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    F1, Verstappen: “Scelta facile, voglio che il numero 1 resti sulla Red Bull”

    ROMA – È ufficiale: Max Verstappen e la Red Bull continueranno insieme fino al 2028. La scuderia di Milton Keynes ha dunque deciso di blindare il suo campione del mondo e per farlo non ha certo badato a spese. L’olandese – a partire dal 2024 – incasserà infatti una cifra vicina ai 36 milioni di euro ogni anno. Una firma, questa di Verstappen, che dà ulteriore fiducia al pilota iridato: “Mi piace molto far parte dell’Oracle Red Bull Racing Team, quindi scegliere di rimanere fino alla stagione 2028 è stata una decisione facile”.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Verstappen
    La sfida ora per Verstappen sarà dimostrare alla Red Bull di valere questo investimento quinquennale che dovrebbe ammontare a 180 milioni di euro. L’olandese è chiamato infatti a difendere il titolo conquistato sulla Mercedes di Lewis Hamilton in Formula 1, un obiettivo che Verstappen sembra avere molto chiaro in mente: “Amo questo Team e l’anno scorso è stato semplicemente incredibile, il nostro obiettivo, da quando sono qui, nel 2016, era vincere il campionato e l’abbiamo fatto, quindi ora si tratta di mantenere il numero uno sulla macchina a lungo termine”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO

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    F1: ufficiale il rinnovo di Verstappen con Red Bull fino al 2028

    ROMA – “Dopo aver vinto il suo primo titolo mondiale di Formula 1 nel 2021, Max Verstappen ha firmato un’estensione del contratto a lungo termine che manterrà il 24enne pilota olandese con l’Oracle Red Bull Racing Team, in esclusiva, fino alla fine del 2028”. Così la Red Bull, tramite un comunicato ufficiale, ha annunciato il rinnovo di Max Verstappen fino al 2028, per una cifra che ammonta a 40 milioni di dollari, ovvero circa 36 milioni di euro. Così il campione in carica di Formula 1 percepirà complessivamente nei cinque anni successivi ben 180 milioni di euro dalla scuderia di Milton Keynes.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    L’entusiasmo di Horner
    Tanto entusiasmo da parte del team principal Christian Horner: “Max Verstappen con noi fino al 2028 è una dichiarazione d’intenti – ha detto – il focus immediato è mantenere il titolo iridato, ma la durata dell’accordo testimonia di come lui sia parte di una programmazione più lunga. Guardiamo al lavoro della nostra nuova divisione motori, impegnata sulle nuove specifiche di power unit del 2026. Volevamo assicurarci di avere con noi il miglior pilota in griglia per la macchina che ne sarà equipaggiata”.   LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Verstappen rinnova con la Red Bull fino al 2028

    ROMA – “Dopo aver vinto il suo primo titolo mondiale di Formula 1 nel 2021, Max Verstappen ha firmato un’estensione del contratto a lungo termine che manterrà il 24enne pilota olandese con l’Oracle Red Bull Racing Team, in esclusiva, fino alla fine del 2028”. Così la Red Bull in un comunicato ufficiale annuncia il rinnovo di Max Verstappen fino al 2028, per una cifra vicina pari a 40 milioni di dollari l’anno, che equivalgono a circa 36 milioni di euro. Così il campione in carica di Formula 1 percepirà complessivamente nei cinque anni successivi ben 180 milioni di euro dalla scuderia di Milton Keynes.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Horner
    Tanto entusiasmo da parte del team principal Christian Horner: “Max Verstappen con noi fino al 2028 è una dichiarazione d’intenti – ha detto – il focus immediato è mantenere il titolo iridato, ma la durata dell’accordo testimonia di come lui sia parte di una programmazione più lunga. Guardiamo al lavoro della nostra nuova divisione motori, impegnata sulle nuove specifiche di power unit del 2026. Volevamo assicurarci di avere con noi il miglior pilota in griglia per la macchina che ne sarà equipaggiata”.   LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Mondiale? Non ci penso. Concentrato sulla preparazione”

    ROMA – Si scaldano i motori per l’inizio della nuova Formula 1. Con il debutto stagionale in Bahrain ormai alle porte, i tecnici stanno infatti mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di far rotta sul Golfo Persico. Tra i piloti e il tanto atteso primo Gran Premio, ci sono però i test ufficiali, da affrontare sempre in Bahrain: un’ulteriore occasione per limare aerodinamica e assetto generale. Nella tre giorni di prove a Barcellona diverse vetture hanno mostrto un’affidabilità notevole, come la Ferrari e la Mercedes, che a fianco di Hamilton schiererà quest’anno George Russell per puntare al titolo. “Non penso alla vittoria – afferma però l’ex Williams – e non guardo al titolo. D’altro canto, la mentalità del pilota non cambia dai test alle gare. Al momento ci concentriamo sulla preparazione, che sarà una componente importante lungo il 2022”.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    Shovlin sullo sviluppo della W13
    A Montmelò, infatti, la Mercedes ha percorso ben 392 giri contro i 439 della Ferrari. 1.800 chilometri che hanno permesso ai tecnici delle Silver Arrows di raccogliere un gran numero di dati, aspetto che il direttore di pista, Andrew Shovlin, considera come positivo: “Siamo soddisfatti di come è andata la settimana. Il programma era intenso e abbiamo fatto progressi con auto e propulsore. I dati da analizzare prima del Bahrain sono ancora tanti, le altre squadre presenteranno miglioramenti significativi e tante macchine sono destinate a mutare da qui al primo Gran Premio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Non penso al titolo, la preparazione sarà fondamentale”

