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    F1: terminati i test con le gomme Pirelli da 18 pollici

    ROMA – Con la conclusione della sessione di Alpine al circuito Paul Ricard, con protagonista Daniil Kvyat, si chiude il 2021 di test con le gomme Pirelli da 18 pollici, che verranno utilizzate in Formula 1 a partire dal 2022. Gli pneumatici con profilo ribassato sono parte della rivoluzione che avverrà nel Circus nel 2022. Mario Isola, responsabile Pirelli in F1, ha parlato così in vista del prossimo campionato: “Con quest’ultimo test su specifiche da bagnato abbiamo finalmente portato a termine il percorso di sviluppo dei nuovi 18 pollici. L’anno scorso la pandemia ci ha costretti a rivedere completamente la tabella di marcia e ad annullare tutti i test in pista per focalizzarci sulle attività di simulazione e sui processi di virtualizzazione e modellizzazione. Proprio lo screening virtuale ci ha permesso di ottimizzare il numero di specifiche da produrre e di tornare a testare in pista nel 2021 per 28 giornate”.
    Le parole di Isola
    “Abbiamo iniziato il processo di sviluppo partendo dai profili per poi passare alla costruzione di base e, nella fase finale, ci siamo concentrati sull’identificazione delle cinque mescole di gamma da omologare per il prossimo anno – ha aggiunto Isola -. I risultati fin qui ottenuti, aspetto per noi fondamentale, sono stati avvalorati anche dai piloti che attualmente gareggiano nel mondiale e che hanno avuto modo di provarli, seppur solo con delle mule car. Il prossimo anno avremo comunque a disposizione ulteriori giornate di test che ci permetteranno, qualora fosse necessario, di affinare i pneumatici utilizzando le nuove monoposto. Ora, dopo la convalida delle specifiche da parte di FIA, nei test successivi al Gran Premio di Abu Dhabi tutti i piloti avranno la possibilità di provare i 18 pollici nella versione definitiva, anche se dovremo appunto attendere i test di inizio campionato del prossimo anno per vederli in azione per la prima volta con le monoposto 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Guidare la vettura di Earnhardt è un sogno che diventa realtà”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha parlato in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota australiano ha conquistato la prima (e fin qui unica) vittoria stagionale nel Gp di Monza a settembre. “Sono contento di poter tornare negli USA dopo un anno di pausa, la città di Austin è un posto speciale noto per il barbecue e per tante altre prelibatezze culinarie – ha detto -. Per non citare poi il Circuito delle Americhe, una delle piste più belle presenti in calendario. Dobbiamo recuperare la mancata partecipazione nella scorsa stagione, e lavoreremo duramente per ottenere un buon risultato”. 
    Sulla vettura NASCAR
    “Ci siamo presi il tempo per analizzare, capire ed apprendere quello che è successo nell’ultima gara – ha aggiunto Ricciardo -. Siamo dunque pronti ad andare avanti per concentrarci sulla sfida che ci attende questo weekend. Penso che alcuni punti della pista saranno adatti a noi, e dovremmo essere quindi in corsa per ottenere qualche punto. Inoltre, questo fine settimana mi vedrà al volante della Wrangler Chevrolet Monte Carlo del 1984 di Dale Earnhardt Sr. Per me è un eroe, e poter guidare la sua auto sarà un momento surreale ed un sogno che diventa realtà. Un grande ringraziamento a Zak (Brown, ndr) per aver mantenuto questa promessa e per aver fatto sì che tutto ciò si realizzasse. Non vedo l’ora” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo guiderà una vettura NASCAR: “Brown ha mantenuto la promessa”

    ROMA – “Sono contento di poter tornare negli USA dopo un anno di pausa, la città di Austin è un posto speciale noto per il barbecue e per tante altre prelibatezze culinarie. Per non citare poi il Circuito delle Americhe, una delle piste più belle presenti in calendario. Dobbiamo recuperare la mancata partecipazione nella scorsa stagione, e lavoreremo duramente per ottenere un buon risultato”. Queste le parole di Daniel Ricciardo in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota australiano ha conquistato la prima (e fin qui unica) vittoria stagionale nel Gp di Monza a settembre.
    I ringraziamenti a Brown
    “Ci siamo presi il tempo per analizzare, capire ed apprendere quello che è successo nell’ultima gara – ha aggiunto Ricciardo -. Siamo dunque pronti ad andare avanti per concentrarci sulla sfida che ci attende questo weekend. Penso che alcuni punti della pista saranno adatti a noi, e dovremmo essere quindi in corsa per ottenere qualche punto. Inoltre, questo fine settimana mi vedrà al volante della Wrangler Chevrolet Monte Carlo del 1984 di Dale Earnhardt Sr. Per me è un eroe, e poter guidare la sua auto sarà un momento surreale ed un sogno che diventa realtà. Un grande ringraziamento a Zak (Brown, ndr) per aver mantenuto questa promessa e per aver fatto sì che tutto ciò si realizzasse. Non vedo l’ora” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Stati Uniti: ad Austin gara di basket assieme alla NBA

    ROMA – La NBA sarà presente per una collaborazione al Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. I venti piloti del Circus parteciperanno a “NBA75”, l’evento che festeggia l’inizio del 75° campionato della National Basketball Association, previsto stanotte e nella stessa settimana della trasferta nordamericana della F1, con la gara sul circuito texano di Austin prevista per domenica 24 ottobre.
    Come funziona l’evento
    I venti piloti dei dieci team presenti in Formula 1 si sfideranno in una gara molto semplice ai tiri liberi. Il pilota che realizzerà più canestri nei dieci tentativi previsti, vincerà un premio di 20.000 dollari, che potrà donare in beneficenza a un’associazione a scelta. Durante il weekend di Austin, inoltre, verranno mostrate alcune monoposto con una livrea dedicata ad alcune squadre presenti in NBA. LEGGI TUTTO

