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    Bentley Flying Spur, arriva il V8 per “sostituire” il classico W12

    L’efficienza e il risparmio di carburante rappresentano degli imperativi nell’industria automobilistica moderna. E devono essere obiettivi perseguiti da tutti, inclusi quei Costruttori che non hanno mai fatto dell’ecologia e del risparmio la propria bandiera. Anche Bentley, ora, ha imboccato questa strada con la decisione di installare sulla propria ammiraglia, la berlina Flying Spur, il motore a 8 cilindri. Che si proporrà come alternativa virtuosa al classico W12.
    Un cambiamento epocale, che si accompagna anche a un rinnovamento delle abitudini della clientela. Secondo uno studio promosso dalla Casa britannica, infatti, i clienti del marchio tendono sempre meno a viaggiare accompagnati da un autista preferendo invece guidare la loro vettura. Un dato che ha portato i tecnici Bentley a ripensare in parte la berlina concentrando i loro sforzi sul piacere di guida.
    Bentley Flying Spur ancora più esclusiva con il pacchetto in fibra di carbonio
    Potente e leggera
    La riduzione del numero dei cilindri non ha inficiato le prestazione della berlina inglese, che sfoggia una scheda tecnica degna di nota. Il V8 adottato da Bentley è un 4 litri biturbo in grado di erogare 550 cavalli e 770 Nm di coppia. Un valore, quest’ultimo, che si mantiene pressoché invariato dai 2.000 ai 4.500 giri. I turbocompressori sono stati progettati in modo da immagazzinare la pressione di sovralimentazione, rendendola subito disponibile quando si accelera velocizzando la risposta del motore e la sua flessibilità.

    L’otto cilindri permette di ottenere prestazioni di assoluto rilievo, bene esemplificate dai 4,1 secondi necessari per accelerare da 0 a 100 km/h e la velocità massima di 318 orari. Dati che si abbinano a un miglioramento sensibile dell’efficienza: la Flying Spu V8 infatti pesa ben 100 kg in meno rispetto alla versione W12, ed è dotata del sistema che disattiva quattro cilindri quando la coppia richiesta è inferiore ai 235 Nm e il motore ha un regime inferiore ai 3.000 giri. La disattivazione avviene in appena 20 millisecondi, e non è avvertibile dal guidatore e dagli occupanti. Il tutto si traduce in un risparmio di carburante del 16%.
    Bentley Bentayga restyling, la classe viaggia su ruote alte
    Agilità al primo posto
    Conscia del fatto che i suoi clienti sono sempre meno passeggeri e sempre più guidatori, Bentley ha lavorato per migliorare il piacere di guida della nuova generazione di Flying Spur. Rendendola agile e guidabile a dispetto della stazza. In particolare l’auto è stata dotata di sospensioni pneumatiche adattive, Torque Vectoring by Brake, Drive Dynamics Control ed Electric Steering. Tecnologie, queste, offerte tutte di serie sulla berlina.

    La battaglia al rollio è stata vinta grazie all’adozione di barre cave e dell’innovativo telaio adattivo, che a richiesta può montare il sistema di controllo antirollio attivo elettrico a 48 volt (Bentley Dynamic Ride). Questo sistema è in grado di tenere sotto controllo i comportamenti dell’auto, reagendo a eventuali disaccoppiamenti delle ruote sugli con una coppia antirollio fino a 1.300 Nm in 0,3 secondi. Le nuove sospensioni pneumatiche (con il 60% di aria in più) e lo sterzo elettronico completano il quadro.
    Bentley Flying Spur: gli interni si arricchiscono con i pannelli di legno 3D
    Viaggi di prima classe
    La nuova Flying Spur, oltre alle migliorie tecnologiche, presenta una serie di upgrade anche negli interni, volti a migliorare in comfort e la vita di bordo. Per incrementare lo spazio il passo è stato aumentato di 130 millimetri. Tanta la tecnologia nell’abitacolo, che include uno schermo touch da 12,3 pollici, affiancato da tre strumenti analogici che ricordano di trovarsi su una Flying Spur. I servizi di bordo includono la possibilità di interfacciare smartphone iOS e Android, ed è disponibile anche un’app specifica (My Bentley) per monitorare l’auto da remoto.
    Aznom Palladium, in arrivo la hyper-limousine italiana