    ROMA – Con la Formula 1 che si avvicina al suo debutto stagionale, le scuderie stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di volare in Bahrain. Tra i piloti e il tanto atteso primo Gran Premio, ci sono però i test ufficiali da affrontare: un’ulteriore occasione per limare aerodinamica e assetto generale. Nella tre giorni di prove a Barcellona diverse vetture hanno mostrto un’affidabilità notevole, come la Ferrari e la Mercedes, che a fianco di Hamilton schiererà quest’anno George Russell per puntare al titolo. “Non penso alla vittoria – afferma però l’ex Williams – e non guardo al titolo. D’altro canto, la mentalità del pilota non cambia dai test alle gare. Al momento ci concentriamo sulla preparazione, che sarà una componente importante lungo il 2022”.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Le parole di Shovlin
    A Montmelò, infatti, la Mercedes ha percorso ben 392 giri contro i 439 della Ferrari. 1.800 chilometri che hanno permesso ai tecnici delle Silver Arrows di raccogliere un gran numero di dati, aspetto che il direttore di pista, Andrew Shovlin, considera come positivo: “Siamo soddisfatti di come è andata la settimana. Il programma era intenso e abbiamo fatto progressi con auto e propulsore. Prima dei test ufficiali in Bahrain abbiamo ancora molto da analizzare, la progressione delle altre squadre sarà alta e tante vetture cambieranno prima del debutto”. LEGGI TUTTO

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    F1: l'Inghilterra vieta ai piloti russi di gareggiare, niente Silverstone per Mazepin

    ROMA – La federazione motoristica inglese non permetterà ai piloti russi e bielorussi di correre gare nel proprio paese. La decisione, arrivata a poche ore da quella della FIA, è in direzione diversa rispetto a quella della federazione mondiale, la quale permetterà a tutti i piloti di correre, seppur senza bandiere dei due paesi incriminati. Tra questi c’è anche Nikita Mazepin, che quindi non potrà prendere parte al Gran Premio di Silverstone in programma in estate nel Mondiale di Formula 1. La stessa decisione è stata adottata dalla Finlandia.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore
    La nota
    “L’intera comunità del Motorsport inglese condanna gli atti di guerra di Russia e Bielorussia in Ucraina ed esprime solidarietà e sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in corso, per la comunità internazionale del motorsport, ora è il momento di agire e mostrare sostegno al popolo ucraino e ai nostri colleghi della Federazione automobilistica ucraina – si legge nella nota della federazione motoristica del Regno Unito -. È nostro dovere usare qualsiasi influenza e leva che potremmo avere per porre fine a questa invasione completamente ingiustificata dell’Ucraina”. LEGGI TUTTO

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    F1: niente piloti russi in Inghilterra, Mazepin salta Silverstone

    ROMA – L’Inghilterra ha deciso, in seguito di vietare ai piloti provenienti da Russia e Bielorussia di correre sulle proprie piste. La decisione, arrivata a poche ore da quella della FIA, è in direzione diversa rispetto a quella della federazione mondiale, la quale permetterà a tutti i piloti di correre, seppur senza bandiere dei due paesi incriminati. Tra questi c’è anche Nikita Mazepin, che quindi non potrà prendere parte al Gran Premio di Silverstone in programma in estate nel Mondiale di Formula 1. La stessa decisione è stata adottata dalla Finlandia.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte
    La nota della federazione
    “L’intera comunità del Motorsport inglese condanna gli atti di guerra di Russia e Bielorussia in Ucraina ed esprime solidarietà e sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in corso, per la comunità internazionale del motorsport, ora è il momento di agire e mostrare sostegno al popolo ucraino e ai nostri colleghi della Federazione automobilistica ucraina – si legge nella nota della federazione motoristica del Regno Unito -. È nostro dovere usare qualsiasi influenza e leva che potremmo avere per porre fine a questa invasione completamente ingiustificata dell’Ucraina”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull blinda Verstappen: 40 milioni di dollari all'anno per l'olandese

    ROMA – La Red Bull e Max Verstappen avrebbero già messo la firma su un nuovo contratto. La notizia è resa nota direttamente dall’Olanda, con il “De Telegraaf” che riporta anche la cifra di questo nuovo accordo, che ammonterebbe a 40 milioni di dollari (36 milioni di euro) all’anno per quattro anni a partire dal 2023, la cifra più alta nella storia del Circus. Un sodalizio, questo tra l’olandese e la casa di Milton Keynes, che continua dal 2015, quando Helmut Marko si prese il rischio di lanciarlo, non ancora maggiorenne, in Formula 1. L’annuncio ufficiale della firma, sempre secondo il portale olandese, è atteso per domani.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    Occhi sul Bahrain
    Questo 2022 di Formula 1 vedrà Verstappen difendere il suo primo titolo mondiale, che finora gli avrebbe fruttato un sostanzioso rinnovo. Il campione del mondo deve infatti respingere gli attacchi della Mercedes di Lewis Hamilton, pronto a rifarsi sotto per conquistare il suo ottavo titolo mondiale. Nel frattempo, Verstappen può guardare con sguardo più sereno al proprio futuro, che per i prossimi anni sarà ancora legato alla Red Bull. Il nuovo Mondiale però sta per iniziare e il Gran Premio del Bahrain, in agenda il 18 marzo prossimo, è gia alle porte. LEGGI TUTTO