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    F1, Mazepin risponde a Giovinazzi: “Ognuno pensa per se stesso”

    ROMA – Sabato scorso, dopo le qualifiche del Gran Premio di Imola, Antonio Giovinazzi aveva accusato Nikita Mazepin di averlo ostacolato in maniera decisiva durante il suo ultimo tentativo di qualificarsi per la Q2, affermando che il collega russo non ha rispetto per il paddock. Il pilota della Haas, all’esordio quest’anno in Formula 1, ha risposto alle polemiche, raccontando la sua opinione su episodi del genere: “Negli ultimi due fine settimana, questo standard di comportamento mi ha sorpreso – ha detto a Match TV -. Ognuno di noi ha una squadra, che ci dà le istruzioni da seguire. Ho seguito le istruzioni, ma ci sono alcune regole non scritte evidentemente. Le sto ancora imparando. Ma ho tagliato il traguardo due secondi prima della fine della sessione: se fossi rimasto dietro di lui, non avrei avuto tempo per un altro giro. È spiacevole che sia successo, ma qui ognuno è per se stesso”.
    “Trattamento diverso”
    “Tutti ti guardano in Formula 1 e il minimo passo falso ha grandi conseguenze – ha aggiunto Mazepin -. La Formula 1 è uno sport molto difficile, ma quando chiudi la visiera, non hai tempo per pensare ad altro.In vista di Portimão sarà difficile,perché non abbiamo un simulatore in Haas, quindi dobbiamo usare quelli che la maggior parte dei piloti professionisti hanno a casa. Probabilmente Mick avrà il permesso di usare il simulatore della Ferrari, ma siccome non sono membro di alcuna Academy, non avrò un tale privilegio. Vorrà dire che mi preparerò per Portimão qui a Mosca”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mazepin: “Mick Schumacher ha privilegi che io non ho”

    ROMA – “Negli ultimi due fine settimana, questo standard di comportamento mi ha sorpreso. Ognuno di noi ha una squadra, che ci dà le istruzioni da seguire”. Nikita Mazepin ha risposto così alle accuse di Antonio Giovinazzi, che dopo le qualifiche del Gran Premio di Imola aveva accusato il pilota russo di non avere rispetto per il paddock, oltre che di aver rovinato il suo ultimo tentativo per centrare l’accesso al Q2. L’esordiente della Haas ha così commentato a “Match TV” la sua opinione dopo due weekend di Formula 1. Ho seguito le istruzioni, ma ci sono alcune regole non scritte evidentemente. Le sto ancora imparando – ha detto -. Ma ho tagliato il traguardo due secondi prima della fine della sessione: se fossi rimasto dietro di lui, non avrei avuto tempo per un altro giro. È spiacevole che sia successo, ma qui ognuno è per se stesso”.
    Su Mick Schumacher
    “Tutti ti guardano in Formula 1 e il minimo passo falso ha grandi conseguenze – ha aggiunto Mazepin -. La Formula 1 è uno sport molto difficile, ma quando chiudi la visiera, non hai tempo per pensare ad altro.In vista di Portimão sarà difficile,perché non abbiamo un simulatore in Haas, quindi dobbiamo usare quelli che la maggior parte dei piloti professionisti hanno a casa. Probabilmente Mick avrà il permesso di usare il simulatore della Ferrari, ma siccome non sono membro di alcuna Academy, non avrò un tale privilegio. Vorrà dire che mi preparerò per Portimão qui a Mosca”. LEGGI TUTTO

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    F1, danni irreparabili alla power unit di Bottas dopo l'incidente con Russell

    ROMA – La Mercedes esce con le ossa rotte dal Gran Premio di Imola. Non quelle di Valtteri Bottas, che è uscito illeso dallo scontro con George Russell, ma della monoposto. I danni alla W12 del finlandese, infatti, sembrano essere troppi grandi per occorrere a una riparazione: per questo la power unit, ispezionata a Brixworth, dovrà presumibilmente essere sostituita in vista del prossimo weekend di gara a Portimao, in programma dal 30 aprile al 2 maggio. Il bruttissimo impatto ha fatto subito preoccupare Toto Wolff, che già inizialmente aveva avvisato di un possibile cambio del motore. 
    Le dichiarazioni di Shovlin
    Il responsabile degli ingegneri di pista, Andrew Shovlin, ha confermato le brutte notizie: “Purtroppo, la macchina non se l’è cavata bene, c’è un’ingente quantità di danni – dichiara come riportato da RaceFans -. Siamo riusciti a portare molti pezzi in fabbrica a Brackley, analogamente abbiamo fatto con la power unit, che è stata controllata e ispezionata con massima attenzione a Brixworth. Purtroppo, diverse componenti sono state danneggiate irreparabilmente. Stiamo approntando un piano logistico per cercare di essere in grado di ottenere parti sufficienti a Portimão, in modo da avere entrambe le vetture nella specifica corretta“. LEGGI TUTTO

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    F1, power unit Mercedes danneggiata irreparabilmente dopo l'incidente di Bottas

    ROMA – L’incidente tra Valtteri Bottas e George Russell nel Gran Premio di Imola costa caro alla Mercedes. I danni alla W12 del finlandese sono troppi grandi per essere riparati: per questo la power unit, ispezionata a Brixworth, dovrà presumibilmente essere sostituita in vista del prossimo weekend di gara a Portimao, in programma dal 30 aprile al 2 maggio. Il bruttissimo impatto ha fatto subito preoccupare Toto Wolff, che già inizialmente aveva avvisato di un possibile cambio del motore. La buona notizia riguarda le condizioni di Bottas, uscito illeso dal pesante scontro con la Williams. 
    Le parole di Shovlin
    “Purtroppo, la macchina non se l’è cavata bene, c’è un’ingente quantità di danni – conferma il responsabile degli ingegneri di pista, Andrew Shovlin, come riportato da RaceFans -. Siamo riusciti a portare molti pezzi in fabbrica a Brackley, analogamente abbiamo fatto con la power unit, che è stata controllata e ispezionata con massima attenzione a Brixworth. Purtroppo, diverse componenti sono state danneggiate irreparabilmente. Stiamo approntando un piano logistico per cercare di essere in grado di ottenere parti sufficienti a Portimão, in modo da avere entrambe le vetture nella specifica corretta“. LEGGI TUTTO