    Bentley v8 lusso
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    Max Giusti protagonista al campionato italiano di moto da cross d’epoca

    Certi amori non finiscono. Fanno giri immensi e poi ritornano. L’amore di Max Giusti per il motocross è un amore ritrovato. Domenica il popolare attore sarà in gara per il campionato italiano moto da cross d’epoca a Ponte Sfondato, in provincia di Rieti, con 250 concorrenti partecipanti. Giusti torna in pista, lo fa grazie al richiamo di una passione che lo aveva portato per la prima volta ai nastri di partenza a 13 anni. Lo fa per provare a vincere, non per fare una scampagnata.
    Nelle ultime settimane ha ripreso ad allenarsi con grande impegno, non vede l’ora di arrivare a domenica: «Lo scorso anno tornai a correre per gioco nel rally di Sardegna, con una moto messa a disposizione dal team Milani. Ma riprovare quelle emozioni mi ha fatto tornare la voglia. Qualche mese fa, quando ero in Bulgaria a girare un film, trovai su Internet a Brescia la moto con la quale correvo da ragazzino. La mitica Ktm 250 due tempi. In questi giorni mi sono allenato con il modello nuovo, la 350 quttro tempi. Domenica saranno in gara tutte le moto d’epoca, divise in categorie, dagli anni 50 alla fine degli anni 80. Sarà una corsa vera, perchè molti collezionisti faranno gareggiare i giovani talenti del motocross italiano. Purtroppo il tempo non mi aiuta. A causa della pioggia potrò provare la moto solo sabato, direttamente in pista. Sono emozionato, perchè sarà un tuffo nel passato. Verrà a vedermi anche mio padre, che quando avevo 18 anni, dopo due incidenti un po’ brutti mi impose di smettere con le corse. Domenica farà il tifo per me!». LEGGI TUTTO

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    Milano Monza Open Air Show, Audi e-tron S Sportback sfilerà sotto il Duomo

    Conto alla rovescia per il Milano Monza Open Air Motor Show, il salone dell’auto che si svolgera? all’aperto dal 29 ottobre al 1° novembre 2020. Audi sarà una delle case automobilistiche protagoniste dell’esposizione nella City con la sua innovativa visione del futuro dei trasporti privati. Innovazione, progresso e l’uomo al centro: questi i valori, già condivisi nell’ambito degli eventi di Milano Design City, al talk “Change your view, change your way. L’uomo al centro”, che racconteranno gli obiettivi della Casa dei Quattro Anelli.
    Audi Q8 TFSI e quattro, SUV coupé alla spina
    In Piazza Duomo e nelle strade meneghine, Audi mostrerà al pubblico il tema della mobilita? sostenibile facendo conoscenre non solo agli automobilisti le sue tecnologie e il suo approccio green per lo sviluppo di tutti i sistemi di alimentazione. Focus che riguarderà soprattutto l’elettrificazione della gamma ibrida plug-in, l’ampliamento dell’offerta 100% elettrica e l’evoluzione, nel segno dell’efficienza, della gamma Audi Sport.

    Da Piazza Duomo a via Montenapoleone: ecco le Audi in mostra
    Tecnologia e sostenibilità che si metteranno in mostra all’ombra del Duomo con la nuova Audi e-tron S Sportback: l’evoluzione della trazione integrale nell’era dell’elettrico a 40 anni dall’introduzione del sistema quattro. Il nuovo SUV sportivo introduce la versione high performance del SUV a elettroni Audi e-tron Sportback. Al powertrain da 503 cv e una coppia di 973 Nm, composto da tre motori elettrici – un unicum tecnico –, si accompagnano la trazione integrale quattro elettrica e l’innovativa funzione torque vectoring elettrica con ripartizione attiva e variabile della coppia sull’assale posteriore. L’elettrica dei quattro anelli scatta da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e percorre sino a 369 km nel ciclo combinato WLTP e puo? essere ricaricata in corrente continua (DC) con potenze fino a 150 kW: in meno di mezz’ora e? possibile disporre dell’80% dell’energia.

