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    Coronavirus, Valentino Rossi negativo: vola a Valencia per correre

    ROMA – La Yamaha ha fatto sapere che il tampone eseguito oggi da Valentino Rossi ha dato esito negativo e, secondo le norme italiane, il centauro italiano può mettere fine al suo isolamento e già in serata volerà in Spagna, alla volta di Valencia, dove questo weekend si correrà il Gran Premio d’Europa. Rossi domani si sottoporrà a un nuovo test molecolare: se anche questo sarà negativo, il fuoriclasse delle moto potrà subito tornare sulla sua M1. Se invece dovesse risultare positivo sara’ Garrett Gerloff a prenderne il posto. Rossi aveva annunciato la propria positività al Coronavirus il 15 ottobre ed era stato costretto a saltare il doppio appuntamento del motomondiale di Aragon. LEGGI TUTTO

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    Nuovo Dpcm: concessionari sempre aperti, quando serve l'autocertificazione?

    Nel caso in cui qualcuno abbia la necessità di recarsi presso un dealer motociclistico per acquistare una moto, o semplicemente per ripararne una dopo un guasto, quali sono le norme da tenere a mente ? Come ci si dovrà comportare in relazione al nuovo Dpcm firmato dal premier Conte lo scorso 4 novembre ? 
    Nuovo Dpcm, l’Italia è rossa, arancione e gialla: cosa cambia per gli spostamenti?
    I DIVIETI DI SPOSTAMENTO
    Il Dpcm del 3 novembre impone nuovi limiti agli spostamenti dei cittadini. La prima novità è il coprifuoco imposto in tutto il Paese dalle 22 alle 5. Ma se un centauro volesse andare in concessionaria in quegli orari sarebbe di certo preoccupante. Piuttosto, è un altro il dato che interessa gli amanti delle due ruote. Ovvero la normativa che impone il divieto di spostamento non solo tra le regioni a rischio, ma anche tra gli stessi comuni della propria regione con mezzi pubblici o privati, a meno di comprovate necessità (lavoro e/o salute).
    LA SITUAZIONE DEI CONCESSIONARI
    I concessionari rimangono aperti in tutta Italia, anche nelle zone della fascia rossa. Sembra superfluo sottolineare che l’attività rimane aperta nel rispetto massimo della sicurezza e della distanza interpersonale: è obbligatorio indossare la mascherina e il cliente non dovrà rimanere in loco per più del tempo previsto per l’acquisto.
    SERVE L’AUTOCERTIFICAZIONE?
    Quindi, per andare in concessionaria, serve avere con sè l’autocertificazione? Sì, se la concessionaria si trova in un comune diverso da quello di residenza/domicilio. E questo discorso vale se vi trovate nella fascia arancione. Se invece ci si trova nella fascia rossa, l’autocertificazione andrà sempre portata con sè: quindi, anche qualora la concessionaria si trovasse nel vostro comune, dovrete avere il modulo firmato a portata di mano.
    Nuovo Dpcm, al minimo gli spostamenti: la moto resta mezzo sicuro
    Le concessionarie moto, quindi, non si fermano. Sta quindi a noi continuare su questa strada: per farlo, dovremo porre attenzione a rispettare tutte le norme di sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Ducati Multistrada V4: è nata una nuova regina?

    Alla fine, diciamoci la verità, sentiamo/leggiamo spesso le stesse parole: “Più leggera, più potente, consuma anche meno…”. Una solfa sempre uguale: arriva un nuovo modello e i comunicati ufficiali lo descrivono come una rivoluzione, un’astronave venuta dallo spazio. Anche quando si tratta di una piccola evoluzione. Questa volta, però, la faccenda è diversa. Forse siamo realmente di fronte a un modello che è più sportivo, più confortevole, più facile…ed è solo l’inizio. Signore e signori, ecco a voi la Ducati Multistrada V4 (disponibile anche in versione S e S Sport), che si propone come nuovo riferimento delle crossover.

