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    F1, Ocon davanti nella mattinata del Day-2: secondo Leclerc

    ROMA – È Esteban Ocon a firmare questa mattinata del secondo giorno di test della Formula 1 in Bahrain. Il francese dell’Alpine ha fermato il cronometro a 1:34.276 su gomme dure. Pneumatici bianchi anche per la F1-75 di Charles Leclerc, secondo con un miglior tempo di 1:34.366. Terzo invece il campione del mondo Max Verstappen, quarta l’Aston Martin di Sebastian Vettel. Problemi invece per Nicholas Latifi della Williams, la cui vettura ha preso fuoco ai margini della pista in Sakhir, costringendo gli addetti ai lavori a spegnere l’incendio. La mattinata si è terminata con altre due bandiere rosse: una per lo stesso Vettel e l’altra per Valtteri Bottas. Solo nona la Mercedes di George Russell.
    CLASSIFICA TEMPI – SESSIONE MATTUTINA

    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Verstappen (Red Bull) 1:35.874
    Vettel (Aston Martin) 1:26.020
    Norris (McLaren) 1:36.354
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845 LEGGI TUTTO

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    La F1 saluta la Russia: niente gare in tv

    ROMA – La Formula 1 dice addio dalla Russia, anche per quanto riguarda la televisione. Il Circus ha infatti stralciato il contratto che concedeva i diritti all’emittente russa MatchTV di mandare in onda i vari Gran Premi. Inoltrem, la visione delle gare non sarà più possibile neanche agli utenti online, che – fino a qualche ora fa – potevano abbonarsi a F1-TV per seguire il Mondiale. L’accordo con la televisione russa riportava una scadenza al 2023, ma l’aggravarsi della situazione in Ucraina ha fatto sì che la Formula 1 prendesse unilateralmente questa scelta.
    La FIA con l’Ucraina
    A partire dal 24 febbraio scorso, ossia dall’inizio delle ostilità in Ucraina, la Formula 1 ha da sùbito preso provvedimenti. Il primo contratto a saltare è stato quello del Gran Premio di Russia, inizialmente previsto per il 25 settembre prossimo. A Sochi, non solo non ci sarà nessuna gara quest’anno, ma la FIA ha chiuso i rapporti con l’intera struttura organizzativa dell’evento, che – al momento – non verrà riproposto nei prossimi calendari. La Federazione ha poi deciso per la rimozione delle insegne russe dalla Haas 2022, con la scuderia che è arrivata addirittura a licenziare il proprio pilota, il russo Nikita Mazepin, prontamente sostituito con Magnussen. Il Circus, lo dimostrano le mosse intraprese dalla Federazione, è dunque contro l’invasione di Putin, più volte condannata, e a favore dell’Ucraina. Anche se dal bilancio della F1 d’ora in poi andranno sottratti i ricavi provenienti dalla Russia. LEGGI TUTTO

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    F1, il Circus saluta la Russia: niente gare in tv

    ROMA – La Formula 1 si allontana ulteriormente dalla Russia. Il Circus ha infatti interrotto anzitempo il contratto che consentiva all’emittente russa MatchTV di mandare in onda i vari Gran Premi. Inoltrem, la visione delle gare non sarà più possibile neanche agli utenti online, che – fino a qualche ora fa – potevano abbonarsi a F1-TV per seguire il Mondiale. L’accordo con la televisione russa riportava una scadenza al 2023, ma l’aggravarsi della situazione in Ucraina ha fatto sì che la Formula 1 prendesse unilateralmente questa scelta.
    Le mosse della FIA
    A partire dal 24 febbraio scorso, ossia dall’inizio delle ostilità in Ucraina, la Formula 1 ha da sùbito preso provvedimenti. Il primo contratto a saltare è stato quello del Gran Premio di Russia, inizialmente previsto per il 25 settembre prossimo. A Sochi, non solo non ci sarà nessuna gara quest’anno, ma la FIA ha chiuso i rapporti con l’intera struttura organizzativa dell’evento, che – al momento – non verrà riproposto nei prossimi calendari. La Federazione ha poi deciso per la rimozione delle insegne russe dalla Haas 2022, con la scuderia che è arrivata addirittura a licenziare il proprio pilota, il russo Nikita Mazepin, prontamente sostituito con Magnussen. La Formula 1 è dunque apertamente scherata contro la Russia e a favore dell’Ucraina, una posizione che però comporterà inevitabilmente un calo nei ricavi. LEGGI TUTTO

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    F1, line up day 2 test Bahrain: tocca a Verstappen

    ROMA – Charles Leclerc scenderà ancora in pista per la Ferrari nella mattinata del secondo giorno di test della Formula 1 in Bahrain. Il monegasco guiderà la F1-75 nella prima sessione del Day-2, mentre nel pomeriggio toccherà a Carlos Sainz. La Red Bull scenderà in pista con il solo Max Verstappen, a riposo ieri, mentre per Mercedes comincia George Russell per poi passare a Lewis Hamilton nel pomeriggio. Per la Haas, prima volta in pista per Magnussen, dopo il licenziamento del russo Nikita Mazepin. La prima sessione dura dalle 8 alle 12, mentre la seconda comincerà alle ore 13 per terminare alle 17.
    Day-2 – La line-up
    Red Bull: VerstappenMercedes: Russell/HamiltonFerrari: Leclerc/SainzMcLaren: NorrisAlpine: OconAlphaTauri: TsunodaAston Martin: Vettel/StrollWilliams: LatifiAlfa Romeo: Bottas/ZhouHaas: Schumacher/Magnussen LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen sulla Mercedes: “Piuttosto brutta, anche nel colore”

