More stories

  • in

    Polestar, la sportiva elettrica a quattro porte sul mercato dal 2023

    Polestar, Marchio green ed esclusivo di Volvo, porterà sul mercato una berlina elettrica entro tre anni. Il prototipo Precept, presentato a febbraio, ha riscontrato favori generali e convinto la dirigenza a realizzare una sportiva a quattro porte.
    Sarà assemblata in Cina, sfruttando ovviamente la tecnologia di Volvo e di Lynk & Co. Ma soprattutto nascerà sulla nuova piattaforma del Gruppo Geely, la Spa2 (Scalable Product Architecture) e i relativi powertrain.
    Polestar Precept, informazioni e caratteristiche
    Lo stile, originale, sarà una delle caratteristiche della vettura. Estremamente tecnologica, ma votata alla sostenibilità.

    Dovrebbe conservare parti dell’abitacolo realizzate con materiali riciclati da lino, plastica, sughero, reti da pesca (questo però già lo fanno le piccola ibride di FCA), mentre le motorizzazioni non sono state ancora prospettate.
    Una calandra molto speciale
    Al vertice, qui il retaggio di Volvo è decisivo, i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida, concentrati in gran parte nella inedita calandra, che, oltre a definire il design, accoglie sensori: un lidar però è presente sul tetto.
    Curata nella aerodinamica, all’interno presenterà una plancia interamente digitale, con i due grandi display di strumentazione (12,5 pollici) e multimedia (15 pollici) affiancati da altri tre monitor al posto dei retrovisori, interno ed esterni.
    La collaborazione tra Polestar e Koenigsegg LEGGI TUTTO

  • in

    Burocrazia da brividi: gli rubano l’auto e paga 3.500 euro di multa del ladro

    Il furto dell’auto è un fatto piuttosto traumatico, così tanto che non si augura nemmeno al peggior nemico. Ma poi capita che accadano una serie di eventi decisamente fuori dal comune e tutta la vicenda rischi di trasformarsi in una barzelletta. Questo è quanto successo a un cittadino italiano che dopo aver subìto il furto della propria auto, si è visto accollare una multa salatissima per violazioni commesse dal ladro a bordo del mezzo rubato. 
    Oltre al danno, la beffa
    Il furto dell’auto è stato subito denunciato alla Forze dell’Ordine che, piuttosto tempestivamente, hanno catturato il ladro, poi processato. Durante la fuga con la macchina rubata, il malvivente si è però schiantato con il mezzo (per 15mila euro di danni) guidando senza patente. Finito il processo, è sparito nel nulla. Il fardello, a questo punto, è ricaduto sul derubato che, oltre a non ricevere nessun risarcimento, si è anche visto recapitare una salatissima multa di 3.500 euro per le infrazioni commesse dal ladro. Insomma, oltre al danno anche una beffa da incubo.
    Auto a noleggio, le più amate dai ladri: ne spariscono almeno 5 al giorno LEGGI TUTTO

  • in

    GP Francia, Rea: “Mondiale ancora aperto, ma per Redding è dura”

    ROMA – “Sapevo che non sarebbe stata una gara semplice. Magny-Cours è sempre particolare, di conseguenza non sapevo cosa aspettarmi. Nel warmup ho faticato molto in uscita dalle curve, ma la moto aveva un buon assetto, infatti sono riuscito ad essere aggressivo”. Così Johnny Rea commenta il quarto posto in Gara 2 che non gli ha permesso di conquistare il sesto titolo mondiale di Superbike. “Quando ero dietro a Chaz – racconta il pilota della Kawasaki – avevo un angelo e un diavolo sulle mie spalle, da una parte volevo attaccare, dall’altra accontentarmi. Io mi sentivo molto bene con la moto nelle chicane, ma Chaz faceva la differenza in uscita dalle curve alla 5 e alla tredici. In ogni momento della gara ho sempre avuto la situazione sotto controllo per quanto riguarda i punti in ottica Mondiale. Sapevo infatti che un quarto posto non bastava per il titolo. Il mio obiettivo era arrivare tra i primi tre, ma purtroppo non è stato possibile”, ha aggiunto Rea. Sarà difficile per Redding rimontare in classifica: “Per certi versi è così. Il Mondiale è ancora aperto, ma Scott dovrà vincere tre gare per puntare al Mondiale, mentre a me bastano tre punti per il titolo. In MotoGp c’è una sola gara rispetto al format della Superbike”, ha concluso il campione iridato. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Francia, Rea: “Redding? Rimonta difficile, deve vincere tre gare per il titolo”

