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    GP Catalogna, Mir: “Il mondiale non è tra me e Quartararo”

    BARCELLONA – “Sono molto soddisfatto di questo risultato. Abbiamo lavorato bene per il weekend in ottica gara”. Joan Mir si apre in un sorriso quando parla del secondo posto centrato sul circuito del Montmelò al Gran Premio di Catalogna di MotoGP.
    Tanti piloti veloci
    Il pilota della Suzuki, al terzo podio consecutivo, il quarto nelle ultime cinque uscite, analizza la gara in maniera lucida: “Sapevamo già che il nostro punto di forza non era la qualifica: partire ottavi non è mai facile e all’inizio della gara era necessario scalare posizioni” ammette Mir. “Quando mi sono trovato dietro a Miller, ho forse perso un paio di secondi che mi sono costati la gara. Ma non è mai facile superare Jack. Sono contento per la squadra e per la Suzuki in generale: essere in due sul podio è molto bello”.
    Il pilota spagnolo ora è secondo in classifica dietro a Quartararo: “Non credo che la lotta per il titolo sia una questione tra me e Fabio, è troppo presto per dirlo. Noi siamo vicini ma ci sono tanti piloti veloci e tanti punti in palio da qui alla fine del campionato” ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna, Mir: “Molto soddisfatto del risultato”

    BARCELLONA – “Sono molto soddisfatto di questo risultato. Abbiamo lavorato bene per il weekend in ottica gara”. Joan Mir, secondo dopo il Gran Premio di Catalogna, appare felice dopo il secondo posto alle spalle di Quartararo nella gara di MotoGP.
    Mondiale aperto
    Il pilota della Suzuki, al terzo podio consecutivo, il quarto nelle ultime cinque uscite, analizza la gara in maniera lucida: “Sapevamo già che il nostro punto di forza non era la qualifica: partire ottavi non è mai facile e all’inizio della gara era necessario scalare posizioni” ammette Mir. “Quando mi sono trovato dietro a Miller, ho forse perso un paio di secondi che mi sono costati la gara. Ma non è mai facile superare Jack. Sono contento per la squadra e per la Suzuki in generale: essere in due sul podio è molto bello”.
    Il pilota spagnolo ora è secondo in classifica dietro a Quartararo: “Non credo che la lotta per il titolo sia una questione tra me e Fabio, è troppo presto per dirlo. Noi siamo vicini ma ci sono tanti piloti veloci e tanti punti in palio da qui alla fine del campionato” ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    Sul monopattino elettrico fa 10 km sulla A14: fermato dalla Polizia

    Doveva recarsi ad un colloquio da Rimini a Cesena e ha deciso di imboccare l’autostrada A14 direzione Bologna a bordo di un monopattino elettrico. L’incredibile vicenda è avvenuta nei giorni scorsi: l’assurda idea ha visto protagonista un 20enne riminese, che ha percorso una decina di chilometri a bordo del mezzo elettronico prima di venire fermato dalla polizia stradale.
    Nuovo codice della strada, Mattarella perplesso sulle regole per bici e monopattini
    La Polizia ha sequestrato il monopattino
    Non è la prima volta che accadono episodi del genere, dove alcuni individui, consapevoli o meno, del fatto che il monopattino elettrico non possa circolare in autostrada si ritrovano sulle corsie insieme ad auto e motociclette. Si tratta di un gesto pericoloso, sia per se stessi che per gli altri. A segnalare il giovane riminese sono stati infatti gli automobilisti presenti sulla A14, stupiti di vedere una persona su un monopattino sulla corsia d’emergenza dopo il casello di Rimini Nord.
    Monopattini elettrici,130 incidenti da giugno: servono regole
    Il 20enne è stato quindi rintracciato e fermato dalla Polstrada, e il veicolo sequestrato. La motivazione fornita alle autorità è stata quella di dover arrivare in orario a Cesena per sostenere un colloquio. Nulla, quindi, che possa giustificare l’atto irresponsabile. LEGGI TUTTO

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    Moto2 GP Catalogna, Marini: “Una vittoria grazie al lavoro sui dettagli”

    ROMA – “Una bellissima gara e un gran weekend dove, grazie a tutto il Team, siamo riusciti a lavorare sui dettagli”. Così il pilota dello Sky Racing Team VR46, Luca Marini, ha commentato la vittoria nel GP di Catalunya che lo conferma al primo posto in Campionato Moto2. “L’obiettivo – prosegue Marini che ha tagliato il traguardo davanti a tutti per la terza volta nella stagione 2020 – era essere veloci ma allo stesso tempo salvare la gomma posteriore. Sono partito bene, ho cercato di fare il mio ritmo e quando Sam (Lowes ndr) mi ha superato stavo facendo davvero fatica”. “Ho aspettato, ho capito che anche lui era al limite e gli ultimi giri ci ho provato” ha concluso Marini.
    Nieto soddisfatto
    Soddisfazione anche per il team manager Pablo Nieto: “Che gran gara di Luca e di tutto il Team. È stato fortissimo tutto il weekend, è partito forte e ha gestito al meglio le fasi cruciali. Ha lavorato sodo per riuscire ad avere il massimo feeling possibile con il calo della gomma ed essere performante negli ultimi giri. Lo ha fatto, è stato molto preciso e ha vinto. Gara più complicata invece per Marco che è riuscito a risalire la classifica nel finale dopo un piccolo errore. Peccato perché era molto veloce”. LEGGI TUTTO