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    F1 e NBA insieme ad Austin: gara di basket prima del Gp degli Stati Uniti

    ROMA – Formula 1 e NBA collaboreranno in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale del campionato su quattro ruote. I venti piloti del Circus parteciperanno a “NBA75”, l’evento che festeggia l’inizio del 75° campionato della National Basketball Association, previsto stanotte e nella stessa settimana della trasferta nordamericana della F1, con la gara sul circuito texano di Austin prevista per domenica 24 ottobre.
    Come funziona la gara
    I venti piloti dei dieci team presenti in Formula 1 si sfideranno in una gara molto semplice ai tiri liberi. Il pilota che realizzerà più canestri nei dieci tentativi previsti, vincerà un premio di 20.000 dollari, che potrà donare in beneficenza a un’associazione a scelta. Durante il weekend di Austin, inoltre, verranno mostrate alcune monoposto con una livrea dedicata ad alcune squadre presenti in NBA. LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi: “Frustrante perdere punti in Turchia”

    ROMA – “Non vedo l’ora che arrivi il weekend ad Austin, è sempre un bel posto da visitare, la gente è super amichevole e la città è fantastica. Ricordo con affetto la volta che abbiamo corso lì nel 2019, è stato un grande weekend e spero che questa volta sarà lo stesso”. Queste le parole di Antonio Giovinazzi in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota pugliese, ai microfoni dei canali ufficiali dell’Alfa Romeo, si è mostrato pronto per la tappa di Austin, esternando però anche la delusione rimasta dal Gp di Istanbul: “È stato frustrante avere perso i punti per un margine così piccolo in Turchia, avevamo il ritmo per portare a casa un piazzamento in top-10, ma non è stato possibile. Dovremo dare il 100% anche questa volta e speriamo di fare meglio di due settimane fa”.
    Le parole di Raikkonen
    Anche Kimi Raikkonen ha parlato in vista del weekend ad Austin: “Ho alcuni bei ricordi legati al COTA, è stato il luogo dove ho ottenuto la mia ultima vittoria, quindi è una bella cosa da ricordare. Ma una volta che salgo in macchina, tutto questo non importa. Sappiamo che dobbiamo fare tutto bene se vogliamo ottenere qualche risultato dalla gara, già a partire da venerdì. Abbiamo avuto due gare in cui le condizioni del meteo sono cambiate e noi abbiamo dovuto reagire. Ora vediamo cosa ha da offrire il fine settimana in America e dove finiremo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi: “In Turchia è stato frustrante”

    ROMA – Antonio Giovinazzi ha parlato in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota pugliese, ai microfoni dei canali ufficiali dell’Alfa Romeo, si è mostrato pronto per la tappa di Austin, esternando però anche la delusione rimasta dal Gp di Istanbul. “Non vedo l’ora che arrivi il weekend ad Austin, è sempre un bel posto da visitare, la gente è super amichevole e la città è fantastica – ha detto -. Ricordo con affetto la volta che abbiamo corso lì nel 2019, è stato un grande weekend e spero che questa volta sarà lo stesso. E’ stato frustrante avere perso i punti per un margine così piccolo in Turchia, avevamo il ritmo per portare a casa un piazzamento in top-10, ma non è stato possibile. Dovremo dare il 100% anche questa volta e speriamo di fare meglio di due settimane fa”.
    Il commento di Raikkonen
    Anche Kimi Raikkonen ha parlato in vista del weekend ad Austin: “Ho alcuni bei ricordi legati al COTA, è stato il luogo dove ho ottenuto la mia ultima vittoria, quindi è una bella cosa da ricordare. Ma una volta che salgo in macchina, tutto questo non importa. Sappiamo che dobbiamo fare tutto bene se vogliamo ottenere qualche risultato dalla gara, già a partire da venerdì. Abbiamo avuto due gare in cui le condizioni del meteo sono cambiate e noi abbiamo dovuto reagire. Ora vediamo cosa ha da offrire il fine settimana in America e dove finiremo”.  LEGGI TUTTO

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    Mercedes, Wolff: “Non abbiamo più nulla da dimostrare”

    ROMA – Toto Wolff ha analizzato la situazione della stagione quando mancano poche gare al termine del Mondiale di Formula 1. Il team principal della Mercedes ha parlato della lotta con la Red Bull, che è anche quella tra Lewis Hamilton e Max Verstappen per il titolo piloti. “Da sette stagioni siamo i punti di riferimento per tutti. Quest’anno ci ha portato una sfida molto più difficile, sappiamo perché. A ogni modo, ci piace la lotta. Non solo: ci viene facile combattere, e penso che sia vantaggioso nella nostra situazione visto che abbiamo due piloti forti”. 
    Verso il finale di stagione
    “Sono davvero impaziente per le prossime gare, non ritengo che possano essere difficili o che andremo in sofferenza – ha aggiunto Wolff -. Le cose andranno come dovranno andare, ci divertiremo. È la Formula 1, è lo sport, non stiamo parlando di politica. E in più non abbiamo più nulla da dimostrare dopo sette anni. Abbiamo ottenuto molti record e vogliamo aggiungerne di nuovi, perché siamo ambiziosi e odiamo perdere. Ma non dobbiamo dimenticare di goderci lo spettacolo, questo è il miglior lavoro del mondo”. LEGGI TUTTO