    ROMA – “Sapevo che non sarebbe stata una gara semplice. Magny-Cours è sempre particolare, di conseguenza non sapevo cosa aspettarmi. Nel warmup ho faticato molto in uscita dalle curve, ma la moto aveva un buon assetto, infatti sono riuscito ad essere aggressivo”. Così Johnny Rea commenta il quarto posto in Gara 2 che non gli ha permesso di conquistare il sesto titolo mondiale di Superbike. “Quando ero dietro a Chaz – racconta il pilota della Kawasaki – avevo un angelo e un diavolo sulle mie spalle, da una parte volevo attaccare, dall’altra accontentarmi. Io mi sentivo molto bene con la moto nelle chicane, ma Chaz faceva la differenza in uscita dalle curve alla 5 e alla tredici. In ogni momento della gara ho sempre avuto la situazione sotto controllo per quanto riguarda i punti in ottica Mondiale. Sapevo infatti che un quarto posto non bastava per il titolo. Il mio obiettivo era arrivare tra i primi tre, ma purtroppo non è stato possibile”, ha aggiunto Rea. Sarà difficile per Redding rimontare in classifica: “Per certi versi è così. Il Mondiale è ancora aperto, ma Scott dovrà vincere tre gare per puntare al Mondiale, mentre a me bastano tre punti per il titolo. In MotoGp c’è una sola gara rispetto al format della Superbike”, ha concluso il campione iridato. LEGGI TUTTO

  • in

    Come festeggia Ibrahimovic i 39 anni? Scartando la Porsche 911 Targa 4S Heritage

    Risultato positivo al Covid-19, Ibrahimovic sta trascorrendo nella sua casa milanese la quarantena in vista della guarigione. Come tanti altri al tempo del lockdown, lo svedese ha festeggiato tra le mura domestiche il suo compleanno: 39 anni per il campione svedese che, però, non ha voluto rinunciare a farsi un bel regalo. Ibra, infatti, ha acquistato una Porsche 911 Targa 4S Heritage Design, realizzata in solo 992 esemplari.
    CR7, una Bugatti Centodieci per festeggiare lo scudetto
    Passione auto
    Non è una novità che Ibra sia appassionato di auto (e che auto: Ferrarri Monza SP2, Ferrari La Ferrari e Porsche 918 Spyder), ma questo gioiello spiccherà certamente nella sua collezione. La Porsche 911 Targa 4S Heritage Design ha la trazione integrale ed è spinta dal boxer sei cilindri 3 litri bi-turbo da 450 CV abbinabile con cambio manuale a sette marce o automatico a doppia frizione PDK a otto rapporti. La velocità massima è di 304 km/h, mentre l’accelerazione da 0-100 è di 3,6 secondi. Altri dettagli? Davanti i cerchi sono da 20 pollici, dietro da 21”, ispirati ai mitici Fuchs. La colorazione scelta da Ibra è il Rosso Ciliegia metallizzato, omaggio al Burgundy Red e al Ruby Red (ma ci sono anche il Black pastello, il Crayon, il Guards Red pastello e GT Silver, oltre a tonalità su richiesta). LEGGI TUTTO

  • in

    GP Francia, Redding: “Grande divario tra me e Rea, ma può accadere di tutto”

