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    F1: niente pubblico per il GP dell'Azerbaijan, sarà a porte chiuse

    ROMA – Niente pubblico nel Gran Premio dell’Azerbaijan di Formula 1. L’annuncio arriva direttamente dal promoter della tappa, Arif Razimov, che ha spiegato come non sia possibile portare gli spettatori al circuito di Baku a causa dell’emergenza coronavirus. Il GP dell’Azerbaijan è il primo ad annunciare l’assenza di pubblico in questa stagione. Nel 2020 l’evento era saltato proprio a causa della pandemia, che aveva costretto a ripensare il calendario per disputare la stagione nella seconda parte dell’anno.

    Razimov: “La salute è la priorità”
    “La nostra priorità quest’anno continuerà a essere la salute e la sicurezza di tutti coloro che lavorano e partecipano all’evento” – ha detto Razimov in relazione alla scelta di disputare il GP a porte chiuse. Proprio oggi, invece, è arrivata la notizia della presenza nel calendario del 2021 del GP del Portogallo, che si disputerà tra il 30 aprile e il 2 maggio. LEGGI TUTTO

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    F1: il Gran Premio dell'Azerbaijan sarà a porte chiuse

    ROMA – Il Gran Premio dell’Azerbaijan di Formula 1 si disputerà in assenza di pubblico. Ad annunciarlo ufficialmente è stato Arif Rahimov, promoter dell’evento, che ha spiegato come quest’anno a causa dell’emergenza coronavirus non sia possibile accogliere gli spettatori sugli spalti del circuito di Baku, dove i piloti arriveranno a inizio giugno. Nel 2020 l’evento era saltato proprio a causa della pandemia, che aveva costretto a ripensare il calendario per disputare la stagione nella seconda parte dell’anno.

    Le parole di Razimov
    “La nostra priorità quest’anno continuerà a essere la salute e la sicurezza di tutti coloro che lavorano e partecipano all’evento” – ha detto Razimov in relazione alla scelta di disputare il GP a porte chiuse. Proprio oggi, invece, è arrivata la notizia della presenza nel calendario del 2021 del GP del Portogallo, che si disputerà tra il 30 aprile e il 2 maggio. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull simile a noi, ha grandi ambizioni”

    ROMA – Toto Wolff non dà nulla per scontato. Il team principal della Mercedes si lascia andare a complimenti e parole di stima alla scuderia rivale per il titolo: “La Red Bull ha risorse simili alle nostre ed è una squadra molto ambiziosa – racconta il manager austriaco a poche settimane dal via del Mondiale di Formula 1 -. C’è Max Verstappen, un pilota molto giovane che cerca di seguire le orme di Lewis Hamilton; e poi ci sarà anche Sergio Perez, un pilota costante che può portare punti pesanti per il campionato Costruttori”. 

    Le parole di Wolff
    “Il campo sarà ancora più compatto quest’anno – prosegue Wolff a Sky Deutschland -. Commettendo degli errori non potremmo perdere solo la vittoria, ma anche il podio: non possiamo permetterci di fare qualcosa di sbagliato, altrimenti potremmo trovarci facilmente sesti o settimi”. Si preannuncia una lotta per il titolo ben più equilibrata, almeno stando alle parole del numero uno della Mercedes.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Questo cognome mi dà motivazione ogni giorno”

    ROMA – Il team Haas si è presentato per il Mondiale 2021 di Formula 1. La squadra britannica correrà, nel campionato che avrà inizio a fine mese in Bahrain, con i Rookie Nikita Mazepin e Mick Schumacher. Quest’ultimo ha parlato con grande entusiasmo durante l’evento di presentazione: “Sono molto felice di portare questo cognome, e sono molto felice di riportarlo in Formula 1. Per me è motivo d’orgoglio. È come una spinta per me e mi dà motivazione ogni giorno”.

