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    GP Sakhir, Isola: “Strategia Perez molto efficace”

    ROMA – “La terza safety car ha ribaltato le sorti della gara al 62° giro, con un po’ di confusione in corsia box ai danni di Mercedes, che fino a quel momento guidava la corsa con i suoi piloti primo e secondo”. È questa l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli, circa il penultimo appuntamento mondiale di F1 (Gp di Sakhir). “Le condizioni piuttosto fresche hanno probabilmente ridotto il degrado di tutte le mescole, in particolare di quella morbida C4, con conseguente allungamento dello stint di apertura e rendendo possibile una sola sosta: soprattutto per chi partiva con pneumatici medium. Molto efficace è stata però anche la strategia a due soste, come ha dimostrato lo stesso Perez che aveva a disposizione solo 1 set di medium e 1 di hard ed ha quindi utilizzato tutte e tre le mescole per ottenere una vittoria spettacolare dopo una grande rimonta. Con la strategia fortemente influenzata dalle safety car, abbiamo assistito a un eccezionale finale sprint di 20 giri. Congratulazioni a Mick Schumacher per aver vinto il titolo di Formula 2 mantenendo viva la tradizione dei campioni di F2 che sono poi passati a correre in Formula 1. La F2 si è rivelata un eccellente campo di allenamento per la categoria superiore, anche per quanto riguarda la gestione dei pneumatici. Abbiamo assistito spesso a gare avvincenti e combattute, come si è visto anche oggi. In una cerimonia a fine gara, siamo stati anche lieti di premiare, in base ai risultati della votazione dei media, Yuki Tsunoda come F2 Driver of the Year, e consegnare un assegno del valore di € 300.000 al campione della F3 Oscar Piastri a supporto del suo passaggio in F2 il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Caos al pit stop? Dovuto al malfunzionamento della radio”

    ROMA – “Quando abbiamo chiamato i meccanici per i pitstop, questi hanno ricevuto la chiamata via radio. Da un lato del box hanno portato fuori le gomme giuste, ma dal lato di George non hanno sentito la chiamata del muretto. Avevamo una radio che non funzionava, dunque i meccanici sbagliati sono usciti con le gomme sbagliate”. Così il team principal della Mercedes Toto Wolff ha spiegato che a causare il caos ai box Mercedes durante il pit stop è stato il malfunzionamento della radio. “Abbiamo capito subito che qualcosa era andato storto quando Valtteri non aveva le sue gomme. Sapevamo che le gomme di Valtteri le avevamo appena montate a George. Così abbiamo rimontato il vecchio set di hard a Valtteri, ma sapevamo che dovevamo richiamare Russell nuovamente ai box” prosegue Wolff dopo il GP di Sakhir. Sul futuro di Russell, che nel GP di Sakhir ha preso il posto di Lewis Hamilton: “George è un pilota della Williams. Ha firmato con loro. La nostra line-up rimane formata da Valtteri e Lewis, quindi non la vedo come una situazione realistica al momento. Avere George e Lewis nello stesso team? Potrebbe essere interessante, lo capisco, e non escludo che ciò accadrà in futuro”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vettel: “Gara incommentabile, non ha funzionato nulla”

    SAKHIR – “Preferisco non parlare della mia gara. Non ho fatto altro che difendermi, la velocità era pessima. Non ha funzionato nulla. Pit stop? Non sono arrabbiato con il team”. Questo il laconico commento di Sebastian Vettel all’ennesima gara anonima del pilota tedesco, che ha chiuso il Gran Premio di Sakhir di Formula 1 con un dodicesimo posto tutto tranne che entusiasmante.

    Le parole del pilota tedesco
    Il pilota della Ferrari, alla penultima gara con la scuderia di Maranello, si complimenta piuttosto con gli altri piloti protagonisti in questa domenica in Bahrain:”Faccio i complimenti a Perez, ma credo che anche Russell oggi vada celebrato. Fino al pit-stop ha fatto una gara strepitosa, sono davvero triste per lui che sia andata così“. LEGGI TUTTO