    Via Montenapoleone, invece, ospitera? le piu? recenti novita? della gamma performante di Audi Sport, che quest’anno festeggia l’importante traguardo dei 25 anni della gamma RS. Portabandiera sarà la nuova Audi RS Q8, il top di gamma della famiglia Q, in cui la straordinaria potenza di 600 cv si accompagna all’elevata efficienza garantita dal sistema mild-hybrid a 48 Volt, seguita dall’Audi RS 6 Avant, quarta generazione dell’icona RS dove alla potenza di 600 CV si accompagnano una capacita? di carico sino a 1.680 litri e un’elevata efficienza garantita dalla combinazione del sistema mild-hybrid a 48 Volt e della tecnologia cylinder on demand, e infine dall’Audi RS Q3 Sportback, che ha inaugurato il segmento dei SUV coupe? compatti high performance da 400 CV e che e? equipaggiata con il pluri-premiato 5 cilindri 2.5 TFSI per una sonorita? unica e inconfondibile.

    audi Milano Monza Open Air Show 2020
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    GP Aragona, Dovizioso: “Dobbiamo sfruttare i punti di forza della Desmosedici”

    ROMA – “Siamo subito andati avanti dopo la gara di Le Mans, e ora siamo già concentrati sui prossimi due Gran Premi ad Aragon, che saranno cruciali in questa fase della stagione. L’anno scorso sono riuscito a salire sul podio e, anche se sulla carta non siamo i favoriti su questa pista, sono certo che avremo qualche opportunità sfruttando i punti di forza della nostra Desmosedici”. Così Andrea Dovizioso analizza i prossimi due appuntamenti del Motomondiale. “Il Mondiale è ancora aperto e dobbiamo continuare a lavorare gara dopo gara per cercare di raggiungere il nostro obiettivo”, ha spiegato il forlivese della Ducati, reduce dal quarto posto in Francia.
    Le parole di Petrucci
    “La vittoria a Le Mans è certamente servita a infondere molta fiducia, e arrivo a MotorLand con il morale alto”, il commento del suo compagno di squadra Danilo Petrucci. “Ogni gara è un mondo a sé, ma dopo superando un inizio di stagione così difficile, ora voglio continuare a migliorare”, ha proseguito. “Spero di poter continuare con le stesse sensazioni positive che abbiamo avuto in Francia, e sono fiducioso che possiamo dire la nostra anche nelle ultime cinque gare che restano”. “Vediamo come saranno le condizioni della pista di Aragón quando arriveremo”, ha aggiunto ‘Petrux’. “Dovremo essere bravi a interpretare il comportamento delle gomme, sarà fondamentale per poter partire con il piede giusto dalle prove libere di venerdì”. LEGGI TUTTO

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    GP Aragona, Dovizioso: “Due gare cruciali per la stagione”

    ROMA – “Siamo subito andati avanti dopo la gara di Le Mans, e ora siamo già concentrati sui prossimi due Gran Premi ad Aragon, che saranno cruciali in questa fase della stagione. L’anno scorso sono riuscito a salire sul podio e, anche se sulla carta non siamo i favoriti su questa pista, sono certo che avremo qualche opportunità sfruttando i punti di forza della nostra Desmosedici”. Sono le parole di Andrea Dovizioso che si proietta verso i prossimi due appuntamenti del Motomondiale. “Il Mondiale è ancora aperto e dobbiamo continuare a lavorare gara dopo gara per cercare di raggiungere il nostro obiettivo”, ha spiegato il forlivese della Ducati, reduce dal quarto posto in Francia.
    Le parole di Petrucci
    “La vittoria a Le Mans è certamente servita a infondere molta fiducia, e arrivo a MotorLand con il morale alto”, il commento del suo compagno di squadra Danilo Petrucci. “Ogni gara è un mondo a sé, ma dopo superando un inizio di stagione così difficile, ora voglio continuare a migliorare”, ha proseguito. “Spero di poter continuare con le stesse sensazioni positive che abbiamo avuto in Francia, e sono fiducioso che possiamo dire la nostra anche nelle ultime cinque gare che restano”. “Vediamo come saranno le condizioni della pista di Aragón quando arriveremo”, ha aggiunto ‘Petrux’. “Dovremo essere bravi a interpretare il comportamento delle gomme, sarà fondamentale per poter partire con il piede giusto dalle prove libere di venerdì”. LEGGI TUTTO

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    GP Aragon, Valentino Rossi: “Lavorare duro e alzare il livello”