    Ottimismo sul sedile
    Schumcher ha anche commentato la prova del sedile svolta in fabbrica: “Non è stato facile, viaggiare in Inghilterra è stato molto limitato. Avevamo un piano e poi le regole sono cambiate e mi sono dovuto mettere in autoisolamento. Ci si sente bene, però, è sempre molto speciale. E sono abbastanza sicuro di avere un buon sedile”. LEGGI TUTTO

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    Mick Schumacher: “Felice di riportare questo cognome in F1”

    ROMA – “Sono molto felice di portare questo cognome, e sono molto felice di riportarlo in Formula 1. Per me è motivo d’orgoglio. È come una spinta per me e mi dà motivazione ogni giorno”. Mick Schumacher ha parlato in occasione della presentazione del team Haas per il Mondiale 2021. Il pilota tedesco esordirà quest’anno in Formula 1 nella stessa squadra dell’altro rookie, Nikita Mazepin. Tanta attesa per l’avvio del campionato, che avrà luogo in Bahrain a fine mese.

    La prova del sedile
    Schumcher ha anche commentato la prova del sedile svolta in fabbrica: “Non è stato facile, viaggiare in Inghilterra è stato molto limitato. Avevamo un piano e poi le regole sono cambiate e mi sono dovuto mettere in autoisolamento. Ci si sente bene, però, è sempre molto speciale. E sono abbastanza sicuro di avere un buon sedile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Gare sprint? Per me non hanno senso”

    ROMA – “Gare sprint? Non so cosa ci sia dietro. Non mi piace. Perché dovrei avere una finale anticipata quando c’è un’altra finale? Non capisco il punto. Ovviamente se ci fosse la gara al sabato, parteciperei perché punto alla gara di domenica, ma dal mio punto di vista non ha senso”. Lo ha detto Sebastian Vettel in un’intervista ad “Autosport”, commentando l’idea di inserire in Formula 1 le cosiddette “gare sprint” al sabato per decidere la griglia di partenza della gara ufficiale di domenica.

    “Stanno mettendo una pezza”
    “Penso che se si sente il bisogno di introdurre una cosa del genere, ci sia anche altro da aggiustare nel formato: un’altra gara, un Q4, un Q5 o qualsiasi altra cosa – ha aggiunto l’ex ferrarista, che ieri ha partecipato alla presentazione del team Aston Martin -. Forse si sta distogliendo l’attenzione dal vero problema. Sembra si stia mettendo una pezza invece di correggere davvero”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Le gare sprint non hanno senso”

    ROMA – Gare sprint? No grazie. Parola di Sebastian Vettel, che in un’intervista ai microfoni di “Autosport” ha bocciato l’idea di inserire una gara al sabato in Formula 1 per cambiare il modo in cui viene decretata la griglia di partenza per domenica. “Non so cosa ci sia dietro – ha affermato -. Non mi piace. Perché dovrei avere una finale anticipata quando c’è un’altra finale? Non capisco il punto. Ovviamente se ci fosse la gara al sabato, parteciperei perché punto alla gara di domenica, ma dal mio punto di vista non ha senso”.

    “Si distoglie l’attenzione dal vero problema”
    “Penso che se si sente il bisogno di introdurre una cosa del genere, ci sia anche altro da aggiustare nel formato: un’altra gara, un Q4, un Q5 o qualsiasi altra cosa – ha aggiunto l’ex ferrarista, che ieri ha partecipato alla presentazione del team Aston Martin -. Forse si sta distogliendo l’attenzione dal vero problema. Sembra si stia mettendo una pezza invece di correggere davvero”. LEGGI TUTTO

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    F1, svelata la livrea della Haas 2021 di Mick Schumacher e Mazepin

    “Non è un mistero che non svilupperemo la VF-21 – ha detto il team principal Gunther Steiner – tutti i nostri sforzi saranno rivolti al progetto 2022 quando come ci auguriamo non ci sarà una grande disparità in pista a livello di valori in campo. Sarà un anno difficile, ma dovremo essere capaci di sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno nel corso del campionato. Ora la priorità è concentrarsi sui nostri piloti che saranno debuttanti a partire dai test, per iniziare un percorso di crescita che si riveli il più veloce possibile”.  LEGGI TUTTO