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    F1 AlphaTauri, Gasly: “Non pensavo a una stagione così bella”

    ROUEN – “Devo ammettere che, all’inizio dell’anno, pensavo che la stagione sarebbe stata molto più difficile di quanto non sia stata alla fine”. Pierre Gasly è onesto nel confessare come l’ultima annata in Formula 1 gli abbia riservato piacevoli sorprese.

    Successo a Monza
    L’inizio della carriera del pilota francese è stato costellato di alti e bassi mentre quest’anno è stata la vera rivelazione alla guida dell’AlphaTauri chiudendo al decimo posto nella classifica iridata con la ciliegina della vittoria al Gran Premio d’Italia a Monza.
    Eppure il mondiale non sembrava essere partito al meglio: “A Barcellona, durante i test, c’erano un paio di cose, soprattutto da un punto di vista aerodinamico, che non andavano ma il team ha reagito immediatamente” le parole di Gasly. “La partenza ritardata della stagione ci ha favorito perché in Austria disponevamo già di alcuni miglioramenti”.
    Il numero 10 dell’AlphaTauri è rimasto molto colpito dal motore Honda: “Dal punto di vista del propulsore siamo molto contenti perché si è dimostrato competitivo. La Honda ha fatto un lavoro fantastico durante tutto l’anno, l’affidabilità è aumentata e l’evoluzione prosegue. Questa è stata la mia migliore annata in Formual 1 e non vedo l’ora di scendere in pista per la prossima annata” ha concluso Gasly.
    Il transalpino, che il prossimo anno sarà affiancato da Yuki Tsunoda che prenderà il posto di Daniil Kvyat, oltre alla vittoria di Monza ha centrato altri nove piazzamenti in Top Ten nei gran premi stagionali. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “È il mio ottavo anno con la Mercedes, è incredibile”

    ROMA – “È il mio ottavo anno con la squadra. È il più lungo in cui sia mai stato con una squadra ed è semplicemente incredibile. È incredibile che continuiamo ad alzare il livello”. Lewis Hamilton che quest’anno ha fatto la storia della Formula 1 conquistando il settimo titolo con la Mercedes, ripercorre la sua stagione sul canale Youtube della scuderia tedesca. “Sono davvero grato – prosegue il britannico – a tutti coloro che ci mettono così tanto impegno per aiutarmi e mettere in mostra le mie capacità”. Una stagione particolare per tutto e Hamilton spiega: “Quando penso a quest’anno, penso naturalmente a quanto sia stato difficile per così tante persone. Così tante vite perse, attività in chiusura. Non riesco nemmeno a immaginare quanto sia stato negativo quest’anno. Sono incredibilmente grato e fortunato che siamo riusciti a lavorare bene. Ci sono stati aspetti positivi da prendere. La stagione è stata coerente, forte dei record che sono stati battuti”. La stagione 2020 è stata dominata dalla pandemia. “Sono molto orgoglioso del mio team durante la fase iniziale della pandemia, si sono uniti e hanno iniziato ad aiutare il NHS e cercando di salvare vite umane. Per me questo è un enorme risultato e una vera condivisione di persone vere premurose”, conclude l’attuale campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “È incredibile che continuiamo ad alzare il livello”

    ROMA – “È il mio ottavo anno con la squadra. È il più lungo in cui sia mai stato con una squadra ed è semplicemente incredibile. È incredibile che continuiamo ad alzare il livello”. Lewis Hamilton che quest’anno ha fatto la storia della Formula 1 conquistando il settimo titolo con la Mercedes, ripercorre la sua stagione sul canale Youtube della scuderia tedesca. “Sono davvero grato – prosegue il britannico – a tutti coloro che ci mettono così tanto impegno per aiutarmi e mettere in mostra le mie capacità”. Una stagione particolare per tutto e Hamilton spiega: “Quando penso a quest’anno, penso naturalmente a quanto sia stato difficile per così tante persone. Così tante vite perse, attività in chiusura. Non riesco nemmeno a immaginare quanto sia stato negativo quest’anno. Sono incredibilmente grato e fortunato che siamo riusciti a lavorare bene. Ci sono stati aspetti positivi da prendere. La stagione è stata coerente, forte dei record che sono stati battuti”. La stagione 2020 è stata dominata dalla pandemia. “Sono molto orgoglioso del mio team durante la fase iniziale della pandemia, si sono uniti e hanno iniziato ad aiutare il NHS e cercando di salvare vite umane. Per me questo è un enorme risultato e una vera condivisione di persone vere premurose”, conclude l’attuale campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1: Amazon mette nel mirino le dirette streaming

    ROMA – Amazon mette nel mirino la Formula 1. Il colosso statunitense di Jeff Bezos, dopo aver chiuso un accordo triennale con il calcio e la Champions League, punta ora deciso a entrare nel mondo del motorsport.

