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    F1: il 15 febbraio presentata la nuova McLaren

    WOKING – I tifosi della McLaren si sono segnati con il circoletto rosso il 15 febbraio sul calendario. Sarà in quella data, infatti, che la scuderia di Woking mostrerà a tutti la nuova monoposto che affronterà il mondiale 2021 di Formula Uno.

    Passaggio epocale
    La scuderia britannica ha dato l’annuncio via Twitter e l’attesa è davvero tanta visto che la MCL35M, questo il nome della vettutra, subirà un cambiamento significativo con il passaggio dalla Renault alla Mercedes per ciò che riguarda i motori. Dopo il terzo posto nel campionato costruttori lo scorso anno, la McLaren spera continuare su questa strada con la coppia formata da Lando Norris e dal nuovo arrivato Daniel Ricciardo, che sostituisce Carlos Sainz, passato alla Ferrari. Mercoledì la McLaren ha acceso la macchina per la prima volta, mostrando il suono del nuovo propulsore.
    Il team di Woking è la seconda scuderia ad annunciare la data di lancio, con l’Alfa Romeo che svelerà la loro nuova vettura a Varsavia il 22 febbraio. La stagione prenderà il via con il Gran Premio del Bahrain il 28 marzo dopo il rinvio del Gran Premio di Australia a causa della pandemia di coronavirus. LEGGI TUTTO

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    F1: la nuova McLaren svelata il 15 febbraio

    WOKING – L’appuntamento con Woking è fissato per il prossimo 15 febbraio. Sarà in quella giornata che la McLaren svelerà la sua monoposto per la stagione 2021 di Formula Uno.

    Da Renault a Mercedes
    La scuderia britannica ha dato l’annuncio via Twitter e l’attesa è davvero tanta visto che la MCL35M, questo il nome della vettutra, subirà un cambiamento significativo con il passaggio dalla Renault alla Mercedes per ciò che riguarda i motori. Dopo il terzo posto nel campionato costruttori lo scorso anno, la McLaren spera continuare su questa strada con la coppia formata da Lando Norris e dal nuovo arrivato Daniel Ricciardo, che sostituisce Carlos Sainz, passato alla Ferrari. Mercoledì la McLaren ha acceso la macchina per la prima volta, mostrando il suono del nuovo propulsore.
    Il team di Woking è la seconda scuderia ad annunciare la data di lancio, con l’Alfa Romeo che svelerà la loro nuova vettura a Varsavia il 22 febbraio. La stagione prenderà il via con il Gran Premio del Bahrain il 28 marzo dopo il rinvio del Gran Premio di Australia a causa della pandemia di coronavirus. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz: “Giornata indimenticabile la prima in Rosso”

    FIORANO – “Quando sono arrivato in pista e ho visto la Ferrari con il mio numero 55 mi sono molto emozionato lo stesso è accaduto durante il primo giro”. Sprizza gioia Carlos Sainz dopo aver girato per la prima volta al volante di una Rossa, la SF71H, sul tracciato di Fiorano.

    Giorno indimenticabile
    Il pilota spagnolo ha avuto al suo fianco, in questa prima giornata, suo papà, due volte campione del mondo di rally Carlos Sainz senior, il compagno di squadra Charles Leclerc e il direttore della Ferrari Driver Academy, Marco Matassa, che con lo spagnolo ha lavorato a stretto contatto per tre anni ai tempi della Scuderia Toro Rosso, squadra nella quale Sainz ha militato dal 2015 al 2017. Sainz è il quinto pilota spagnolo a far parte della Scuderia di Maranello. Prima di lui Fernando Alonso e Alfonso de Portago mentre Pedro de la Rosa e Marc Genè sono stati impegnati come collaudatori.
    “Credo che non dimenticherò mai la giornata di oggi” le parole dello spagnolo al termine dei test. “La sveglia è suonata all’alba perché avevamo delle riunioni molto presto prima di cominciare a girare. Poi è iniziato il lavoro e devo dire che sono molto soddisfatto, perché siamo riusciti a completare il programma e per me è stato possibile familiarizzare con tutto: dai tecnici ai meccanici, dal volante alle procedure che sono ovviamente un po’ diverse rispetto alle vetture che ho guidato sin qui. È stato molto bello poter avere a fianco mio padre in un momento così importante per me e per aver reso possibile tutto questo ringrazio Mattia, Laurent e tutta la Ferrari. Sono molto contento, meglio di così non potevamo cominciare”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz: “Quando ho visto la Rossa con il 55 mi sono emozionato”

    FIORANO – “Quando sono arrivato in pista e ho visto la Ferrari con il mio numero 55 mi sono molto emozionato lo stesso è accaduto durante il primo giro”. Carlos Sainz non nasconde le proprie sensazioni dopo aver debuttato ieri, sul circuito di Fiorano, al volante di una Rossa, sebbene fosse quella del 2018.