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    Moto2 GP Catalogna, Marini: “La vittoria? Merito del team, bel lavoro sui dettagli”

    ROMA – “Una bellissima gara e un gran weekend dove, grazie a tutto il Team, siamo riusciti a lavorare sui dettagli”. Così il pilota dello Sky Racing Team VR46, Luca Marini, ha commentato la vittoria nel GP di Catalunya che lo conferma al primo posto in Campionato Moto2. “L’obiettivo – prosegue Marini che ha tagliato il traguardo davanti a tutti per la terza volta nella stagione 2020 – era essere veloci ma allo stesso tempo salvare la gomma posteriore. Sono partito bene, ho cercato di fare il mio ritmo e quando Sam (Lowes ndr) mi ha superato stavo facendo davvero fatica”. “Ho aspettato, ho capito che anche lui era al limite e gli ultimi giri ci ho provato” ha concluso Marini.
    Nieto soddisfatto
    Soddisfazione anche per il team manager Pablo Nieto: “Che gran gara di Luca e di tutto il Team. È stato fortissimo tutto il weekend, è partito forte e ha gestito al meglio le fasi cruciali. Ha lavorato sodo per riuscire ad avere il massimo feeling possibile con il calo della gomma ed essere performante negli ultimi giri. Lo ha fatto, è stato molto preciso e ha vinto. Gara più complicata invece per Marco che è riuscito a risalire la classifica nel finale dopo un piccolo errore. Peccato perché era molto veloce”. LEGGI TUTTO

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    Gp Catalogna, Valentino Rossi: “Podio alla portata, caduta un vero peccato”

    MONTMELO’ – Valentino Rossi commenta con amarezza il ritiro di oggi, il secondo consecutivo, che ha vanificato un podio ormai certo nel Gran Premio di Catalogna di MotoGP a causa di una caduta: “È un vero peccato, due errori di fila. Questo è stato un incidente molto diverso da quello della scorsa settimana. Oggi ero al limite, perché ero dietro a Quartararo e non volevo perdere molto, volevo restare con lui. A sinistra è sempre pericoloso, soprattutto con basse temperature, e ho perso l’anteriore. È un vero peccato perché penso che avrei potuto lottare per la vittoria e sicuramente per il podio, quello era il nostro obiettivo”. 

    Le parole del pilota Yamaha
    Il Dottore sa di aver commesso un errore e di dover far meglio e guarda con fiducia al futuro: “A Misano abbiamo fatto qualcosa di diverso sulla moto e tecnicamente non ero molto forte. Questo fine settimana è stato molto diverso, perché sono stato sempre competitivo. Ero in sintonia con la moto, ho guidato bene. Quest’anno la mia velocità non è male, ma per quanto riguarda i risultati devo fare di meglio. Abbiamo ancora molte gare fino alla fine della stagione, quindi il nostro obiettivo è essere di nuovo competitivi partendo da Le Mans, lavorare bene nei box con la squadra e cercare di rimanere al top”, spiega il pilota di Tavullia al sito ufficiale della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    Gp Catalogna, Valentino Rossi: “Un vero peccato, lottavo per vincere”

    MONTMELO’ – “È un vero peccato, due errori di fila. Questo è stato un incidente molto diverso da quello della scorsa settimana. Oggi ero al limite, perché ero dietro a Quartararo e non volevo perdere molto, volevo restare con lui. A sinistra è sempre pericoloso, soprattutto con basse temperature, e ho perso l’anteriore. È un vero peccato perché penso che avrei potuto lottare per la vittoria e sicuramente per il podio, quello era il nostro obiettivo”. Lo ha detto uno sconsolato Valentino Rossi al termine del Gran Premio di Catalogna di MotoGP chiuso con un secondo zero consecutivo a causa di una caduta.

    Le parole del Dottore
    Il Dottore sa di aver commesso un errore e di dover far meglio e guarda con fiducia al futuro: “A Misano abbiamo fatto qualcosa di diverso sulla moto e tecnicamente non ero molto forte. Questo fine settimana è stato molto diverso, perché sono stato sempre competitivo. Ero in sintonia con la moto, ho guidato bene. Quest’anno la mia velocità non è male, ma per quanto riguarda i risultati devo fare di meglio. Abbiamo ancora molte gare fino alla fine della stagione, quindi il nostro obiettivo è essere di nuovo competitivi partendo da Le Mans, lavorare bene nei box con la squadra e cercare di rimanere al top”, spiega il pilota di Tavullia al sito ufficiale della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    Gp Catalogna, Dovizioso: “Pesa uscire alla prima curva non per colpa mia”

    MONTMELO’ – Andrea Dovizioso è tra i delusi al termine del Gran Premio di Catalogna di MotoGP. Il pilota della Ducati è uscito di scena dopo pochi secondi rispetto al via, tirato giù da Zarco: “Uscire alla prima curva e non per colpa mia mi pesa di più. Ero riuscito a fare una buona partenza e una bella staccata recuperando parecchie posizioni, poi è normale che possano succedere questi incidenti quando si è in tanti. Non ho visto bene la dinamica ma sono cose che succedono”.

    Le parole del pilota della Ducati
    Il pilota della Ducati conosce le difficoltà legate alle gomme in questa stagione: “Questo è un anno davvero anomalo per tantissime motivazioni. È tutto davvero strano e non riesco a essere veloce con le nuove gomme. Per questo sei obbligato a partire davanti per guidare bene e salvare le gomme. Dovremo migliorare la frenata e la gestione dell’inserimento”, ha spiegato il pilota forlivese ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO