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    F1 Red Bull, Albon: “Fa male ma non mi arrendo”

    LONDRA – “Non posso mentire ragazzi, fa male. Ho dato tutto in pista ma non è stato abbastanza”. Alexander Albon non nasconde la propria amarezza dopo la decisione della Red Bull di sostituirlo con Sergio Perez nella prossima stagione di Formula 1.

    Mai arrendersi
    Il pilota thailandese affida al suo profilo Instagram i propri sentimenti dopo che la scuderia austriaca lo ha retrocesso a collaudatore e pilota di riserva: il suo posto sarà del driver messicano che così affiancherà Max Verstappen.“Voglio dire un enorme grazie a tutti voi che mi avete supportato durante quest’anno, in particolare i miei fan thailandesi” le parole social di Albon ai propri tifosi. “Nonostante i vari giudizi e opinioni ho avuto sempre voi dalla mia parte. Io non mi arrendo, ho dedicato la mia vita a questo sport e non lascerò che questa storia termini così. Il mio obiettivo è tornare nel 2022 per far sventolare nuovamente la bandiera thailandese”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “L'addio alla Ferrari ha influito sulla mia stagione”

    ROMA – Sebastian Vettel si è sempre fatto apprezzare nel mondo della Formula 1 per il garbo e l’educazione, e anche quando la Ferrari gli ha comunicato il suo addio a fine 2020, non ha mai alzato i toni. In un’intervista a Blick, però, il pilota che dal 2021 guiderà in Aston Martin si toglie alcuni sassolini dalla scarpa: “La pandemia ci ha sicuramente sconvolti tutti più della pessima stagione con la Ferrari. Quando guidi in una squadra da sei anni, ci sono sempre cose che vanno bene o non vanno bene. Affrontiamo insieme la crisi, è normale. Ma se vieni licenziato il 12 maggio, due mesi prima dell’inizio della stagione, ciò non può non influire sulla tua autostima e motivazione”.

    Le parole del quattro volte campione
    Una stagione, dunque, influenzata da quello strappo di maggio, come spiega lo stesso pilota tedesco: “Questo tipo di preavviso è effettivamente sbagliato. Semplicemente non hanno rinnovato il mio contratto. Avrei potuto fare lo stesso, all’epoca. Ovviamente da quel giorno i segnali per la nuova stagione sono stati diversi rispetto agli anni precedenti. Ma ancora più tristi sono le prestazioni che sono state così brutte quest’anno. Non avevamo un’auto competitiva”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Sapere di lasciare la Ferrari ha pesato sulla mia stagione”

    ROMA – “La pandemia ci ha sicuramente sconvolti tutti più della pessima stagione con la Ferrari. Quando guidi in una squadra da sei anni, ci sono sempre cose che vanno bene o non vanno bene. Affrontiamo insieme la crisi, è normale. Ma se vieni licenziato il 12 maggio, due mesi prima dell’inizio della stagione, ciò non può non influire sulla tua autostima e motivazione”. In un’intervista ai tedeschi di Blick, Sebastian Vettel ripercorre l’anno orribile vissuto in Ferrari, collegando in un certo qual modo le sue prestazioni negative nell’ultima stagione in Formula 1 con il benservito datogli da Maranello prima dell’inizio del Mondiale.

    Le parole del pilota tedesco
    Una stagione, dunque, influenzata da quello strappo di maggio, come spiega lo stesso pilota tedesco: “Questo tipo di preavviso è effettivamente sbagliato. Semplicemente non hanno rinnovato il mio contratto. Avrei potuto fare lo stesso, all’epoca. Ovviamente da quel giorno i segnali per la nuova stagione sono stati diversi rispetto agli anni precedenti. Ma ancora più tristi sono le prestazioni che sono state così brutte quest’anno. Non avevamo un’auto competitiva”. LEGGI TUTTO

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    F1, Prost: “Renault crede molto nel progetto Alpine”

    ROMA – La leggenda Alain Prost, attuale consulente e uomo immagine del marchio Renault, analizza gli scenari futuri che vedranno il team prendere la denominazione Alpine dal 2021 e ribadisce come il nuovo CEO De Meo sia assolutamente focalizzato sul progetto in Formula 1, scacciando le voci circa un possibile addio al Circus: “Abbandonare la Formula 1 sarebbe stato facile, soprattutto perché il marchio ha attraversato un cambio di presidenza. Al contrario, con De Meo abbiamo ora una strategia messa in atto attorno al marchio Alpine, con Renault che si è impegnata maggiormente nel marketing e nella ricerca di una migliore immagine. Con Ferrari siamo l’unico produttore con un programma definito a medio e a lungo termine”, racconta a Le Figaro.