    La spinta del 4 cilindri
    Lo sviluppo della Ducati Multistrada V4 è stato tutto focalizzato sulla fruibilità. Un po’ come nel mondo tech: pensate agli smartphone, sempre più capaci di “intuire” le nostre esigenze e allo stesso tempo più facili da usare (che non significa semplici da progettare…). Con la Multistrada V4 i tecnici hanno seguito esattamente questa direzione, aumentando al tempo stesso le prestazioni. Cuore del progetto naturalmente è il motore, di cui avevamo già ampiamente parlato. Il V4 Granturismo (che prevede anche la disattivazione automatica della bancata dei cilindri posteriori) ha una cilindrata di 1.158 cc ed eroga 170 CV (125 kW) a 10.500 giri con una coppia massima di 125 Nm. E non ha più la distribuzione Desmodromica…

    Super tecnologia
    L’eletronica della nuova Ducati Multistrada V4 comprende qualunque gingillo possa venirvi in mente. La piattaforma inerziale gestisce il funzionamento di ABS Cornering, Wheelie Control, controllo di trazione e, sulla Multistrada V4 S, le Cornering Lights. Sulla S sono presenti anche l’assistenza alle partenze in salita e le sospensioni semi attive DSS che, per la prima volta, regolano in automatico anche il precarico del monoammortizzatore (autoleveling). Tutto si regola dalla nuova strumentazione TFT di 5 pollici (6,5 per la S), regolabile nell’inclinazione e collegabile allo smartphone via Bluetooth. Dulcis in fundo: con la Multistrada V4, Ducati introduce il rivoluzionario sistema radar anteriore e posteriore, che permette l’utilizzo del Cruise Control Adattivo (ACC) e del Blind Spot Detection (BSD).

    Pronta a superare qualunque ostacolo
    E la cara, vecchia ciclistica? Non vi preoccupate: la Ducati Multistrada V4 è equipaggiata con un telaio monoscocca in alluminio, ruota anteriore di 19 pollici (non ci sarà più la versione Enduro: la nuova Multi, a seconda dell’equipaggiamento, potrà affrontare qualunque percorso) e forcellone bibraccio, capace di ospitare anche ruote a raggi. Ha un interasse relativamente contenuto (1.567 mm), un avantreno dalle quote sportive, sospensioni con grande escursione (170/180 mm), luce a terra di ben 220 mm e un peso a secco di 215 kg. Ducati inoltre dichiara di aver svolto un accurato studio della posizione in sella che, rispetto alle precedenti Multistrada, obbliga il pilota in una posizione più “dominante”, meno inserita. Nonostante ciò, l’altezza della sella è contenuta: 840 mm (con possibilità di scendere fino a 810 mm o salire fino a 875 mm). Anche la protezione aerodinamica è stata particolarmente curata e il risultato è un plexi dalla forma originale, regolabile con un solo dito.
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    Esaudire le richieste dei clienti
    Infine, Ducati ha cambiato anche il modo di proporsi al cliente. La moto infatti sarà realizzata direttamente a Borgo Panigale con tutte le dotazioni richieste (ma sempre con la possibilità di personalizzarla in concessionario). Tra gli optional segnaliamo i cerchi a raggi, manopole e selle riscaldabili. LEGGI TUTTO

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    GP Europa, P.Espargarò: “Determinante stare al fianco di Marquez”

    VALENCIA – “Stare al fianco di Marc Marquez, il miglior pilota del mondo con una delle moto più forti è un grande cambiamento. Sarà un passo decisivo per la mia carriera: sono consapevole che o mi renderà più forte o mi distruggerà”. C’è in ballo il futuro di Pol Espargarò e il pilota spagnolo ne è consapevole alla viglia del Gran Premio d’Europa di MotoGP, quando analizza la prossima stagione da passare al fianco dell’otto volte campione del mondo.
    KTM grande moto
    Il pilota della KTM, ai microfoni del sito ufficiale Motogp.com, ammette che ha davanti a sé un passaggio molto importante: “Quando decidi di cambiare lo fai perché vuoi fare uno step in avanti. Naturalmente c’è tanta curiosità su ciò che accadrà” le parole dello spagnolo. “Anche perché questo genere di cambiamenti sanno darti una spinta in più”. Il confronto con il dominatore della classe regina nelle ultime annate sarà formativo per Espargarò: “Sono ansioso di stare al suo fianco per capire il suo modo di guida, analizzare i suoi dati e carpire tutto ciò che è possibile”.
    Il numero 44 arancionero però non scorda il team con cui ha condiviso le ultime annate: “Tutti insieme abbiamo fatto salire la KTM dal fondo dello schieramento facendola diventare una moto competitiva e vincente. Il futuro del team è roseo e sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra: mi mancheranno sia la moto che l’atmosfera ai box” conclude Esprgarò. LEGGI TUTTO

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    GP Europa, P.Espargarò: “Confronto con Marquez determinerà mio futuro”