    Emozione unica
    Il pilota spagnolo ha avuto al suo fianco, in questa prima giornata, suo papà, due volte campione del mondo di rally Carlos Sainz senior, il compagno di squadra Charles Leclerc e il direttore della Ferrari Driver Academy, Marco Matassa, che con lo spagnolo ha lavorato a stretto contatto per tre anni ai tempi della Scuderia Toro Rosso, squadra nella quale Sainz ha militato dal 2015 al 2017. Sainz è il quinto pilota spagnolo a far parte della Scuderia di Maranello. Prima di lui Fernando Alonso e Alfonso de Portago mentre Pedro de la Rosa e Marc Genè sono stati impegnati come collaudatori.
    “Credo che non dimenticherò mai la giornata di oggi” le parole dello spagnolo al termine dei test. “La sveglia è suonata all’alba perché avevamo delle riunioni molto presto prima di cominciare a girare. Poi è iniziato il lavoro e devo dire che sono molto soddisfatto, perché siamo riusciti a completare il programma e per me è stato possibile familiarizzare con tutto: dai tecnici ai meccanici, dal volante alle procedure che sono ovviamente un po’ diverse rispetto alle vetture che ho guidato sin qui. È stato molto bello poter avere a fianco mio padre in un momento così importante per me e per aver reso possibile tutto questo ringrazio Mattia, Laurent e tutta la Ferrari. Sono molto contento, meglio di così non potevamo cominciare”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Oggi giornata indimenticabile per Sainz”

    FIORANO – “E’ stato bello tornare in pista, anche se 44 giorni possono sembrare pochi, alla fine sono tanti, soprattutto quando non fai la cosa che ami di più”. Sempre diretto Charles Leclerc quando deve analizzare le sue sensazioni: a maggior ragione quando parla del riprendere in mano una Ferrari come fatto ieri a Fiorano nei test organizzati da Maranello.

    Giornata indimenticabile
    Il monegasco, parlando a Sky Sport, ha espresso tutta la sua gioia: “Sono contentissimo di essere tornato in pista. Mi sono trovato subito a mio agio, normalmente la pausa invernale è molto più lunga, quest’anno abbiamo deciso di fare un test in gennaio e questo ci ha aiutato molto” le parole di Leclerc. “Serve molto girare prima della stagione anche se con una macchina 2018, perché le procedure sono molto simili a quelle di quest’anno e il lavoro con ingegneri e meccanici per trovare il massimo della performance c’è sempre”.
    Un pensiero il monegasco lo ha rivolto al nuovo compagno di squadra, Carlos Sainz: “Ricordo che la prima volta che sono salito su una Ferrari non ero un pilota ufficiale, ma era molto emozionante perché era la prima F1 che guidavo. Sicuramente è un giorno molto speciale per Carlos, non lo dimenticherà mai. Se è arrivato fino a qua credo che non abbia bisogno di consigli: io saro’ qui a guardarlo e gli faccio un grosso in bocca al lupo” ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Sainz? Non ha bisogno di consigli”

    FIORANO – “E’ stato bello tornare in pista, anche se 44 giorni possono sembrare pochi, alla fine sono tanti, soprattutto quando non fai la cosa che ami di più”. Charles Leclerc commenta così il suo ritorno al volante della Ferrari dopo i 113 giri compiuti ieri a Fiorano.

    Nessun consiglio
    Il monegasco, parlando a Sky Sport, ha espresso tutta la sua gioia: “Sono contentissimo di essere tornato in pista. Mi sono trovato subito a mio agio, normalmente la pausa invernale è molto più lunga, quest’anno abbiamo deciso di fare un test in gennaio e questo ci ha aiutato molto” le parole di Leclerc. “Serve molto girare prima della stagione anche se con una macchina 2018, perché le procedure sono molto simili a quelle di quest’anno e il lavoro con ingegneri e meccanici per trovare il massimo della performance c’è sempre”.
    Un pensiero il monegasco lo ha rivolto al nuovo compagno di squadra, Carlos Sainz: “Ricordo che la prima volta che sono salito su una Ferrari non ero un pilota ufficiale, ma era molto emozionante perché era la prima F1 che guidavo. Sicuramente è un giorno molto speciale per Carlos, non lo dimenticherà mai. Se è arrivato fino a qua credo che non abbia bisogno di consigli: io saro’ qui a guardarlo e gli faccio un grosso in bocca al lupo” ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    AlphaTauri, Tsunoda si prepara per il debutto in F1

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