    Eventi in streaming
    Chase Carey, in una intervista concessa al Financial Times, ha ammesso di aver avuto contatti sia con Amazon che con altre piattaforme digitali: “Sarebbero un partner incredibilmente importante e rappresentano l’opportunità di ampliare il nostro business” le sue parole.
    Amazon non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito ma un eventuale ingresso nella Formula 1, dopo il calcio, non coglie di sorpresa. Netflix, Amazon Prime, Disney+ hanno subito riscosso un grande successo ma il passo successivo, per tutti, è la diretta streaming dei maggiori eventi sportivi. L’obiettivo sia di F1 che del colosso americano è quello di allargare il bacino di utenza verso un pubblico più giovane.
    Chase Carey ovviamente è consapevole dell’altra faccia della medaglia ossia possa essere un calo degli spettatori adulti non abituati allo streaming ma il numero 1 del Circus guarda al futuro dopo aver lanciato la piattaforma F1TV e stretto accordi con gli esports e Netflix grazie allaserie Drive to survive. LEGGI TUTTO

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    F1: Amazon punta alle dirette streaming

    ROMA – Amazon punta la Formula 1. La società di Jeff Bezos vuole diventare un punto di riferimento per il Circus dopo aver stretto un accordo triennale per trasmettere le migliori 16 partite di Champions League a partire dalla prossima stagione.

    Riforma televisiva
    Chase Carey, in una intervista concessa al Financial Times, ha ammesso di aver avuto contatti sia con Amazon che con altre piattaforme digitali: “Sarebbero un partner incredibilmente importante e rappresentano l’opportunità di ampliare il nostro business” le sue parole.
    Amazon non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito ma un eventuale ingresso nella Formula 1, dopo il calcio, non coglie di sorpresa. Netflix, Amazon Prime, Disney+ hanno subito riscosso un grande successo ma il passo successivo, per tutti, è la diretta streaming dei maggiori eventi sportivi. L’obiettivo sia di F1 che del colosso americano è quello di allargare il bacino di utenza verso un pubblico più giovane.
    Chase Carey ovviamente è consapevole dell’altra faccia della medaglia ossia possa essere un calo degli spettatori adulti non abituati allo streaming ma il numero 1 del Circus guarda al futuro dopo aver lanciato la piattaforma F1TV e stretto accordi con gli esports e Netflix grazie allaserie Drive to survive. LEGGI TUTTO

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    F1 Williams: Russell fonte di suggerimenti dopo Sakhir

    GROVE – George Russell ha sfruttato al meglio l’esperienza in Mercedes, nel Gran Premio di Sakhir, e cercherà di riportare quanto appreso in Williams. Il pilota inglese, infatti, fornirà suggerimenti per provare a migliorare la vettura di Grove in vista della prossima stagione di Formula 1.

    Auto molto differenti
    Il pilota inglese ha avuto subito un impatto fortissimo con le Stelle d’Argento: secondo in griglia dietro il compagno di squadra Bottas e poi stando quasi sempre davanti al finlandese durante la gara prima che un errore ai box vanificasse la sua corsa. Il weekend con la Mercedes ha però fornito dati importanti a Russell che vorrebbe riportarli nella sua attuale scuderia: “George ha fatto una grande gara a Sakhir da cui ha tratto alcune idee” le parole di Dave Robson, responsabile delle prestazioni della Williams. “Soprattutto in merito alla leva della frizione Russell ci ha fornito dei suggerimenti che vedremo di applicare durante l’inverno”.
    In generale però il tecnico della Williams ha ammesso che andrà fatto un grande lavoro sulla vettura: “Ritengo che l’intero sistema di trasmissione sia molto diverso tra le due vetture ma ciò che ci ha colpito maggiormente è come preparano le mescole per la partenza così da capire quanto grip usare una volta che stacca la frizione”.
    Naturalmente Williams e Mercedes sono vetture troppo differenti tra loro: “Se è vero che non potremo dare a George la vettura che sogna, quando ci siederemo a un tavolo tutti insieme vedremo di dare priorità ad altri aspetti rispetto al passato” ammette Robson. LEGGI TUTTO