    VALENCIA – “Stare al fianco di Marc Marquez, il miglior pilota del mondo con una delle moto più forti è un grande cambiamento. Sarà un passo decisivo per la mia carriera: sono consapevole che o mi renderà più forte o mi distruggerà”. Pol Espargarò non usa mezze misure quando parla, alla viglia del Gran Premio d’Europa di MotoGP, della sfida che lo attende in Honda HRC dal prossimo anno.
    Step in avanti
    Il pilota della KTM, ai microfoni del sito ufficiale Motogp.com, ammette che ha davanti a sé un passaggio molto importante: “Quando decidi di cambiare lo fai perché vuoi fare uno step in avanti. Naturalmente c’è tanta curiosità su ciò che accadrà” le parole dello spagnolo. “Anche perché questo genere di cambiamenti sanno darti una spinta in più”. Il confronto con il dominatore della classe regina nelle ultime annate sarà formativo per Espargarò: “Sono ansioso di stare al suo fianco per capire il suo modo di guida, analizzare i suoi dati e carpire tutto ciò che è possibile”.
    Il numero 44 arancionero però non scorda il team con cui ha condiviso le ultime annate: “Tutti insieme abbiamo fatto salire la KTM dal fondo dello schieramento facendola diventare una moto competitiva e vincente. Il futuro del team è roseo e sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra: mi mancheranno sia la moto che l’atmosfera ai box” conclude Esprgarò. LEGGI TUTTO

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    GP Europa: fratello di Lecuona positivo al Covid-19, out lo spagnolo

    VALENCIA – Iker Lecuona non sarà in pista per il Gran Premio d’Europa di MotoGP sul circuito di Valencia domenica prossima. Il pilota del team KTM Tech3 infatti è stato fermato poiché suo fratello, che è anche il suo assistente, è risultato positivo al test per il Covid-19.
    Grande dispiacere
    Il problema nasce dalla legislazione di Andorra dove il pilota vive con suo fratello che è anche il suo assistente in pista: lì è prevista una quarantena di 10 giorni. Lecuona, come riporta il portale specializzato Crash.net, dunque viene fermato nonostante il suo test sia risultato negativo. La speranza per il team Tech3 è che il numero 27 possa essere in pista nella seconda gara in programma a Valencia il 15 novembre: “Siamo molto dispiaciuti di annunciare che Iker Lecuona non parteciperà al Gran Premio d’Europa”, afferma il team manager Herve Poncharal. “Il nostro obiettivo è di fare un altro test mercoledì prossimo e se sarà ancora negativo poterlo avere per la seconda gara di Valencia”.
    C’è grande rammarico perché su questa pista c’era molta fiducia: “È stato molto sfortunato perché noi siamo molto attenti a seguire le regole. Inoltre non dimentichiamo che questo era il suo Gran Premio di casa e c’erano molte aspettative. Speriamo di riavere Iker con noi la prossima settimana” conclude Poncharal. LEGGI TUTTO

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    GP Europa: Lecuona out per la positività al Covid-19 del fratello

    VALENCIA – Iker Lecuona non sarà al via del Gran Premio d’Europa di MotoGP in programma a Valencia domenica prossima. Lo spagnolo della KTM Tech3, infatti, dovrà restare fermo ai box poiché suo fratello è risultato positivo al Covid-19.
    Obiettivo 15 ottobre
    Il problema nasce dalla legislazione di Andorra dove il pilota vive con suo fratello che è anche il suo assistente in pista: lì è prevista una quarantena di 10 giorni. Lecuona, come riporta il portale specializzato Crash.net, dunque viene fermato nonostante il suo test sia risultato negativo. La speranza per il team Tech3 è che il numero 27 possa essere in pista nella seconda gara in programma a Valencia il 15 novembre: “Siamo molto dispiaciuti di annunciare che Iker Lecuona non parteciperà al Gran Premio d’Europa”, afferma il team manager Herve Poncharal. “Il nostro obiettivo è di fare un altro test mercoledì prossimo e se sarà ancora negativo poterlo avere per la seconda gara di Valencia”.
    C’è grande rammarico perché su questa pista c’era molta fiducia: “È stato molto sfortunato perché noi siamo molto attenti a seguire le regole. Inoltre non dimentichiamo che questo era il suo Gran Premio di casa e c’erano molte aspettative. Speriamo di riavere Iker con noi la prossima settimana” conclude Poncharal. LEGGI TUTTO