Michele Ferrario
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F1, FIA: “Al lavoro per riaprire circuiti al pubblico”
ROMA – Ad oltre un anno dall’inizio della pandemia, il mondo dello sport è alle prese con il difficile compito di riportare il pubblico ad assistere alle competizioni. Anche la Formula 1 è stata colpita, e da mesi ha dovuto adattarsi ai Gran Premi senza spettatori. Adesso, con l’inizio delle campagne di vaccinazione, si è finalmente riaccesa una speranza, e la FIA pensa a riportare i tifosi alle gare, come del resto sta avvenendo anche in altri sport (si pensi alla UEFA, intenzionata a giocare i prossimi europei con gli stadi aperti almeno in parte). Vista la situazione a livello internazionale, tuttavia, non si tratta di una sfida semplice. “Dal punto di vista di un organizzatore, parlando della F1 e dei suoi spettatorei, averli presenti sugli spalti è una parte integrante dello sport, ma penso che debba essere fatto in modo sicuro, per non rischiare”, ha commentato Dr. Paul Rea, nuovo Head of Medical & Rescue della FIA.
Le parole del direttore medico
“Riportare gli spettatori sugli spalti in questo sport sarà ancora una sfida, ma vedremo come andranno avanti le vaccinazioni con l’avanzare della stagione e come i governi nazionali allenteranno le loro linee guida – ha detto Rea – Dal punto di vista delle squadre, quest’anno dovrebbe essere più gestibile rispetto a quello passato, perché tutti hanno familiarità con i protocolli. Un altro aspetto è che le linee guida nazionali, da paese a paese, si sono molto semplificate e sono molto più simili rispetto all’anno scorso, perché le persone hanno avuto più tempo per prendere confidenza con le linee guida”. LEGGI TUTTO - in Motori
Ferrari, il principe Alberto riceve in prestito la SF90 di Charles Leclerc
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F1, FIA: “Riportare pubblico alle gare sarà una sfida”
ROMA – Il mondo dello sport vuole riportare il pubblico negli stadi e agli eventi, a oltre un anno dall’inizio della pandemia. Vale anche per la Formula 1, che da mesi ha dovuto adattarsi ai Gran Premi senza pubblico. Ma ora, con l’arrivo dei vaccini, la FIA pensa a riportare i tifosi alle gare, come del resto sta avvenendo anche in altri sport (si pensi alla UEFA, intenzionata a giocare i prossimi europei con gli stadi aperti almeno in parte). Vista la situazione a livello internazionale, però, si tratta di una sfida complicata. “Dal punto di vista di un organizzatore, parlando dellae dei suoi spettatorei, averli presenti sugli spalti è una parte integrante dello sport, ma penso che debba essere fatto in modo sicuro, per non rischiare”, ha spiegato il dottor Paul Rea, nuovo Head of Medical & Rescue della FIA.
Le parole di Rea
“Un altro aspetto è che le linee guida nazionali, da paese a paese, si sono molto semplificate e sono molto più simili rispetto all’anno scorso, perché le persone hanno avuto più tempo per prendere confidenza con le linee guida – ha aggiunto il direttore medico – Riportare gli spettatori sugli spalti in questo sport sarà ancora una sfida, ma vedremo come andranno avanti le vaccinazioni con l’avanzare della stagione e come i governi nazionali allenteranno le loro linee guida. Dal punto di vista delle squadre – ha concluso – quest’anno dovrebbe essere più gestibile rispetto a quello passato, perché tutti hanno familiarità con i protocolli”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Toto Wolff e il duello con Red Bull: “Sono avanti, lavoriamo per colmare il gap”
ROMA – La vittoria in Bahrain, il duello con la Red Bull, il prossimo Gran Premio di Imola. A pochi giorni dal secondo appuntamento del mondiale Fomula 1, che questa settimana fa tappa in Emilia Romagna, il team principal Mercedes, Toto Wolff, ha parlato delle sue sensazioni sulla stagione appena cominciata, e sulle sfide che attendono la scuderia. “La stagione è iniziata nel migliore dei modi, con un doppio podio – ha detto Wolff – Speriamo che la sfida nel deserto con la Red Bull sia un assaggio di ciò che ci aspetta quest’anno”. In Bahrain, le due Mercedes hanno portato a casa la prima partita contro il team austriaco, con Hamilton che è arrivato primo davanti a Verstappen e Bottas che si è classificato terzo. Tuttavia, per il numero uno della scuderia tedesca, la vettura Red Bull è ancora superiore. “Possiamo aver vinto il primo round, ma non ci facciamo illusioni: non sarà una stagione in discesa. La macchina ha ancora un passo più lento nel giro, e la Red Bull al momento sembra essere avanti. Siamo a lavoro per colmare il gap, ed è una sfida che ci stimola”.
Domenica si corre a Imola
Un duello, quello tra Mercedes e Red Bull, che si riproporrà anche a Imola, pista sulla quale la scuderia di Milton Keynes parte con i favori del pronostico: “Non vediamo l’ora di tornare in pista dopo la pausa, e il Gran Premio di Imola è dietro l’angolo. Imola è una pista storica, che piace ai piloti per la velocità e la varietà di curve. E’ una pista stretta, che rende i sorpassi complicati, per questo le qualifiche saranno ancora più importanti. Ci ha fatto molto piacere, dopo 14 anni, tornare a Imola del 2020, e ancora di più conquistare lì il 7° titolo costruttori. Non vediamo l’ora di correre e di scoprire cosa ci riserverà il 2021”, ha concluso Toto Wolff. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Toto Wolff: “Red Bull avanti, sarà una stagione complicata”
ROMA – In Bahrain, gara d’esordio del mondiale 2021 di Formula 1, Lewis Hamilton è riuscito a spuntarla su Max Verstappen conquistando la prima gara stagionale, mentre Valtteri Bottas si è piazzato terzo alle spalle dell’olandese. Eppure, per il numero uno della scuderia tedesca, Toto Wolff, è la Red Bull ad avere un vantaggio sulla Mercedes: “La stagione è iniziata nel migliore dei modi, con un doppio podio. Speriamo che la sfida nel deserto con la Red Bull sia un assaggio di ciò che ci aspetta quest’anno. Possiamo aver vinto il primo round, ma non ci facciamo illusioni: non sarà una stagione in discesa. La macchina ha ancora un passo più lento nel giro, e la Red Bull al momento sembra essere avanti. Siamo a lavoro per colmare il gap, ed è una sfida che ci stimola” ha dichiarato.
Imola prova del nove per la Mercedes
Il secondo appuntamento del mondiale sarà sulla pista di Imola e Wolff non vede l’ora di gareggiare nuovamente contro la Red Bull: “Non vediamo l’ora di tornare in pista dopo la pausa, e il Gran Premio di Imola è dietro l’angolo. Imola è una pista storica, che piace ai piloti per la velocità e la varietà di curve. E’ una pista stretta, che rende i sorpassi complicati, per questo le qualifiche saranno ancora più importanti. Nel 2020 siamo stati molto contenti di tornare a Imola dopo 14 anni, e ancora di più perché è lì che abbiamo conquistato il 7° mondiale costruttori. Non vediamo l’ora di correre di tornare in pista – ha concluso – e di scoprire cosa ci riserverà il 2021”, ha concluso. La sfida è lanciata, sarà la pista a decretare il vincitore. LEGGI TUTTO - in Motori
F1: cambiano gli orari di prove libere e qualifiche al Gp di Imola
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