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    F1, Steiner sul caso Mazepin-Hamilton: “Noi avremmo ricevuto una penalità”

    GEDDA – Gunther Steiner ha da ridire dopo il provvedimento tutt’altro che severo nei confronti di Lewis Hamilton e la Mercedes. In particolare il britannico ha rischiato, durante le FP3 del Gp d’Arabia Saudita, di tamponare Nikita Mazepin, costringendo il russo a compiere una manovra tempestiva per evitarlo: “Non penso che a parti inverse ne saremmo usciti con una multa, così come è accaduto alla Mercedes. Noi avremmo ricevuto cinque posizioni in griglia e questo non avrebbe cambiato nulla per noi. Come ho detto, Mazepin è stato criticato più e più volte per questo genere di cose, ma quando le fa qualcun altro, tutto va bene”, ha dichiarato il team principal della Haas. 
    Le parole di Steiner
    “Nella posizione in cui siamo al momento, non siamo ascoltati – prosegue Steiner a poche ore dalla gara -. Quello dei Commissari permanenti è un vecchio argomento. Ovviamente è un lavoro molto difficile e ogni situazione è differente. Questo genere di cose accadono, qualcuno deve decidere e a volte si prendono decisioni popolari e altre volte no. Per molto tempo ho detto che steward permanenti sarebbero positivi, ma molte persone non la ritengono una buona idea e c’è dibattito. Non sono comunque arrabbiato per quanto accaduto, perché non possiamo andare oltre l’ultimo posto”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Arabia Saudita, diretta gara: dove vederla in tv

    GEDDA – Al via la ventunesima gara della stagione di Formula 1. In seguito alla pole position di Lewis Hamilton, i piloti scendono in pista per giocarsi la vittoria nel Gran Premio d’Arabia Saudita. La gara che potrebbe decidere le sorti del campionato, valevole per la ventunesima tappa del Mondiale 2021, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207 del decoder) alle ore 18:30, mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 a partire dalle 19:30. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 Gp Arabia Saudita: dove vederla in tv

    GEDDA – Tutto è pronto a Gedda per la ventunesima gara della stagione di Formula 1. Dopo la pole position di Lewis Hamilton, i piloti scendono in pista per giocarsi la vittoria nel Gran Premio d’Arabia Saudita. La gara che potrebbe decidere le sorti del campionato, valevole per la ventunesima tappa del Mondiale 2021, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207 del decoder) alle ore 18:30, mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 a partire dalle 19:30. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc esulta: “Questa Ferrari non ha nulla da invidiare ai rivali”

    JEDDAH –  Charles Leclerc, nelle qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita, porta la Ferrari subito dietro i top team conquistando il 4° posto e precedendo anche la Red Bull di Sergio Perez. Un risultato, quello del monegasco, che porta la Rossa a sognare un piazzamento a podio: “Finalmente un buon giro, normalmente sono bravo bravo in qualifica. Dopo i problemi in Qatar, qualche qualifica in cui ho faticato, sono veramente contento di rimettere tutto insieme e aver fatto una bella qualifica. Soprattutto dopo l’incidente di ieri non era facile riprendere la confidenza, oggi fino al Q3 ho provato a spingere ai limiti e poi nell’ultimo giro mi sono detto ‘vai andiamo e vediamo che succede’. Nella stessa curva dell’incidente ho avuto un po’ paura ma è andato tutto bene e sono davvero contento di partire quarto. Un grande ringraziamento va al team, anche se ieri ho dato loro un gran lavoro, lo fanno sempre con il sorriso: sono contento di averli ripagati con un buon risultato. Obiettivo di domani? Già alla partenza bisognerà stare attenti perché sono sicuro che davanti ci sarà un po’ di battaglia per il titolo, noi dobbiamo provare a superare il primo giro e poi il passo c’è: rispetto ai nostri competitor non abbiamo nulla da invidiare”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz parte indietro
    Non può certo sorridere, invece, Carlos Sainz, eliminato in Q2 e costretto alla rimonta dalla 15esima posizione: “C’è stato un momento in curva 11 in cui ho perso la macchina senza aspettarmelo, salvato il testacoda e non ho toccato il muro, ma l’ala posteriore l’ha toccato un pochino quindi si è danneggiata, l’ho visto dallo specchietto anche se non mi ero accorto di niente. C’è stata un po’ di confusione, ho provato a fare un altro giro. Fino ad allora ero veloce, il passo c’era quindi peccato perché un piccolo errore ha una conseguenza molto grande e ti costa tanto”, ha concluso lo spagnolo, costretto alla rimonta per cercare punti in ottica mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc esalta la Ferrari: “Nulla da invidiare ai nostri rivali”

