore il pesarese della Yamaha si è sottoposto a un secondo tampone che invece è risultato negativo. A seguito di questo referto, il centauro della Yamaha, nel pieno rispetto del protocollo che prevede una pausa di 24 ore tra due tamponi, ne ha effettuato un terzo. L’esito di quest’ultimo test è atteso in serata. Se il tampone sarà negativo, il ‘Dottore sarà regolarmente in pista venerdì nelle prime due sessioni di prove libere del Gp di Valencia. Nel pomeriggio è previsto l’arrivo di Rossi nella città spagnola dove rimarrà in isolamento fino all’esito del tampone. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia: in forse la presenza di Valentino Rossi

    VALENCIA – Il finale di stagione continua a non essere sereno per Valentino Rossi a causa del Coronavirus che lo aveva già lasciato fuori dal Motomondiale per due Gran Premi.
    Decisivo il terzo tampone
    Il Dottore, infatti, è risultato positivo al Covid-19 in un test effettuato martedì in Italia. Nelle successive 24 ore il pesarese della Yamaha si è sottoposto a un secondo tampone che invece è risultato negativo. A seguito di questo referto, il centauro della Yamaha, nel pieno rispetto del protocollo che prevede una pausa di 24 ore tra due tamponi, ne ha effettuato un terzo. L’esito di quest’ultimo test è atteso in serata. Se il tampone sarà negativo, il ‘Dottore sarà regolarmente in pista venerdì nelle prime due sessioni di prove libere del Gp di Valencia. Nel pomeriggio è previsto l’arrivo di Rossi nella città spagnola dove rimarrà in isolamento fino all’esito del tampone. LEGGI TUTTO

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    Da Miami arriva lo scooter del passato: l'idea da Nmoto Studio

    Il nuovo progetto ideato dai designer di Nmoto Studio – laboratorio di deseign con sede in Florida – sarà interamente incentrato sullo stile retrò dell’era prebellica. Il nuovo Golden Age, infatti, è stato liberamente ispirato al passato, ma con uno stile unico completamente derivato dalla modernità dei modelli prodotti in serie da cui viene sviluppato. Il nuovo concept – ora visibile solo attraverso alcuni rendering – sarà svelato nella primavera 2021.  

    BMW, concept E-Power Roadster in lavorazione
    BMW in stile retrò
    È difficile pensare che sotto la Golden Age ci sia un BMW C 400 X, ma in realtà è effettivamente così. Nmoto Studio ha, infatti, elaborato la sua nuova creazione partendo proprio dal monocilindrico della Casa tedesca, combinandolo con lo stile e il design della Henderson Courtney del 1936. “Noi di Nmoto siamo sempre stati ispirati dal design Art Déco. Ma siamo anche futuristi tanto quanto classicisti ”, afferma il fondatore dell’azienda Alexander Niznik.

    Caratteristiche tecniche
    Ad oggi, tuttavia, la Golden Age risulta ancora solo un concept, ma gli ingegneri della piccola azienda contano di partite con la produzione in serie nel più breve tempo possibile. Questo elegante scooter retrò sarà alimentato, ovviamente, da un motore BMW 350 cc da 34 cv, lo stesso montato sulla C 400 X, e da cui attingerebbe, oltre alle prestazioni, anche la comodità, il comfort e alcune dotazioni come, ad esempio, l’Abs.
    Honda, Motocompo e un possibile ritorno in versione elettrica? LEGGI TUTTO

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    GP Valencia, Dovizioso: “Vorrei finire il campionato almeno in seconda o terza posizione”

    ROMA – “Anche se il titolo ormai è quasi impossibile, ovviamente, lotterò fino alla fine: sarebbe bello finire il campionato almeno in seconda o terza posizione”. È la promessa di Andrea Dovizioso, pilota della Ducati, in vista del prossimo appuntamento del Motomondiale, il Gran Premio della Comunità Valenciana. “Il risultato ottenuto nel primo Gp a Valencia non era certo in linea con le nostre aspettative, ma comunque la scorsa settimana siamo riusciti a capire alcuni aspetti importanti”, ha spiegato il forlivese che in classifica ha 45 punti di svantaggio rispetto al leader Joan Mir. “Nella seconda parte di gara il mio passo era buono, e siamo riusciti ad avere qualche informazione interessante a riguardo. Se il tempo è stabile per tutto il weekend – ha proseguito – possiamo affrontare questo Gran Premio con più ottimismo. Dovremmo poter guadagnare più velocità con le nuove gomme”.
    Petrucci ci crede
    “Se il tempo sarà migliore questo fine settimana credo che ci possano essere tutte le condizioni per migliorare significativamente le nostre prestazioni su questa pista”, gli ha fatto eco il compagno di squadra Danilo Petrucci. “Infatti quest’anno, nella seconda gara disputata sulla stessa pista, siamo purtroppo sempre peggiorati, ma avendo più tempo a disposizione per lavorare sono convinto che si possa fare una gara migliore rispetto alla scorsa settimana”, ha continuato il pilota di Terni. “Il nostro primo obiettivo sarà quello di migliorare la nostra posizione di partenza in griglia per poter lottare per risultati più ambiziosi in gara”, ha concluso. LEGGI TUTTO