    ALCANIZ – “Aragon è sempre stato un tracciato difficile per me per cui sarà una bella sfida andare forte qui. Ma quest’anno sono abbastanza veloce e ho buone sensazioni sulla moto”. Valentino Rossi punta a un riscatto sul circuito spagnolo dove si svolgeranno due prove del Mondiale di MotoGP.
    Lavorare duro
    Due gare di fila sulla pista spagnola per provare a rilanciarsi. Il Dottore è reduce da tre ritiri consecutivi: fra Misano, Barcellona e Le Mans il campione di Tavullia ha raccolto zero punti e il primo dei due appuntamenti sul circuito di Alcaniz può rappresentare l’occasione giusta per il riscatto. Questo sebbene in passato il Gran Premio di Aragon, in calendario dal 2010, sia stato avaro di soddisfazioni per lui: Rossi non è mai andato oltre il terzo posto, centrato in tre occasioni (2013, 2015 e 2016). “Lavoreremo ancora sodo e proveremo a capire se possiamo alzare il livello delle nostre prestazioni su questa pista” ammette Rossi.
    Gran premio di casa
    Non ha un gran feeling con Aragon anche il compagno di squadra in Yamaha, Maverick Viñales, ancora a caccia del suo primo podio in MotoGp sulla pista spagnola. “Ma è un circuito che amo, uno dei miei preferiti” assicura il numero 12 della casa dei tre diapason. “Solitamente guido bene qui e di sicuro darò tutto in questo weekend. È una sorta di Gran Premio di casa per me, l’anno scorso ho sfiorato il podio e penso che possiamo fare un buon lavoro anche questa volta”. LEGGI TUTTO

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    GP Aragona, Morbidelli: “È una pista che adoro, sarò veloce”

    ROMA – “MotorLand Aragón è una pista che adoro, questo fine settimana mi aspetto di essere veloce”. Lo ha detto Franco Morbidelli presentando il prossimo Gran Premio di MotoGp ad Alcañiz, località della comunità autonoma spagnola dell’Aragona. “Qui ho vinto nel 2017 – continua il pilota della Yamaha Petronas – quando ero nel campionato di Moto2 e penso che possiamo fare davvero un buon lavoro”. “È un peccato che non ci arriviamo con risultati positivi dalla Francia, ma siamo stati super veloci a Le Mans e dobbiamo portare questo sprint con noi ad Aragón nel fine settimana”, prosegue Morbidelli che risulta molto ottimista sulla prossima gara: “Non credo che dovremmo cambiare molto sulla moto, ovviamente, dobbiamo vedere come saranno le condizioni ma penso che sarà un buon GP per noi”. LEGGI TUTTO

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    GP Aragon, Valentino Rossi: “Pista impegnativa ma sensazioni buone

    ALCANIZ – “Aragon è sempre stato un tracciato difficile per me per cui sarà una bella sfida andare forte qui. Ma quest’anno sono abbastanza veloce e ho buone sensazioni sulla moto”. Valentino Rossi appare fiducioso in vista del doppio impegno sulla pista di Aragon.
    Obiettivo rilancio
    Due gare di fila sulla pista spagnola per provare a rilanciarsi. Il Dottore è reduce da tre ritiri consecutivi: fra Misano, Barcellona e Le Mans il campione di Tavullia ha raccolto zero punti e il primo dei due appuntamenti sul circuito di Alcaniz può rappresentare l’occasione giusta per il riscatto. Questo sebbene in passato il Gran Premio di Aragon, in calendario dal 2010, sia stato avaro di soddisfazioni per lui: Rossi non è mai andato oltre il terzo posto, centrato in tre occasioni (2013, 2015 e 2016). “Lavoreremo ancora sodo e proveremo a capire se possiamo alzare il livello delle nostre prestazioni su questa pista” ammette Rossi.
    Circuito molto amato
    Non ha un gran feeling con Aragon anche il compagno di squadra in Yamaha, Maverick Viñales, ancora a caccia del suo primo podio in MotoGp sulla pista spagnola. “Ma è un circuito che amo, uno dei miei preferiti” assicura il numero 12 della casa dei tre diapason. “Solitamente guido bene qui e di sicuro darò tutto in questo weekend. È una sorta di Gran Premio di casa per me, l’anno scorso ho sfiorato il podio e penso che possiamo fare un buon lavoro anche questa volta”. LEGGI TUTTO