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    F1, Jack Doohan: “Mio padre e Michael Schumacher erano molto amici”

    ROMA – L’idolo di Jack Doohan? Non suo padre Mick, campione del mondo in classe 500 (l’ex MotoGp) per cinque anni di fila, bensì la leggenda della Formula 1 Michael Schumacher, come affermato in un’intervista a “GP Blog”. “Il mio modello? Michael Schumacher – ha detto Doohan -. Sono stato molto fortunato che mio padre e Michael fossero diventati amici. Di tanto in tanto, lui veniva a trovarci in Australia. E quando anche la sua famiglia viveva a Monte Carlo, per un po’ siamo stati vicini di casa”. 

    Il rapporto con Schumacher
    “Michael e mio padre sono molto simili per certi aspetti: anche mio padre ha costruito una carriera straordinaria dal nulla, entrambi sono arrivati al vertice solo grazie alla dedizione e all’etica del lavoro – ha proseguito Doohan, che quest’anno correrà nel Mondiale di Formula 3 con il team Trident -. Lo trovo estremamente ammirevole. Quando avevo tre anni, Michael ha regalato a me e mia sorella i nostri primi kart”. LEGGI TUTTO

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    F1, Jack Doohan: “Schumacher il mio modello, lui e mio padre sono simili”

    ROMA – “Il mio modello? Michael Schumacher. Sono stato molto fortunato che mio padre e Michael fossero diventati amici. Di tanto in tanto, lui veniva a trovarci in Australia. E quando anche la sua famiglia viveva a Monte Carlo, per un po’ siamo stati vicini di casa”. Nel corso di un intervista a “GP Blog”, Jack Doohan ha parlato del rapporto tra suo padre Mick e Michael Schumacher, spendendo bellissime parole per il campione tedesco di Formula 1, considerato il suo più grande punto di riferimento nel mondo dei motori, addirittura più di suo padre.

    Il rapporto tra Doohan e Schumacher
    “Michael e mio padre sono molto simili per certi aspetti: anche mio padre ha costruito una carriera straordinaria dal nulla, entrambi sono arrivati al vertice solo grazie alla dedizione e all’etica del lavoro – ha proseguito Doohan, che quest’anno correrà nel Mondiale di Formula 3 con il team Trident -. Lo trovo estremamente ammirevole. Quando avevo tre anni, Michael ha regalato a me e mia sorella i nostri primi kart”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: presentata la nuova RB16 per il 2021

    ROMA – Si chiama RB16 la monoposto con cui la Red Bull gareggerà nel Mondiale 2021 di Formula 1. La scuderia di Milton Keynes, forte del secondo posto in classifica piloti ottenuto nella scorsa stagione, proverà a ridurre il gap con la Mercedes con un’auto molto simile a quella del 2020. Confermato uno dei due piloti, Max Verstappen, indicato dai più come il principale rivale di Hamilton e Bottas nella lotta al titolo. Al suo fianco ci sarà Sergio Perez, arrivato dalla Racing Point.

    Gli obiettivi
    La nuova coppia di Red Bull proverà a giocarsi sempre i primi posti contro la corazzata Mercedes, anche se quest’ultima, sulla carta, rimane quasi irraggiungibile. La scuderia di Christian Horner, però, proverà con i suoi due piloti a impensierire il team tedesco. Verstappen, terzo nelle ultime due stagioni, sa di essere uno dei pochi indicati per poter dare fastidio a Hamilton, dominatore assoluto dell’ultima era in Formula 1. Perez, quarto nel 2020, proverà a non essere da meno, sapendo di contare su una macchina con grande potenziale. LEGGI TUTTO

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    F1: Red Bull presenta la RB16 per il 2021

    ROMA – La Red Bull ha presentato la nuova RB16, la monoposto con cui correrà nel Mondiale 2021 di Formula 1. Il team di Milton Keynes, seconda nell’ultimo campionato costruttori, ha creato una macchina non troppo diversa da quella dell’anno precedente. Confermato anche uno dei due piloti, Max Verstappen, indicato dai più come il principale rivale di Hamilton e Bottas nella lotta al titolo. Al suo fianco ci sarà Sergio Perez, arrivato dalla Racing Point.

    A caccia della mercedes
    La nuova coppia di Red Bull proverà a giocarsi sempre i primi posti contro la corazzata Mercedes, anche se quest’ultima, sulla carta, rimane quasi irraggiungibile. La scuderia di Christian Horner, però, proverà con i suoi due piloti a impensierire il team tedesco. Verstappen, terzo nelle ultime due stagioni, sa di essere uno dei pochi indicati per poter dare fastidio a Hamilton, dominatore assoluto dell’ultima era in Formula 1. Perez, quarto nel 2020, proverà a non essere da meno, sapendo di contare su una macchina con grande potenziale. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Non ha senso piangersi addosso, rivoglio il posto in Red Bull”

    ROMA – Alexander Albon vuole riprendersi un posto di rilievo in Red Bull. Dopo la bocciatura di Helmut Marko, il britannico ha intenzione di rialzare la testa e combattere per tornare protagonista: “Sarò poco in macchina nel 2021, questo è certo – racconta – ma rivoglio indietro quel sedile e lotterò affinché questo avvenga. È stato deludente, credo che situazioni simili saranno sempre deludenti. La Formula 1 per un pilota è un sogno che poi diventa un obiettivo, e quando ci arrivi non è facile accettare di ritrovarsi fuori, ma non ha senso piangersi addosso, bisogna reagire e fare il possibile per tornarci”. 

