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    F1: migliorano le condizioni di Reutemann, ma rimane in terapia intensiva

    ROMA – Migliorano le condizioni di Carlos Reutemann. L’ex pilota di Formula 1, alla Ferrari nel 1978 e nel 1979 e ora senatore per la provincia di Santa Fe, in Argentina, è stato ricoverato pochi giorni fa in terapia intensiva a causa di un’emorragia intestinale. Cora Reutemann, figlia di Carlos, ha pubblicato un aggiornamento sul suo profilo Instagram, in cui ha affermato che le condizioni del padre non si sono aggravate, e che i medici stanno facendo di tutto per tirarlo fuori da questa situazione.
    La carriera di Reutemann
    Nella sua carriera in Formula 1, durata dal 1972 al 1982, Reutemann ha conquistato dodici Gran Premi, arrivando secondo nel suo penultimo anno, quando gareggiava con la Williams. Nei suoi due anni alla guida della monoposto Ferrari, Reutemann ha tagliato per primo il traguardo in cinque occasioni, di cui quattro nella seconda stagione, quando ha chiuso al terzo posto in classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff contro Bottas: “Avremmo gradito qualcosa di diverso”

    ROMA – Una questione da risolvere, e che per il momento rimane ancora aperta, quella del comportamento di Valtteri Bottas nella seconda parte del Gran Premio di Spagna, valevole per la quarta tappa del Mondiale di Formula 1. Al 53° giro, infatti, il finlandese della Mercedes è stato sorpassato dal compagno di squadra Lewis Hamilton, poi vincitore della gara, il quale però non è riuscito a guadagnare facilmente la posizione, e questo ha scatenato le ire del direttore esecutivo della scuderia, Toto Wolff: “Capisco che parliamo di piloti, e so qual è il loro istinto – ha detto il dirigente a fine gara -. Avremmo gradito qualcosa di diverso, perché Lewis era una strategia completamente differente. Avrebbe raggiunto Verstappen più velocemente, ma alla fine abbiamo comunque raggiunto il risultato. Posso capire che Valtteri abbia avuto un’altra difficile giornata ed era annoiato. Ma se avessimo perso la gara, sarei stato molto più critico verso di lui. Sicuramente possiamo imparare qualcosa da questa situazione, in entrambe le direzioni”.
    Il chiarimento
    Successivamente, Wolff ha aggiunto che il chiarimento con Bottas sarà pacato e non sarà un duro confronto: “Ne parleremo, ma sarà una discussione amichevole – ha affermato -. Continua ad andare a punti, in qualifica c’erano tre piloti in tre punti, la gara prima era in pole, quindi la sua velocità è notevole. Ma quando le cose vanno storte in partenza, è facile perdere tempo dal leader ed è fondamentalmente un k.o., dietro Charles ha perso qualcosa come 20 secondi e al massimo poteva fare terzo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Bottas ha rallentato Hamilton, avremmo gradito qualcosa di diverso”

    ROMA – “Capisco che parliamo di piloti, e so qual è il loro istinto. Avremmo gradito qualcosa di diverso, perché Lewis era una strategia completamente differente. Avrebbe raggiunto Verstappen più velocemente, ma alla fine abbiamo comunque raggiunto il risultato”. Toto Wolff ha mostrato tutto il suo disappunto verso la strategia adottata da Valtteri Bottas nella seconda parte di gara al Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento stagionale di Formula 1. Al giro numero 53, infatti, il finlandese è stato sorpassato da Lewis Hamilton, senza però concedergli facilmente la posizione. Nel post-gara, Bottas ha spiegato che in quel momento stava cercando di non perdere tempo, in modo da poter fare un’altra sosta senza perdere la posizione a favore di Leclerc. “Posso capire che Valtteri abbia avuto un’altra difficile giornata ed era annoiato – ha detto Wolff al termine della gara di Barcellona -. Ma se avessimo perso la gara, sarei stato molto più critico verso di lui. Sicuramente possiamo imparare qualcosa da questa situazione, in entrambe le direzioni”.
    Le conseguenze
    Successivamente, Wolff ha aggiunto che il chiarimento con Bottas sarà pacato e non sarà un duro confronto: “Ne parleremo, ma sarà una discussione amichevole – ha affermato -. Continua ad andare a punti, in qualifica c’erano tre piloti in tre punti, la gara prima era in pole, quindi la sua velocità è notevole. Ma quando le cose vanno storte in partenza, è facile perdere tempo dal leader ed è fondamentalmente un k.o., dietro Charles ha perso qualcosa come 20 secondi e al massimo poteva fare terzo”. LEGGI TUTTO