    Le previsioni sul rapporto tra Alonso e Ocon
    Nella prossima stagione Fernando Alonso sostituirà Daniel Ricciardo, protagonista di una grande annata, mentre è confermato il talentuoso Esteban Ocon: “Abbiamo perso Ricciardo, ma è stata una delle migliori sue stagioni come ha detto lui stesso. Esteban Ocon ha fatto buoni progressi durante l’anno, e anche se deve diventare più costante, va detto che è stato difficile affrontare un Daniel così forte. Fernando Alonso sta invece mettendo un impegno incredibile nel suo ritorno, è sempre con gli ingegneri. Anche se la sua presenza può creare confusione per i piloti nel box, Esteban può avere piena fiducia e stabilire il miglior rapporto possibile con Fernando“. LEGGI TUTTO

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    F1, Prost: “Per Renault sarebbe stato facile lasciare”

    ROMA – “Abbandonare la Formula 1 sarebbe stato facile, soprattutto perché il marchio ha attraversato un cambio di presidenza. Al contrario, con De Meo abbiamo ora una strategia messa in atto attorno al marchio Alpine, con Renault che si è impegnata maggiormente nel marketing e nella ricerca di una migliore immagine. Con Ferrari siamo l’unico produttore con un programma definito a medio e a lungo termine”. Alain Prost, in un’intervista rilasciata a Le Figaro, analizza il momento legato alla Renault, di cui è consulente e uomo immagine. Il team francese cambierà nome in Alpine dal 2021 e intende investire ancora nel mondo della Formula 1 in un momento in cui defilarsi sarebbe stato facile.

    L’ex pilota felice di Alonso e Ocon
    Nella prossima stagione Fernando Alonso sostituirà Daniel Ricciardo, protagonista di una grande annata, mentre è confermato il talentuoso Esteban Ocon: “Abbiamo perso Ricciardo, ma è stata una delle migliori sue stagioni come ha detto lui stesso. Esteban Ocon ha fatto buoni progressi durante l’anno, e anche se deve diventare più costante, va detto che è stato difficile affrontare un Daniel così forte. Fernando Alonso sta invece mettendo un impegno incredibile nel suo ritorno, è sempre con gli ingegneri. Anche se la sua presenza può creare confusione per i piloti nel box, Esteban può avere piena fiducia e stabilire il miglior rapporto possibile con Fernando“. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Leclerc deve limitare l'irruenza, Sainz pilota molto forte”

    ROMA – Mattia Binotto ha concesso un’interessante intervista a Dribbling, su Rai Due, nel corso della quale ha voluto salutare simpaticamente Sebastian Vettel, che lascia la Ferrari dopo sei anni in Formula 1 tra alti e bassi: “Se dovessi dedicare una canzone a Sebastian Vettel direi “Sono un italiano” di Toto Cutugno. E’ una canzone che a lui piace molto e che canta spesso, inoltre italiano, dopo sei anni con noi, è un po’ diventato”, spiega il team principal di Maranello.

    Il parere su Sainz e Leclerc
    Il Cavallino, ora, punta tutto sui giovani, a cominciare da Carlos Sainz che sostituisce il tedesco: “Sainz è un pilota molto forte in gara e che fa molti punti per la squadra, elemento molto importante”. Sempre più lanciato verso la possibilità di lottare per un Mondiale, invece, è Charles Leclerc, che sta maturando sempre più: “E’ un talento indiscusso, sta crescendo come persona, come leader, anche nel modo in cui si pone con la squadra, con gli ingegneri. Dove deve migliorare? Limitando la sua irruenza”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Sainz elemento importante, Leclerc talento indiscusso”

    ROMA – “Se dovessi dedicare una canzone a Sebastian Vettel direi “Sono un italiano” di Toto Cutugno. E’ una canzone che a lui piace molto e che canta spesso, inoltre italiano, dopo sei anni con noi, è un po’ diventato”. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, saluta così Sebastian Vettel nel corso di un’intervista rilasciata a Dribbling, su Rai Due, in cui ha voluto salutare simpaticamente il pilota quattro volte campione del mondo di Formula 1 ma mai veramente competitivo alla guida della scuderia di Maranello.

    Ora tocca a Sainz e Leclerc
    Il Cavallino, ora, punta tutto sui giovani, a cominciare da Carlos Sainz che sostituisce il tedesco: “Sainz è un pilota molto forte in gara e che fa molti punti per la squadra, elemento molto importante”. Sempre più lanciato verso la possibilità di lottare per un Mondiale, invece, è Charles Leclerc, che sta maturando sempre più: “E’ un talento indiscusso, sta crescendo come persona, come leader, anche nel modo in cui si pone con la squadra, con gli ingegneri. Dove deve migliorare? Limitando la sua irruenza”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Nei prossimi giorni parlerò del mio futuro con Wolff”

    ROMA – Nel corso del galà della Fia, andato in scena a Brackley, città sede della Mercedes, Lewis Hamilton ha espresso tutta la sua felicità per il rinnovo del team principal Toto Wolff e sua volta ha parlato del futuro in Formula 1, spiegando come a breve si parlerà di un possibile rinnovo del contratto in scadenza l’ultimo dell’anno: “Sono felice e orgoglioso per il contratto firmato da Toto come figura leader del team, questa continuità contribuirà a migliorare ancora la Mercedes, qui ci sono le persone giuste nel posto giusto e il futuro di questa squadra è brillante. Del mio futuro non ne abbiamo ancora parlato con Toto, ma lo faremo nei prossimi giorni”. 

    Le parole su Perez in Red Bull
    Il sette volte campione del mondo commenta poi l’approdo di Sergio Perez alla Red Bull: “Con tutto il rispetto per Alex, eravamo io, Bottas e Verstappen a lottare, ma ora lo stile di guida di Sergio, che quest’anno ha fatto molto bene e che si è meritato questa chance, permetterà alla Red Bull di essere ancora piu’ forte. Sara’ una bella lotta, ma alla Mercedes piacciono le sfide”.  LEGGI TUTTO