    ROMA – “Sono davvero felice per questo risultato, era la mia prima volta a Magny-Cours, per lo più sul bagnato. Durante il weekend ho faticato con le gomme e anche in fase di accelerazione. Appena la gara è partita ho visto che Rea non era troppo distante, così ho capito che dovevo attaccare. Ho colmato il gap dai piloti che mi precedevano, in seguito mi sono avvicinato a lui”. Così Scott Redding ha commentato il primo posto nel GP di Francia, penultimo appuntamento del mondiale di Superbike 2020 rinviando la festa iridata di Rea all’Estoril, tra due settimane. “Quando ho superato Rea sapevo che la pista era piena di insidie e di conseguenza non potevo prendere rischi eccessivi. Ho però cercato di spingere, evitando di perdere concentrazione e mantenendo il mio ritmo. Alla fine sono riuscito a vincere e sono entusiasta per questo risultato”. E sul gap con Rea, il pilota Aruba afferma: “So che resta grande, dato che gli mancano 3 punti per vincere il titolo, ma nelle moto può succedere di tutto. In confronto a me, Rea può fare affidamento su una maggiore esperienza, ma sopratutto su una moto che è sempre la stessa da cinque anni a questa parte”. Mentre sul prossimo e ultimo round chiosa: “Sono stato tanti anni sul tracciato di Estoril, ho una pessima memoria a riguardo. In Portogallo nessuno ha mai corso prima di oggi e sarà interessante per i piloti capire cosa accadrà e quali saranno i valori in campo. Ma al tempo stesso il discorso vale anche per il pubblico da casa che ci seguirà”. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Francia, Redding: “Gap con Rea? Può succedere di tutto”

    ROMA – “Sono davvero felice per questo risultato, era la mia prima volta a Magny-Cours, per lo più sul bagnato. Durante il weekend ho faticato con le gomme e anche in fase di accelerazione. Appena la gara è partita ho visto che Rea non era troppo distante, così ho capito che dovevo attaccare. Ho colmato il gap dai piloti che mi precedevano, in seguito mi sono avvicinato a lui”. Così Scott Redding ha commentato il primo posto nel GP di Francia, penultimo appuntamento del mondiale di Superbike 2020 rinviando la festa iridata di Rea all’Estoril, tra due settimane. “Quando ho superato Rea sapevo che la pista era piena di insidie e di conseguenza non potevo prendere rischi eccessivi. Ho però cercato di spingere, evitando di perdere concentrazione e mantenendo il mio ritmo. Alla fine sono riuscito a vincere e sono entusiasta per questo risultato”. E sul gap con Rea, il pilota Aruba afferma: “So che resta grande, dato che gli mancano 3 punti per vincere il titolo, ma nelle moto può succedere di tutto. In confronto a me, Rea può fare affidamento su una maggiore esperienza, ma sopratutto su una moto che è sempre la stessa da cinque anni a questa parte”. Mentre sul prossimo e ultimo round chiosa: “Sono stato tanti anni sul tracciato di Estoril, ho una pessima memoria a riguardo. In Portogallo nessuno ha mai corso prima di oggi e sarà interessante per i piloti capire cosa accadrà e quali saranno i valori in campo. Ma al tempo stesso il discorso vale anche per il pubblico da casa che ci seguirà”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sbk, GP Francia: Gara 2 a Redding, Davies terzo rovina la festa a Rea

    ROMA – La lotta mondiale viene rimandata ad Estoril. La vittoria di Scott Redding in Gara 2 sul circuito di Magny-Cours in Francia, penultimo appuntamento del Mondiale di Superbike, e il terzo posto della Ducati con Davies rinviano la festa mondiale di Johnny Rea. Il pilota della Kawasaki si è dovuto accontentare del quarto posto ed ora proverà a conquistare il suo sesto titolo nella prossima gara sul tracciato dell’Estoril, situato ad appena 30 chilometri dalla capitale portoghese Lisbona, in programma tra due settimane. Il campione arriverà con 59 punti di vantaggio, quindi ne basteranno 3 per mettere le mani sul titolo.
    Baz secondo
    Al secondo posto spicca la Yamaha di Baz mentre il compagno di squadra van der Mark è quinto. Poi la Ducati di Rinaldi seguito dalla Yamaha di Lowes. Ottavo Gerloff, Razgatlioglu e Sykes completano la top ten davanti a Caricasulo. Tredicesimo Haslam, quindicesimo Bautista. LEGGI TUTTO