Michele Ferrario
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F1, Sainz: “Posso migliorare, questa Ferrari ha potenziale”
ROMA – “Nei primi giri ho avuto modo di cominciare a sentire il comportamento della macchina quando si trova in mezzo alle turbolenze. Il fatto che due macchine più lente mi abbiano superato, come l’Aston Martin e l’Alpine, ha condizionato il primo stint ed ero molto lontano dalle McLaren. Però avevo un ottimo passo con le gomme medie e dure e sono riuscito a rimontare. Anzi, oserei dire che avevo un passo migliore rispetto alle McLaren”. Queste le parole di Carlos Sainz in un’intervista ad “AS”. Il pilota spagnolo, dopo il Gran Premio del Bahrain, ha analizzato la prima prova con la Ferrari. “Ci sarà tempo per attaccare al via come in passato, ma per me era troppo importante completare questa prima gara – ha aggiunto -.Vedo del potenziale in questa macchina, soprattutto in gara mi sono sentito molto a mio agio. Nel secondo e terzo stint e con aria più pulita, penso di essere stato uno dei più veloci. Devo essere positivo e continuare ad imparare,ci sarà tempo per tornare all’attacco perché questo non è mai stato un problema per me. Devo conoscere la macchina, come si comporta in gara e così via per essere più aggressivo”.
Sulla sfida con McLaren
“Alla fine dello scorso anno ricordo di aver superato facilmente Leclerc quando ero alla McLaren – ha aggiunto Sainz -. Domenica nelle ultime fasi guadagnavo circa un secondo al giro su Ricciardo. Dunque ci sono segnali positivi ed è incoraggiante. Si tratta di trovare dettagli, lavorare molto a Maranello e continuare a migliorare. Vogliamo fare il passo successivo, concentrandoci anche sul 2022”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, duello Hamilton-Verstappen. Masi: “Le regole non sono cambiate”
MANAMA – “Non è cambiato assolutamente nulla durante la gara, avevamo due persone che guardavano in quell’area ogni macchina ad ogni giro. Praticamente ogni macchina tranne una stava facendo la cosa giusta, stando all’interno di ciò che ci aspettavamo in una sequenza generale. Le regole, dunque, erano ben chiare e non sono state prese decisioni improvvise”. Queste le parole di Michael Masi, Race Director della Formula 1, sull’intenso duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen nelle ultime curve del Gran Premio del Bahrain vinto dal britannico.
La spiegazione di Masi
Masi va nel dettaglio della sua spiegazione dopo qualche polemica post-gara: “La penalità, in realtà, sarebbe scattata non per aver oltrepassato i track limits, ma per aver ottenuto un vantaggio importante da questa manovra – racconta al sito della Formula 1 -. Prima della gara, durante la riunione del venerdì, infatti, avevamo chiarito che ai piloti sarebbe stato concesso uscire con tutte e quattro le ruote in quel punto. Se però, quella manovra, avesse portato ad un vantaggio evidente e concreto sarebbe scattata la penalità. Hamilton, per esempio, è andato largo in quel punto molte volte ma questo non ha costituito un problema fin quando non ci siamo accorti che avveniva troppo spesso”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, duello Hamilton-Verstappen. Marko: “Per Max era giusto lasciare la posizione”
La spiegazione di Marko
Ai microfoni dell’emittente ServusTv, Marko ha sottolineato la furbizia del pilota della Mercedes nel duello mozzafiato con Verstappen: “Lewis Hamilton è stato scaltro – prosegue il consigliere della Red Bull – perché si è fatto superare di proposito per poi farsi rendere la posizione. Come risultato, le gomme di Max, che già erano degradate, hanno raccolto lo sporco, impedendogli di attaccare ancora Hamilton“. LEGGI TUTTO