F1 Alonso: “Sarebbe un sogno salire sul podio con Sainz”
Il pilota di Oviedo, che la prossima stagione sarà al volante della Alpine, non nasconde l’obiettivo di brindare al fianco del neo ferrarista LEGGI TUTTO
Il pilota di Oviedo, che la prossima stagione sarà al volante della Alpine, non nasconde l’obiettivo di brindare al fianco del neo ferrarista LEGGI TUTTO
Il pilota pugliese commenta la stagione 2020 dando uno sguardo anche al futuro: “Quello che voglio fare l’anno prossimo è un ulteriore passo avanti” LEGGI TUTTO
LONDRA – “Credo sia stato uno degli anni più difficili della mia carriera, se non il più duro, a causa dell’isolamento che abbiamo dovuto affrontare”. Parla onestamente Lewis Hamilton quando analizza la stagione di Formula 1 che lo ha visto impegnato in tantissime sfide dentro e fuori i circuiti.
Grazie alla Formula 1
Il campione del mondo afferma che le sfide al di fuori dei tracciati sono state molto più intense di quelle in pista dove il pilota inglese ha dominato: 11 vittorie su 17 gare totali lo hanno portato a centrare il settimo titolo raggiungendo così Michael Schumacher: “Come detto è stato è un anno particolarmente duro” ammette Hamilton che, oltre alla situazione legata al Coronavirus, ha dovuto affrontare quella del movimento Black Lives Matter di cui è stato grande promotore. “Siamo stati isolati dal resto del mondo e molte persone sono purtroppo morte. Ringrazio però la Formula 1 per averci dato modo di correre in sicurezza”. LEGGI TUTTO
Il campione del mondo ammette che la stagione appena trascorsa è stata molto complicata soprattutto per gli eventi fuori dalla pista LEGGI TUTTO
Da quel 29 dicembre 2013, la famiglia si è stretta intorno al sette volte campione del mondo, non lasciando trapelare nulla sul suo stato di salute LEGGI TUTTO
Il 29 dicembre 2013 il sette volte campione del mondo cadde mentre era sugli sci sbattendo la testa su una roccia. Da quel momento poche notizie: silenzio assordante da parte della famiglia LEGGI TUTTO
ROMA – “Gli abbiamo assicurato che lo utilizzeremo tantissimo durante i test, visto che ne avremo anche parecchi per sviluppare le gomme del 2022 separatamente. Lavorerà molto al simulatore e in diverse gare sarà la nostra riserva, visto che abbiamo quattro vetture in azione”. Così Helmut Marko, in una intervista rilasciata in esclusiva a Motorsport.com, è tornato a parlare di Alex Albon (sostituto da Perez sulla vettura austriaca).
Ipotesi presito per Albon
Il responsabile del programma giovani della Red Bull ha aperto però alla possibilità di un prestito per il 2021. “E’ un’occasione per rimanere attivi e se qualche team dovesse averne bisogno per una indisponibilità all’ultimo momento di un suo titolare, siamo disposti a prestarlo. Insomma, farà tanti km in macchina, non si ferma qui” spiega Marko.
La decisione della Red Bull
La Red Bull ha deciso di sostituire Albon con Perez per il prossimo anno, visto le ottime prestazioni del messicano avute nella seconda metà di 2020, mentre Alex ha avuto troppi alti e bassi. “Non è stato consistente con costanza e spesso non è stato in grado di confermarsi, come ad esempio nel degrado delle gomme; a volte ha perso tantissimo in maniera sproporzionata” prosegue Marko. “Sicuramente è stato un problema anche mentale, ma quando hai un compagno di squadra che sistematicamente è ai vertici in termini di prestazioni, la macchina conta il giusto a quel punto. E ovviamente questa cosa lo ha disturbato parecchio, ecco perché non ha ottenuto risultati soddisfacenti. Ha iniziato la stagione con un divario marginale da Max, che però è andato aumentando nel corso dell’anno” ha concluso il responsabile del programma giovani della Red Bull. LEGGI TUTTO
ROMA – “Gli abbiamo assicurato che lo utilizzeremo tantissimo durante i test, visto che ne avremo anche parecchi per sviluppare le gomme del 2022 separatamente. Lavorerà molto al simulatore e in diverse gare sarà la nostra riserva, visto che abbiamo quattro vetture in azione”. Così Helmut Marko, in una intervista rilasciata in esclusiva a Motorsport.com, è tornato a parlare di Alex Albon (sostituto da Perez sulla vettura austriaca).
Ipotesi presito per Albon
Il responsabile del programma giovani della Red Bull ha aperto però alla possibilità di un prestito per il 2021. “E’ un’occasione per rimanere attivi e se qualche team dovesse averne bisogno per una indisponibilità all’ultimo momento di un suo titolare, siamo disposti a prestarlo. Insomma, farà tanti km in macchina, non si ferma qui” spiega Marko.
La decisione della Red Bull
La Red Bull ha deciso di sostituire Albon con Perez per il prossimo anno, visto le ottime prestazioni del messicano avute nella seconda metà di 2020, mentre Alex ha avuto troppi alti e bassi. “Non è stato consistente con costanza e spesso non è stato in grado di confermarsi, come ad esempio nel degrado delle gomme; a volte ha perso tantissimo in maniera sproporzionata” prosegue Marko. “Sicuramente è stato un problema anche mentale, ma quando hai un compagno di squadra che sistematicamente è ai vertici in termini di prestazioni, la macchina conta il giusto a quel punto. E ovviamente questa cosa lo ha disturbato parecchio, ecco perché non ha ottenuto risultati soddisfacenti. Ha iniziato la stagione con un divario marginale da Max, che però è andato aumentando nel corso dell’anno” ha concluso il responsabile del programma giovani della Red Bull. LEGGI TUTTO