    ROMA – “La nuova Mercedes? È piuttosto brutta, anche nel colore. Il design è aggressivo, ma noi ci concentreremo sulla nostra macchina e proveremo a essere veloci”. Così, ai microfoni di “Sky Sport”, Max Verstappen, campione del mondo con la Red Bull. Il pilota olandese scenderà oggi in pista nel secondo giorno dei test della Formula 1 in Bahrain, mentre ieri è stata la volta del suo compagno di scuderia, Sergio Perez. “Inizio la stagione con entusiasmo – ha aggiunto Verstappen -. La pressione di dover per forza vincere è sparita e ora le motivazioni sono diverse. Voglio il bis. Ci vuole fortuna in Formula 1, ma non sempre ce l’hai. La fine contratto? Nel 2028 avrò 31 anni, si vedrà poi”.
    Le parole di Horner
    Come le altre scuderie, anche la Red Bull è rimasta perplessa dalla Mercedes W13 in versione Bahrain. La Freccia d’argento di Hamilton e Russell sembra infatti diversa da quella vista a Barcellona. Un aspetto che però non impensierisce più di tanto il team principal della squadra con base a Milton Keynes, Christian Horner: “A dire il vero – ha detto il britannico a “Sky Sport” – non ci ho prestato molta attenzione. È un progetto diverso e starà ai nostri tecnici esaminarlo. Credo che sia qualcosa che vada al di là delle mie e delle vostre competenze. Se questo può cambiare i valori in pista? Non ne ho idea”. LEGGI TUTTO

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    F1, line up day 2 test Bahrain: per la Red Bull tocca a Verstappen

    ROMA – Sarà Charles Leclerc a scendere ancora in pista per la Ferrari nella mattinata del secondo giorno di test della Formula 1 in Bahrain. Il monegasco guiderà la F1-75 nella prima sessione del Day-2, mentre nel pomeriggio toccherà a Carlos Sainz. La Red Bull scenderà in pista con il solo Max Verstappen, mentre per Mercedes comincia George Russell per poi passare a Lewis Hamilton nel pomeriggio. Per la Haas, prima volta in pista per Magnussen, dopo che Latifi è stato licenziato La prima sessione dura dalle 8 alle 12, mentre la seconda comincerà alle ore 13 per terminare alle 17.
    La line-up del day-2
    Red Bull: VerstappenMercedes: Russell/HamiltonFerrari: Leclerc/SainzMcLaren: NorrisAlpine: OconAlphaTauri: TsunodaAston Martin: Vettel/StrollWilliams: LatifiAlfa Romeo: Bottas/ZhouHaas: Schumacher/Magnussen LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen sulla nuova Mercedes: “Piuttosto brutta, anche nel colore”

    ROMA – “La Mercedes W13? È piuttosto brutta, anche il colore… Il design è aggressivo, ma noi pensiamo alla nostra vetturaa e ad essere veloci”. Così, Max Verstappen, campione del mondo con la Red Bull, ai microfoni di “Sky Sport”. Il pilota olandese scenderà oggi in pista nel secondo giorno dei test della Formula 1 in Bahrain, mentre ieri è stata la volta del suo compagno di scuderia, Sergio Perez. “Inizio la stagione con entusiasmo – ha aggiunto Verstappen -. La pressione di dover per forza vincere è sparita e ora le motivazioni sono diverse. Voglio il bis. Ci vuole fortuna in Formula 1, ma non sempre ce l’hai. La fine contratto? Nel 2028 avrò 31 anni, si vedrà poi”.
    Horner sulla Mercedes
    Come le altre scuderie, anche la Red Bull è rimasta perplessa dalla Mercedes W13 in versione Bahrain. La Freccia d’argento di Hamilton e Russell sembra infatti diversa da quella vista a Barcellona. Un aspetto che però non impensierisce più di tanto il team principal della squadra con base a Milton Keynes, Christian Horner: “A dire il vero – ha detto il britannico a “Sky Sport” – non ci ho prestato molta attenzione. È un progetto differente e ci penseranno i nostri tecnici a esaminarlo. Questo va al di là delle mie competenze e delle vostre. Quindi non ho idea se questo possa cambiare i valori in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “La monoposto? È la stessa di Barcellona”

    ROMA – La conferenza stampa dei team principal nella pausa pomeridiana dei test ufficiali della Formula 1 in Bahrain vede un Toto Wolff diverso. I team radio al vetriolo verso Michael Masi sono ormai acqua sotto i ponti: “Abu Dhabi? Tutto superato. Abbiamo parlato tanto di questo, ma ora ci concentriamo sulla stagione attuale”. Tuttavia, il numero uno della Mercedes deve già dribblare le prime critiche, che hanno fatto notare una W13 diversa rispetto a quella vista nei test di Barcellona: “È solo una questione di sviluppo. La W13 ora in pista non è una versione B della nostra macchina: è la stessa vista a Barcellona, ma con le pance laterali diverse”.
    Le parole di Wolff
    Dalle prime analisi, sembrerebbe infatti emergere una livrea della W13 differente rispetto a quella vista a Montmelò, nello specifico per quanto riguarda l’ala che fa da supporto agli specchietti e le pance laterali. Critiche che Wolff rispedisce al mittente: “All’interno è la stessa macchina. Stiamo sentendo la FIA per essere sicuri, ma è un progetto già consegnato”. Un po’ di autocritica, nel frattempo, per quanto riguarda il suo carattere: “Lo scorso anno ci sono state emozioni non positive, sarò più calmo. È la W13 che invece sarà più aggressiva, più ‘piccante’. È una macchina difficile da guidare”. Poi ammicca alla Ferrari: “Non lo dico tanto per dire. La F1-75 e il suo concetto mi piacciono molto. In pista è alla pari di Red Bull e McLaren”. LEGGI TUTTO