More stories

  • in

    F1, Brown: “Racing Point? Copiare la Mercedes non serve a batterla”

    ROMA – “Racing Point? Copiare l’auto di qualcun altro è probabilmente un buon sistema per diventare competitivi velocemente, ma se la tua aspirazione è batterla, beh, così non la batti. Visto che il nostro obiettivo ultimo è vincere il titolo, il solo modo per farlo non è essere bravi tanto quanto gli avversari, ma scoprire dove essere migliori”. Queste le parole di Zak Brown in un’intervista a Motor Sport Magazine. Il CEO di McLaren ha parlato della scelta del team Racing Point, ora Aston Martin, di prendere più che ispirazione da tutti i progetti di Mercedes per realizzare l’auto per il Mondiale 2020 di Formula 1.

    “Prese dei freni erano illegali”
    “Il vero problema che ho avuto con la Racing Point è che non credo che quello che hanno fatto fosse nello spirito degli accordi – ha detto Brown -. Le loro prese dei freni non erano conformi al regolamento. Dunque erano illegali. Da qui la penalità, sarebbe stata un’altra cosa se loro avessero solo copiato la macchina. Ma chiaramente io penso che abbiano oltrepassato il limite e lo stesso hanno pensato gli steward. Questo era il vero problema che io avevo LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Perez: “Voglio vincere in Messico per il mio popolo”

    ROMA – “Non vedo l’ora di essere in Messico e vincere la gara per il mio popolo. I messicani sono davvero entusiasti e amano la squadra. Non vedo l’ora di godermi la gente e di tornare a una vita normale il più presto possibile anche in Formula 1, con le tribune piene, non appena la pandemia si sarà placata e ci saranno condizioni sicure per tutti”. Grandi motivazioni per Sergio Perez in vista dell’inizio della stagione 2021 di Formula 1, che prenderà il via con i test in Bahrain e sarà seguita dal Gran Premio che aprirà il Mondiale sulla stessa pista.

    Red Bull e tequila
    “Sarà qualcosa di molto speciale quando accadrà, apprezzeremo la compagnia più che in passato – ha aggiunto il pilota messicano, che esordirà quest’anno in Red Bull -. Non so quando si verificherà, ma devo dire che è l’evento che aspetto di più. E poila nostra bevanda sta diventando la Red Bull! Stiamo dimenticando la tequila” – ha concluso scherzando. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brivio: “Un sogno essere qui, ma non facile lasciare la Suzuki”

    ROMA – “Non è stato facile lasciare la mia vecchia squadra, in un ambiente che conosco molto bene, ma la F1 è stata per me un sogno da molto tempo ed è emozionante iniziare qualcosa di nuovo. Ho molto da imparare e capire, ma sento in me adrenalina e nuovo ossigeno. Mi è sembrato che avrei dovuto cogliere questa opportunità, altrimenti mi sarei pentito in caso di rifiuto”. Parla così l’ex team manager della Suzuki Davide Brivio sul passaggio dalla MotoGp alla Formula 1, dove si è accasato alla scuderia Alpine. 

    Le parole di Brivio
    Brivio è pronto a iniziare la sua nuova avventura in Formula 1. Pochi giorni fa si è tenuta la presentazione del team francese che avrà a disposizione Fernando Alonso ed Esteban Ocon: “Cercherò di fare del mio meglio e non vedo l’ora di contribuire con la mia esperienza ad Alpine – dichiara ai microfoni di AS -. Avrò bisogno di tempo, ma mi impegnerò al massimo. In questo periodo storico penso che sia più difficile passare dalla MotoGP alla F1 che viceversa, perché l’organizzazione nel Circus è di dimensioni maggiori e anche più complessa, con molte più persone“,  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mick Schumacher: “Voglio prendere subito confidenza con l'auto”

    ROMA – Mick Schumacher si avvicina ai primi test con la Haas, scuderia con cui farà poi il suo esordio in Formula 1 nel Gran Premio del Bahrain. Il giovane tedesco, intervistato dai canali ufficiali del team, ha parlato in vista dell’avvio di stagione: “Essere tra i venti migliori piloti del mondo è speciale. Da bambino ho sempre sognato di gareggiare in Formula 1. Sarà senza dubbio emozionante. Mio padre ha preso parte alla sua prima gara in F1 ormai trent’anni fa. Questo rende tutto più bello. Il mio obiettivo primario è quello di prendere subito confidenza con l’auto e con tutto il resto. Ci sto lavorando da ormai tanto tempo. Non vedo l’ora di essere ai test e poter iniziare a lavorare con la squadra. Ho avuto la fortuna di testare la vecchia auto ad Abu Dhabi. In questo modo abbiamo avuto modo di risparmiare tempo con il sedile, il volante e tutto il resto”.

    Gli obiettivi
    “Voglio arrivare pronto alla prima gara – ha aggiunto Mick -. I test saranno importanti per me e per il team. Possiamo raccogliere tanti dati e il fatto che la prima gara sia sullo stesso circuito ci aiuta molto. Inoltre il Bahrain ha una pista completa, che ci permette di analizzare in maniera completa la nostra monoposto. Rispetto alla Formula 2 ci sono tantissime differenze. Le gare sono molto più lunghe e faticose oltre che in numero maggiore. Mi sono allenato molto sotto questo aspetto, concentrandomi soprattutto sui muscoli del collo. Preparare il tuo corpo alle forze g è fondamentale, il tuo corpo deve essere in grado di reagire bene agli sforzi a cui è sottoposto. Ho parlato con molte persone che mi hanno dato diversi consigli. Spero di poterli mettere in pratica per ottenere il massimo possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mick Schumacher: “Voglio arrivare pronto alla prima gara”