    Le parole del britannico 
    “Per quanto mi riguarda devo semplicemente rimettermi al lavoro a testa bassa, ci sono già passato in precedenza – ha continutato Albon in un’intervista a Racefans.net -. Nel 2020 mi è semplicemente mancato il tempo per dimostrare di valere quel sedile, sono già molto soddisfatto del lavoro svolto questo inverno per rendere la Red Bull RB16-B una vettura migliore rispetto a quella della passata stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Rivoglio il sedile della Red Bull, lotterò per questo”

    ROMA – “Sarò poco in macchina nel 2021, questo è certo, ma rivoglio indietro quel sedile e lotterò affinché questo avvenga. È stato deludente, credo che situazioni simili saranno sempre deludenti. La Formula 1 per un pilota è un sogno che poi diventa un obiettivo, e quando ci arrivi non è facile accettare di ritrovarsi fuori, ma non ha senso piangersi addosso, bisogna reagire e fare il possibile per tornarci”. Alexander Albon non molla e dopo la bocciatura della Red Bull, che nel 2021 si affiderà a Max Verstappen e Sergio Perez, vuole riprendersi il proprio posto nel circus. 

    Le parole del pilota
    Albon vuole tornare un pilota di Formula 1 e ha bene in testa come riuscirci: “Per quanto mi riguarda devo semplicemente rimettermi al lavoro a testa bassa, ci sono già passato in precedenza – ha proseguito in un’intervista a Racefans.net -. Nel 2020 mi è semplicemente mancato il tempo per dimostrare di valere quel sedile, sono già molto soddisfatto del lavoro svolto questo inverno per rendere la Red Bull RB16-B una vettura migliore rispetto a quella della passata stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Cambiare i piloti? Valuteremo a metà stagione”

    ROMA – Toto Wolff guarda già in avanti. Il direttore esecutivo di Mercedes, che negli ultimi anni ha dominato il Mondiale costruttori di Formula 1, ha parlato in un’intervista a Speed Week delle scuderie che potrebbero insidiare il team tedesco negli anni a venire: “L’anno scorso avevamo un’auto incredibile e le caratteristiche principali di essa si ritroveranno all’inizio anche quest’anno. Il cambio del fondo, di cui una parte deve essere sostanzialmente tagliata, è decisivo in senso tecnico. Ha costretto a ripensare l’intero concetto, quindi non possiamo escludere che Red Bull o Aston Martin troveranno una soluzione migliore”. 

    A metà anno la decisione sui piloti
    E il futuro dei piloti? Al momento, il direttore esecutivo di Mercedes ha affermato che si andrà avanti con Hamilton e Bottas almeno per queste due stagioni: “Esteban Ocon è al secondo anno di un contratto biennale con Renault e Alpine F1 e George Russell è con la Williams quest’anno. Quindi abbiamo alcune opzioni per il 2022, ma fino ad allora il nostro pieno supporto va a Valtteri e Lewis. Valuteremo a metà anno se ci sarà un cambiamento nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull e Aston Martin potrebbero trovare soluzioni migliori”

    ROMA – “L’anno scorso avevamo un’auto incredibile e le caratteristiche principali di essa si ritroveranno all’inizio anche quest’anno. Il cambio del fondo, di cui una parte deve essere sostanzialmente tagliata, è decisivo in senso tecnico. Ha costretto a ripensare l’intero concetto, quindi non possiamo escludere che Red Bull o Aston Martin troveranno una soluzione migliore”. Toto Wolff vede in Red Bull e Aston Martin le principali antagoniste della Mercedes per la lotta al titolo costruttori di Formula 1, come affermato in un’intervista a Speed Week. Ignorata invece la Ferrari, che nelle prossime stagioni avrà molto terreno da recuperare sulle altre scuderie.

    Il futuro dei piloti
    E il futuro dei piloti? Al momento, il direttore esecutivo di Mercedes ha affermato che una decisione sul futuro dei piloti verrà presa nel corso della stagione in arrivo: “Esteban Ocon è al secondo anno di un contratto biennale con Renault e Alpine F1 e George Russell è con la Williams quest’anno. Quindi abbiamo alcune opzioni per il 2022, ma fino ad allora il nostro pieno supporto va a Valtteri e Lewis. Valuteremo a metà anno se ci sarà un cambiamento nel 2022”. LEGGI TUTTO