    JEDDAH –  La Ferrari, nelle qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita, torna a ruggire grazie a Charles Leclerc che conquista il 4° posto precedendo anche la Red Bull di Sergio Perez. Un risultato, quello del monegasco, che porta la Rossa a sognare un piazzamento a podio: “Finalmente un buon giro, normalmente sono bravo bravo in qualifica. Dopo i problemi in Qatar sono veramente contento di aver fatto una bella qualifica. Soprattutto dopo l’incidente di ieri non era facile riprendere la confidenza, oggi fino al Q3 ho provato a spingere ai limiti e poi nell’ultimo giro mi sono detto ‘vai andiamo e vediamo che succede’. Nella stessa curva dell’incidente ho avuto un po’ paura ma è andato tutto bene e sono davvero contento di partire quarto. Un grande ringraziamento va al team, anche se ieri ho dato loro un gran lavoro, lo fanno sempre con il sorriso: sono contento di averli ripagati con un buon risultato. Obiettivo di domani? Già alla partenza bisognerà stare attenti perché sono sicuro che davanti ci sarà un po’ di battaglia per il titolo, noi dobbiamo provare a superare il primo giro e poi il passo c’è: rispetto ai nostri competitor non abbiamo nulla da invidiare”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz costretto alla rimonta
    Non può certo sorridere, invece, Carlos Sainz, eliminato in Q2 e costretto alla rimonta dalla 15esima posizione: “C’è stato un momento in curva 11 in cui ho perso la macchina senza aspettarmelo, salvato il testacoda e non ho toccato il muro, ma l’ala posteriore l’ha toccato un pochino quindi si è danneggiata, l’ho visto dallo specchietto anche se non mi ero accorto di niente. C’è stata un po’ di confusione, ho provato a fare un altro giro. Fino ad allora ero veloce, il passo c’era quindi peccato perché un piccolo errore ha una conseguenza molto grande e ti costa tanto”, ha concluso lo spagnolo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas al fianco di Hamilton: “Lui lotta per il mondiale, farò il possibile per aiutarlo”

    JEDDAH – Il secondo tempo conquistato da Valtteri Bottas in qualifica permetterà al finlandese, nel Gran Premio d’Arabia Saudita, di scattare al fianco del suo compagno Lewis Hamilton. Una prestazione da incorniciare quella del finlandese che, grazie al secondo tempo, tiene dietro anche Max Verstappen dando un aiuto al suo compagno nella lotta al titolo: “Ovviamente voglio vincere la gara ma il primo obiettivo è concentrarci sul campionato. Lewis è ancora in lotta, io no e quindi farò del mio meglio per aiutarlo, cercando però di godermi la gara”, ha ammesso il pilota Mercedes a fine qualifica.
    Bottas aiuterà Hamilton nella lotta mondiale
    Un risultato che consente così a Mercedes di pianificare una strategia a due punte per difendersi dagli attacchi dell’olandese della Red Bull cercando così di far guadagnare qualche punto in più al britannico nella lotta al titolo mondiale di Formula 1: “Le qualifiche erano molto importanti, ho faticato nelle prove libere, ho dovuto cambiare il motore ma il team è stato fantastico nel completare il lavoro in tempo. L’ultimo giro è stato al limite e mi sono divertito però è una pista difficile. Giro dopo giro il grip un po’ cambia ma abbiamo fatto un ottimo lavoro”, ha concluso Bottas, pronto a mettersi al seevizio di Hamilton per consentire all’inglese di portare a casa l’ottavo titolo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Hamilton in lotta per il mondiale, farò il meglio per aiutarlo”

    JEDDAH – Valtteri Bottas conquista il secondo tempo in qualifica e, nel Gran Premio d’Arabia Saudita, scatterà al fianco del suo compagno Lewis Hamilton. Una prestazione da incorniciare quella del finlandese che, grazie al secondo tempo, tiene dietro anche Max Verstappen dando un aiuto al suo compagno nella lotta al titolo: “Ovviamente voglio vincere la gara ma il primo obiettivo è concentrarci sul campionato. Lewis è ancora in lotta, io no e quindi farò del mio meglio per aiutarlo, cercando però di godermi la gara”, ha ammesso il pilota Mercedes a fine qualifica.
    Bottas al servizio di Hamilton
    Un risultato che consente così a Mercedes di pianificare una strategia a due punte per difendersi dagli attacchi dell’olandese della Red Bull cercando così di far guadagnare qualche punto in più al britannico nella lotta al titolo mondiale di Formula 1: “Le qualifiche erano molto importanti, ho faticato nelle prove libere, ho dovuto cambiare il motore ma il team è stato fantastico nel completare il lavoro in tempo. L’ultimo giro è stato al limite e mi sono divertito però è una pista difficile. Giro dopo giro il grip un po’ cambia ma abbiamo fatto un ottimo lavoro”, ha concluso Bottas.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen mastica amaro: “Red Bull Veloce, 3° posto in qualifica è una delusione”

    JEDDAH – Max Verstappen, nelle qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita, sembrava avere la pole position a portata di mano ma un errore nell’ultimo giro condanna il pilota della Red Bull a scattare dal 3° posto, dietro a entrambe le Mercedes. Una disfatta per il pilota olandese che in gara sarà costretto all’impresa su una pista dove superare è molto complicato: “Il mio è un errore terribile. Ho fatto delle buone qualifiche, non è stato facile riscaldare le gomme però il passo c’è e lo avevamo mostrato nell’ultimo tentativo. Non so cosa sia successo esattamente, stavo cercando di mantenere la macchina in pista ma ho toccato con il posteriore”, ha ammesso a fine qualifica.
    Verstappen solo 3° dietro le due Mercedes
    La terza posizione, dietro a entrambe le Mercedes, è il risultato peggiore per Verstappen che dopo aver accarezzato a lungo l’idea di partire davanti, sarà chiamato all’impresa superando sia Bottas che Hamilton per non veder scendere il vantaggio nei confronti dell’inglese quando mancano appena 2 gare al termine del mondiale di Formula 1: “La terza posizione è deludente considerando il giro che stavo facendo, ma dimostra che la macchina è veloce quindi vedremo cosa sapremo fare in gara. Non so se dovremo sostituire il cambio, ci siamo appena fermati e dovremo vedere”, ha ammesso l’olandese che dovrà mettere in scena una gara tutta d’attaccoper cercare la vittoria. LEGGI TUTTO