    ROMA – “Essere tra i venti migliori piloti del mondo è speciale. Da bambino ho sempre sognato di gareggiare in Formula 1. Sarà senza dubbio emozionante. Mio padre ha preso parte alla sua prima gara in F1 ormai trent’anni fa. Questo rende tutto più bello”. Queste le parole di Mick Schumacher ai canali ufficiali della Haas, con cui esordirà quest’anno nel Mondiale di Formula 1. “Il mio obiettivo primario è quello di prendere subito confidenza con l’auto e con tutto il resto – ha detto il campione in carica di F2 -. Ci sto lavorando da ormai tanto tempo. Non vedo l’ora di essere ai test e poter iniziare a lavorare con la squadra. Ho avuto la fortuna di testare la vecchia auto ad Abu Dhabi. In questo modo abbiamo avuto modo di risparmiare tempo con il sedile, il volante e tutto il resto”.

    Verso il Bahrain
    “Voglio arrivare pronto alla prima gara – ha aggiunto Mick -. I test saranno importanti per me e per il team. Possiamo raccogliere tanti dati e il fatto che la prima gara sia sullo stesso circuito ci aiuta molto. Inoltre il Bahrain ha una pista completa, che ci permette di analizzare in maniera completa la nostra monoposto. Rispetto alla Formula 2 ci sono tantissime differenze. Le gare sono molto più lunghe e faticose oltre che in numero maggiore. Mi sono allenato molto sotto questo aspetto, concentrandomi soprattutto sui muscoli del collo. Preparare il tuo corpo alle forze g è fondamentale, il tuo corpo deve essere in grado di reagire bene agli sforzi a cui è sottoposto. Ho parlato con molte persone che mi hanno dato diversi consigli. Spero di poterli mettere in pratica per ottenere il massimo possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Aston Martin fornirà le Safety Car assieme a Mercedes

    ROMA – Non solo Mercedes. Da quest’anno, in Formula 1 anche Aston Martin sarà fornitore per quanto riguarda le Safety Car. La notizia circolava già da tempo, ma solo oggi è arrivata l’ufficialità. La casa inglese metterà a disposizione due modelli: si tratta dell’Aston Martin Vantage e dell’Aston Martin DBX, che saranno colorate con una livrea 2021 Aston Martin Racing Green. Le due auto fornite da Mercedes, invece, saranno Mercedes-AMG GT R e Mercedes-AMG C 63 S.

    Domenicali: “Due marchi iconici”
    Stefano Domenicali, CEO di F1, ha voluto commentare l’accordo con Aston Martin: “Siamo lieti di annunciare la nostra nuova partnership con Aston Martin e Mercedes-AMG. Sono marchi automobilistici iconici e siamo orgogliosi del loro posto nel nostro incredibile sport. La safety car e la medical car sono una parte enormemente importante della Formula 1 e sono sempre lì per garantire la sicurezza dei nostri piloti. La scorsa stagione abbiamo ammirato l’eroica velocità e la dedizione degli equipaggi nel salvare Romain Grosjean dal suo drammatico incidente. Sia le vetture Aston Martin che quelle Mercedes-AMG sono perfettamente attrezzate per salvaguardare la sicurezza dei piloti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz sul padre: “Credo che batterlo sia impossibile”

    ROMA – Carlos Sainz jr. non ha mai nascosto la stima verso il padre. Il giovane pilota della Ferrari ne ha rimarcato i successi, provando a rispondere sullo scomodo paragone: “Mio papà era un pioniere, un pilota speciale – afferma -, ha portato molti cambiamenti nel WRC. Anche se ora faccio parte della Ferrari e ho realizzato uno dei miei più grandi sogni, se non il più grande, lui ha due campionati del mondo, tre vittorie alla Dakar e tutta la sua carriera. Sarà difficile per me raggiungerlo. Batterlo è impossibile, credo”. 

    Le parole di Sainz jr.
    “Io leggenda come mio padre? No, non ancora – sottolinea il pilota della ‘Rossa’ come riportato dal sito Motorsport-Total.com – penso che non uscirò mai dalla sua ombra. Ha avuto una carriera completamente diversa dalla mia“. Carlos Sainz jr. si avvicina al debutto nel Mondiale con la Ferrari: a fine marzo infatti è in programma il Gran Premio inaugurale di Formula 1 in Bahrain.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Aston Martin affianca Mercedes come Safety Car

    ROMA – La Formula 1 arricchisce il parco delle sue Safety Car. Oltre a rinnovare il pluridecennale accordo con Mercedes, ormai saldo dal 1996, la FIA ha siglato un accordo anche con Aston Martin, che fornirà due modelli per i Gran Premi del 2021. Si tratta dell’Aston Martin Vantage e dell’Aston Martin DBX, che saranno colorate con una livrea 2021 Aston Martin Racing Green. Le due auto fornite da Mercedes, invece, saranno Mercedes-AMG GT R e Mercedes-AMG C 63 S.

    Le parole di Domenicali
    Stefano Domenicali, CEO di F1, ha voluto commentare l’accordo con Aston Martin: “Siamo lieti di annunciare la nostra nuova partnership con Aston Martin e Mercedes-AMG. Sono marchi automobilistici iconici e siamo orgogliosi del loro posto nel nostro incredibile sport. La safety car e la medical car sono una parte enormemente importante della Formula 1 e sono sempre lì per garantire la sicurezza dei nostri piloti. La scorsa stagione abbiamo ammirato l’eroica velocità e la dedizione degli equipaggi nel salvare Romain Grosjean dal suo drammatico incidente. Sia le vetture Aston Martin che quelle Mercedes-AMG sono perfettamente attrezzate per salvaguardare la sicurezza dei piloti”. LEGGI TUTTO